domenica 28 maggio 2023

Fwd: v torek Odprtje razstave Robert Hlavaty v torek, 30.5. ob 18. uri v Gorici Kulturni dom

 TISKOVNO SPOROČILO





OTVORITEV SPOMINSKE RAZSTAVE

»POKLON UMETNIKU:  ROBERT HLAVATY (1897 – 1982)

Prosevajoča  in prelivajoča se lepota akvarela: videnja in občutenja krajine«

Torek, 30. maja 2023 ob 18. uri

v Kulturnem domu v Gorici






V
torek, 30. maja 2023, ob 18. uri, bo v galeriji Kulturnega doma v Gorici (ul. I. Brass 20 - Italija) odprtje spominske razstave tržaškega umetnika Roberta Hlavatyja (1897 – 1982), ki nosi naslov »Prosevajoča in prelivajoča se lepota akvarela: videnja in občutenja krajine«. Umetnika bosta na otvoritveni slovesnosti predstavila likovna kritičarka Nelida Nemec in pisatelj Andrea Bellavite.


Robert Hlavaty, slikar samorastnik, akvarelist, karikaturist in ilustrator, po poklicu zdravnik in zobozdravnik, je v drugi polovici preteklega stoletja skupaj z drugimi tržaškimi slikarji prepoznavno sooblikoval zamejski slikarski prostor in s srcem sledil svojim vrednotam in likovnim zahtevam, pa čeprav je bila njegova slikarska pot drugačna od njegovih sopotnikov. Takole je povedal pred desetletji goriškem likovnemu kriiku Mirku Renerju: »Zavedam se, da nisem ne Goya ne Rembrandt. Sodim, da sem s svojimi skromnimi slikami govoril svojim ljudem o lepoti naše zemlje in svojega Krasa. Jaz sem še romantik in cenim čustva in ljubezen do svoje zemlje. Hotel sem to povedati tudi drugim. To je moje veliko zadoščenje.«

Likovna kritičarka dr. Nelida Nemec podčrtuje, da »likarski talent ga je nagovarjal, da bi se predal umetnosti, a je


izbral drugačno pot. Prvi pravi zagon v ta svet mu je dal tržaški slikar Albert Sirk, ki je z njim preživel tako prve učne ure kot obdobje poglobljenega učenja ob slikanju vedut na nabrežju Ljubljanice in v zelenem okolju Ljubljanskega barja, pa tudi ob slikanju dalmatinske pokrajine na otoku Murter in na Kornatih. Prijateljsko in nesebično so mu svoje znanje in slikarske skrivnosti posredovali tudi Miha Maleš, Ivan Čargo, Ivan Vavpotič, Rajko Slapernik, France Pavlovec in Zoran Mušič. Na njegovo rast pa sta najbolj vplivala slikarja, oba študenta zagrebške likovne akademije, Andrej Pavlovec, ki mu je razkril skrivnosti barvne palete in ga nagovoril k sproščenosti barvnih nanosov, in Zoran Mušič, ki ga je spodbudil k odločnejši potezi in k živahnejšim barvnim kontrastom.«


Spominska razstava »Poklon umetniki: Robert Hlavaty«, katero prirejajo v skupnem sodelovanju Kulturni dom v Gorici, Goriški muzej iz Nove Gorice, Kud Krka Novo Mesto, Dolenjski muzej iz Novega Mesta, Pilonova galerija iz Ajdovščine, Galerija likovnih samorastnikov Trebnje, Galerija Božidar Jakac iz Kostanjevice na Krki, KB Delniška družba iz Gorice in kulturna zadruga Maja iz Gorice (v okviru projekta »Čedermaci današnjega časa«),  s pokrovitlejstvom Dežele Furlanije Julijske krajine, ter občin Gorica- Nova Gorica (EPK 2025) bo odprta vse do 25. junija 2023 po sledečem urniku: (od ponedeljka do petka) od 10.00 do 13.00 in od 16.00 do 18.00 ure, ter v večernih urah med raznimi kulturnimi prireditvami.


venerdì 26 maggio 2023

Fwd: Al via il percorso per la realizzazione del parcheggio a servizio del Giardino Viatori e dei Parchi Piuma e Piuma Isonzo

 COMUNICATO STAMPA

AVVIATO IL PERCORSO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO A SERVIZIO DEL GIARDINO VIATORI E DEI PARCHI PIUMA E PIUMA ISONZO

 


È stato compiuto oggi un primo passo per realizzare un parcheggio a servizio del Giardino Viatori, gioiello verde di Gorizia di proprietà della Fondazione Carigo. Uno spazio di sosta che sarebbe a beneficio anche dei vicini Parchi Piuma e Piuma Isonzo, e che sarebbe utile peraltro ai residenti della zona. Nell’ottica di rendere più che mai fruibile ai cittadini e ai visitatori il patrimonio naturale dell’area, questa mattina è stato compiuto un sopralluogo negli spazi dell’ex magazzino della Forestale da parte del sindaco, dell’assessore regionale al Patrimonio, dei vertici della Fondazione e dei tecnici dei relativi uffici.

Il percorso avviato prevede innanzitutto la cessione in proprietà dalla Regione al Comune di Gorizia dell’area in questione, tramite delibera della giunta regionale. Poi l’amministrazione comunale eseguirà uno studio di fattibilità, anche per costruire una scalinata di accesso diretto al Giardino Viatori. Perché il parcheggio si inserisca perfettamente nel contesto naturalistico circostante, è prevista la sua realizzazione con caratteristiche rispettose dell’ambiente. Non si userà quindi asfalto per la pavimentazione, ma ghiaia, inoltre si prevede la posa di ulteriori alberi, oltre che di panchine e di un’illuminazione adeguata, con stalli anche per la ricarica di auto elettriche.

Fwd: ALBERINO MAZZUCA, NOMINATO VICE SEGRETARIO NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE SICUREZZA E DIFESA

 


                                   COMUNICATO STAMPA



ALBERINO MAZZUCA, NOMINATO VICE SEGRETARIO NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE SICUREZZA E DIFESA (F.S.D.)




Nel quadro dell’organizzazione capillare della Federazione Sicurezza e Difesa (F.S.D.), il Presidente nazionale  Antonio de Lieto, ha conferito al rag. Alberino Mazzuca, Colonnello del Servizio di polizia Eco - zoofila.  L’attività del neo  dirigente sindacale ha dichiarato de Lieto, sarà indirizzata a dare risposte concrete ad iscritti e simpatizzanti, sulle tematiche previdenziali e di quelle legate al mondo del lavoro ed al mondo del volontariato. Si va sempre più affermando, un Sindacato  che garantisce servizi agli associati, quale strumento utile per  assicurare diritti proprio perché molte volte gli interessati  non ne fruiscono, perché non sanno di averli. La F.S.D. – ha concluso de Lieto - è una grande realtà ed il suo successo è indubbiamente legato alla consapevolezza che i cittadini hanno un estremo bisogno di un sindacato  che garantisca  servizi  e tutela, consapevole che  gli italiani  hanno doveri  ma anche diritti e spesso in troppi, sono costretti a subire l’arroganza di un apparato burocratico che crea problemi da cui molti cittadini non  riescono a  difendersi  e sono costretti a subire. Al colonnello Alberino Mazzuca gli auguri di buon lavoro da tutta la Federazione Sicurezza & Difesa.

Roma, 30 gennaio 2023..


Fwd: AL VIA SABATO 8 OTTOBRE AL KULTURNI DOM DI GORIZIA IL 32.MO FESTIVAL "CASTELLO DI GORIZIA. PREMIO FRANCESCO MACEDONIO"


 Il Collettivo Terzo Teatro spegne quest’anno 45 candeline. Non sono poche e, del resto, non sono poche le edizioni della sua iniziativa più prestigiosa: il festival “Castello di Gorizia. Premio Francesco Macedonio” si appresta infatti ad alzare il sipario per la 32.ma volta. Manca ancora qualche giorno al suo inizio: sabato 8 ottobre con “La presidentessa” di Pierre Veber e Maurice Hennequin sarà allestito al Kulturni dom, che ospiterà il cartellone per intero.

In tutto, sono undici gli spettacoli in abbonamento. La prosa, come sempre, è al centro della proposta e ha come principale fil rouge il divertimento e la comicità, ma spicca anche qualche appuntamento musicale: è il caso dell’evento di giovedì 24 novembre con un’autentica eccellenza regionale: il coro Polifonico di Ruda che, diretto da Fabiana Noro, sarà sul palco per un omaggio a Pasolini (nel 100.mo della nascita) dal titolo “Vorrei essere scrittore di musica”; all’appuntamento prenderà parte anche la slovena M&N Dance Company con una nuova coreografia. Del resto, è di carattere musicale pure l’evento che chiuderà il programma, l’11 febbraio, quando è prevista la cerimonia delle premiazioni: per l’occasione, il direttore artistico Mauro Fontanini ha invitato l’esilarante Microband, formata dai violinisti Luca Domenicali e Danilo Maggio, lanciati anni addietro da Renzo Arbore.
Per sabato 22 ottobre è poi in calendario un testo intenso quale “Il raccolto” di Giorgia Brusco. Quindi, per il 5 novembre, sempre un sabato, è atteso “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari, a lungo collaboratore di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano, e il 12 dello stesso mese “Qualcuno volò sul nido del cuculo” che tutti conoscono per la trasposizione cinematografica con il grande Jack Nicholson nel ruolo del protagonista; la regia era di Miloš Forman. Ancora, occorre segnalare “La gatta sul tetto che scotta”, capolavoro di Tennessee Williams (sabato 14 gennaio), “Uccellacci e uccellini” (il 21 gennaio), “L’acquario” di Claudio Grattacaso (il 28 gennaio) e “Prestazione occasionale” di Francesco Brandi (venerdì 3 febbraio).
L’abbonamento, che ha come sempre prezzi molto contenuti, si può acquistare alla libreria Leg di Gorizia (0481.33776) a 110 euro per gli interi, 99 euro per i ridotti (over 67) e di 66 euro per i giovani (under 25).
Ci sono poi altri due spettacoli fuori abbonamento: venerdì 18 novembre “Guarnerius” di e con Angelo Floramo e il Teatro Incerto oltre a un omaggio a Lucio Dalla e Franco Battiato dal titolo “Centro di gravita permanente… in piazza Grande”: lo si potrà applaudire sabato 17 dicembre e vedrà sul palco del Kulturni dom Eugenio Leggiadri Gallani, Margherita Pettarin, Rossella Prignano, Gianluca Martoriello ed altri cantanti ancora

giovedì 25 maggio 2023

Fwd: MONFALCONE GEOGRAFIE FESTIVAL: domani SABATO 25 MARZO L'ASTRONAUTA PAOLO NESPOLI CON IL ROMANZO "L'UNICO GIORNO GIUSTO PER ARRENDERSI", FRA I PROTAGONISTI ANCHE MARCELLO VENEZIANI, DANIELE CAPEZZONE, GIULIO FERRONI, ALESSANDRO MEZZENA LONA, NICOLA GASBARRO E LANFRANCO CONTE, ROBERTO COVAZ ED ELISABETTA SCAGLIA..

 

E ANCORA, IN SERATA, LA STORIA DEL MARE CON LA CONVERSAZIONE SCENICA DI ALESSANDRO VANOLI, IL MANOSCRITTO INEDITO DI DINO BUZZATI RACCONTATO DA ALESSANDRO MEZZENA LONA, UNA STORIA DEL CIBO CON NICOLA GASBARRO E LANFRANCO CONTE. E LE GEOGRAFIE DEL TERRITORIO CON LE PASSEGGIATE A MONFALCONE E LE VISITE AL MUCA E AI CANTIERI DELLA CITTÀ, IL FOCUS SUL TEMA DELL’AMIANTO A CURA DI ROBERTO COVAZ ED ELISABETTA SCAGLIA.

MONFALCONE – Monfalcone Geografie Festival apre il suo fine settimana con una giornata densa di proposte e grandi protagonisti domani, sabato 25 marzo: fra gli incontri di cartello della kermesse, promossa dal Comune di Monfalcone e curata da Fondazione Pordenonelegge.it, in mattinata spicca senz’altro, alle 11 in Piazza della Repubblica - Spazio Nord, la presentazione del saggio di Daniele Capezzone “Bomba a orologeria. L’autunno rovente della politica italiana” (Piemme), sulla caduta del governo Draghi e le elezioni del 25 settembre, che hanno segnato l’apertura di una pagina nuova. In dialogo con il responsabile della sede ANSA di Trieste Francesco De Filippo, Con uno stile lucido e appassionato e argomentazioni controcorrente, Daniele Capezzone prova a raccontare la fase rovente verso cui si avvia la nostra politica, e anche capire come ridare all’Italia obiettivi realizzabili e desiderabili sia in politica estera sia in economia. E nel pomeriggio il cartellone, diretto dallo scrittore Gian Mario Villalta con il giornalista Roberto Covaz e il Comitato Scientifico del festival, propone una sequenza di grandi incontri: alle 15.00 in Piazza della Repubblica - Spazio Nord il critico Giulio Ferroni presenta “L’Italia di Dante. Viaggio nel Paese della «Commedia»” (La nave di Teseo). Seguendo la traccia della Divina Commedia, e quasi ripetendone il percorso, in dialogo con Gian Mario Villalta l’autore compie un vero e proprio viaggio all’interno della letteratura e della storia italiane: una mappa del nostro paese illuminata dai luoghi che Dante racconta in poesia. L’incontro con tanta bellezza e insieme con tanti segni della violenza del passato e dei guasti del presente, è un modo per rileggere la parola di Dante in dialogo con la storia e l’attualità.

Alle 16.30 Piazza della Repubblica Spazio Nord il testimone passerà al filosofo Marcello Veneziani che, in dialogo con lo scrittore e curatore di pordenonelegge Alberto Garlini, presenta “Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo” (Marsilio). Scontenti non vuol dire infelici, malinconici o inquieti. Esistono trattati e una vasta letteratura sull’infelicità, mentre poco o nulla si è scritto dello scontento. Per comprendere da dove nasce e dove conduce, indagandone ragioni, forme e sbocchi, Marcello Veneziani compie un viaggio nel malessere che ci corrode, ci fa sentire continuamente inappagati e così arricchisce la fabbrica dei desideri. Alle 17.30 in Piazza della Repubblica - Spazio Sud Alessandro Mezzena Lona presenta “Il cuore buio dei miracoli” (Ronzani),  dedicato al racconto di Valentina, la pronipote dello scrittore Dino Buzzati, che sostiene di avere ritrovato un curioso quaderno. Potrebbe trattarsi del manoscritto originale, mai rinvenuto dal 1972, a cui Buzzati si è ispirato per creare il suo ultimo, misterioso, libro: I miracoli di Val MorelPresenta Alex Pessotto. Alle 18.00, in Piazza della Repubblica - Spazio Nord riflettori su un grande protagonista, l’astronauta Paolo Nespoli, che firma “L’unico giorno giusto per arrendersi”(Mondadori). Conversando con la giornalista Sara Del Sal, in un dialogo intercalato dalle letture dell’attrice Ottavia Fusco Squitieri, Nespoli, a partire dalla sua eccezionale esperienza nello spazio in cui ha osservato la vita sulla Terra da una prospettiva inedita, sfolierà il suo romanzo d’esordio, un racconto esemplare che parla di sacrifici e di coraggio: per aspera ad astra, per arrivare a lambire le stelle bisogna dare tutto e andare avanti, sfidando i propri limiti. Perché se si punta sempre in alto, le stelle non sono poi così lontane. Gran finale di giornata alle 21.00, nel Teatro Comunale, con la conversazione scenica di Alessandro Vanoli, “Storia del mare”, che riprende i temi del libro firmato per Laterza: dalla geologia agli uomini delle coste, le scoperte, le navi, le guerre, i miti e i sogni. Ma anche e soprattutto i pesci, le profondità, gli altri esseri marini. Una storia insomma che tiene assieme tutto, uomini e animali. Un racconto fatto di volti, immagini, suoni e colori. È il grande libro del mare: comincia in un infinito passato, attraversa la storia e viene a dirci che noi facciamo parte della sua vita.

E sempre domani tanti gli appuntamenti che arricchiscono la penultima giornata di Geografie: alle 9.30 in Piazza della Repubblica - Spazio Nord Cesare Zorzin presenta “150 anni racchiusi in una ricetta. Tirime su - Coppa Vetturino. La storia, l’inventore e Pieris, il suo paese”, il libro che ripercorre le vicende di Mario Cosolo, del ristorante il Vetturino, della nascita del dolce più conosciuto nel mondo, Presenta Ivan Portelli. Alle 10.00 in Piazza della Repubblica - Spazio Sud focus sul saggio “Pensare il cibo. L’alimentazione tra storia, scienza e cultura”, a cura di Lanfranco Conte e dell’antropologo Nicola Gasbarro. Il volume è frutto del convegno ‘Storia, scienza, cultura dell’alimentazione’ organizzato dall’Università di Udine nel 2019 e ne riproduce numerosi interventi discussi e ripensati in prospettiva interdisciplinare. Alle 10.00 le Passeggiate alla scoperta di Monfalcone con gli studenti Classe IV Indirizzo Turismo Isis Pertini Di Monfalcone, e alle 10.00 e 11.00 la visita al MuCa - Museo della Cantieristica allo stabilimento Fincantieri Necessaria prenotazione: urp@comune.monfalcone.go.it 0481-494280 (lun e mer 8-13 e 15-18. Mar, gio e ven 8-14). Alle 10.30 Biblioteca comunale Sezione Ragazzi Letture e giochi da tutto il Mondo con i Lettori In Cantiere Partendo dai libri, giocheremo con le storie e le tradizioni di tanti paesi del mondo. Per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni. Necessaria prenotazione: biblioteca@comune.monfalcone.go.it 338-3772420 

Alle 11.30 nella Biblioteca comunale Sezione Ragazzi la giornalista e autrice Emily Menguzzato presenta “Arturo, un cane di Trieste”, una storia raccontata in collaborazione con Triestebookfest. Arturo è un cane che aspetta da tanto di incontrare l’amico umano giusto, il libro ripercorre l’incontro fra Arturo e la sua nuova famiglia, presenta Angela Del Prete. Alle 11.30 nell’hotel Europalace,  Sala colonne il giornalista Roberto Covaz con Elisabetta Scaglia presenta “A proposito di amianto”, un viaggio tra storie, personaggi, esperienze della fibra killer. La miniera di Balangero ed il cantiere navale di Monfalcone. Casale Monferrato e il punto più a Nord del Mediterraneo. A unire questi punti lontani geograficamente è la fibra che uccide. Là l’amiantifera, il più grande giacimento di amianto d’Italia, a Casale Monferrato la maggiore concentrazione di siti ove avveniva la produzione e lavorazione dei manufatti. A Monfalcone le migliaia di morti a causa dell’esposizione diretta e indiretta. Intanto, in alcuni Paesi l’amianto è ancora commercializzato e usato. Ancora, alle 11.30 in Piazza della Repubblica - Spazio Sud Alex Cittadella presenta “Il Cielo delle Alpi. Da Ötzi a Reinhold Messner”. Un viaggio in 12 tappe attraverso il rapporto che l’uomo ha instaurato con il clima delle Alpi nel corso dei secoli, presenta Giuliana Tonut. Alle 12.30 in Piazza della Repubblica Spazio Nord Monfalcone le premiazioni del contest Ritratto sentimentale di una città, a cura di Ascom, CNA, Confartigianato e Vivacentro

Nel pomeriggio si riparte alle 16.00 in Piazza della Repubblica - Spazio Sud con Pietro Commisso e Alessandro Morgera, “Dalle esplosioni alle espansioni. La guerra aerea, la memoria del conflitto, la ricostruzione. Monfalcone 1943-1953”. Il volume si sviluppa in due “Tempi”, dalla costruzione della Galleria Rifugio al lustro oscuro dei bombardamenti aerei della Seconda guerra mondiale a Monfalcone. Presenta Enrico Cernigoi Alle 16.00 nella Biblioteca comunale, Sezione Ragazzi, le Letture e giochi da tutto il Mondo con i Lettori In Cantiere e alle 17.00 la Passeggiata insolita per Monfalcone con Roberto Covaz. Alle 18.30 in Piazza della Repubblica - Spazio Sud cinque itinerari di viaggio attraverso il Friuli Venezia Giulia, pensati per la bicicletta con Alberto Pavan che presenta “Ciclonugae. Sui pedali tra le pagine del Friuli (e non solo)”.  Entrano nel paesaggio attraverso le pagine degli autori legati a questa terra: la letteratura fa parlare i luoghi sotto prospettive diverse, descrivendoli, stirandone le pieghe. Presenta Marco Zanolla.

Fwd: "Nel grigiore di questo fango, siete stati la nostra luce” - Comunicato stampa

 "Nel grigiore di questo fango, siete stati la nostra luce”

I volontari della Protezione civile di Monfalcone ricevono i ringraziamenti degli alunni e degli insegnanti della scuola che hanno ripulito dal fango.

 


C’è un pò di Monfalcone tra il fango delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna.

Sono infatti tre i volontari della Protezione civile di Monfalcone che mercoledì della scorsa settimana si sono uniti alla squadra regionale partita dalla sede di Palmanova per aiutare le popolazioni romagnole colpite dall’alluvione.

 

E’ anche grazie al loro lavoro che ieri mattina i bambini dell'istituto “Decio Raggi” di Roncadello, in provincia di Forlì, hanno potuto riprendere le lezioni nella loro scuola, che è stata completamente ripulita dal fango.

Oltre ai volontari monfalconesi, hanno partecipato alle attività anche altri componenti della squadra regionale provenienti dal territorio isontino, dislocati a Predappio.

 

Oltre alle operazioni di pulizia, i volontari hanno provveduto a riallestire le aule con i relativi arredi.

Nella serata di martedì gli insegnanti dell’istituto scolastico hanno ringraziato tutte le persone che hanno offerto il proprio prezioso contributo per far sì che i bambini potessero tornare quanto prima nelle loro aule, insieme ai loro compagni e maestri.

Ai volontari è stata consegnata una candela con la fiammella accesa, contenuta all’interno di un portalampade in corda realizzato a mano, con allegato un biglietto che riporta la frase: "Nel grigiore di questo fango, siete stati la nostra luce”. La scuola di Roncadello".

 

La squadra, nella giornata di ieri, è poi ripartita per rientrare, sostituita da un’altra colonna colonna mobile partita dal centro operativo di Palmanova, formata da altri otto volontari e un funzionario di Protezione civile, sempre con destinazione Forlì, con il compito di recuperare dal fango il patrimonio librario della biblioteca vescovile.

Tra loro c’è anche un volontario della squadra di Monfalcone, che possiede l’abilitazione alla conduzione dei mezzi per la movimentazione della terra.

 

“Tutti abbiamo saputo dai telegiornali cosa è accaduto in Emilia Romagna - ha commentato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - ma il dramma che hanno realmente dovuto affrontare, e che ancora stanno vivendo, le persone che si sono trovate improvvisamente a fare i conti con l’acqua, il fango, la distruzione e la morte è solo lontanamente immaginabile da parte di chi ha solo visto quelle scene in tv. Siamo vicini alle popolazioni dell’Emilia Romagna e ringrazio i volontari della Protezione civile di Monfalcone che si sono prontamente mobilitati per portare loro un prezioso aiuto, rappresentando l’intera città. E’ importante sapere di poter contare sul supporto competente di tante persone e la riconoscenza degli insegnanti dell’istituto Raggi è la dimostrazione di quanto questo impegno sia utile e apprezzato. Una vera e propria luce nel buio di quelle giornate”.  

Fwd: Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, incontra a Roma il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi - Comunicato stampa

 Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, incontra a Roma il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

 

Il nodo immigrazione a Monfalcone sarà assunto dal Ministro dell’Interno Matteo Piandesosi come una delle questioni rilevanti, un vero e proprio caso nazionale, da affrontare assieme all’Amministrazione comunale, alla prefettura, alle autorità di sicurezza e con il coinvolgimento degli altri ministeri competenti anche ad un tavolo con Fincantieri al fine di risolvere le problematiche causate dal flusso incontrollato di stranieri del passato e delle carenze di alcune normative. E’ questo il risultato rilevante del lungo incontro fra il sindaco, Anna Maria Cisint, accompagnata dal vice sindaco Antonio Garittani, con il titolare del dicastero Piantedosi, propiziato dal vice ministro Vannia Gava che si era fatta a sua volta carico delle istanze del primo cittadino. Piena condivisione da parte del Ministro degli aspetti sollevati dal sindaco Cisint - che ha consegnato anche un documentato rapporto sulla situazione cittadina - a partire dalle ripercussioni determinate da una presenza che tocca il 30 per cento della popolazione, fra le più alte d’Italia, che si riverberano su aspetti che vanno dalla regolarità dei contratti di lavoro, alla gestione degli alloggi, ambiti nei quali potrebbero annidarsi forme di evasione e sfruttamento. Il sindaco Cisint si è soffermata su una serie di punti specifici che rientrano nella competenza del ministero come le dinamiche fuori controllo dovute ai ricongiungimenti concessi anche senza un lavoro stabile e un alloggio e un reddito adeguato, il fenomeno delle ospitalità - quelle per lavoro negli ultimi tre anni hanno superato le 5.300 presenze - che ha implicazioni rilevanti perché porta in città migliaia di persone di fatto incontrollate, con tutte le problematiche che ne derivano di sicurezza, ordine pubblico e sanitarie e i problemi connessi alle carenze linguistiche di chi accede alla cittadinanza, al rispetto dei diritti delle donne islamiche  e all’estensione del burka. Nel farsi carico delle istanze rappresentate dal sindaco Cisint, il ministro Piantedosi ha assunto una serie di impegni, garantendo nel contempo l’attivazione, con il coinvolgimento del Comune e delle autorità preposte, di una puntuale verifica della situazione e dei problemi segnalati per l’adozione dei necessari provvedimenti a legislazione vigente. In particolare, sarà attivata un’azione coordinata di controllo nei riguardi degli aspetti di legalità relativi alla gestione del mercato degli alloggi e del lavoro. Inoltre, nell’ambito della legislazione vigente, saranno introdotti gli interventi possibili per assicurare i dovuti adeguamenti normativi. Piantedosi ha condiviso l'esigenza espressa dal sindaco Cisint relativamente alla modifica della norma sui ricongiungimenti familiari, per coordinare l’iniziativa governativa con quella del disegno di legge presentato a questo fine dall’on. Dreosto e dalla Regione Fvg. “Si è trattato - ha rilevato il sindaco Cisint al termine della riunione - di un incontro importante perché il ministro Piantedosi ha colto pienamente le problematicità dovute a una presenza così alta di extracomunitari e i problemi di sostenibilità urbana e sociale che ciò comporta da tutti i punti di vista e ha assunto una serie di precisi impegni che vedranno lavorare assieme ministero e amministrazione comunale, con le autorità locali, perchè la nostra città non più essere ulteriormente aggravata da questa situazione. Inoltre si apre, finalmente, un’azione che affronterà, con il supporto dei ministeri competenti, con Fincantieri il tema del lavoro per un cambiamento del modello produttivo che è la causa determinante dell’arrivo incontrollato di stranieri e di situazioni di dumping all’interno del sistema dei subappalti. I risultati di questa riunione sono una dimostrazione dell’attenzione e della proficuità dell’azione sinergica oggi messa in campo tra le ns istituzioni.