venerdì 30 settembre 2022

comunicato stampa "Corso di Disegno Animato e Figurativo"

 

Monfalcone, giovedì 29 settembre 2022 

COMUNICATO STAMPA 

con cortese preghiera di pubblicazione 

A SCUOLA DI ANIMAZIONE E DISEGNO FIGURATIVO CON IL TERZETTO BABICH, RACOZZI E NOLLI 

“Squadra che vince non si cambia”, dice il detto. 

È proprio così che si potrebbe riassumere la riconferma di uno staff tecnico locale e di sicuro pregio per il Corso di Disegno Animato e Figurativo promosso dalla Cooperativa Thiel e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia per il progetto “CosìComeSei#3”. 

Infatti anche quest’anno, assieme a Fabio Babich e Massimo Racozzi, ci sarà anche Michele Nolli al timone del Corso, l’illustratore staranzanese che nel 2014 vince il concorso “Fabio Forcessini” disegnando la copertina de “La Cantada” - rivista satirica carnevalesca edita dalla Proloco di Monfalcone. 

La formula del Corso inoltre si rinnova: oltre agli appuntamenti settimanali da due ore e mezza ciascuno nel periodo ottobre - maggio, quest’anno si aggiungono anche due workshop intensivi di fine modulo, mantenendo però invariate delle tariffe d’iscrizione che si aggirano attorno ad un euro all’ora

Livello tecnico di pregio, appunto: con Michele Nolli. diplomato in Illustrazione e Colorazione Digitale all’Accademia Comics di Padova, Fabio Babich, fumettista dello staff di Sergio Bonelli Editore (serie fantasy Dragonero) e Massimo Racozzi, illustratore, scenografo e video artist che può vantare collaborazioni con Elisa, Ligabue, Luca Carboni e Gianni Morandi, il Corso potrà intraprendere un viaggio alla scoperta del linguaggio visivo tra fumetto, illustrazione e cinema d'animazione. 

Il corso si terrà ogni mercoledì dalle ore 17.30 alle ore 20.00 a partire dal 12 ottobre presso il Ricreatorio “Mons. Foschian” di via Isonzo a Monfalcone, luogo

dove si terranno anche i due workshop intensivi previsti dalla nuova formula del 

corso. 

Il percorso si articolerà in due moduli consecutivi (base e avanzato) che si concluderanno rispettivamente a febbraio e a maggio 2023 con i due workshop, mentre il programma, suddiviso tra disegno animato e figurativo, spazierà dallo studio di volumi fondamentali, prospettiva, anatomie, proporzioni, elementi del volto e character design, allo studio e alla pratica di Disegno Animato e Stop Motion, passando per i fondamenti di fumetto e illustrazione, la sperimentazione di stili e tecniche analogiche e digitali e la progettazione del disegno e dello storyboarding

Per i nuovi interessati, c’è tempo da venerdì 30 settembre a lunedì 10 ottobre per iscriversi presso la Collettiva 48 in via IX giugno n.48 – Interno Borgo Rosta a Monfalcone, con i seguenti orari: 

lunedì e venerdì dalle ore 18.00 alle ore 19.30, mercoledì dalle ore 16.30 alle ore 18.00, martedì e giovedì chiuso. 

In alternativa, si può procedere all’iscrizione on-line o su appuntamento, scrivendo ai seguenti recapiti: Mail: collettivagiovanimonfalcone@coopthiel.it, WhatsApp + 39 346 6796841. 

Per maggiori informazioni si può scaricare dal web il volantino digitando il codice https://bit.ly/coll48_2022-23, scrivendo all’indirizzo collettivagiovanimonfalcone@coopthiel.it, visitando la pagina Facebook della Collettiva Giovani Monfalcone o scrivendo via WhatsApp al numero 346 6796841. 

Per dare un’occhiata ai lavori realizzati da Nolli, Babich e e Racozzi, qui di seguito i link ai loro profili Instagram: 

https://www.instagram.com/michele_nolli/?hl=it 

https://www.instagram.com/fabiobabich/ 

https://www.instagram.com/massimoracozzi/ 

La Collettiva Giovani Monfalcone è un progetto della Cooperativa Sociale “Thiel” che si esprime fuori e dentro lo spazio della Collettiva 48, situato in via IX Giugno n.48 a Monfalcone, le sue attività sono realizzate anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia per il progetto CosìComeSei#3.

POLIZIA DI STATO DI GORIZIA - ARRESTATI DUE CITTADINI BULGARI ED UNA DONNA RUMENA DALLA POLTERRA DI GORIZIA

 Due cittadini bulgari sono stati arrestati in flagranza di reato dalla Polizia di Stato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

I due sono stati fermati nel pomeriggio del 20 settembre scorso dal personale del Settore Polizia di Frontiera di Gorizia, coadiuvato da personale della Guardia di Finanza, nei pressi dell’ex valico confinario di Sant’Andrea (Gorizia), a bordo di un furgoncino, con targa polacca, con sette cittadini iracheni - tre dei quali di minore età - privi di qualsiasi documento.

Dopo la convalida dell’arresto, i due “passeur” sono stati scarcerati e sottoposti alla misura dell’allontanamento dal territorio del Friuli Venezia Giulia per un periodo di cinque anni, mentre l’autovettura e i telefoni cellulari in loro possesso sono stati sottoposti al vincolo del sequestro penale.

I migranti irregolari hanno tutti manifestato la volontà di richiedere la protezione internazionale.

 

Qualche giorno prima, nell’ambito di un analogo servizio finalizzato al contrasto del flusso migratorio illegale, la Polizia di Frontiera ha tratto in arresto una cittadina rumena nei pressi del casello autostradale di Villesse. Sulla donna pendeva un ordine di carcerazione, emesso nel settembre del 2020 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, dovendo la stessa scontare quattro anni e sei mesi di reclusione per reati inerenti alla prostituzione minorile.

giovedì 29 settembre 2022

Avanti: Komigo Andro Merku - sabato 1.10. Centro Culturale Gorica

 TISKOVNO SPOROČILO


Festival Komičnega gledališča “KOMIGO 2022”


ANDRO MERKU'

»MISTOVOCE SENZA PANNA«

Sobota, 1. oktobra 2022 ob 20.30

KULTURNI DOM GORICA


V soboto, 1. oktobra 2022 ob 20.30 uri, bo v Kulturnem domu v Gorici (ul, Brass 20), v okviru 19.

trojezičnega Festivala komičnega gledališča »Komigo 2022«, sedma, oz. zadnja abonmajska predstava, in

sicer recital »Mistovoce senza panna« (Zmešnjava glasov brez smetane), s priznanim tržaškim imitatorjem

Androm Merkujem.

Deset let po svoji zadnji samostojni predstavi "Bravomabasta" (produkcija gledališča Teatro Stabile del Friuli

Venezia Giulia) se Andro Merkù vrača v gledališče z novim recitalom "Mistovoci senza panna", katerega je

avtor in izvajalec. V desetih letih od svoje zadnje predstave, se je vsestranski umetnik iz Trsta posvečal

predvsem radiu, najprej v oddaji "La Zanzara" na Radiu24, nato v oddaji "Bonjour bonjour" na Radiu Monte

Carlo, kjer ga vsako jutro še vedno lahko slišimo. Da ne omenjamo njegovega uspešnega televizijskega

"deepfake" Giuseppeja Conteja v oddaji "Striscia la notizia" na Canale5. Njegovi šaljivi klici (ki so tvegali

zrušitev vlad in povzročili nacionalne razprtije) prej in njegovi prefinjeni imitacijski skeči so ga danes

upravičeno povzdignili med najboljše italijanske imitatorje.

Toda klic gledališča je bil močan in njegova nova predstava presega imitacijo. Naslov je v tem smislu

simboličen: Andro se bo dejansko lotil najbolj vročih aktualnih vprašanj, kot da bi bil mešani sladoled, vendar

brez smetane. Poleg tega, da bo igral sam, bo za klavirjem s presenetljivimi parodijami, glasom in gestami

posodil roke številnim osebnostim iz sveta politike, duhovščine, medicine, kulture in sodobne umetnosti,

vendar brez nadgradenj, brez ličil in brez prevar. Smetana ne sme prekrivati okusa čistega sladoleda. Šele

takrat je mogoče izrazito okusiti vse sestavine in pristnost. Poskusite in verjemite.

Vstopnina: redni 15,00 €; znižani (upokojenci, študenti) 10,00 €. Predprodaja in rezervacija vstopnic: tel. +39

0481 33288, info@kulturnidom.it.

Festival Komigo, komično gledališče v slovenskem, italijanskem in furlanskem jeziku, prireja Kulturni dom iz

Gorice, v sodelovanju z združenjem Kudus - Kulturnim domom Nova Gorica, s Slovenskim stalnim gledališčem

(SSG) iz Trsta, z Glasbeno matico, z Operno akademijo Santa Croce iz Križa pri Trstu, z Agencijo PijaR iz

Kranja ter s kulturnimi društvi: Sovodnje, Briški grič iz Števerjana, Kras iz Doberdoba, Oton Župančič iz

Štandreža, Naš prapor iz Pevme, Jadro iz Ronk, Danica z Vrha ter Društvo beneških likovnih umetnikov iz

Špetra v Benečiji. Pokrovitelji projekta so: Dežela Furlanija Julijska krajina, Občine Gorica, Nova Gorica,

Doberdob in Sovodnje ob Soči ter Urad Republike Slovenije za Slovence v zamejstvu in po svetu, Slovensko

kulturno gospodarska zveza (SKGZ) in Fundacija goriške hranilnice.

INVITO incontro “Dalla caduta del muro di Berlino a oggi: il ruolo delle diplomazie per il conseguimento della pace tra i popoli”, martedì 4 ottobre, ore 9.30, Aula Magna Polo Universitario Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Gorizia

 


mercoledì 28 settembre 2022

Il sindaco Cisint chiede ad A2A il pagamento delle bollette dei cittadini monfalconesi - Comunicato stampa

 Massima attenzione al problema dell’aumento dei costi dell’energia.

Il sindaco Cisint chiede ad A2A il pagamento delle bollette dei cittadini monfalconesi.

 

Il sindaco, Anna Maria Cisint, ponendo massima attenzione al problema dell’aumento esponenziale dei costi dell’energia e preoccupata per le conseguenze che i maggiori esborsi potranno avere sul bilancio di molte famiglie, chiede ad A2A Energia di farsi carico degli oneri relativi alle bollette dell’energia dei monfalconesi e del Comune di Monfalcone.

Un’iniziativa che nasce dalla sinergia tra i sindaci dei sette Comuni - Civitavecchia, Venezia, La Spezia, Sassari, Brindisi e Portoscuso -  che hanno una centrale a carbone sui propri territori.

Nella missiva inviata ad A2A, attraverso la quale si chiede alla società che gestisce la centrale termoelettrica a carbone presente in città un incontro formale, il primo cittadino, pur prendendo atto che le attuali difficoltà del mercato energetico hanno causato la ripresa produttiva degli impianti a carbone - nonostante permangano gli obiettivi e le prescrizioni comunitarie e nazionali di decarbonizzazione dei processi produttivi - evidenza che le pesanti conseguenze di carattere ambientale e sanitario che stanno gravando sul territorio di Monfalcone sono legati a un interesse di carattere nazionale e generale e, nel contempo, consentono alla Società A2A di ricavare utili e benefici gestionali.

Ciò considerato, Cisint ritiene che si debbano stabilire le indispensabili e congrue compensazioni per i cittadini monfalconesi, penalizzati da questa decisione e costretti a convivere con fonti inquinanti, comprese quelle rumorose, che insistono in maniera insostenibile su un’area urbana delimitata fra il litorale e l’ambiente carsico.

Nella stessa direzione si stanno orientando anche altri Comuni.

Infatti il sindaco di Monfalcone, accogliendo l’invito del suo omologo di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, ha comunicato di condividere l’opportunità e l’esigenza di intraprendere un’azione unitaria e coordinata fra tutti i Comuni sul cui territorio sono collocate centrali a carbone, per coinvolgere il Governo e per intraprendere ogni iniziativa utile a sensibilizzare quanto più possibile su questo tema.

Cisint spiega così le motivazioni di queste scelte: “Non possiamo restare immobili ad aspettare che la situazione cambi, soprattutto perché non è dato sapere quando rientrerà l’emergenza energetica che ci troviamo ad affrontare in questo periodo. Siamo consapevoli del fatto che la ripresa produttiva degli impianti a carbone serve a tamponare le gravi carenze che ha l’Italia nell’ambito dell’approvvigionamento energetico, ma non è giusto che siano i cittadini che hanno la sfortuna di abitare e lavorare in territori in cui sono ancora operativi questi impianti debbano pagare un prezzo particolarmente alto in termini di vivibilità.

La richiesta inoltrata ad A2A del pagamento delle bollette dell’energia dei cittadini monfalconesi credo sia un atto dovuto, che sicuramente non ripagherà i cittadini dei disagi subiti, ma l’accettazione da parte della società, nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa, sarebbe un importante segnale di collaborazione e solidarietà.

Ritengo che fare rete su questa tematica così delicata con i Comuni che condividono con noi gli stessi problemi e le medesime preoccupazioni possa essere un punto di forza per far arrivare al Governo la voce di tantissimi cittadini, preoccupati per la propria salute e per quella dei propri figli“.

Partnership tra il Comune di Monfalcone e il Cosef, il Consorzio per lo sviluppo economico del Friuli - Comunicato stampa

 Partnership tra il Comune di Monfalcone e il Cosef, il  Consorzio per lo sviluppo economico del Friuli.

 


Nasce una nuova sinergia tra il Comune di Monfalcone e il Cosef, il  Consorzio per lo sviluppo economico del Friuli.

Nel corso dell’incontro avvenuto tra il Sindaco, Anna Maria Cisint, e il presidente del Consorzio, Claudio Gottardo, sono stati affrontati i temi che vedono al lavoro i due enti per poter dare delle risposte al territorio su portualità, retroporto, interporti e logistica. 

 

Il sindaco Cisint spiega così le motivazioni della partnership: “Monfalcone punta molto sulla portualità, perchè l’economia blu che passa attraverso il nostro Porto è un’economia che funziona e rappresenta un volano per l’occupazione e lo sviluppo della città, ma anche dell’intera regione. La creazione di nuovi rapporti con realtà analoghe alla nostra non può far altro che arricchire le potenzialità del territorio, per trarre nuovi spunti e offrire opportunità che interessino diversi settori e coinvolgano una moltitudine di soggetti. 

Per noi costituisce motivo di orgoglio il fatto che territori più ampi vengano a ricercare partnership con Monfalcone, perchè siamo la città situata nel punto più a nord del Mediterraneo e perché stiamo investendo molto sulla portualità: dalla crocieristica alla cantieristica, passando la logistica, e le innumerevoli opportunità di lavoro che questo settore offre in molteplici ambiti. Sono già partiti i lavori per approfondire i fondali del Canale Valentinis e sono stati implementati gli approdi della banchina di Portorosega. Opere fondamentali per consentire alla città di crescere ed affermarsi, senza dimenticare il nostro obiettivo di diventare il polo nautico di riferimento del Friuli Venezia Giulia. Perchè per noi il blu del mare rappresenta una lente d’ingrandimento sulla città e su tutto ciò che il nostro territorio ha da offrire.”

 

La riunione è stata un’occasione per parlare anche dell’importanza che ha il tessuto industriale nella nostra regione e delle difficoltà che stanno riscontrando in maniera capillare le aziende a pagare le bollette, aumentate esponenzialmente a causa del rincaro dei costi energetici. 

Unità di intenti tra il sindaco e il presidente del Cosef: cogliere le opportunità che offre il sistema intermodale, soprattutto in vista dell’istituzione della zona logistica semplificata approvata dalla Regione lo scorso aprile, ambito in cui le cooperazioni risultano indispensabili.

La storia dei sommergibili costruiti a Monfalcone in mostra nell’atrio del Municipio. Esposizione fotografica visitabile fino al 21 ottobre - Comunicato stampa

 La storia dei sommergibili costruiti a Monfalcone in mostra nell’atrio del Municipio.

Esposizione fotografica visitabile fino al 21 ottobre

 

“Gli oceanici di Monfalcone 1926-1942. Squali nell'Atlantico” è il titolo della mostra dedicata ai sommergibili costruiti a Monfalcone - inaugurata mercoledì nell’atrio del Municipio - organizzata dal Comune di Monfalcone e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia sezione di Monfalcone con la collaborazione della Marina Militare e Bcc Staranzano Villesse.

 

Attraverso scatti d’epoca, viene ripercorsa la storia dei sommergibili italiani, che rappresenta, nel suo complesso, uno spaccato dei sogni, ambizioni e successi di una giovane nazione con la volontà di diventare una potenza marittima.

 

Il sommergibile, su cui all'inizio del primo conflitto mondiale molti nutrivano dubbi e perplessità, rivelò appieno il proprio potenziale offensivo soprattutto al di fuori delle anguste acque dell'Adriatico: il principale teatro operativo italiano.

Un'indicazione ben precisa che venne colta dalle migliori menti della Regia Marina e diede vita ad una irrepetibile serie di progetti di mezzi subacquei sempre più raffinati per soluzioni tecniche e capacità operative.

"Squali nell'Atlantico" intende riportare in vita l'epopea di una numerosa flotta di ben 19 unità che, partite dalla culla tecnologica dei Cantieri di Monfalcone, solcò i mari di tutto il mondo distinguendosi soprattutto in Atlantico al servizio di Betasom, la base navale dei sottomarini della Regia Marina a Bordeaux.

 

La mostra - inaugurata con gli interventi del sindaco, Anna Maria Cisint; del presidente dell’ANMI Monfalcone, Enrico Cernigoi; del Contrammiraglio Vito Lacerenza, responsabile del 5° Reparto Sommergibili dello Stato Maggiore della Marina; di Giambattista Melissari, componente sommergibilista Anmi; di Giorgio Seppi, delegato nazionale Anmi - illustra i sommergibili compresi in 5 classi diverse per dimensioni, prestazioni e tecniche di costruzione.

L'itinerario inizia con una panoramica sui progettisti e sulle diverse caratteristiche tecniche costruttive delle classi, cui seguono 24 pannelli che illustrano, nel dettaglio, la parte tecnica di ogni classe e la storia di ciascun battello.

Sarà anche possibile ammirare una riproduzione del sommergibile “Marcello”, costruita dal socio Eddo Manià, in scala 1:50.

A margine dell’inaugurazione, il Palazzetto Veneto ha ospitato la presentazione del catalogo della mostra a cura del giornalista Roberto Covaz.

 

L’esposizione sarà visitabile presso l’atrio del Municipio Monfalcone, in Piazza della Repubblica 8, dal 29 settembre al 21 ottobre, ogni lunedì e mercoledì dalle ore 08.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e il martedì, giovedì, venerdì dalle 08.00 alle 14.00.

 Nel corso del mese di ottobre l’ANMI dedicherà due serate alla storia dei sommergibili.

Mercoledì 5 ottobre alle ore 18.00, presso la sala ANMI in via San Francesco 44, si terrà la conferenza dal titolo “I sommergibili incrociatori di Monfalcone” durante la quale il socio Alessandro Turrini racconterà la storia della evoluzione tecnica dei battelli subacquei, ripercorrendo anche i brucianti fallimenti e le delusioni profonde in campo tecnico del «sommergibile cannoniere", quel tipo di battello subacqueo armato di artiglierie di calibro elevato.

 

Giovedì 20 ottobre, sempre alle ore 18.00 nella sede ANMI, Augusto de Toro sarà il relatore della conferenza "La costituzione di Betasom nelle relazioni navali Italo-Tedesche 1939-1940".

Si ricorderà la costituzione di una base di sommergibili della Regia Marina, in Francia, nell'estate 1940 e l’impiego di sommergibili italiani accanto all'arma subacquea tedesca in Atlantico, che rappresentarono in assoluto la prima forma di collaborazione navale e, tutto sommato, anche militare italo-tedesca durante la Seconda guerra mondiale.

La relazione si concluderà con l'illustrazione delle prime esperienze di collaborazione nella guerra subacquea in Atlantico e delle prime reciproche valutazioni dei vertici delle due Marine.

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Cerimonia per il 75° anniversario del ritorno di Monfalcone all'Italia - Comunicato stampa

 Cerimonia per il 75° anniversario del ritorno di Monfalcone all'Italia.

 

Si è svolta questa mattina, presso il Monumento ai Caduti di via Fratelli Rosselli, la cerimonia per il 75° anniversario del ritorno di Monfalcone all'Italia, alla quale hanno preso parte, oltre al sindaco, Anna Cisint, una rappresentanza del Comune di Ronchi dei Legionari, le Associazioni d'Arma, il Coro Grion e alcuni studenti delle scuole Toti, Randaccio e Giacich. 

Un anniversario importante, il settantacinquesimo, con una celebrazione che ha ricordato come, nel 1947, la città sia tornata ad essere italiana quando, a mezzogiorno del 18 settembre, il governatore della città - il maggiore Harrie - presentò alla delegazione italiana le autorità monfalconesi che avevano collaborato con la Giunta Militare Alleata che si era insediata nel giugno del 1945.

Poco prima delle quattro del pomeriggio, entrarono finalmente in città la Compagnia territoriale dei Carabinieri - la 32a Compagnia blindata del battaglione «Padova» - e i reparti della Guardia di Finanza e della Pubblica Sicurezza.

Due giorni dopo, davanti al Municipio, venne celebrata la cerimonia del passaggio dei poteri e il Tricolore ritornò a sventolare sul Palazzo comunale.

Tutta la città fu presente, mentre la fanfara di un reggimento scozzese suonò gli inni alleati, tra balli e canti di gioia.

Dopo cinque anni di governo straniero, prima quello militare tedesco, poi quello alleato - inframezzato dai quaranta tragici giorni di occupazione da parte delle truppe jugoslave del maresciallo Tito - Monfalcone tornò italiana.

Nel corso della cerimonia, il sindaco Cisint ha commentato così gli avvenimenti storici: “Le immagini e le storie di quella stagione ci rimandano all’esultanza della popolazione per quel momento speciale.

Monfalcone, città italiana, ritornò ad appartenere alla nostra Patria, per la quale migliaia e migliaia di giovani si erano immolati, durante la Grande Guerra, nelle trincee del nostro Carso.

Il nostro territorio usciva da un periodo oscuro e di incombente terrore: dal 1945 migliaia di cittadini italiani erano spariti o finiti nelle foibe per la loro fedeltà all’Italia”.

Ricordati anche i duemila “cantierini” che scelsero di trasferirsi nella Jugoslavia comunista di Tito - che aveva tentato di annettere con la violenza il nostro territorio - alcuni dei quali finirono rinchiusi nel campo di concentramento di Goli Otoc, l’Isola Calva. Molti di loro poi ritornarono a Monfalcone, scegliendo la libertà e la democrazia italiane.

Cisint, nel suo discorso, ha rimarcato “Il dovere di richiamare quei fatti, perché oggi possiamo apprezzare la forza e il valore di ciò che ha significato per la nostra comunità l’appartenenza italiana.

Si tratta del lascito prezioso dei nostri padri, delle nostre madri, dei nostri nonni, che si rimboccarono le maniche e dalle devastazioni di quell’epoca ci hanno consegnato una società libera e prospera.

A questo ci riferiamo quando rivendichiamo nei nostri impegni: il lavoro, la patria, la famiglia. All’eredità che ci è stata trasmessa dalle generazioni che ci hanno allevato e guidato; alle radici che sono fondamento della nostra evoluzione”.

Il discorso del sindaco continua con un parallelismo tra i fatti del '47 e l'attuale momento storico che stiamo vivendo: “Nelle debite proporzioni e pur nel contesto della modernità che oggi viviamo, siamo un po’ come nel 1947 a ricostruire la nostra piena identità, a recuperare le pagine di storia che si volevano cancellare, a riprendere i valori sani di quel tempo.

Dobbiamo perseverare, pur nel cambiamento necessario, a recuperare ciò che è andato perso e degradato, non soltanto in termini materiali, ma anche culturali e identitari.

L’adesione alla Patria italiana ha garantito la nostra libertà e la democrazia e oggi come allora è necessario avere il senso della sovranità nazionale come guida morale della nostra visione e dei nostri comportamenti”.

In conclusione, un pensiero rivolto ai giovani: “Alle generazioni più giovani, che hanno vissuto e vivono in un contesto fortunatamente molto diverso dagli anni della ricostruzione materiale del Paese, possiamo semplicemente testimoniare che la condizione di oggi, nella quale studiano o vivono, si poggia sul fondamento della libertà conquistata con l’appartenenza nazionale e sulla verità dei fatti della storia, depurati dalle ideologie dell’odio.

Tutte le ricorrenze che legano Monfalcone a una delle storie del Novecento fra le più complesse in Italia sono importanti, ma questa ricorrenza assume un valore maggiore, speciale, perchè segna la data che ha inciso in maniera determinante sul nostro destino.

È dovere civico tramandarne la memoria perché sono parte essenziale della nostra identità e della nostra appartenenza, lascito amoroso dei nostri genitori”.

Presentazione del libro “Una storia semplice” - Comunicato stampa

 “Una storia semplice” è il titolo del libro autobiografico che il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, domani, venerdì 23 settembre alle ore 17.00, presenterà in Piazza Unità d’Italia, nell’ambito degli eventi organizzati per la rassegna Promomare.

Un’autobiografia inedita e sorprendente, in cui il governatore racconta la sua storia familiare, la bellezza e il fascino della sua terra, le sue passioni private, i suoi affetti più cari.
Conversa con l’autore Francesco De Filippo, direttore dell’Ansa Fvg.

Il Comune di Monfalcone selezionato per realizzare l'indagine nazionale sulle competenze degli adulti - Comunicato stampa

 Quali sono le competenze degli adulti italiani?

Per scoprirlo, alcuni cittadini monfalconesi di età compresa tra i 16 e i 65 anni saranno chiamati a partecipare ad una indagine nazionale.

 

L'INAPP, Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche, informa che il Comune di Monfalcone è stato selezionato, insieme ad altri 224 comuni italiani, per la realizzazione dell'Indagine PIAAC sulle competenze degli Adulti, che coinvolgerà alcuni cittadini di età compresa tra i 16 e i 65 anni residenti in città. 

 

Attraverso un questionario, verranno raccolte informazioni che consentiranno di comprendere come gli adulti utilizzano le proprie competenze a lavoro, a casa e nella vita sociale. 

Nei prossimi mesi gli intervistatori della società IPSOS s.r.I, incaricata da Inapp per la raccolta dati, saranno presenti sul territorio comunale per prendere contatto e svolgere le interviste ai cittadini selezionati, che verranno realizzate direttamente a casa dell'intervistato, previo appuntamento. Gli intervistatori saranno identificabili attraverso un badge identificativo completo di foto.

 

L'intervista, che verrà svolta utilizzando un tablet, è suddivisa in due momenti: verrà prima somministrato un questionario socio-anagrafico, poi l'intervistato dovrà svolgere alcuni esercizi relativi alle normali attività che ogni persona realizza durante la vita quotidiana, come ad esempio la lettura di testi e notizie, la ricerca di informazioni o articoli, l'applicazione di una percentuale per uno sconto, ecc. Al termine delle operazioni verrà rilasciato un buono omaggio del valore di 30 euro.

 

Una volta raccolti i dati, PIAAC fornirà informazioni preziose ai ricercatori e ai decisori politici sulle attuali competenze ed esperienze degli adulti italiani, che saranno utilizzate per sviluppare programmi per migliorare le skills necessarie per partecipare con successo all'economia e alla società odierna.

 

In Italia l'Indagine PIAAC è promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha incaricato ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) e INAPP (Istituto

Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche) di svolgerla.

 

L'INAPP è membro del Sistan, Sistema Statistico Nazionale (www.sistan.it), a garanzia della qualità dell'informazione statistica e a tutela della riservatezza dei dati raccolti presso soggetti privati. Le informazioni raccolte nell'ambito dell'Indagine sono tutelate dal segreto statistico e, per quanto riguarda i dati personali, sottoposte alla normativa in materia nazionale ed europea.

 

L'attività di indagine è prevista nel Programma Operativo Nazionale - Sistemi di politiche attive per l'occupazione - cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, per il quale l'INAPP opera in qualità di Organismo intermedio. 

L'indagine, compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è, inoltre, inserita nel Programma statistico nazionale 2020-2022, (codice IAP-00021). 

Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito internet del SISTAN all'indirizzo: https://www.sistan.it.

Per ogni ulteriore informazione è possibile visitare il sito INAPP nella sezione dedicata a

PIAAC (www.inapp.org/piaac), oppure inviare una mail all'indirizzo piaac@inapp.org o chiamare il numero verde 800.19.93.20 attivo tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 21:00.

Il PIAAC è un programma internazionale finalizzato alla valutazione delle competenze della

popolazione adulta, ideato dall'OCSE, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, che vede la partecipazione di molti Paesi del mondo, tra cui l'Italia.

Altro importante intervento della Polizia Locale - Comunicato stampa

 Altro importante intervento della Polizia Locale 

Prosegue l'attività della Polizia Locale svolta in piena collaborazione con l'Azienda Sanitaria per la tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra imprese.

Nell’ambito di un controllo congiunto eseguito con l’ausilio del personale del Dipartimento di Prevenzione della Sezione Igiene degli Alimenti presso un negozio di generi alimentari in gestione ad un cittadino di nazionalità bengalese, gli agenti hanno accertato la presenza di due lavabi destinati alla manipolazione degli alimenti sprovvisti di acqua corrente calda in quanto non presente alcun impianto per la produzione della stessa.

Dall’ispezione dei locali, il retrobottega è risultato in condizioni di pulizia insufficienti e ingombrato da attrezzature da lavoro accatastate.

Inoltre l’esercente - titolare dell’attività commerciale al dettaglio alimenti non deperibili, deperibili, ortofrutticoli, carni e prodotti della pesca congelati - utilizzava abitualmente contenitori e sacchetti non idonei per il contenimento degli alimenti sfusi.

L’attività commerciale è stata sospesa fino al ripristino dei requisiti previsti e al titolare è stata irrogata una sanzione di € 1.000.

Dal 3 ottobre parte anche a Monfalcone il “Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni” a cura dell’Istat - Comunicato stampa

 Dal 3 ottobre parte anche a Monfalcone il “Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni” a cura dell’Istat

 

 

Dal 3 ottobre prenderà il via anche a Monfalcone l’edizione 2022 del "Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni" a cura dell’Istat, che, come ogni anno, coinvolge solo un campione rappresentativo di famiglie residenti nei Comuni selezionati.

 

Il censimento, che si concluderà entro il 22 dicembre, ha lo scopo di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale e di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.

 

Le famiglie che rientrano nel campione riceveranno una lettera informativa firmata dal presidente dell'Istat contenente le modalità per partecipare in modo autonomo, compilando il questionario online. 

 

Una parte delle famiglie potrà però rientrare nel campione che partecipa al censimento 2022 con il supporto di un rilevatore selezionato dal Comune di Monfalcone e iscritto all’Albo comunale dei rilevatori.

 

Nel 2022 le famiglie selezionate per partecipare al censimento sono 1 milione 326.995 residenti in 2.531 Comuni sull'intero territorio nazionale.

A livello locale, saranno coinvolte nel censimento anche alcune famiglie residenti a Fogliano Redipuglia, Ronchi dei Legionari e San Canzian d’Isonzo.

 

Il Censimento permanente, compreso tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserito nel Programma statistico nazionale. L’obbligo di risposta è sancito dall’art.7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR 31 gennaio 2018. La violazione di tale obbligo sarà sanzionata ai sensi degli art. 7 e 11 del decreto legislativo n. 322/1989 e del medesimo DPR 31 gennaio 2018.

Tutte le informazioni raccolte sono tutelate dal segreto statistico e potranno essere diffuse soltanto in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che le forniscono o ai quali si riferiscono. 

Il trattamento dei dati personali verrà effettuato in conformità alla disciplina dettata dal Regolamento (UE) 2016/679, dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – come modificato e integrato da ultimo dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101 – e dalle Regole deontologiche per trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale. 

 

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito Istat https://censimentigiornodopogiorno.it/popolazione-e-abitazioni 

oppure chiamare il Numero Verde: 800 188 802 

CTA: annullato il Tour di Teatro da Tavolo di Claudio Montagna

 il tour di 4 giorni di Teatro da Tavolo di Claudio Montagna, in programma dal 29 settembre al 2 ottobre fra Faedis, Turriaco, Gradisca d'Isonzo e Dogna, organizzato dal CTA-Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia, è stato annullato a causa di un contatto con positivi al Covid dell'attore protagonista.


Gli spettacoli verranno recuperati in data da destinarsi. 

La potenza rivoluzionaria delle reti 5G private

 



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Potenziare insieme l'innovazione: rete 5G privata

Le reti 5G private

La prossima evoluzione del 5G è ormai realtà. Le reti 5G private sono in espansione, non condividendo il traffico con altre reti mobili situate nello stesso perimetro di vicinanza. Si tratta di un elemento rivoluzionario per le imprese e i produttori che necessitano della potenza del 5G per creare quella serie di applicazioni trasformazionali in grado di guidare le fabbriche intelligenti, l'IoT e le applicazioni di IA a bordo rete. Le promesse del 5G privato fondamentalmente non cambiano: banda larga, velocità di trasferimento dati fino a 20 Gbps, latenza ultra bassa pari a 1 ms, elevata affidabilità e scalabilità, con il vantaggio di una maggiore sicurezza per proteggere i dati sensibili e la capacità di supportare enormi quantità di sensori e dispositivi connessi all’IoT. Scoprite come le reti 5G private aiutano i produttori a trasformare in realtà la loro visione di fabbrica del futuro.