venerdì 28 gennaio 2022

L'ARMONIA APS comunicato stampa e foto: Stagione a STARANZANO - domenica 30/01/2022 ore 16.00 - CHE TRAGEDIA!

 L'ARMONIA a STARANZANO

Stagione Teatrale STAR A TEATRO 2021-22

"CHE TRAGEDIA!"
-  commedia divertente -COMUNICATO STAMPACon gentile preghiera di diffusione, grazie.

 
 



Domenica 30 gennaio 2022ore 16.00, alla Sala San Pio X (Via de Amicis, 10 – Staranzano - GO) per la Stagione Teatrale 2021-2022 "STAR A TEATRO" organizzata e promossa da L'ARMONIA APS in collaborazione con il Circolo ACLI - US ACLI "Mons. Francesco Plet", sarà in scena la CompagniaI COMMEDIANTI PER SCHERZO APS – F.I.T.A. (San Cassiano di Livenza, Brugnera - PN) metteranno in scena "CHE TRAGEDIA!" commedia divertente in italiano di Francesco Pallotta, regia di Franco Segatto.

Un duo cabarettistico, per cercare di incrementare gli incassi assai scarsi, vaglia la possibilità di cambiare il proprio repertorio mettendo in scena un testo drammatico, una "tragedia".
Per raggiungere questa metamorfosi artistica e conquistare la benevolenza della critica teatrale, chiederanno aiuto ad una nota regista di testi drammatici. Riusciranno nel loro intento?

"CHE TRAGEDIA!" (in ordine alfabetico): Dino Bidinot, Pierluigi Pivetta, Manuela Dal Mas e Laura Pezzutto. regia di Franco Segatto.
 
Biglietti d'ingresso: INTERO € 8,00 e RIDOTTO € 7,00 riservato ai Circoli ACLI, Pro Loco e MACC partner dell'iniziativa, RIDOTTO GIOVANISSIMI € 5,00 fino ai 14 anni. 
La Stagione Teatrale 2021-2022 "STAR A TEATRO" a STARANZANO si svolge grazie alla collaborazione con il Circolo ACLI - US ACLI "Mons. Francesco Plet", la Pro Loco, la MACC Mutua di Assistenza del Credito Cooperativo e con il Patrocinio del Comune di Staranzano.L' accesso al teatro è consentito solo con la Certificazione Verde Covid-19 valida (Super Green Pass) e mascherina FFP2.

“FRIDAY MUSIC LIVE” EDIZIONE SPECIALE “TUTTI PAZZI PER SANREMO” , Villesse(GO) - Meeting Place TIARE SHOPPING, venerdì 4 febbraio 2022 ore 19.30

 “ MUSICA DEL VENERDÌ IN DIRETTA ” 

EDIZIONE SPECIALE “TUTTI PAZZI PER SANREMO” 

VENERDÌ 4 FEBBRAIO DALLE ORE 19.30 
VIENI AL TIARE SHOPPING E DIVENTA CRITICO MUSICALE COMMENTANDO LE ESIBIZIONI DEI CANTANTI IN GARAIN DIRETTA SU RADIO GIOCONDA
E GODITI DAL VIVO I PIÙ FAMOSI BRANI DI SANREMO

Da oltre 70 anni tutta l’Italia si accende di musica con il Festival di Sanremo che non solo è ogni sera il programma più seguito sugli schermi televisivi ma anche quello di cui si parla di più sui social, al bar, al lavoro, in famiglia e tra amici. Tutti, infatti, per cinque giorni, si sentono direttore artistico, direttore d’orchestra, cantante e soprattutto “critico musicale”...

Per questo motivo, per il ritorno dei “Friday Music Live”, gli appuntamenti musicali che accompagnano aperitivi e cene nella Food Court del Meeting Place Tiare Shopping di Villesse (GO) con le performance delle migliori band del territorio, il Centro ha pensato a un’edizione speciale, interamente dedicata al Festival della Canzone Italia. Per la prima volta, venerdì 4 febbraio 2022, dalle ore 19.30 alle 21.30, il format radiofonico di Radio Gioconda “TUTTI PAZZI PER SANREMO”, che coinvolge in modo diretto gli ascoltatori invitandoli a diventare “giurati” commentando le esibizioni dei cantanti in gara in diretta radio e video, andrà in onda in diretta dal Tiare Shopping. 

Per candidarsi a far parte della “Giuria Gioconda” basta inviare un sms o un whatsapp al 3347522075. Successivamente la redazione della radio contatterà i candidati, selezionando i giurati da far intervenire live dal Tiare o in collegamento on-line da casa, indicando loro l’orario in cui essere pronti a intervenire. I giurati per una sera avranno inoltre l’opportunità di poter interagire con nomi noti dello spettacolo italiano che intratterranno il pubblico con aneddoti, anche inediti, legati al Festival più amato d’Italia, intervenendo ai microfoni di Radio Gioconda.

L’appuntamento verrà condotto dalla giornalista Linda Fiore e dal musicista Gabriele Medeot e, per chi non potrà essere presente al Tiare Shopping, sarà fruibile: in FM sull’intero territorio del Friuli-Venezia Giulia, in Veneto orientale e su parte della regione istriana, in streaming sul sito www.radiogioconda.it e sull’APP “Radio Gioconda”, e in video diretta sui social sui profili Facebook e Twitch della Radio, che secondo le più recenti indagini T.E.R., si conferma l’emittente più ascoltata in Friuli Venezia Giulia.

Come in ogni Friday Music Live, il palco del Tiare Shopping ospiterà esibizioni musicali dal vivo, con un repertorio interamente costituito da brani sanremesi, interpretati da artisti del Friuli Venezia Giulia. Tra loro si segnala Mattia Marchesan, artista del Friuli Venezia Giulia vincitore di alcuni dei concorsi canori più prestigiosi del Nord Italia, che canterà accompagnandosi alla chitarra.

Si ricorda che, ai sensi della normativa vigente, per consumare al tavolo, nei ristoranti, bar e aree relax interne è necessario essere in possesso del Green Pass “rafforzato”, esclusi i bambini sotto i 12 anni e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Per muoversi negli spazi del Meeting Place è inoltre necessario indossare la mascherina FFP2. 

A Casale concluse le Assemblee di Zona coi rinnovi cariche 2022-2025: confermato Girino alla presidenza

 A Casale concluse le Assemblee di Zona coi rinnovi cariche 2022-2025: confermato Girino alla presidenza

 

Il ciclo assembleare elettivo di Confagricoltura Alessandria si è concluso con l’Assemblea di Zona di Casale Monferrato di questa mattina.
Al Salone Tartara in piazza Castello un’ampia platea di associati monferrini è stata accolta dal presidente provinciale Luca Brondelli, dal presidente di Zona Giovanni Girino, dal direttore provinciale Cristina Bagnasco e dal direttore di Zona Giovanni Passioni.
Girino ha introdotto il consesso per poi passare la parola al direttore provinciale Cristina Bagnasco che ha ricordato la collaborazione con AIDO, l’Associazione Italiana Donatori di Organi, e la sponsorizzazione di Geocap, presente con un desk informativo ad ogni riunione.
In seguito il direttore di Zona Passioni ha avviato le procedure di voto. Per il Consiglio di Zona sono risultati eletti nuovamente tutti i componenti dello scorso mandato anche per il quadriennio 2022-2025: Mauro Anarratone, Simone Bacco, Massimo Brovero, Giovanni Buffa, Giovanni Girino, Mario Guaschino, Giacomo Pedrola.
Il presidente provinciale Luca Brondelli, dopo aver augurato buon lavoro agli eletti, ha illustrato un progetto avviato in sede nazionale, che verrà presto declinato anche localmente. HubFarm, la nuova piattaforma tecnologica e digitale di Confagricoltura,che nasce con l’obiettivo di accompagnare le imprese agricole nella transizione tecnologica, digitale ed ecologica:“Con questo progetto stiamo accanto alle nostre aziende che saranno alle prese con la transizione ecologica prevista dalla nuova PAC e dal New Green Deal. Le innovazioni ed i dati informativi non saranno legati solamente alla produzione di beni alimentari,ma concorreranno ad innalzare il valore aggiunto, ad incentivare le filiere no-food ed in particolar modo quelle energetiche. Ciò permetterà, insieme alla transizione tecnologica e digitale, di avere anche una transizione ecologica reale.L’agricoltura dovrà fornire un supporto concreto nella produzione di energie sostenibili. Se fino ad oggi abbiamo parlato di ‘agricoltura 4.0’. Adesso stiamo lavorando per l’agricoltura 5.0”.0”.0”.
A Casale la relazione del responsabile economico provinciale Roberto Giorgi sulla riforma Politica Agricola Comune ha visto, accanto alla preoccupazione per la perdita di valore dei titoli disaccoppiati,un notevole interesse per gli aiuti accoppiati alla produzione ai quali la riforma della PAC destina il 15% dell’intero plafond. Verranno mantenuti sostanzialmente gli aiuti ai settori in crisi già oggi sostenuti con alcune variazioni di importo che interesseranno ad esempio la risicoltura,particolarmente penalizzata dalla riduzione del valore dei titoli, che grazie al pagamento accoppiato potrà recuperare parte dello svantaggio con un pagamento più che raddoppiata rispetto all’attuale.che grazie al pagamento accoppiato potrà recuperare parte dello svantaggio con un pagamento più che raddoppiata rispetto all’attuale.che grazie al pagamento accoppiato potrà recuperare parte dello svantaggio con un pagamento più che raddoppiata rispetto all’attuale.
Il vice presidente provinciale Franco Priarone ha poi parlato della situazione preoccupante del comparto agrituristico.
Il neo eletto Consiglio si è riunito subito al termine dell’Assemblea e ha eletto Giovanni Gìrino presidente di Zona di Casale Monferrato.

PNRR, A GORIZIA SI RECUPERANO EDIFICI STORICI ED AREE VERDI

 COMUNE DI GORIZIA

 

Comunicato stampa

 

PNRR, A GORIZIA SI RECUPERANO EDIFICI STORICI ED AREE VERDI

Ziberna: "i progetti finora presentati sono stati accolti, attendiamo i finanziamenti"

"finalmente sarà ristrutturato anche la parte del complesso municipale di via Mazzini"

"Comune e parco saranno aperi il sabato e la domenica"

 

Edifici storici che cadono a pezzi e sono a rischio chiusura, parchi verdi oggi quasi abbandonati, ponti che hanno bisogno di essere rimessi a nuovo. Il loro recupero è in in linea con quanto previsto dal Pnrr, ovvero dall'ambito "Rigenerazione urbana" per il quale il Comune di Gorizia ha presentato una decina di progetti per ottenere complssivamente 20 milioni di euro. Le probabilità che arrivino sono molto alte perchè tutti i progetti sono stati accolti, così come quelli dell'ambito "Qualità dell'abitare", dove sono state effettuate altre proposte (Villa Frommer, case via Gallina, Tridente, eccetera", per altri 15 milioni.

"Per quanto riguarda la Rigenerazione urbana grazie al pressing del Governatore Fedriga e dell'Anci sono stati inseriti ulteriori fondi che recuperanno anche i progetti rimasti fuori per mancanza di risorse, come quelli di Gorizia e di diverse altre città- ribadisce il sindaco, Rodolfo Ziberna che, oggi, insieme all'assessore alle attività produttive, Roberto Sartori e a dirigenti e funzionari coinvolti, ha presentato le opere per le quali è stato chiesto il finanziamento, - e stiamo seguendo in tempo reale la situazione. Dei 20 milioni, una grossa fetta, ovvero 9 milioni,  andrà al recupero del complesso municipale compresi, finalmente, gli edifici di via Mazzini, chiusu da decenni che, finalmente potranno essere ristrutturati e ospitare nuovamente attività di vario genere. Non solo, con questi lavori, si migliorerà senz'altro l'attrattività di questa via, interessata anche da nuovi punti commerciali e ristorativi. Va precisato subito che il restauro del municipio è dovuto per legge, in quanto interessato da vincoli, essendo un bene storico. Se non si interviene il rischio è che faccia la fine della struttura di via Mazzini in quanto sta letteralmente cadendo a pezzi.Ma non siamo intenzionato solamente a ristrutturarlo ma vogliamo approfittare di questa occasione per aprire un ragionamento più ampio che punta alla sua valorizzazione e al suo collegamento con un'altro edificio, ovvero all'edificio di proprietà di Asugi, in Corte Sant'Ilario, che sarà recuperato, sempre con i fondi della rigenerazione urbana, per trasferire una serie di uffici comunali. Quindi, fra il recupero di via Mazzini e di Corte Sant'Italario è presumibile prevedere la dismissione del munciipio 2 di Corte Sant'Ilario che potrebbe essere utilizzato per altre finalità, ad esempio, una sorta di casa delle associazioni, numerosissime in città. Fra le proposte è inserito anche il Parco del municipio,il cui recupero è volto a restituirlo pienamente alla città e per questo c'è l'idea di aprire al pubblico sia il municipio sia il suo parco, il sabato e la domenica".

Il Comune ha presentato anche diversi progetti per la messa in sicurezza dei ponti. "Ciò che è accaduto a Genova deve servirci da lezione- ammonisce il sindaco- e per questo siamo molto attivi nella ricerca di finanziamenti per i nostri ponti, molti dei quali hanno assolutamente bisogno di essere ristrutturati, dal ponte VIII Agosto alla passerella di Straccis, dal Ponte sulla Mainiza al Ponte del Torrione. Poi ci sono altri interventi come la riqualificazione del "Lenassi" e l'ultimazione del Bastione Fiorito e del Teatro Tenda, ma anche dei Giardini di Corso Verdi".

Il sindaco, ci tiene a sottolienare che potrebbero esserci delle modifiche, per quanto riguarda i progetti, in quanto si è partecipato e si parteciperà anche ad altri bandi o ad altri canali di finanziamento.

"Voglio ancora una volta evidenziare che Il Comune di Gorizia ha presentato le domande ovunque è stato possibile nel Pnrr ma anche su altri segmenti finanziari ottenendo finanziamenti come ma la città ha avuto.

Non solo. Grazie alla Regione, stiamo recuperando intere aree degradate come l'area dell'ex ospedale, via Boccaccio e il Parco Basaglia. Quindi, un grazie a tutti coloro, e sono tanti, che stanno lavorando per raggiungere questi risultati"

giovedì 27 gennaio 2022

“I dimenticati dalla Storia”: migliaia di testimoni di Geova tra le vittime della persecuzione nazista

 “I dimenticati dalla Storia”: migliaia di testimoni di Geova tra le vittime della persecuzione nazista


Il 27 gennaio in tutto il mondo si celebrerà il Giorno della memoria, una data simbolica per ricordare le

vittime del nazismo. Il brutale terrore nazista prese di mira milioni di persone a motivo della loro razza,

nazionalità o ideologia politica. Ma pochi sanno che tra le vittime dei nazisti ci furono migliaia di testimoni di

Geova, che furono perseguitati per la loro fede cristiana.

I Testimoni di Geova, allora conosciuti come Studenti Biblici, furono gli unici sotto il Terzo Reich a essere

perseguitati unicamente sulla base delle loro convinzioni religiose, e furono tra i primi ad essere mandati

nei campi di concentramento, dove venivano identificati da un simbolo sull’uniforme: il triangolo viola. I

nazisti cercarono di infrangere le convinzioni religiose dei Testimoni offrendo loro la libertà in cambio della

rinuncia alla propria fede. A nessun altro fu data questa possibilità. Dei circa 35.000 Testimoni presenti

nell'Europa occupata dai nazisti, più di un terzo subì una persecuzione diretta. La maggior parte fu

arrestata e imprigionata. Centinaia dei loro figli furono affidati a famiglie naziste o mandati nei riformatori.

Circa 4.200 Testimoni finirono nei campi di concentramento nazisti. Uno dei massimi esperti dell’Olocausto,

lo storico Detlef Garbe, ha scritto: "L'intenzione dichiarata delle autorità [naziste] era di eliminare

completamente gli Studenti Biblici dalla storia tedesca". Si stima che morirono 1.600 Testimoni, di cui 370

per esecuzione.

La resistenza nonviolenta della gente comune di fronte al razzismo, al nazionalismo estremo e alla violenza

merita una profonda riflessione in occasione del Giorno della memoria.

Per ulteriori informazioni sui Testimoni di Geova nel periodo dell’Olocausto visitate jw.org:

 Cosa accadde ai testimoni di Geova durante l’Olocausto nei campi di concentramento? (jw.org)

 L’Olocausto: Perché avvenne? Perché Dio non lo fermò? | Bibbia: domande e risposte (jw.org)

 Riflettori sui Testimoni di Geova in occasione dell’anniversario della liberazione di Brandeburgo

(jw.org)

 Targa in memoria dei “triangoli viola” alla Risiera di San Sabba | JW.ORG

 I sopravvissuti tornano ad Auschwitz per il 70° anniversario della liberazione (jw.org)

 Il Centro per il Memoriale dell’Olocausto in Ungheria onora i Testimoni (jw.org)

mercoledì 26 gennaio 2022

AVVISO: prorogata la scadenza per la presentazione delle domande per la selezione dei volontari di Servizio Civile Universale

 Buongiorno,

con la presente si informa che il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha prorogato la scadenza per la presentazione delle domande per la selezione dei volontari di Servizio Civile Universale fino alle ore 14 del 10/02/2022 (proroga rispetto alla precedente scadenza del 26/01/2022 14:00).

 

Tutte le info del bando per i 5 posti messi a disposizione nel Comune di Codroipo sono pubblicate al seguente link:

http://www.comune.codroipo.ud.it/index.php?id=6418&tx_news_pi1%5Bnews%5D=48246&tx_news_pi1%5Bcontroller%5D=News&tx_news_pi1%5Baction%5D=detail&cHash=4b0c2b582377480c0bc0101a8fa98cac

 

Cordiali saluti,

COMPLEANNO DORA BASSI CON VISITA GUIDATA ALLE OPERE ESPOSTE AL VERDI

 COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa
BUON COMPLEANNO DORA BASSI,
VISITA GUIDATA ALLE OPERE ESPOSTE AL TEATRO VERDI
Ziberna: "un'artista straordinata che valorizzeremo anche con altre iniziative"
A chiusura del Centenario della nascita di Dora Bassi, nel giorno del suo compleanno il prossimo 3 febbraio, il Comune di Gorizia propone una visita guidata gratuita al ciclo di dipinti dell'artista intitolato "Gioventù Innocente" dedicato alle liriche giovanili di Pier Paolo Pasolini ,esposto nel foyer del Teatro Verdi, frutto della donazione alla città, da parte della stessa artista, nel 2007.
Emanuela Uccello, funzionario d'area culturale e responsabile dell'Ufficio Attività Espositive del Comune che ha conosciuto Dora Bassi nel 1997 in occasione della mostra antologica allestita in Castello dedicata all'artista, guiderà i visitatori alla scoperta di questo ciclo di opere ricordando non solo la pittrice (e scultrice, e scrittrice e promotrice e divulgatrice protagonista nel mondo artistico contemporaneo) ma anche la donna Dora Bassi.
"Siamo in presenza di un'artista straordinaria - rimarcano il sindaco, Rodolfo Ziberna e l'assessore alla cultura, Fabrizio Oreti - che aveva maturato un legame fortissimo con Gorizia, al punto da voler donare al Comune una serie di suoi dipinti. Stiamo lavorando su altre iniziative per valorizzare questo straordinario patrimonio. Un grande grazie al settore cultura e, in particolare ad Emanuela Uccello, che sta seguendo con passione i progetti collegati".
La visita guidata gratuita si terrà giovedì 3 febbraio con inizio alle ore 17, presso il Teatro Verdi che ospita nel foyer del secondo piano la mostra permanente delle tele.
L'iniziativa si svolgerà nel rispetto delle regole anti-Covid. Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione via email all’indirizzo cultura@comune.gorizia.it entro le ore 12 di mercoledì 2 febbraio. I partecipanti dovranno essere in possesso del cosiddetto “Green pass rafforzato”.
DORA BASSI (1921-2007) (tratto dal sito ufficiale dell'artista) 
Scultrice e pittrice friulana, è stata protagonista e testimone dei principali movimenti dell’arte italiana del secondo Novecento. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze (1939) e di Venezia (1941-1944) e nel dopoguerra aderisce al neorealismo, nato dal tramontato “Fronte Nuovo delle Arti”. Successivamente entra nel gruppo “Numero” di Fiamma Vigo che a Firenze raccoglie esponenti dell’astrattismo. Negli anni sessanta apre a Udine lo studio di scultura e realizza per committenti pubblici e privati opere in terracotta, in bronzo, ferro, acciaio. Docente di scultura all’Accademia di Brera con Dino Basaldella e Giancarlo Marchese, dal 1971 al 1991, nel clima di rinnovamento delle accademie, cura progetti didattici sulla funzione della scultura per la riqualificazione di spazi urbani. A Milano collabora con la rivista “Lapis” di Lea Melandri, scrive pezzi critici su figure poco note in Italia, tra cui Charlotte Salomon, Leonor Fini, Leonora Carrington, Remedios Vaaro, Georgia O’Keeffe, Jenny Holzer. Partecipa ai congressi dell’associazione IAWA (International women and arts) e presiede fino al 1991 il gruppo DARS di Udine (Donna Arte Ricerca Sperimentazione) curando le mostre internazionali a tema in cui espongono artiste italiane ed europee. La costante produzione e l’attività espositiva in Italia e all’estero degli anni Settanta e Ottanta registra negli anni Novanta una svolta. Dora Bassi, che ha attinto nei luoghi dell’arte l’intensità espressiva del colore, materia per le sue forme plastiche, che ha dialogato con l’astrazione e il concettuale inizia un percorso solitario, svincolato dalle regole di mercato e da interferenze di teorie estetiche. La nuova fatica parla di libertà dell’autore, di materia che si trasforma in luce. Negli ultimi venti anni di attività e fino alla morte i suoi lavori conquistano raffinatezza pittorica, entrano nella dimensione narrativa dell’ arte iscritta nella percezione dell’esistenza e dei suoi echi. Dora Bassi realizza cicli pittorici che attingono immagini dalla memoria, crea spazi in cui immerge oggetti del quotidiano che evocano le inquietudini della contemporaneità. Il racconto è il suo movente, la materia è la vecchia pittura ad olio, il mezzo è la luce emanata dalla tela, leggera, evocativa, allusiva .

Hockey Inline: Consegnato l'assegno alla Città della Speranza, frutto dell'All Star Game

 

Consegnato l'assegno alla Città della Speranza, frutto del weekend All Star Game & Trofeo delle Regioni senior

Stamattina è partito il bonifico destinato alla Città della speranza. La somma è stata raccolta in gran parte tramite l'asta benefica delle maglie originali delle formazioni in pista nella "Serata delle Stelle". La maglia di Andrea Delfino quella più "combattuta" 

Successo in pista. Successo fuori. La prima edizione dell’All Star Game, svoltasi a Padova il 18 dicembre scorso,si può mandare definitivamente in archivio con la chiusura dell’asta benefica delle maglie originali indossate dai protagonisti del Team Kapoe del Team True e la spedizione di tutte le maglie ai nuovi, legittimi, proprietari. 

Un’asta divertente, giocata a colpi di rilanci fino alla mezzanotte del 26 dicembre e con tanto di “VAR” per stabilire il vincitore della #14 di Nathan Sigmund, l’uomo che,manco a dirlo, ha deciso la sfida in pista all’overtime. 

Lo scopo? Semplice: raccogliere fondi a beneficio della onlus “Città della Speranza”. E le 29 maglie da gioco a disposizione degli appassionati (e non solo) hanno garantito oltre 2.200 euro. Niente male, eh?Niente male, eh?Niente male, eh?

Questo il podio delle più “preziose”: al primo posto il bomber per eccellenza della Serie A, Andrea Delfino (Diavoli Vicenza); la numero 9 è stata assegnata a 250 euro.Piazza d’onore per la maglia del veterano Fabio Rigoni (Ghosts Padova) con 170 euro;terzo posto invece per quella dell’mvp dell’ultimo Mondiale Tobia Vendrame (HC Milano) con 155 euro. 

Questo il commento di Fabio Forte, responsabile del settore tecnico per la FISR: << E’ stata una prima edizione davvero soddisfacente.L’organizzazione Fisr/Ghosts Padova ha fatto letteralmente i salti mortali per riuscire a confezionare un “prodotto” che sappiamo essere stato apprezzato da più parti.Ci sono stati molti “imprevisti” che fino all’ultimo hanno rischiato di metterci nella spiacevole situazione di cancellare l’evento,ma abbiamo tenuto la barra dritta e i fatti ci hanno dato ragione.Personalmente credo che l’inserimento dell’All Star Game all’interno del Trofeo delle Regioni Senior sia stata una scelta azzeccata cheprobabilmente verrà riproposta anche nelle prossime edizioni.Sono anche convinto che alle prossime edizioni gli atleti faranno “a gomitate” pur di ricavarsi una convocazione alla “Serata delle Stelle” innalzandosempre più l’appeal del weekend sportivo-promozionale dalla nostra disciplina! >>.

Così, invece, Enrico Zampieri,  Presidente dei Ghosts Padova<< Siamo fieri e orgogliosi di essere stati i primi ad ospitare questa edizione che passerà alla storia dell'hockey inline.Non neghiamo le difficoltà che abbiamo incontrato ma siamo grati alla Federazione ed al Comune di Padova, in particolare all'Assessore Diego Bonavina, per la fiducia accordataci. L'intenzione poi di fare della beneficenza è stata particolarmente apprezzata e speriamo sia la prima di una lunga serie di iniziative rivolte alletantissime associazioni del territorio. Ringrazio tutti per gli apprezzamenti ricevuti e per la partecipazione all'evento!     Ringrazio tutti per gli apprezzamenti ricevuti e per la partecipazione all'evento! Ringrazio tutti per gli apprezzamenti ricevuti e per la partecipazione all'evento! >>

Alla cifra ottenuta con l’asta benefica vanno poi aggiunte le offerte per l’ingresso alla gara delle Stelle e il ricavato dalla vendita dei gadgets per un totale complessivo di duemilacinquecentosessantaquattro,50 € (2.564,50 €) . La somma, proprio stamattina, è stata oggetto di bonifico ai responsabili della onlus “Città della Speranza”.

Un enorme grazie a tutte le persone che in qualsiasi forma hanno partecipato a questo evento che certamente sarà ricordato a lungo e che, speriamo,possa diventare un “punto fisso” nel calendario del nostro sport. 

 

Prorogata fino al 6 febbraio al Salone dell'arte di Trieste la mostra "Fabio Colussi. Il pittore del mare"

 ** In considerazione del grande successo di pubblico, viene prorogata fino a domenica 6 febbraio al Salone d’arte di Trieste (via della Zonta 2) la rassegna “Fabio Colussi. Il pittore del mare”, dedicata dall’artista triestino al tema prediletto della veduta marina: curata dall’architetto Marianna Accerboni, la rassegnapropone una ventina di oli su tela e su tavola inediti, realizzati negli ultimi tre anni. L’afflusso del pubblico sarà regolamentato secondo le disposizioni anti Covid.


In questa esposizione - scrive Accerboni - Colussi ricostruisce con delicata e calibrata vena lirica il fascino del mare della sua città, Trieste. Una sottile inclinazione neoromantica, intrecciata a una personale e sensibilissima vena cromatica e a una grande abilità tecnica, caratterizza le sue vedute. Così l’artista sa catturare l’ineffabile luce del nostro golfo, consegnandoci un angolo di mondo, in cui poter sognare ancora, grazie al prezioso virtuosismo di questo poeta del paesaggio. Fino al 6 febbraio 2022 (orario: tutti i giorni 10 · 12.30 e 16.00 · 19.00/ info 335 6750946 - 348 8965899).

Memore di una vena neoclassica, che appartiene culturalmente a Trieste, l’artista prosegue in modo del tutto personale l’antica tradizione di pittori e vedutisti attivi a Venezia nel ‘700 quali Francesco Guardi e Canaletto, vicino al primo per ispirazione poetica e al secondo per l’interpretazione più razionale dei luoghi. Ma, agli esordi, Colussi ha guardato anche ad altri artisti, in questo caso giuliani, come Giuseppe Barison, Giovanni Zangrando, Ugo Flumiani e Guido Grimani, tutti in un modo o nell’altro legati alla grande tradizione pittorica e coloristica veneziana, che rappresentava un importante punto di riferimento, nel secondo Ottocento e nel primo Novecento, accanto all’Accademia di Monaco, per i pittori triestini.
Altro fulcro fondamentale fu infatti per loro anche la cultura austro-tedesca. E non a caso nelle opere di molti di questi, così come in quella di Colussi, compare spesso una luce azzurro-grigia, che più che un colore rappresenta un’atmosfera, una sorta di evocazione di quello “sturm und drang” (tempesta e impeto), che nel mondo germanico pose le basi del Romanticismo: punti di riferimento che costituiscono delle interessanti chiavi di lettura della pittura dell’autore triestino, in particolare per quanto riguarda la sua interpretazione del tema della veduta marina, che sa rivisitare attraverso intuizioni, luminosità e ispirazioni che alludono istintivamente anche alla cultura visiva mitteleuropea.
Dotato di un talento naturale, che ha saputo coltivare nel tempo con passione e tenacia, Colussi è riuscito a delineare una propria maniera intensa e precisa, ma sobria ed essenziale. Che fa vivere il paesaggio soprattutto della luce (diurna o notturna che essa sia), ottenuta attraverso ripetute e raffinate velature e un cromatismo deciso ma morbido.
Equilibrio e sensibilità caratterizzano i suoi dipinti, nei quali il pittore sa legare molto armoniosamente il linguaggio del passato con le esigenze di linearità di quello moderno. Ne escono delle vedute marine spesso incorniciate da luminosi paesaggi urbani, composizioni che poggiano la loro veridicità sulla storia e sulla luce e in cui le antiche e raffinate architetture si fondono con un cielo e un mare intensamente azzurri, che riflettono e suggeriscono, sempre mediante la luce, un senso di pace e atarassia, che appare anche nei dipinti dedicati alla laguna.
Fabio Colussi nasce nel 1957 a Trieste, dove vive e opera. È in un certo senso autodidatta, poiché si è formato studiando i grandi pittori triestini del passato, sospesi tra la lezione artistica della pittura veneziana e quella proveniente dalla cultura mitteleuropea. Dipinge i primi acquerelli a 4 anni, i temi sono paesaggi, boschi e figure realizzati anche a pastelli a cera; più tardi approccia la tempera e l’acrilico, per poi passare nei primi anni Novanta all’olio su tela e su tavola, tecnica ora prediletta, che non ha più abbandonato. Per realizzare i suoi lavori, trae spunto dagli schizzi annotati su un taccuino che porta sempre con sé e che talvolta sono implementati, per quanto riguarda le architetture, da appunti fotografici.
Colussi è presente con le sue opere in collezioni private in Italia e all'estero (Stati Uniti, Germania, Spagna e Australia). Ha esposto a livello nazionale ed europeo e recentemente a Bruxelles, in Croazia e Montenegro, suscitando grande consenso.
DOVE: Salone d’Arte – Via della Zonta 2 - Trieste
QUANDO: 18 dicembre 2021 - 6 febbraio 2022
ORARIO: tutti i giorni 10 – 12.30 e 16 - 19
A CURA DI: Marianna Accerboni
CATALOGO: si
INFO: 335 6750946 - 348 8965899

martedì 25 gennaio 2022

comunicato stampa -REA chiede urgentissimo incontro con l'AGCOM e con il MISE - Nuove conquiste REA: sbarco sulla stampa estera.

 

R.E.A. - RadioTelevisioni Europee Associate
Sede Nazionale: Via dei Pioppi 20, S.Cesareo - 00030 - Roma
email: info@reasat.it - c.f. 93007400588
Coordinamento Regionale REA FVG
email: info@telemaretv.it – tel. 048120527





Con preghiera di pubblicazione, si trasmette il seguente

COMUNICATO STAMPA,

Di fronte alla drammatica situazione dell’emittenza radiotelevisiva, la REAnella sua instancabile battaglia a salvaguardia delle piccole e medie emittenti minacciate di imminente chiusura , dopo un’esauriente relazione, ha chiesto all’ AGCOM e al Mise urgentissima convocazione per affrontare quanto segue:


” 1. mancanza delle frequenze necessarie per consentire la prosecuzione dell’attività editoriale svolta incessantemente da 46 anni dalle locali grazie alla sentenza della Corte 28 luglio 1976, n. 202. Basterebbe che Mise e AGCOM, d’accordo tra loro, concedessero alle locali il mux n. 12* per evitare un disastro occupazionale annunciato;


2. difficoltà economica delle emittenti per gli elevati costi d’affitto della capacità trasmissiva necessaria a diffondere i programmi con il nuovo standard DVB-T2. Trattasi mediamente di euro 70 mila euro annuali + IVA + oneri accessori. Sono affitti insostenibili imposti senza regole dai nuovi monopolisti RAI e Ei Towers per ragioni di business piuttosto che di servizio d’interesse generale.

3. per la discriminatoria ripartizione del “fondo per il pluralismo dell’informazione e nuove tecnologie” (DPR 146/17) che assegna l’80,75% dei contributi statali a un ristrettissimo numero di emittenti che in sette anni ha incassato circa 770 milioni di euro lasciando sul lastrico le rimanenti 1.450 emittenti del settore; “

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Intanto il marchio REA international, attraverso la piattaforma www.reasat.eu dove ciascuna emittente, munita di streaming, può essere visibile all’estero con la sua programmazione,  sbarca sulla stampa estera sul giornale più famoso del Brasile paragonabile al Corriere della Sera

Si informa al riguardo che le emittenti in difficoltà a procurarsi il collegamento streaming è adisposizione RST Saiuz - Pianeta Oggi TV Treviso; Contatto telefonico; Redazione +39 0422 1626 622

Cellulare +39 3937880195Il Sito: www.radiosaiuz.it

Grazie e distinti saluti

Coordinamento REA per la Regione FVG

Maria Ferletti n

Oggi a Novi Ligure l’Assemblea di Zona elettiva di Confagricoltura Alessandria

 24/01/2022

Nella mattinata presso il Dopolavoro Ferroviario di Novi Ligure si è svolta la quarta delle Assemblee di Zona di Confagricoltura Alessandria, che vedono la sponsorizzazione di Geocap e la collaborazione di AIDO.

 

Al tavolo dei relatori erano presenti il presidente provinciale Luca Brondelli di Brondello, il presidente della Zona di Novi Ligure Enrico Lovigione, il direttore provinciale Cristina Bagnasco, il direttore di Zona di Novi Ligure Tiberio Quattordio e il vice direttore di Zona di Alessandria Paolo Castellano.

 

Il presidente Lovigione ha dapprima ha ringraziato i collaboratori dell’Ufficio Zona per la professionalità e l’operosità e ha poi annunciato che vi sarà presto un passaggio di consegne a Novi in quanto l’attuale direttore di Zona Quattordio andrà in pensione a marzo e Castellano prenderà il suo posto.

 

Il direttore provinciale Bagnasco ha fatto presente che anche in Sede vi sarà un avvicendamento per quiescenza: da aprile l’incarico di responsabile tecnico provinciale, attualmente ricoperto da Marco Visca, sarà affidato a Gianni Reggio.

 

In seguito Quattordio avviato le votazioni per il rinnovo cariche 2022-2025.

 

Sono stati eletti i consiglieri: Marcello Ghiglione, Enrico Lovigione, Giorgio Massa, Alfredo Parodi, Andrea Quaglia, Ezio Vescovo e Angelo Zerbo.

 

Il futuro Presidente di Zona sarà invece eletto in un secondo momento dal neo formato Consiglio zonale.

 

Il presidente provinciale Luca Brondelli, dopo essersi complimentato con i nuovi eletti, ha introdotto il tema della successiva relazione del responsabile economico Roberto Giorgi sulle proposte legislative inerenti la Politica Agricola Comune 2021-2027: “Fin dall’inizio, la nostra Organizzazione non ha mostrato grande entusiasmo per com'è stata pensata e strutturata la futura PAC. Ci siamo battuti perché venissero attuate dal Governo modifiche al documento normativo chiamato ‘Programma strategico nazionale’ e, grazie ad una concertazione costante, siamo riusciti a mediare per rendere questa PAC meno penalizzante per gli agricoltori professionali”.

 

Nella relazione sulla Politica Agricola Comune, tra l’altro, Giorgi ha trattato gli aiuti accoppiati alla produzione zootecnica, un settore penalizzato dalla riforma e dall’attuale congiuntura, che accanto ad una certa stagnazione dei prezzi di vendita dei capi allevati sconta un fortissimo aumento generalizzato di tutti i fattori produttivi, dai mangimi ai costi energetici. Il pagamento accoppiato per il settore sarà mantenuto sui livelli attuali con qualche interessante incremento per alcuni comparti, quale quello delle vacche nutrici e degli allevamenti certificati e bradi o semibradi.

 

Particolare attenzione da parte dei partecipanti è stata mostrata circa le opportunità per le colture pluriennali e permanenti offerte, ad esempio, dall’ecoschema relativo all’inerbimento dell’interfila, ma anche preoccupazione per la condizionalità rafforzata che accanto alle limitazioni oggi presenti affiancherà nuovi vincoli o impegni da rispettare.

 

Positivo il giudizio sui pagamenti supplementari riservati ai giovani agricoltori e ai finanziamenti degli insediamenti di giovani in aziende agricole esistenti.

 

E’ seguito l’intervento sulla vendemmia turistica a cura di Franco Priarone, presidente di Agriturist Alessandria e vice presidente provinciale.

 

Andrea Quaglia, nel dibattito conclusivo, ha chiesto a Visca approfondimenti sulle misure del PSR, in particolare soffermandosi sulla 10.1.1 per i noccioleti.

 

Alessandria, 24 gennaio 2022