lunedì 7 marzo 2022

FESTA DELLA DONNA, GORIZIA CONTRO VIOLENZA E DISPARITA'

 COMUNE DI GORIZIA                       



Comunicato stampa


FESTA DELLA DONNA, GORIZIA CONTRO DISPARITA’ E VIOLENZA


Una mostra in vetrina alla sala Dora Bassi

Torna anche il concorso “Gorizia, femminile, singolare”

Sos Rosa ripropone Animamente con “Vento e controvento”


Tante iniziative anche a Gorizia per la Festa della donna. Fra queste la mostra che sarà allestita nelle vetrine della sala Dora Bassi, presentata oggi dal sindaco, Rodolfo Ziberna, dall’assessore alle pari opportunità, Marilena Bernobich e dalla  consigliera regionale di parità, Anna Limpido.

Tutto parte della Campagna di sensibilizzazione denominata “Pillole di Parità”,  nata dalla condivisione tra tutti i Consiglieri di parità dell’Asse Triveneto, della necessità di parlare di parità di genere in modo innovativo non più solo per “denunciare” le evidenti disparità ma per incoraggiare alla parità mediante un linguaggio visivo inclusivo. Da qui l’idea di realizzare immagini iconografiche rivisitate che ripercorrono diversi ambiti di vita da quelli artistici allo sport, corredate da dati e slogan, che catturano l’attenzione mediante il gioco del paradosso (personaggi iconografici maschili col viso da donna.

La campagna, che proseguirà anche via social fino alla fine di luglio, avrà una visibilità particolare a Gorizia, con l’esposizione di 6  immagini, di cui due fotografiche e quattro di contenuti scritti, nelle vetrine della Dora Bassi di via Garibaldi dal 22 marzo all’otto aprile.

“Fra gli obiettivi dell’amministrazione comunale c’è da sempre la promozione di azioni positive sul tema delle pari opportunità tra uomo e donna e della creazione di occasioni per diffondere una cultura dell'uguaglianza e del rispetto di genere- hanno sottolineato il sindaco Ziberna e l’assessore Bernobich-, e assume ancora maggior valore se, come stiamo facendo,  si realizzano le iniziative insieme alle  realtà associative impegnate su questi temi e con il coinvolgimento dei giovani con delle modalità ritenute stimolanti ed occasione di riflessione”.

E dopo la sospensione dovuta al Covid 19 torna il bando-concorso “Gorizia, femminile, singolare” riproposto riproposto dagli assessorati  alle pari opportunità e alle politiche Ggiovanili, congiuntamente ai service club Inner Wheel Club Gorizia Europea, Lions Club Gorizia Host, Lions Club Gorizia Maria Theresia, Rotary Club Gorizia, Soroptimist International Club di Gorizia. L’obiettivo  è quello di coinvolgere attivamente i giovani nel contesto della promozione delle pari dignità e della promozione e valorizzazione della cultura in ogni sua libera manifestazione. Il tema rimane quello del 2020 “FOLLIA: è violenza, è creatività,è un turbine entro cui non trovar pace!” che è stato anche il filo conduttore del Festival internazionale della storia éStoria nell’ultima edizione.

Il bando di concorso è indirizzato alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado aventi sede nel territorio del Comune di Gorizia e permette di sviluppare la tematica mediante due strumenti: l'elaborazione di inediti di tipo letterario (racconti, novelle, diari, sceneggiature, copioni teatrali, interviste, poesie ecc.) di lunghezza massima di quattro cartelle e le produzioni pittorico e grafico, realizzate con qualsiasi tecnica e su qualunque supporto, con una dimensione massima ammessa di cm 100x120.

I contributi letterari potranno essere in lingua italiana o slovena (in tal caso dovranno essere accompagnati da traduzione a cura dell'autore).

Parallelamente alle due sezioni, ci sarà anche un contest  fotografico aperto a tutti senza limiti di età tramite la piattaforma social Instagram del servizio comunale Punto Giovani @puntogiovanigo.La Giuria di valutazione, che verrà scelta tra esponenti del mondo culturale ed artistico italiano e sloveno dell’isontino, deciderà i migliori elaborati a cui verranno assegnati i tre premi per ciascuna sezione (primo classificato: premio del valore di 200€; secondo classificato: 150€; terzo classificato: 100€), mentre  il vincitore del contest fotografico riceverà un volume a tema fotografico a cura dell’Amministrazione comunale.Sono previste menzioni speciali.  I premi, offerti dai Club service sostenitori dell’iniziativa, consistono in buoni acquisto non in denaro, per consentire il massimo riconoscimento della partecipazione dei ragazzi al concorso sottolineando il valore civico e culturale dell'iniziativa promossa.Le proposte dovranno essere presentate entro il 18 novembre 2022. Stessa scadenza anche per chi intende partecipare al contest fotografico. Gli amanti della fotografia,  dovranno avere un profilo Instagram pubblico e non privato (almeno per la durata del contest), seguire il Punto Giovani di Gorizia (@puntogiovanigo) su Instagram,pubblicare la fotografia sul proprio profilo Instagram usando nella descrizione gli hashtag #follia #goriziafemminilesingolare con una didascalia descrittiva e taggare @puntogiovanigo nella foto.Tutti gli elaborati (letterari, grafico-pittorici, fotografie) dovranno essere originali e frutto del  proprio ingegno.Bando e modulistica son disponibili sul sito istituzionale del Comune di Gorizia (fotografie) dovranno essere originali e frutto del  proprio ingegno.Bando e modulistica son disponibili sul sito istituzionale del Comune di Gorizia (fotografie) dovranno essere originali e frutto del  proprio ingegno.Bando e modulistica son disponibili sul sito istituzionale del Comune di Gorizia (www.comune.gorizia.it), sul sito del Punto Giovani (www.puntogiovanigo.altervista.org) e sui profili Facebook e Instagram.Infine, dopo due anni  ripartirà anche la storica rassegna Animamente dal titolo “Vento e controvento. Le donne tra passato e futuro”, organizzata da SOS ROSA.  Come nell'edizione del 2019 le location saranno il Kinemax Gorizia e il Punto Giovani è diventato partner nell’iniziativa. Con questa iniziativa, giunta al suo 14° anno, l’intento di S.O.S.ROSA è quello di contribuire alla riflessione, non solo delle donne, sul senso del cammino che come società si sta percorrendo: “dobbiamo sapere dove vogliamo andare,cioè cosa debba cambiare intorno a noi- rimarca la presidente di SOS ROSA Francesca Vuaran - ma non possiamo pretendere che i cambiamenti avvengano senza cambiare noi stesse/i: non possiamo volere che il “fuori” cambi, se il nostro “dentro” rimane uguale e fermo a cento anni fa”.

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