mercoledì 23 marzo 2022

RICHIESTA NOMINATIVI GIORNALISTI E OPERATORI

 GORIZIA, TRE FANFARE IN CONCERTO


Al teatro “Verdi” suoneranno, le Brigate Pozzuolo, Julia e Ariete
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
 
Insieme. Per ricordare il Milite ignoto, quel soldato scelto 100 anni fa quale simbolo dei milioni di ragazzi uccisi nella Grande guerra ma che, poi, è diventato è diventato il simbolo dei caduti di tutti i conflitti bellici. Insieme, tre fra le più prestigiose fanfare d’Italia, della Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, della Brigata alpina “Julia”  e della Brigata corazzata “Ariete”, daranno vita a uno straordinario concerto, aperto a tutta la cittadinanza, al teatro “Verdi” di Gorizia, giovedì 24 marzo 2022, alle 18.30.
L’evento, proposto dal presidente dell’associazione Alpini, Paolo Verdoliva, è stato organizzato dal Comune in collaborazione con le tre Brigate e rientra fra le iniziative per le celebrazioni del centenario della traslazione del  Milite ignoto. “Era rimasta in sospeso per le limitazioni dettate dal Covid 19- spiega il sindaco, Rodolfo Ziberna, – e adesso abbiamo voluto recuperarla, ci sembra davvero il momento giusto. Credo di interpretare il pensiero di tutti dedicando questo concerto alle vittime dei conflitti ma anche ai tanti profughi costretti oggi ad abbandonare le loro terre fra tante sofferenze.Le tre Brigate hanno aderito alla richiesta con la consueta disponibilità “regalando” questo concerto a una città, Gorizia, che tutti portano nel cuore. Non capita tutti i giorni di poter assistere a un evento come questo e mi auguro davvero che la presenza dei Goriziani sia quanto mai forte. Colgo l’occasione per ringraziare di cuore,  oltre alle Brigate e alle loro fanfare e alla segreteria del sindaco, che ha coordinato il tutto,  anche gli Alpini e tutte le realtà goriziane, dall’associazione Nazionale Bersaglieri all’ associazione nazionale del Fante, passando per l’associazione Isonzo.Ma anche  il Lions Club Gorizia Host, il Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare, l’associazione Via Rastello e gli artisti Sergio Pacori e Juan Arias Gonano, il cui aiuto è stato fondamentale per celebrare nel modo migliore il centenario del Milite ignoto, anche se, come purtroppo stiamo vedendo, l’umanità non ha imparato la lezione”.come purtroppo stiamo vedendo, l’umanità non ha imparato la lezione”.come purtroppo stiamo vedendo, l’umanità non ha imparato la lezione”.
Come detto, al “Verdi” suoneranno tre fra i più prestigiosi gruppi militari a partire dalla fanfara Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”,  costituita il 22 Maggio 1992 dalle disciolte fanfare reggimentali di cavalleria, delle quali ne è portatrice di valori, spirito e tradizioni. In particolare, la Fanfara veste l’uniforme storica risalente a fine ‘800, di colore turchino scuro con il bavero giallo, colore del Reggimento Genova Cavalleria (4°), reparto più antico della Brigata.
Sul capo indossa il caratteristico elmo dei dragoni e della cavalleria di linea.
Attualmente è composto da sottufficiali, laureati e militari in servizio fisso, tutti con incarico di musica.
Il repertorio della Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, spazia da musiche militari e caratteristiche dell’Arma di Cavalleria a brani originali per banda, trascrizioni di opere, sinfonie e musica leggera.
Più volte chiamata ad esibirsi al cospetto delle più alte cariche nazionali ed internazionali, ha riscosso innumerevoli apprezzamenti e premi. Attualmente è diretta dal Sergente Maggiore Cosimo Taurisano.
La fanfara della Brigata alpina “Julia” è nata, invece nel 1967 dalle disciolte Fanfare del 3° Reggimento artiglieria da montagna e dell'8° Reggimento alpini. Si esibì per la prima volta il 26 Agosto a Monfalcone , in occasione del “Varo del sommergibile Bagnolini”. Da quella data ai giorni nostri, la Fanfara della “Julia” è diventata uno dei complessi musicali dell’esercito più conosciuti sicuramente in Italia e molto apprezzata anche all’estero: ha rappresentato l’Italia partecipando a diversi festival internazionali di bande militari.  La fanfara è diretta dal Sergente Maggiore Flavio Mercorillo, ed è effettiva al Reparto Comando e Supporti Tattici “Julia”, che ha sede presso la caserma "Pio Spaccamela", a Udine.
Le origini della Fanfara Ariete dell'11° Reggimento Bersaglieri risalgono, invece, al 1883, anno in cui fu costituito l'11° Reggimento Bersaglieri.
Formata esclusivamente da ottoni (che per potenza di suono, brio e maneggevolezza sono adatti ad essere suonati al passo di corsa) la fanfara è stata riorganizzata nel 1992 ed è oggi composta da volontari in ferma breve e in servizio permanente con incarico abbinato, che svolgono la loro attività musicale principalmente nel tempo libero.  Il suo repertorio, oltre alle marce militari, annovera numerosi brani di altri generi musicali.
Nella varie manifestazioni in cui si esibisce, in Italia e all'estero, la fanfara ha raccolto sempre unanimi consensi e approvazione.
Come detto, al concerto si potrà accedere solo su prenotazione che sarà possibile effettuare presso la - recarsi presso la biglietteria del teatro “Verdi” nelle giornate del 21-22-23- 24 marzo dalle 10  alle 12 oppure telefonando allo 0481 383601 negli stessi giorni e nelle stesse ore. In caso di prenotazione di gruppi superiori alle 10 persone dovrà essere inviata una richiesta all'indirizzo di posta elettronica info.teatroverdigorizia@gmail.com indicando l'elenco dei nomi e cognomi e un contatto telefonico
L'ingresso gratuito a teatro dovrà avvenire entro le 18,15 e sarà consentito previa verifica del possesso del green pass rafforzato e indossando mascherine FFP2 a protezione di naso e bocca.

Nessun commento:

Posta un commento