lunedì 28 febbraio 2022

COMUNICATO STAMPA - CANALE UCRAINA LIBERA

 

R.E.A. - RadioTelevisioni Europee Associate
Sede Nazionale: Via dei Pioppi 20, S.Cesareo - 00030 - Roma
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Coordinamento Regionale REA FVG 
34170 Gorizia
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COMUNICATO STAMPA

A seguito del probabile protrarsi della guerra in Ucraina, REA International, diretta dal giornalista professionista Rainero Schembri,ha aperto il canale mediatico "UCRAINA LIBERA" per un supporto informativo e assistenziale alla popolazione e alla comunità Ucraina in Italia. Il canale "Ucraina Libera" disporrà di una redazione sotto la direzione di Rainero Schembri che si avvarrà della collaborazione della redazione composta da Antonio Diomede, Stefania Serpetta, Fabrizio Abbate, Luca Borgomeo.  Le notizie sugli sviluppi dello stato di guerra verranno fornite in tempo reale grazie alla emittente partner PROMIN RADIO di Kiev e alla corrispondente  giornalista free lence Zorina. IL servizio sarà in voce. Inizialmente verrà pubblicato un notiziario giornaliero  che verrà pubblicato alle ore 13.00.  oGGI VERRà MESSO IN ONDA ALLE ORE.............
Da domani organizzeremo servizi informativi strutturati anche in lingua madre  per la comunità ucraina in Italia mettendoci in ponte radio con Promin Radio.

domenica 27 febbraio 2022

CS - Al via l'Asta benefica delle Stelle: subito cinque cimeli super!

 

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Comunicato Stampa

 

Al via l'Asta benefica delle Stelle:
subito cinque cimeli super!

 

Ritorna l’Asta di Stelle nello Sport a sostegno dell’Associazione Gigi Ghirotti per  l’assistenza socio-sanitaria di persone con malattie inguaribili che necessitano di cure palliative, a domicilio e in hospice.

 

Nata nel 2006, la “maratona benefica” è patrocinata da Coni, Cip e Ussi, ed è dedicata al ricordo di Gian Luigi Corti, uno dei fondatori (insieme al figlio Michele) del progetto Stelle nello Sport. L’Asta è promossa sulla piattaforma CharityStars dove ogni settimana si potranno trovare le maglie dei giocatori di Genoa, SampdoriaSpezia e Virtus Entella, unitamente a quelle di numerosi Club di Serie A e B, e ai cimeli appartenuti ai campioni e alle campionesse di Federazioni Sportive Nazionali e Gruppi Sportivi Militari.

 

Le Stelle del calcio, i campioni olimpici, mondiali ed europei di tante discipline sportive scendono in campo per l’Associazione presieduta dal prof. Franco Henriquet che, fondata nel 1984 a Genova, garantisce l’assistenza a decine di migliaia di persone.

 

Dalla maglia azzurra di Insigne donata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio a quelle di club firmate da Bonucci, Zapata, Criscito, Quagliarella, si arriva ai cimeli di grandi campioni a cinque cerchi: Gianmarco Tamberi, Lucilla Boari, Enza Petrilli, le “Fate” della Ginnastica, Alberto Razzetti. E poi la maglia azzurra donata dalla Federazione Italiana Rugby, quelle di Paola Egonu e Simone Giannelli, donate dalla Federvolley e molto altro. Tutti cimeli originali e autografati!

 

La prima Asta è tutta “ligure”. C’è la possibilità di aggiudicarsi la maglia ufficiale del Genoa di Mimmo Criscito. L’ultima “volta” per il  capitano del Grifone protagonista dell’Asta sin dal 2006 quando, ventenne nel primo anno della prima gestione Gasperini, affrontava il campionato della promozione in serie A con 4 gol segnati in 36 incontri.

 

Lo Spezia schiera Simone Bastoni. Un mese e mezzo fa, la rete della vittoria nel derby ligure contro il Grifone. Esattamente fa il sigillo nella supersfida interna al Picco contro il Milan. E’ uno dei leader del gruppo a cui Thiago Motta fa riferimento per condurre in porto la seconda salvezza consecutiva degli Aquilotti dopo quella raggiunta nella stagione 2020-2021. 

 

Oltre 410 presenze complessive con i club e le 110 con l’Entella per il centrocampista Andrea Paolucci cresciuto nelle giovanili del Pescara. A Chiavari diventa un punto di riferimento in mediana ed è uno dei protagonisti del ritorno in serie B nella primavera del 2019.

 

Due straordinari campioni della Liguria offrono il loro speciale contributo. Alberto Razzetti, tesserato Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, è finalista alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nei 400 misti, campione mondiale in vasca corta nei 200 farfalla e  bronzo nei 200 misti dopo aver vinto, agli Europei, l’oro nei 200 farfalla, l’argento nei 400 misti e il bronzo nei 200 misti. 

 

Paolo Porro, cresciuto nella Colombo Volley Genova, è palleggiatore della Power Volley Milano nella massima serie. E’ campione mondiale 2021 con la Nazionale Under 21.

 

La maratona ha inizio all’indirizzo MailScanner has detected a possible fraud attempt from "losprint.musvc3.net" claiming to be www.charitystars.com/stellenellosport e proseguirà fino a fine maggio. Ogni settimana tanti campioni, tanti cimeli, tanto “amore” e sostegno per la Gigi Ghirotti.

 

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Michele Corti - Marco Callai
Associazione Stelle nello Sport
MailScanner has detected a possible fraud attempt from "losprint.musvc3.net" claiming to be www.stellenellosport.com

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DEBUTTA IN ANTEPRIMA ASSOLUTA DAL 2 AL 6 MARZO AL TEATRO ORAZIO BOBBIO DI TRIESTE LA NUOVA PRODUZIONE CONTRADA "L'ISOLA DEGLI IDEALISTI" DI GIORGIO SCERBANENCO, UNO SPETTACOLO DI MASSIMO NAVONE

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DAL 2 AL 6 MARZO 


VA IN SCENA IN ANTEPRIMA ASSOLUTA 

LA NUOVA PRODUZIONE DELLA CONTRADA


L’ISOLA DEGLI IDEALISTI

di Giorgio Scerbanenco

uno spettacolo di Massimo Navone


CON PINO QUARTULLO, GIUSTO CUCCHIARINI, ANTONIO VENEZIANO, GIANMARIA MARTINI, MARZIA POSTOGNA E ANNA GODINA



Trieste - Ha la trama di un romanzo psicologico la nuova produzione Contrada "L'isola degli idealisti" che debutta in anteprima assoluta il 2 marzo, alle 20.30, al Teatro Orazio Bobbio, un progetto di Massimo Navone, regista e autore della drammaturgia teatrale.


Lo spettacolo è tratto dal libro omonimo di Giorgio Scerbanenco, scrittore milanese nato a Kiev considerato l'apripista del genere noir in Italia e legato alla nostra regione per i suoi lunghi soggiorni a Lignano, tanto che essa è sede del Premio Scerbanenco, consegnato ai primi di dicembre di ogni anno nell'ambito del Noir in Festival all'autore del miglior romanzo noir italiano pubblicato nel corso dell'anno precedente e che rappresenta il riconoscimento di maggior rilievo nazionale nell'ambito di questo genere. 

La rappresentazione vanta un cast davvero interessante che vede sul palco il noto attore e regista Pino Quartullo, amico affezionato della Contrada, insieme ai giovani ma già affermati Giusto Cucchiarini, presto in tournée con lo spettacolo prodotto da LA BIENNALE DI VENEZIA “Cyrano deve morire”; Antonio Veneziano, tra i protagonisti del film "Il Legionario" uscito proprio in questi giorni al cinema; Gianmaria Martini, nel cast della serie tv poliziesca su RAI1 “Non mi lasciare”; Marzia Postogna, cantante e attrice con alle spalle innumerevoli spettacoli e la giovanissima Anna Godina, già nota per la sua partecipazione nelle fiction Don Matteo e L’isola di Pietro, con Gianni Morandi.


La storia stessa del ritrovamento di questo testo è affascinante. Il romanzo infatti, andato perduto durante la seconda guerra mondiale, è emerso dopo quasi 50 anni dagli archivi della famiglia Scerbanenco e pubblicato nel 2018 da La Nave di Teseo, che sta editando tutta l’opera dell’autore.


L'isola del titolo è la Ginestra, o più comunemente "Ginestrin", un piccolo scoglio al centro di un lago del nord Italia, dove gli unici abitanti sono la famiglia Reffi composta dal padre Antonio, medico otorino dall’ironia affilata, e dai suoi due figli. Carla, la maggiore, si dedica alla scrittura tra le frecciatine del genitore. Celestino, il minore, è diventato medico per esaudire le preghiere del padre ma preferisce rivolgere il suo intuito alla matematica. Completano il gruppo i cugini spiantati Vittorio e Jole, che ripagano l’ospitalità occupandosi della conduzione familiare. La vita sull’isola scorre tranquilla fino a quando sulle sue rive non capitano due ladri in fuga dalla polizia: Guido, giocatore d’azzardo con la passione per la pittura e Beatrice, bella, sfacciata e fatale. L’arrivo dei due latitanti e le loro rivelazioni incrinano il mondo perfetto dei Reffi, gli idealisti, che si ritrovano l’uno contro l’altro di fronte a un dubbio morale: denunciare i due ospiti o dare loro una possibilità di riscatto? Inizia così un vortice di tensione che sconvolge la quiete dell’isola immersa in un contesto affascinante, ancora di più per il fatto che potrebbe essere in un lago qualsiasi, e gli animi dei suoi abitanti tra amori impossibili, fughe, bugie e invidie. Dovranno fare tutti i conti con la loro più vera natura per scoprire che, a volte, "a fare del bene, si sbaglia". Ma è veramente così?


«Mi hanno colpito molto - spiega il regista Massimo Navone - le atmosfere noir di questa vicenda avventurosa, la qualità̀ fortemente teatrale dei personaggi, la loro tridimensionalità̀ psicologica e la pungente ironia che caratterizza la loro modalità di relazione. L’isola della Ginestra, con la sua dimensione irreale del tempo, è un perfetto luogo della mente, paragonabile ad uno di quei ‘laboratori sperimentali di relazioni umane’ tipici del teatro di Marivaux: piccole isole sperdute, in cui un ristretto numero di prototipi umani sperimentano, in una astratta separazione dal mondo, il ribaltamento della propria condizione sociale e delle proprie naturali inclinazioni»


Completano lo spettacolo, in scena fino al 6 marzo (serali 20.30, la domenica alle 16.30), le impeccabili scenografie che evocano la dimensione sospesa dell’isola tra lago e cielo, e i costumi di Andrea Stanisci, le luci di Bruno Guastini e il contributo fondamentale dell'aiuto regista Giacomo Segulia. 

Incontro tra il Presidente FPI D'Ambrosi e il CR FPI Lazio

 

           
Incontro tra il Presidente FPI D'Ambrosi e il CR FPI Lazio
          


La splendida realtà del pugilato laziale mostra granitica compattezza.

Riprendono dalla regione Lazio, i programmati incontri del sottoscritto con le società ed i tesserati Fpi.

Proprio nella giornata odierna, lo scrivente ha incontrato il Presidente del C.R. Lazio, Adrio Zannoni, i componenti del Comitato, le società ed i tecnici laziali.

Accolto con entusiasmo ed estrema cordialità, il sottoscritto ha registrato la piena condivisione, da parte dei tanti tesserati presenti, sugli obiettivi fissati dalla Fpi e sulla politica sportiva attuata per conseguirli.

Anche sulle iniziative, utili proprio al raggiungimento dei citati obiettivi - tra cui la ricerca del talento - il sottoscritto ha potuto apprezzare la piena convergenza di tutte le società presenti.

Chi scrive ha fatto presente che il futuro del pugilato dipenderà dalla capacità dell'intero movimento di saper creare quel giusto e costante ricambio del parco atleti; obiettivo che potrà essere raggiunto attraverso una concreta politica sinergica che impegni Federazione e società ad attivare gli elementi e le operazioni propedeutiche all'alto livello sportivo:

1) incremento dell'attività giovanile con modelli di gara simili al match pugilistico;

2) programmazione di collegiali regionali ed interregionali tesi all'individuazione e crescita del talento;

3) pianificazione e consolidamento degli eventi nazionali, Campionati e tornei, finalizzati alla crescita agonistica dei pugili;

4) implementazione dei corsi di formazione ed aggiornamento dei tecnici Fpi, come ausilio alla preparazione ed all'allenamento dei pugili di alto livello;

5) continua rimodulazione degli assetti organizzativi delle Squadre Azzurre, finalizzata alla piena efficienza dei processi selettivi, alla standardizzazione delle metodologie di allenamento e alla crescita tecnico tattica degli Azzuri, con la parallela crescita della competitività a livello internazionale;

6) rivalutazione dei Titoli italiani Pro attraverso un più efficiente filtro dei pugili destinati a tale Titolo e con iniziative tese all'aumento dell'attività Pro e alla crescita qualitativa dei pugili;

7) rilancio mediatico del pugilato sulle maggiori emittenti televisive nazionali e sulle reti internet (streamig, social, ecc.);

sostegno economico e logistico alle società affiliate ed ai Comitati regionali.

Nel corso dell'incontro, sono stati illustrati, altresí, i risultati raggiunti in questi 12 mesi di gestione da parte dell'attuale squadra federale. Risultati che dimostrano, ampiamente, come il movimento pugilistico italiano sia in costante crescita.

Proprio su quest'ultimo punto, lo scrivente ha voluto evidenziare che, nonostante i tanti problemi legati alla pandemia, nel 2021 le Squadre Azzurre hanno conquistato ben 30 podi internazionali in Campionati europei e mondiali (maschili e femminili, assoluti e di categoria). Tra questi podi ricordo il bronzo olimpico e le due medaglie conquistate, dopo oltre 8 anni, ai recenti Campionati mondiali maschili Aob.

Dal punto di vista quantitativo, il record storico delle oltre 1.000 società affiliate, i circa 60.000 tesserati complessivi, gli oltre 1.300 eventi pugilistici ed i circa 8.400 match, Aob e Pro, ci dicono che il movimento pugilistico italiano è in forte espansione.

Anche nel circuito Pro si è registrato un forte incremento dell'attività: in Italia si sono organizzati ben 31 Titoli italiani, 16 Titoli internazionali, 2 Campionati europei ed un campionato mondiale.

Lo scrivente ha sottolineato, con piacere, come le società laziali ed i loro tecnici stiano contribuendo in maniera determinante - insieme alle società di tutta Italia - alla crescita del pugilato italiano.

Voglio infine fare i complimenti al nostro pugile Luca Rigoldi - e ovviamente al suo Maestro Gino Freo - che, ieri sera, ha indossato la cintura del campione dell'Unione Europea, sconfiggendo per KO il campione di Francia Hugo Legros. Il combattimento è andato in onda su RaiSport grazie all'impegno della Fpi, dell'advisor Artmediasport e della società organizzatrice di Mario Loreni.

La prossima tappa del tour sarà la Regione Veneto (12 marzo p.v.) e a seguire la Regione Marche.

DA LUNEDI' ATTIVI COLLEGAMENTI VELOCI FRA STAZIONE E UNIVERSITA'

 COMUNE DI GORIZIA


Comunicato stampa


DA LUNEDI’ ATTIVI I COLLEGAMENTI VELOCI FRA STAZIONE E UNIVERSITA’

Siglato un accordo fra Comune e Apt che prevede 4 nuove corse

Ziberna e Gatta: “Gorizia sempre più città universitaria”

 

Ampliare e qualificare ulteriormente il numero dei corsi e fornire servizi adeguati agli studenti. E’ questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale che, insieme alle altre istituzioni , ha avviato da tempo un’azione volta a rendere Gorizia una città sempre di più a dimensione universitaria.

In quest’ottica si colloca l’ultima iniziativa, che prevede un netto miglioramento del servizio di trasporto dalla stazione alla sede universitaria di via Alviano, servizio che sarà attivo già da lunedì 28 febbraio come indicato dalla convenzione siglata, in tal senso,   fra l’amministrazione comunale, il Consorzio universitario, l’università di Trieste e APT Gorizia.  

E’ prevista la rimodulazione degli orari della linea urbana 8 e quattro collegamenti diretti , come detto, fra la stazione e via Alviano

 L’intervento è scaturito dall’analisi dei flussi potenziali di studenti provenienti con il servizio ferroviario da Trieste/Monfalcone e da Udine/Cormòns e diretti alla sede di via Alviano nella fascia oraria 8.00 – 10.00. E’ stata ravvisata la necessità di un intervento mirato ad ampliare l’offerta di posti a disposizione sulla linea urbana TPLFVG/APT numero 8,  anche in considerazione delle limitazioni sulla capienza ancora previste dalle norme sull’emergenza sanitaria.

Da qui l’istituzione di 4 corse con un percorso più rapido con partenza dalla stazione - senza fermate intermedie - alle ore 8.25, 8.50, 9.25, 9.48; le nuove corse vanno ad integrare il servizio ordinario che prevede già le partenze delle 8.40 e delle 9.55.

Per quanto riguarda i rientri verso la stazione, considerato che gli stessi risultano maggiormente distribuiti nell’arco del pomeriggio, la rimodulazione degli orari della linea 8 attiva dal 10 gennaio offre già agli studenti di via Alviano un numero di corse sufficiente in corrispondenza delle partenze dei treni nell’arco dell’intero pomeriggio.

Tutte le informazioni sugli orari ed i percorsi sono consultabili su www.aptgorizia.it e www.tplfvg.it

Per quanto riguarda le tariffe del servizio bus, chi non è già in possesso dell’abbonamento annuale scolastico può acquistare il biglietto urbano (Euro 1,35) o l’abbonamento mensile 1 linea urbana  (Euro 28,50), quindicinale (Euro 19,10)

Per gli acquisti degli abbonamenti mensili effettuati fino al mese di luglio 2022 l’ARDiS (http://www.ardiss.fvg.it/) prevede delle specifiche agevolazioni. Dal prossimo autunno saranno disponibili gli abbonamenti scolastici con ulteriori sconti e nuove tipologie tariffarie.

“Stiamo lavorando con grande impegno sul fronte universitario e i frutti stanno arrivando – sottolinea il sindaco, Rodolfo Ziberna-, e, a breve, in questo senso,  ci saranno altre grandi novità che faranno compiere a Gorizia universitaria un’ulteriore passo avanti”.

Anche l’assessore alle politiche universitarie, Chiara Gatta, che sta seguendo tutti gli interventi in questo ambito, è soddisfatta di questo nuovo servizio di trasporto attivato con Apt: “abbiamo risposto a un’esigenza manifestata negli anni dagli studenti e dai docenti, dopo che l’attivazione era stata rinviata anche a causa della pandemia e delle restrizioni che hanno interessato il mondo dell’istruzione e del trasporto- commenta-: essendo un normale bus di linea, che permetterà agli studenti di arrivare in tempo utile alle lezioni, oltre ai cittadini potranno usufruirne infatti gli universitari sia di Udine che di Trieste. Voglio ringraziare i componenti del tavolo: APT, Consorzio Universitario, Università di Trieste e di Udine. È la riprova, anche nei confronti di chi senza nulla sapere sostiene il contrario, che il Comune in questi anni ha saputo ritagliarsi un importante ruolo di mediazione nell’ambito dei servizi agli atenei, riconosciuto come interlocutore privilegiato dai diversi enti che hanno dimostrato la volontà di migliorare i servizi per l'università e per la città”

Per la presidente dell'Azienda provinciale trasporti, Caterina Belletti “Apt punta a un servizio funzionale che avvicini le persone ai servizi pubblici di trasporto -. Il servizio, alla cui attivazione siamo arrivati tramite il tavolo di concertazione con Comune, Università e Consorzio conferma ulteriormente il rapporto tra l'università e la città di Gorizia. Fare squadra porta a risultati, ulteriore dimostrazione della sinergia in particolare con il Comune".

sabato 26 febbraio 2022

Cividale del Friuli - lavori efficientamento energetico in municipio

 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLA SEDE MUNICIPALE


A BREVE LA PROGETTAZIONE


Grazie ad un contributo regionale di 140.000,00 euro, che sarà integrato da una somma di 60.000,00

euro dal bilancio comunale, partiranno a breve i progetti per l’efficientamento energetico del

municipio”. Lo annuncia l’assessore Giuseppe Ruolo che ha recentemente portato all’attenzione

della Giunta l’argomento.

“L’Amministrazione Comunale intende attuare l’efficientamento energetico dell'edificio e a

completare il livello di sicurezza della struttura in relazione alla prevenzione degli incendi rispetto a

quanto già eseguito con il precedente intervento”.

In merito al primo punto “il progetto prevede una serie di interventi aventi l’obiettivo principale di

apportare una riduzione reale dei consumi annuali di energia primaria e delle emissioni di gas

climalteranti. Inoltre, persegue l’obiettivo, non del tutto trascurabile – continua Ruolo - di garantire

il rispetto dei caratteri estetici dell'edificio allo stato di fatto”.

“E’ programmata la sostituzione dei serramenti esterni per l’intero volume dell'edificio, attraverso

l’installazione di nuove finestrature in alluminio a taglio termico dotate di triplo vetro; il restauro

dei serramenti esterni lignei presenti nell'ala vecchia del municipio; la coibentazione della parete

opaca dell'edificio esposta a nord, che avverrà mediante l’utilizzo di pannelli isolanti di adeguato

spessore; l’installazione di pannelli isolanti nel pieno rispetto dell'estetica attuale del fabbricato”

commenta Ruolo.

“Inoltre– spiega l’assessore - l’Amministrazione Comunale intende far eseguire una serie di

interventi finalizzati all’innalzamento della sicurezza antincendio consistenti nell’installazione di

porte tagliafuoco a riduzione delle attuali superfici “compartimentate” interne”.

Il compendio edilizio del Municipio di Cividale del Friuli è stato dichiarato per la prima volta

d’interesse monumentale dalla Regia Soprintendenza ai Monumenti in data 1° febbraio 1924. Il

bene è annoverato tra quelli d’interesse monumentale presso il Centro di Catalogazione ERPAC -

Ente Regionale Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia . La parte del complesso

di più recente realizzazione, ad opera dell’architetto Gianni Avon, invece, non è interessata da alcun

vincolo in quanto completata nella seconda metà degli anni Sessanta.

venerdì 25 febbraio 2022

Federico Buffa torna a Conegliano con "Amici Fragili"

 


IMPERDIBILE APPUNTAMENTO!

 
FEDERICO BUFFA TORNA A CONEGLIANO CON IL SUO NUOVO SPETTTACOLO "AMICI FRAGILI"

 AMC Eventi e Comunicazione presenta


FEDERICO BUFFA in "Amici Fragili"


È l'Italia degli anni '60, si narra l'incontro tra due mondi apparentemente lontanissimi, eppure...
Il calciatore, Gigi Riva e il cantautore, Fabrizio De André scoprirono di avere in comune, più di quanto loro stessi potessero immaginare. La Sardegna, il suo popolo, il mare, il calcio,gli stessi colori delle loro squadre (il rosso e il blu sia per il Cagliari che per il Genoa), la musica e le canzoni.
Il punto di contatto tra i due protagonisti della storia fu il brano "Preghiera in Gennaio" che
De André scrisse tornando dal funerale dell'amico Luigi Tenco. Riva sentiva cosi'profondamente quella canzone che volle assolutamente conoscere l'artista ligure.

FEDERICO BUFFA in "Amici fragili" di scena al Teatro Accademia di Conegliano 
Sabato 2 Aprile '22 alle ore 21.

Prenota il tuo posto a teatro!

Le prevendite sono già attive su Ticketone e Vivaticket, sia online che nei punti vendita abilitati della tua città! Evento organizzato nel rispetto delle misure sanitarie in vigore a causa dell'emergenza da Covid-19

Dalla Fondazione 360mila euro alle Università di Udine e Trieste

 

DALLA FONDAZIONE 360MILA EURO ALLE UNIVERSITA' DI UDINE E TRIESTE!
Corrispondono a360mila euro le risorse che la Fondazione  ha destinato complessivamente solo nel 2021 alle Università di Trieste e di Udine, di cui: 300mila (150mila per ciascun Ateneo) per il sostegno alla ricerca scientifica e correlata didattica e all’ampliamento e rafforzamento dell'offerta formativa, oltre a 60mila euro per una borsa di dottorato interateneo nell’ambito della ricerca scientifica.
Viene dunque notevolmente potenziato, con un incremento di 250mila euro rispetto al 2020 (erano 110mila euro) il supporto diretto della Fondazione alle Università di Trieste e di Udine, con le quali la Fondazione ha condiviso nel corso del 2021, mediante appositi accordi pluriennali, specifiche modalità di collaborazione e programmi d’intervento, nell’ambito di una sinergia che viene ulteriormente rafforzata.
 
In coerenza con le priorità individuate in fase di programmazione triennale 2020-22 - educazione ed istruzione delle giovani generazioni, formazione del capitale umano, ricerca scientifica e tecnologica– la Fondazione incrementa così il suo impegno in questo settore, con la consapevolezza che la qualità ed efficacia dei sistemi di educazione,istruzione e formazione rivesta un’importanza cruciale per il futuro del Paese, in quanto costituisce una base essenziale per lo sviluppo personale,l’integrazione sociale e l’occupabilità delle nuove generazioni.
 
«La Fondazione pone al centro dei suoi interventi i giovani e la loro formazione e considera la ricerca scientifica un elemento imprescindibile per lo sviluppo del territorio ela crescita della comunità», spiega ilPresidente della Fondazione Alberto Bergamin. «L’Università svolge da questo punto di vista una funzione determinante, in quanto strumento essenziale di trasmissione del sapere e di produzione di nuove conoscenze.Alla luce di queste considerazioni, la sinergia con gli Atenei regionali viene non solo confermata, ma rafforzata ulteriormente,con un notevole incremento di risorse da parte della Fondazione».
 
Le risorse individuate sono destinate ai corsi universitari presenti nel Polo goriziano dei due Atenei, con l’intento di valorizzarne le componenti formative,a progetti di ricerca che contribuiscono a generare sul territorio ricadute economiche e sociali positive e a favorire l’avanzamento della conoscenza scientifica.Nel dettaglio, i progetti di ricerca che gli Atenei avvieranno grazie al sostegno della Fondazione spaziano da tematiche di natura economicaculturale, giuridica, all’ingegneria e architettura, alla sociologia e alla geografia.
 
 
In particolare, al centro delle ricerche che condurrà l’Università di Trieste spicca il tema della protezione sismica del territorio (Dipartimento di Ingegneria e Architettura), il cambiamento climatico e la sostenibilità della viticoltura nel Collio Goriziano (Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche), l’industria culturale e creativa del goriziano per la valorizzazione e la promozione turistica (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) e un approfondimento sui regimi di fiscalità di vantaggio nel territorio di Gorizia alla luce dei vincoli internazionali e del diritto dell’Unione Europea (Dipartimento di Scienze Giuridiche, Linguaggio,Interpretazione e Traduzione).
«L’Università di Trieste ha avviato un programma di rinnovamento e implementazione del Polo isontino in cui crediamo molto – afferma il Rettore Roberto Di Lenarda – il generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia contribuirà in maniera consistente ad accelerare questo processo.La sede sarà in tempi brevi sempre più attrattiva in termini di servizi e offerta formativa».
 
Di grande interesse e rilievo anche i progetti di ricerca che verranno condotti dall’Ateneo di UdineDa paesaggio di frontiera a paesaggio di relazione -la frontiera italo-slovena di Gorizia come laboratorio di pratiche interculturali (Dipartimento Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società), ilpatrimonio paesaggistico regionale e la funzione di processi partecipati e social big data per favorirne la tutela e valorizzazione (Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società), ancora il progetto “Città del Vino FVG:obiettivo Agenda 2030” (condotto dal Dipartimento di scienze agroalimentari, ambientali e animali). E, nell’ambito delambientali e animali). E, nell’ambito delambientali e animali). E, nell’ambito delDAMStre studi incentrati su: industria culturale e identità di genere; oggetti promozionali riconducibili al mondo del cinema tra gli anni 50 e 70cultura della produzione cinematografica in Italia negli anni ’50.
«Siamo grati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia – sottolinea il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton – per il continuo e crescente impegno a sostegno dell’offerta formativa e della ricerca scientifica del nostro Ateneo a Gorizia.Di grande rilievo anche le risorse messe a disposizione per una borsa di dottorato interateneo.La Fondazione è un punto di riferimento imprescindibile e lungimirante per le università sul territorio, grazie al suo impegno a favore delle giovani generazioni,della formazione superiore e della ricerca in un’ottica di valorizzazione e crescita del territorio».

Piano FVG - Convegno VAJONT:Elegia alla Montagna > - PORDENONE, Sala Ridotto TEATRO G. VERDI> 11 marzo h.11.00

 

CONVEGNO

VAJONT: Elegia alla Montagna
PORDENONE

Sala Ridotto Teatro G. Verdi
venerdì 11 marzo ore 11.00

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Evento per la commemorazione delle vittime del VAJONT
09.10.1963 - 09.10.2021


Proiezione del video "VAJONT:Elegia alla Montagna” e conferenza sul disastro ambientale come conseguenza del comportamento dell’uomo

Presente anche l'organo portativo a canne realizzato da un gruppo di studenti dell'IPSIA B. Carniello di Brugneranell'ambito del progetto Officina dell'Arte - Legno Vivo sotto la direzione alla costruzione del M° Cristian Casse con la dirigente dell'ISIS Sacile-Brugnera, prof.ssa Simonetta Polmonari con i docenti Luigi di Giulio, Remo Michielin, Alex Bellini e Francesco Zanchetta.
PROGRAMMA
Inno Italiano ed Inno Europeo
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SALUTI  ISTITUZIONALI
Marco Dreosto, Europarlamentare
Vannia Gava, Sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica
Tiziana Gibelli, Assessore alla Cultura della Regione FVG
Giovanni Lessio, Presidente Teatro G. Verdi di Pordenone
Dory Deriu Frasson, Presidente del Distretto MUSICAE

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PROIEZIONE DEL VIDEO
VAJONT: Elegia alla Montagna

curato da The Factory PRD
direttori artistici, Roberto Fabbriciani e Luisella Botteon

le musiche sono eseguite da
Roberto Fabbriciani, flauto traverso
Susanna Rigacci, voce
Lucio Degani e Antonella Defrenza , violini
Giancarlo di Vacri, viola
Giuseppe Barutti,  violoncello
Coro della SAT di Trento

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CONVEGNO
Paolo Angelini, Capodelegazione italiana in Convenzione delle Alpi, Ministero della Transizione Ecologica
Antonio Carrara, Presidente Parco delle Dolomiti Friulane e Sindaco di Erto e Casso
Germana Bodi, Ingegnere per l'ambiente e il territorio - Volontaria presso il FONDO AMBIENTE ITALIANO (FAI), Delegata Regione FVG
Davide Fregona, Presidente e Direttore Artistico Piano FVG
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accompagnamento musicale a cura del
M° Roberto Fabbriciani, flauto traverso
brano composto in esclusiva dal M. Roberto Fabbriciani, “dedicato a David Sassoli”

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
+ 39 0434 088775 - + 39 392 329 3266
info@pianofvg.eu
www.pianofvg.eu

giovedì 24 febbraio 2022

Missione in Libano: I Lagunari alla guida di Unifil Italbatt

 

Missione in Libano: I Lagunari alla guida di Unifil Italbatt

Il Reggimento "Serenissima" al quarto mandato nella missione in Libano.


Il 22 febbraio 2022 si è svolta presso la base italiana di Al Mansouri, sede del Comando di ITALBATT, la Task Force italiana responsabile del Settore Ovest di UNIFIL, nel pieno rispetto delle norme per il contenimento del COVID-19, la cerimonia militare di avvicendamento tra il 66° Reggimento Fanteria Aeromobile Trieste e il Reggimento Lagunari Serenissima.

La cerimonia, svoltasi al cospetto delle Bandiere di Guerra dei due Reggimenti, è stata presieduta dal Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, Generale di Brigata Massimiliano Stecca.

Presenti numerose Autorità, civili, militari e religiose, tra le quali il Dr. Mohamed Jaffal, Kaymakan di Tiro l’Ing. Hassan Dobouk ,Presidente dell’Unione delle Municipalità di Tiro nonché Sindaco di Tiro.

I Caschi Blu del 66° Trieste hanno condotto, in circa sette mesi di mandato, 8.752 attività operative sul territorio e lungo la Blue Line (linea di demarcazione che divide il Libano con Israele), di cui 835 condotte congiuntamente con le Forze Armate Libanesi (LAF) e 54 progetti CIMIC a favore della popolazione locale, tra cui il progetto Forlì per il Libano, promosso dal Sindaco della città forlivese, Dr. Gian Luca Zattini, e coordinato in terra libanese dal Colonnello Marco Licari Comandante uscente di ITALBATT.

La Task Force di ITALBATT, oltre che dal citato 66° Reggimento Fanteria Aeromobile Trieste era composta anche da un Gruppo Squadroni del Reggimento Lancieri di Novara (5°) di Codroipo (UD), un Battaglione del 6° Reggimento Logistico di Budrio (BO) e una Compagnia Genio Guastatori paracadutisti di Legnago (VR) e da personale appartenente alle Forze Armate della Repubblica di Serbia.

Subentra oggi, al Comando del Colonnello Claudio Guaschino, il Reggimento Lagunari Serenissima di Venezia con un Gruppo Squadroni del Reggimento Genova Cavalleria (4°) di Palmanova (UD) con aliquote del Reggimento Cavalleggeri di Lodi (15°) di Lecce e una Compagnia del 3° Reggimento Genio Guastatoridi Udine ed un plotone Serbo.

La missione Italiana in Libano, attualmente a guida Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, al suo sesto mandato nella Terra dei Cedri con i colori delle Nazioni Unite, ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3800 Caschi Blu di 16 dei 46 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte oltre 1.000 militari italiani.

#UnaForzaperilPaese 

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