mercoledì 30 giugno 2021

Antica fiera dei Thèst - Un fiume di note

 

 _______________



Antica fiera dei Thèst - Un fiume di note

Concerti ispirati allo scorrere dei corsi d’acqua


Concerto Follie d’Espagna 

POLCENIGO - Chiostro di S. Giacomo

in caso di maltempo Chiesa di S. Giacomo

Domenica 11 luglio ore 18.30

 

 


Lucio Degani e Antonella Defrenza - Violini
Ferdinando Mussutto - Pianoforte


La musica spagnola evoca da sempre paesaggi, danze, colori e sapori che chiunque abbia visitato la penisola iberica non può dimenticare. Si tratta di una cultura ricca di molteplici influssi, che ha sempre avuto la consapevolezza del proprio fascino e della propria unicità. A partire dalla seconda metà del XIX secolo il movimento musicale spagnolo si colloca sicuramente tra le scuole nazionali più importanti, consegnandoci capolavori che vengono sovente riproposti nelle sale da concerto. Il trio formato dai violinisti Lucio Degani e Antonella Defrenza, e dal pianista Ferdinando Mussutto, tre artisti che possiamo senza dubbio inserire tra le eccellenze della nostra regione, dato il loro curriculum di grande levatura, prosegue la sua collaborazione all’interno del Festival “Un Fiume di Note”; quest’anno i tre musicisti hanno deciso di esplorare il repertorio della penisola iberica, con un programma che ha l’intenzione di condurci in un viaggio tra le opere dei principali compositori spagnoli, partendo dai ritmi di danza della splendida “Vida Breve”, brano orchestrale di Manuel De Falla (splendidamente trascritto dal genio del violinista-compositore Fritz Kreisler), e dal lirismo della sua Suite populaire Espagnole, tratta dalle celebri “Siete canciones populares espanolas”. Lasciando il mondo di De Falla ci sposteremo poi ai ritmi di Isaac Albeniz, capostipite della scuola pianistica spagnola, con i suoi omaggi alle melodie aragonesi e ai colori vivaci della città di Siviglia. In un programma dedicato alla Spagna, i due violinisti non tralasciano il virtuoso dell’archetto per eccellenza della penisola iberica, Pablo de Sarasate: la sua Carmen Fantasy rappresenta uno dei brani più noti ed ardui del repertorio violinistico, frutto delle sue doti tecniche ma anche della sua grande forza comunicativa ed espressiva, che lo rese famoso in tutta Europa. Il concerto si conclude con la divertentissima “Navarra”, duo concertante per violini e pianoforte, al termine di un programma pieno di ritmo, energia e virtuosismo strumentale che farà viaggiare il pubblico con la mente e con il cuore.

 

PROGRAMMA MUSICALE

M. De Falla/F. Kreisler: La vida breve
M. De Falla/P. Kochanski: Suite populaire Espagnole
I. Albeniz/S. Dushkin: Jota aragonesa
I. Albeniz: da Suite Espanola “Sevilla”

Cividale del Friuli - i cividalesi leggono l'Historia Langobardorum per i 10 anni di Unesco

Cividale del Friuli conclude il decennale dell’Unesco con i cividalesi che leggono l’Historia

Langobardorum di Paolo Diacono.

Il video è su fb, instagram e youtube di CulturaCividale e Ufficio Turistico

"Longobardi oggi": sei cividalesi leggono l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono in
alcuni luoghi simbolo di Cividale Longobarda.
È on line sui canali social della cultura e turismo del Comune di Cividale del Friuli (fb, ig e
youtube) un simpatico video in cui i cividalesi di oggi leggono alcuni brani della storia dei
"longobardi di ieri".
Una iniziativa del Comune di Cividale del Friuli a conclusione della settimana di eventi dedicata ai
10 anni di UNESCO per Cividale Longobarda.
I bravissimi lettori sono Giuseppe Schiff, Enrico Saccavini, Alessandra Stringher, Nii
Adumuah, Elisa Calderini, Enrico Schiano. I luoghi emblematici che hanno fatto da palcoscenico
al video sono il Tempietto Longobardo, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo Cristiano e
Tesoro del Duomo, lo Studio Vellum di Cividale del Friuli e la zona del Pozzo di Callisto.
Antonella Baisero ha selezionato i testi e coordinato l'attività, Giovanni Cassina ha effettuato le
riprese ed il montaggio.
"E’ così che l'Assessorato alla Cultura ha concluso gli eventi del decennale, con la voce dei
longobardi di oggi che simbolicamente rappresentano tutti i cividalesi.
Grazie ad ognuno di loro, per la disponibilità - spiega Angela Zappulla che specifica che - ci e’
sembrato questo un bel modo per salutare
Cividale Longobarda, consapevoli  della grande eredità che abbiamo  l’ onore di custodire,
proteggere e valorizzare".

 

PALCHI NEI PARCHI

 

PALCHI NEI PARCHI

29 MAGGIO - 3 SETTEMBRE

 

 

APPRODA A GORIZIA (LOCALITÀ PARCO PIUMA) LA RASSEGNA ITINERANTE DI MUSICA, TEATRO E DANZA IDEATA DAL SERVIZIO FORESTE E CORPO FORESTALE DELLA REGIONE “PALCHI NEI PARCHI” CON LA DIREZIONE ARTISTICA DELLA FONDAZIONE LUIGI BON: VENERDÌ 2 LUGLIO ALLE 20.15 LA FVG ORCHESTRA PRESENTA IL CONCERTO “IL MUSICAL: KILLER O EVOLUZIONE DELL’OPERA?”

  

 

Ingresso gratuito su prenotazione MailScanner has detected a possible fraud attempt from "urlsand.esvalabs.com" claiming to be www.palchineiparchi.it

 

GORIZIA- Tra suggestivi palcoscenici naturali e inedite modalità di esibizione e di ascolto, in luoghi dove l’arte e la natura entrano in risonante armonia, prosegue la rassegna itinerante di musica, teatro e danzaPalchi nei Parchi”, ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale della Regione con la direzione artistica della Fondazione Luigi Bon. I numerosi eventi trovano spazio in suggestive località naturalistiche della regione su palchi che sono stati costruiti dalle squadre di operai della Regione, che hanno così trasformato e dato nuova vita agli alberi provenienti dalle foreste del territorio. A rendere speciale e unica questa rassegna anche la presenza dei rappresentanti del Corpo Forestale che introducono ogni evento artistico spiegando i concetti della sostenibilità. Le performance toccano importanti proprietà regionali, nella serata di venerdì 2 luglio (ore 20.15) la location prescelta è il suggestivo Parco Piuma con la FVG Orchestra impegnata nel concerto “Il Musical: killer o evoluzione dell’Opera?”. Nell’illustrare lo spettacolo, il musicologo e compositore Marco Maria Tosolini spiega come “dalla notte dei tempi la cosa che forse affascina di più gli umani è il racconto, che poi è il significato di Mytos, Mito. Il racconto è stato praticamente sempre fuso con la musica, non “accompagnato” dalla musica. L’opera non è un genere, ma un mondo. Un mondo praticamente infinito dove si possono compiere viaggi che in nessuna dimensione reale potrebbero essere così suggestivi e profondi. Ancora più sorprendente è il fatto che, indipendentemente dall’autore, epoca, stile, forma dall’opera seria all’opera buffa, dal melodramma all’operetta, al Musical la magia c’è sempre, trasfigurata e avvolgente. “Che fine ha fatto l’opera” con arie memorabili da Mozart a Puccini, da Verdi a Lehar, da Lloyd Webber a Sondheim non è solo un “concerto” per quanto pregevole ma una via luminosa e commovente verso il cuore delle storie”. Sul palco con la FVG Orchestra la soprano Anna Viola e il tenore Mathia Neglia mentre la direzione è affidata a Paolo Paroni.  

Tutta la rassegna “Palchi nei Parchi” è ad ingresso gratuito (i posti sono limitati, obbligatoria la prenotazione sul sito MailScanner has detected a possible fraud attempt from "urlsand.esvalabs.com" claiming to be www.palchineiparchi.it) con la possibilità di aderire liberamente alla campagna di raccolta fondi green per finanziare il progetto “Dopo la tempesta VAIAInsieme per la rinascita dei boschi”.

 

INFO MailScanner has detected a possible fraud attempt from "urlsand.esvalabs.com" claiming to be www.palchineiparchi.it e canali social della rassegna

(Fondazione Luigi Bon - 0432 543049 - info@palchineiparchi.it)

 

 

Festival “dialoghi”, Giuseppe Mariuz sarà ospite di libRiamo

Festival “dialoghi”, Giuseppe Mariuz sarà ospite di libRiamo

Venerdì 2 luglio alle 18.30, all’Azienda Magnàs di Cormòns

 

Venerdì 2 luglio alle 18.30, nuovo appuntamento inserito nella rassegna “libRiamo ne’ lieti calici” del Festival itinerante del giornalismo e della Conoscenza “dialoghi. L’evento accompagnerà il pubblico nell’Azienda Magnàs di Cormons per la presentazione del libro di Giuseppe Mariuz, Il segnalibro, edito da Gaspari. A dialogo con l’autore, la giornalista e scrittrice Marina Silvestri.

Seguirà, brindisi offerto dall’Azienda Magnàs.

 

SINOSSI

Rico Quarin, contadino friulano che combatte nella Grande Guerra, viene catturato e costretto a lavorare da prigioniero in una fattoria della Baviera. Qui nasce un sentimento tra Rico e Loremarie, giovane sposa di Gehard Maier che si trova al fronte. Alla fine del conflitto Rico rientra al paese. Loremarie nel 1919 dà alla luce un figlio, Erich, che cresce sotto gli in influssi del nazismo e viene inviato da militare prima in Francia e poi nella Adriatisches Kunstenland: sarà impegnato in azioni di rastrellamento contro i partigiani, fra i quali combatte Carlo, figlio di Rico. Nell’epilogo, durante il maggio del Sessantotto a Parigi, un casuale incontro porterà lo studente Gian Giacomo Quarin a conoscere l'anziana Loremarie che gli rivelerà il suo segreto.

 

BIOGRAFIE

Giuseppe Mariuz ha al suo attivo numerose pubblicazioni di storia contemporanea, alcune biografie (fra cui tre libri su Pier Paolo Pasolini e uno sul partigiano “Pantera”), programmi radiotelevisivi, raccolte di poesie, racconti. Il segnalibro è il secondo romanzo dopo Sangue tra le primule (Gaspari, 2017).

 

Marina Silvestri giornalista, ha lavorato alla Rai, a Roma, Trieste e Trento. Fra i libri pubblicati, Linuccia Saba e il cinema, un sogno negato (Eut), i romanzi La memoria innanzi (Ibiskos) e Ambraverde (Palombi), il saggio Lassù nella Trieste asburgica. La questione dei regnicoli (Leg), la biografia di Aurelia Gruber Benco (Ibiskos), e altri scritti riguardanti figure della cultura triestina e del mondo librario.

 

 

Il Festival “dialoghi”, sbarca a Trieste

Il Festival “dialoghi”, sbarca a Trieste

Giovedì 1 luglio all’ex lavatoio di S.Giacomo, con Pietro Spirito

 

Nuova tappa, questa volta triestina, per “dialoghi” Festival itinerante del giornalismo e della Conoscenza. Giovedì 1 luglio alle ore 18.30, all’ex Lavatoio di Via S. Giacomo in Monte a Triestesi terrà l’incontro con Pietro Spirito, giornalista de "Il Piccolo". Nell’occasione verrà presentato Gente di Trieste, edito da Laterza (2021). Ad aprire l’incontro sarà Elena Gasparin dell’Associazione Culturaglobale e a dialogare con l'autore, Walter Chiereghin, direttore de “Il Ponte Rosso”.

 

SINOSSIGente di Trieste

«È inutile cercare di mantenere una stabile serenità quando il vento di bora manda tutto all'aria»

Pietro Spirito in questo libro ricostruisce un'ampia galleria di personaggi di Trieste: viaggiatori per protesta, esploratori intraprendenti, scienziati visionari, inventori sfortunati, poeti e artisti dimenticati, imprenditori eccentrici, eroi senza pace. Da Carl Weyprecht, l'esploratore polare che scoprì la Terra di Francesco Giuseppe, a Josef Ressel che inventò l'elica delle navi ma nessuno lo riconobbe. Da Vittorio Benussi, che ideò la macchina della verità e morì nella menzogna; allo scrittore Italo Svevo o il grande poeta Umberto Saba, che in punto di morte confessò di essere responsabile del suicidio di due sue giovani commesse. Figure dalle esistenze in bilico, come Rodolfo Maucci, l'insegnante che, costretto dai nazisti a dirigere il giornale della sua città occupata, lo boicottò in segreto dall'interno rischiando il campo di concentramento; o la pittrice Alice Zeriali, schiva e riservata ma che ha intrattenuto rapporti fecondi con grandissimi artisti del Novecento. E ancora, Nazario Sauro, l'eroe italiano tradito dal suo mare.

Un'affascinante biografia della città dove il forte vento di bora intreccia e scompiglia i destini, e dove tutto può cambiare all'improvviso. Trieste, città di confine dalle mille anime divise e ricomposte dalla Storia, crocevia di guerre, traffici e commerci.

 

BIOGRAFIE

 

Pietro Spirito, scrittore e giornalista professionista alle pagine culturali del quotidiano “Il Piccolo”, ha pubblicato saggi, romanzi, racconti, e curato antologie. Collabora con la Rai e diverse riviste e periodici tra cui “L’Indice”. Ha condotto seminari e corsi di scrittura creativa e giornalismo in alcune scuole superiori, Università enti e associazioni ed è fra l’altro socio e collaboratore della Deputazione di Storia patria della Venezia Giulia e della sezione italiana dell’Historical Diving Society. Vive e lavora a Trieste.

 

Walter Chiereghin, scrittore, giornalista, divulgatore culturale, è il direttore editoriale della rivista web di informazioni e cultura “Il Ponte Rosso”. Autore del Dizionario degli autori di Trieste, dell’Isontino, dell’Istria e della Dalmazia assieme a Claudio H. Martelli, edito dalla Hammerle su meritevole iniziativa del PEN Trieste. Vive a Trieste.

 

L’incontro è aperto a tutti su prenotazione al 3475625738 (Fabio Favretto), mercoledì e nel giorno dello spettacolo, dalle 13.00 alle 15.00.

 

martedì 29 giugno 2021

POLIZIA DI STATO - ESTATE 2021: I CONSIGLI ANTI-TRUFFA DELLA POLIZIA POSTALE E AIRBNB PER PRENOTARE LA CASA VACANZE

L’estate 2021 è alle porte e tra vaccini e Green Pass gli italiani guardano alle vacanze. Secondo i dati di Airbnb, stiamo assistendo ad un ritorno alla villeggiatura: le prenotazioni sono aumentate dal 33% nell’estate 2019 al 53% per quella 2021 mentre il turismo rurale è passato da un 21% nel 2019 al 37% di quest’anno.

Ma con la popolarità della casa vacanza online, aumenta anche il rischio di imbattersi in tentativi di truffa che prendono di mira gli utenti che per la prima volta si cimentano con la prenotazione fai da te della vacanza. Per stare più tranquilli Polizia Postale e delle Comunicazioni e Airbnb, la piattaforma di viaggio, hanno avviato una campagna per aiutare i meno esperti a riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro più diffusi, individuando i profili di truffatori più comuni e i consigli per smascherarli.

 

Italiani più digitali: più frodi virtuali

Secondo l’Osservatorio Multicanalità del Politecnico di Milano e da Nielsen, lo scorso anno 30 milioni di italiani hanno effettuato almeno un acquisto online. Il settore dei viaggi, stando alla ricerca, è quello in cui più si utilizza il digitale: quasi 7 utenti su 10, il 65%, acquista una vacanza esclusivamente online oppure alternando online e offline. Nel 2020 con lo scoppio della pandemia le segnalazioni per reati informatici al Commissariatodips.it della Polizia Postale e delle Comunicazioni sono cresciute del 142% rispetto all’anno precedente.
Per semplificare la vita ai consumatori, è nata la Guida pocket In Vacanza come a casa: prenota e parti in tutta sicurezza, curata da Altroconsumo, Polizia Postale con Airbnb per aiutare soprattutto chi è alle prime armi a orientarsi quando prenota una casa vacanza online.

“Nonostante gli oltre 5,6 milioni di annunci disponibili, i tentativi di truffa sono estremamente rari e un team di assistenza è disponibile 24 su 24 a supporto degli ospiti. La riprova è che le frodi più comuni avvengono su altri siti e il nome di Airbnb è utilizzato per adescare la potenziale vittima perché è un brand che tranquillizza”, spiega Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia. “E’ importante che sia i contatti tra host e guest sia i pagamenti avvengano sempre all’interno del nostro sito o dell’applicazione, come indicato dai nostri termini di servizio. Airbnb infatti trattiene la somma al momento della prenotazione, riversandola al padrone di casa solamente 24 ore dopo l'avvenuto check in”.

 

I profili dei truffatori

1. Il cervello in fuga. Questo finto proprietario si è appena trasferito all’estero, e non può mostrare la casa o accogliervi di persona, anche se ci tiene molto ad affittarvela. Per fugare eventuali dubbi, spiegherà che si tratta di lavoro. La trattativa a distanza è il preludio di una richiesta di bonifico internazionale. Comincerà subito a chiedervi documenti (utili per costruire la sua prossima falsa identità), condividere non meno di 2-3 bozze di contratto À la carte, in un sospettoso crescendo di zelo che culminerà nella necessità di concludere l’affare entro 24 ore. Il tutto seguito da una finta pagina di prenotazione Airbnb, una finta fattura Airbnb e una vera scomparsa dopo aver ricevuto una caparra importante.

2. Il tecnico informatico. L’host ha davvero creato un annuncio su Airbnb, ma appena chiedete informazioni tramite l’app vi propone per comodità di continuare la conversazione per posta elettronica. Il tempo di chiedervi un paio di cose sul vostro arrivo e vi manderà un’altra email informandovi che per un problema con l’aggiornamento del calendario l’annuncio non è al momento visibile nella ricerca (in realtà lo ha rimosso), e vi fornisce per comodità il link diretto, ovviamente ad un sito clone, molto simile ad Airbnb a un occhio poco esperto.

3. Il compare. Anche in questo caso l’host ha creato (da poco, troppo poco) un annuncio su Airbnb, sprovvisto di recensioni. La pagina vi convince e prenotate. Il truffatore è amichevole, gentilissimo e lieto che abbiate scelto la sua casa e vi proporrà addirittura un bello sconto. Come può permetterselo? Strizzandovi l’occhio, suggerisce di annullare la prenotazione con Airbnb e di trattare privatamente, così da risparmiare entrambi la commissione del portale. Una volta incassato il bonifico, l’amichevole complicità lascerà il posto ad un assordante silenzio: l’amicone è sparito e già a caccia di un’altra vittima.

 

I consigli per non farsi fregare

1. Non pagate mai direttamente con bonifico. Se vi viene proposto di inviare una caparra, non fidatevi: è contrario ai termini del servizio di Airbnb. Pagate esclusivamente attraverso il sito, che in nessun caso prevede il bonifico come strumento di pagamento. Airbnb generalmente trattiene l’intera somma dalla vostra carta di credito e la inoltra all’host solamente 24 ore dopo l’avvenuto check-in, dandovi il tempo di entrare in casa e verificare che tutto sia come pubblicizzato.
2. Non comunicate fuori dal sito. Diffidate da chi vi propone di lasciare Airbnb per accordarvi privatamente con la promessa di uno sconto: è il preludio ad una richiesta di bonifico. Inoltre, non sarete più tutelati dalle garanzie della piattaforma. Restando nella chat dell’applicazione, potrete segnalare in qualsiasi momento al servizio clienti comportamenti sospetti.

3. Occhio a link condivisi via email o da altri siti. Diffidate da chi vi contatta tramite un sito di annunci dell’usato o un portale immobiliare generico dicendo di affidarsi ad Airbnb. C’è il rischio che vi condividano un link ad un sito fasullo.

4. Come riconoscere Airbnb dai cloni. Tutte le pagine di Airbnb hanno l’indirizzo che inizia con www.airbnb.it o www.airbnb.com, e un numero dopo la parola ‘rooms’, come nell’esempio: www.airbnb.it/rooms/30728582. Indirizzi più complicati o con una struttura diversa devono insospettirvi. Se non siete sicuri, potete cercare su un motore di ricerca il nome dell’annuncio (es. “Luminoso terrazzo Milano”) e “Airbnb” come parole chiave; dovrebbero comparire solamente le pagine legittime.

5. Leggete l’annuncio con attenzione. Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Dovrebbero invece mettervi in allarme: un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni.

6. Airbnb non è un’agenzia immobiliare. Diffidate di chi vi dice di “aver dato incarico ad Airbnb” di mostrarvi la casa. Il sito infatti è solamente un portale di intermediazione, equidistante da host e guest. Non esiste “personale Airbnb con le chiavi”, come se si trattasse di agenti immobiliari.

7. Attenzione agli alloggi ‘esca’. Se una volta arrivati a destinazione vi si chiede un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente inagibile, la cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale.

 

LINK VIDEO POSTALE:

https://drive.google.com/file/d/16fqYqPgKztRcO6pgzt8oPgQNvUUPsosh/view?usp=drivesdk

 

Inaugurata la statua di Marco Pantani più alta del mondo


 

Andar per le sere d'estate.a Codroipo

Siamo lieti di comunicare che è volontà dell’Amministrazione Comunale di Codroipo di organizzare una rassegna di serate pubbliche estive con inizio mercoledì 30 giugno e termine venerdì 11 settembre di quest’anno. Le serate consisteranno in presentazioni di libri con autori, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, concerti musicali che si terranno in Borgo Cavalier Moro, ed in caso di mal tempo nell’auditorium in via IV novembre 33/3. Ore 20.45.

 

Tutti gli eventi sono gratuiti. La prenotazione è obbligatoria nel sito http://www.eventbrite.it/e/156644609243.

 

Certi di aver fatto cosa gradita, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.

Ufficio Cultura
 
 

 

venerdì 25 giugno 2021

Nuova tappa per il progetto Cacciatori di Memorie del CCM

Nuova tappa per il progetto Cacciatori di Memorie del CCM

La storia del Cotonificio di Vermegliano in mostra al 2° Memo Festival di Monfalcone

Sarà visitabile ancora fino a domenica, dalle 18 alle 23, nel Centro visite di via Pisani 28 a Panzano (Monfalcone) la mostra “Il cotonificio di Vermegliano”, realizzata dal Consorzio Culturale del Monfalconese nell’ambito di “Cacciatori di memorie”, un progetto di raccolta di documenti, pubblicazioni, diari, lettere, testimonianze audio o videoregistrate, vecchi filmati amatoriali, oggetti e fotografie che da oltre quarant'anni alimenta l'Archivio della Memoria del CCM.

Inserita nella seconda edizione del Memo Festival, inaugurato dal Comune di Monfalcone e dal CCM mercoledì sera, la mostra racconta uno dei primi esempi di industrializzazione del territorio, dialogando con l'esperienza successiva del cantiere navale e del Villaggio operaio di Panzano e con quella di poco precedente, anche se di ben altre dimensioni, di Crespi d'Adda, ospite ieri sera della manifestazione. Della mostra, che si sviluppa attraverso una serie di pannelli in cui viene ripercorsa attraverso numerose immagini la storia della fabbrica e di chi vi lavorava, sono parte integrante le testimonianze video di due ex operaie del cotonificio: Maria Bergamasco di Turriaco ed Elda Soranzio di Ronchi dei Legionari, che in occasione dell'apertura ha voluto donare all'Archivio della Memoria la campanella che segnava l'inizio e la fine dei turni.

Come in occasione dei precedenti progetti dedicati dal CCM anche al cantiere navale e a Panzano, da cui è partita l'attività di recupero della storia individuale del territorio perché diventasse patrimonio condiviso, come ha sottolineato il presidente del Consorzio Davide Iannis, nel corso dell'inaugurazione del Memo Festival, la mostra vuole sollecitare la comunità a condividere i propri ricordi, immateriali e materiali. Conclusa l'esposizione nel Centro visite di Panzano, i contenuti della mostra saranno trasferiti nel nuovo sito del Consorzio Culturale del Monfalconese, ormai di prossima pubblicazione.


Il cotonificio di Vermegliano

In un territorio prevalentemente agricolo, qual era quello del Monfalconese prima della costruzione del cantiere navale, il cotonificio di Vermegliano racconta una storia importante di quel processo di industrializzazione e di diversificazione produttiva che ha caratterizzato il nostro territorio fin dalla fine dell’Ottocento quando un gruppo di industriali triestini, proprietari della “Società del Filatojo meccanico di Aidussina”, decisero di costruire la “Tessitura meccanica di cotoni di Vermegliano”, iniziando le produzioni nel 1885. Successivamente il cotonificio di Vermegliano, dopo essere stato acquistato nei primi anni del Novecento dalla famiglia Brunner ed essere entrato, con gli stabilimenti di Gorizia ed Aidussina, a far parte del gruppo “Cotonificio Triestino”, alla fine degli anni Trenta viene rilevato dagli industriali lombardi Tognella e Shapira e negli anni dell’immediato secondo dopoguerra raggiunge l’apice del proprio sviluppo con circa 650 dipendenti. Con l’unica interruzione dovuta agli eventi bellici del primo conflitto mondiale, l’attività produttiva dello stabilimento di Vermegliano si prolunga fino al luglio del 1965, quando la proprietà del gruppo decide che la fabbrica non è più redditizia e ne sancisce la chiusura. Da quel momento, salvo un breve periodo in cui gli edifici ospitano le attività dell’industria aeronautica Meteor, il complesso industriale viene definitivamente abbandonato e per i capannoni e le palazzine dell’ex cotonificio inizia il periodo della progressiva decadenza, fino a quando poi il complesso è stato trasformato in area commerciale.

 

Cividale del Friuli festeggia 10 anni di Unesco dei suoi beni longobardi

Cividale del Friuli festeggia 10 anni di Unesco dei suoi beni longobardi

Venerdì 25 giugno alle ore 18 cerimonia ufficiale e celebrativa

 

E’ arrivato il gran giorno. Dieci anni fa, il 25 giugno 2011, dalla sede parigina dell’Unesco, Attilio Vuga e Stefano Balloch annunciavano la vittoria: l’Unesco aveva concesso il titolo di patrimonio mondiale dell’Umanità al sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.).

A Cividale del Friuli il clou delle iniziative si terrà dalle ore 18, in piazza Duomo, con la cerimonia ufficiale e celebrativa alla quale parteciperanno i già sindaci Vuga e Balloch e l’attuale sindaco Bernardi. A seguire l'inaugurazione della mostra Incantamenti dello scultore Alessandro Romano e varie altre iniziative.

 

mercoledì 23 giugno 2021

Giovedì 24 giugno spazio ai giovani e presentazione del restauro della fontana.

 

Giovedì 24 giugno spazio ai giovani e presentazione del restauro della fontana.

Giovedì 24 giugno il programma per il decennale di Cividale Longobarda lascia spazio ai giovani: alle ore 15.00 si potrà partecipare a C’erano una volta i Longobardi”, laboratorio didattico al Museo Cristiano (prenotazione obbligatoria al numero 339.8242968).

Seguirà, alle ore 17.00, la presentazione del restauro della Fontana di Piazza Paolo Diacono. La statua di Diana e la sottostante vasca erano già state oggetto qualche tempo fa di un’opera di valorizzazione grazie alla realizzazione di un’illuminazione ad hoc finanziata dal cividalese Claudio Zanuttigh. In seguito, grazie ai fondi di bilancio messi in campo dall’amministrazione comunale, ai quali si sono aggiunti quelli donati dal Lions Club Cividale del Friuli – Manzano, il simbolo della piazza ha trovato una definitiva riqualificazione con un rinnovato aspetto nel corso del 2020.

comunicato stampa

La Direzione Veneto Uno e con lei Slogatv

(canale 692)

e Telemare -streaming

https://telemaretv.blogspot.com/p/guarda-la-tv.html

non vanno in Ferie.


Per

sabato 26 giugno 2021 alle ore 21:00


domenica 27 giugno 2021 alle ore 09:30

con replica:Giovedì 01 luglio 2021, alle ore 23:30

la Direzione Veneto Uno “Terza pagina “, elzeviro della cultura

ha preparato un simpatico concerto

mettendo insieme una genuina Elite, autentica, dellla quale fanno parte piccoli, medi e grandi editori locali dell'informazione che gestiscono il rapporto con il territorio, accomunati dal profondo senso della

cultura.

Singolarmente ognuno ha il peso che ha , ma insieme si dimostra di essere ben altro... 

L’associazione Rat Sloga, sensibile alle iniziative socioculturali, ringrazia la Direzione di Veneto Uno per la gentile concessione di mettere in onda sull’emittente comunitaria Sloga e su Telemare

Streaming l’annunciato concerto di indubbio valore aggiunto alla propria programmazione TV.

Grazie  e distinti saluti

 

Europei Under22 Roseto degli Abruzzi 2021: UNA CINQUINA AZZURRA PER LE FINALISSIME DEL 24 GIUGNO

Europei Under22 Roseto degli Abruzzi 2021: UNA CINQUINA AZZURRA PER LE FINALISSIME DEL 24 GIUGNO

In corso a Roseto degli Abruzzi l'edizione 2021 degli Europei Under 22. 
L’evento, indetto dagli Enti Europeo e Mondiale del Pugilato (EUBC - AIBA), Patrocinato dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Roseto degli Abruzzi, organizzato dalla FPI, e che ha come Generale Partner la GazProm, vede la partecipazione di più di 300 atleti provenienti da quarantuno nazioni.
L'ITALIA BOXING TEAM PORTA IN FINALE 4 AZZURRE E 1 AZZURRO. FINALISSIME il 24 GIUGNO IN DIRETTA SU RAISPORT DALLE ORE 20.


Impresa della 48 Kg Marchese che, dopo un primo round perso, rimonta e vince il match contro la francese Bennama, garantendosi il passaggio alla finale dove sfiderà l'ucraina Shalimova.

Vola in finale (54 Kg) Giulia LaMagna, che sconfigge 4-1 la tedesca Budimir. L'Azzurra contenderà l'oro alla francese Cruveiller.

Sconfitta (0-5 vs Moulai FRANCIA) per la 51 Kg Martina LaPiana. L'azzurra si ferma così al bronzo.

Boxerà per l'oro nei 57 Kg la campana Sirine Chaarabi, impostatsi sull'ucraina Kovalchuk per 5-0. L'Azzurra in finale se la vedrà con la finlandese Viitanen.

Finisce in semifinale, che comunque le garantisce il bronzo, l'avventura della 60 Kg Golino, battuta 4-1 dall'ucraina Abramova.

La prossima partecipante a Tokyo 2020, Angela Carini, raggiunge la finalissima 69 Kg infliggendo un netto 5-0 alla bulgara Yonuzova. La boxer campana salirà sul ring per l'oro con la russa Afinogenova.

nella semifinale 64 Kg Maschile, il nostro Ara viene battuto 5-0 dall'irlandese Clancy. Il pugile Sardo si porta a casa la medaglia di bronzo.

Beffa per il 69 Kg Malanga, superato 3-2 dall'ucraino Molodan nella semifinale di categoria. L'atleta pugliese è medaglia di bronzo.

Sarà della partita delle finalissime il 60 Kg Francesco Iozia, che sconfigge con un 5-0 la testa di serie n° 2 Shumkov (RUSSIA). Il boxer siculiano boxerà per l'oro con l'olandese Akraa.

"Molto bene tutte le ragazze" queste le parole di Coach Caldarella "anche quell sconfitte, che comuqnue hanno dato prova di voler vincere. Portare 4 azzurre nelle finali e 2 al bronzo è già un ottimo risultato, che speriamo di migliorare il 24 giugno."

"Bene" queste le dichiarazioni di Coach Agnuzzi"tutti e tre gli Azzurri. Malanga, a mio avviso, aveva vinto, ma i giudici hanno visto diversamente. Ara ha fatto un buon match, mentre Iozia ha messo in scena un capolavoro contro ul forte russo."

FINALISSIME AZZURRI:

DONNE

FINALE 57 KG Chaarabi vs Viitanen FIN

FINALE 48 KG Marchese vs Shalimova UKR

FINALE 54 KG LaMagna vs Cruveiller FRA

FINALE 69 KG Carini vs Afinogenova RUS

UOMINI

FINALE 60 KG Iozia vs Akraa NED

 

RISULTATI SEMIFINALI

 

DONNE

Semifinale 69 Kg Carini vs Yonuzova BUL 5-0

Semifinale 51 Kg La Piana vs Moulai FRA 0-5

Semifinale 57 Kg Chaarabi vs Kovalchuk UKR 5-0

Semifinale 54 Kg LaMagna vs Budimir GER 4-1

Semifinali 60 Kg Golino vs Abramova UKR 1-4

Semifinale 48 Kg Marchese vs Bennama FRA 3-2

UOMINI

Semifinale 64 Kg Ara vs Clancy IRL 0-5

Semifinale 69 Kg Malanga vs Molodan UKR 2-3

Semifinale 60 Kg Iozia vs Shumkov RUS 5-0

 

DOMANI GIORNO DI RIPOSO, CUI SEGUIRANNO LE FINALISSIME (H 15 PRIMA SESSIONE - H 20 SECONDA SESSIONE) il 24 GIUGNO.

INFO LIVESTREAMING

AIBA YOUTUBE

EUBC YOUTUBE

PROGRAMMA MATCH E RISULTATI AZZURRI-AZZURRE

AZZURRI

17/6

16° 69 Kg Malanga vs Misalko SVK 5-0

16° 75 Kg Salvati vs Bernal SPA 3-0

16° 60 Kg Iozia vs Leivars ENG 5-0

18/6

8° 75 Kg Salvati vs Voronov RUS 0-5

16° 81 KG IOVOLI VS GUSTAEV GEO

8° 64 KG ARA VS LYNCH SCO 4-0

19/6

8° 60 Kg Iozia vs Khataev FIN 5-0

8° 69 Kg Malanga vs Cetinic CRO 5-0

8° 91 KG LIZZI VS YORDANYAN GEO 0-5

8° 52 KG CAPPAI VS SALOTSKIKH BLR 3-2

8° 56 KG HERYLMAZ VS KAPANADZE GEO 1-4

8° 81 Kg Iovoli vs Kolesnikov RUS 0-5

20/6

8° +91 KG FIASCHETTI VS GYTIS IRL 4-1

21/6

4° 64 Kg Ara vs Tyers ENG 5-0

4° 60 Kg Iozia vs Tuniyeu BLR 4-1

4° 69 Kg Malanga vs Mashakaryan ARM 4-1

4° 52 Kg Cappai vs Radev BUL 1-4

4° +91 Kg Fiaschetti vs Drissi 1-4

22/6

Semifinale 64 Kg Ara vs Clancy IRL 0-5

Semifinale 69 Kg Malanga vs Molodan UKR 2-3

Semifinale 60 Kg Iozia vs Shumkov RUS 5-0

24/6

FINALE 60 KG Iozia vs Akraa NED

AZZURRE:

18/6

8° 57 KG CHAARABI VS STEPANYAN ARM W RSC

8° 64 KG MONTEVERDI VS JEDINAKOVA SVK 0-5

20/6

4° 57 Kg Chaarabi vs Millere LAT 5-0

4° 51 KG LA PIANA VS MARYNCHUK UKR 5-0

4° 54 KG LAMAGNA VS ZEKUC SRB 5-0

4° 60 KG GOLINO VS KALISIR NED DSQ

4° 69 KG CARINI VS  MULLER GER 5-0

4° 75 KG GEMINI VS STONKUTE LTU 2-3

4° 48 KG MARCHESE VS  KHUZAKHMETOVA RUS 3-2

22/6

Semifinale 69 Kg Carini vs Yonuzova BUL

Semifinale 51 Kg La Piana vs Moulai FRA 0-5

Semifinale 57 Kg Chaarabi vs Kovalchuk UKR 5-0

Semifinale 54 Kg LaMagna vs Budimir GER 4-1

Semifinali 60 Kg Golono vs Abramoa UKR 1-4

Semifinale 48 Kg Marchese vs Bennama FRA 3-2

24/6

FINALE 57 KG Chaarabi vs Viitanen FIN

FINALE 48 KG Marchese vs Shalimova UKR

FINALE 54 KG LaMagna vs Cruveiller FRA

FINALE 69 KG Carini vs Afinogenova RUS

ITALIA BOXING TEAM EURO Under 22

48 Kg Marchese Giovanna

51 Kg La Piana Martina

54 Kg Lamagna Giulia

57 Kg Charaabi Sirine

60 Kg Golino Daniela

64 Kg Monteverdi Simona 

69 Kg Carini Angela

75 Kg Gemini Melissa

 

Kg 52 Cappai Patrick

Kg 56 Erylmaz halit

Kg 60 Iozia Francesco 

Kg 64 Ara Matteo

Kg 69 Malanga Gianluigi 

Kg 75 Salvati Remo

Kg 81 Iovoli Luca

Kg 91 Lizzi Roberto 

Kg 91 + Fiaschetti Vincenzo 

 

HEAD COACH EMANUELE RENZINI

Tecnici AZZURRI

Agnuzzi Eugenio

Foglia Giuseppe

Alota Massimiliano

Cappai Fabrizio

 

Tecnici AZZURRE

Caldarella Michele 

Tosti Laura

Fisioterapista

Giulietti Marcello

 

INFO TORNEO

NAZIONI PARTECIPANTI:

Albania, Armenia, Austria, Azerbaijan, Belgio, Bosnia, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Spagna, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Ungheria, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Kosovo, Lettonia, Lituania, Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Russia, Scozia, Slovenia, Serbia, Svizzera, Slovacchia, Svezia, Turchia, Ucraina, Galles.

16/6 Techinical Meeting - Sorteggi - Cerimonia di Apertura

17-21/6 Fasi Preliminari

22/6 Semifinali

23/6 REST DAY - RIPOSO

24/6 FINALISSIME (PALAMAGGETTI)

Gran finale con le finalissime del 24 il cui ringside sarà PalaMaggetti

Mascotte ufficiale del torneo è uno squalo stilizzato con due guantoni. “Sporty Shark” che è sportivamente legato alla città di Roseto, essendo anche la mascotte della locale squadra di Basket.
 

SITO WEB UFFICIALE

MailScanner has detected a possible fraud attempt from "www.fpi.it" claiming to be www.euroboxingu22.fpi.it

 

INFO EURO U22

PROGRAMMA EVENTO

Enti Promotori: EUBC – AIBA

ENTI PATROCINANTI: REGIONE ABRUZZO – COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI - CONI

ENTE ORGANIZZATORE: FPI IN COLLABORAZIONE CON il CR FPI ABRUZZO/MOLISE E LA PUG. ROSETANA.

General Partner: GazProm

OFFICIAL ADVISOR: ARTEMEDIASPORT

AIBA TECHNICAL SPONSOR: GREEN HILL

FPI OFFICIAL PARTNER: ADIDAS, WHYSPORT, ACQUA ULIVETO

EVENT PARTNER: LE CINEMA CAFE’ – BaSar TERRACINA.

 

A NUOVO LE STRADE DI PIUMA, SAN MAURO E OSLAVIA

COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa

A NUOVO LE STRADE DI PIUMA, SAN MAURO E OSLAVIA
Sopralluogo del sindaco Ziberna insieme al consigliere delegato Bandelj

Strade a nuovo tra Piuma, San Mauro e Oslavia. È giunto alle battute finali l’intervento di asfaltatura lungo alcune strade che collegano le località sul lato nord della città, dove il sindaco Rodolfo Ziberna ha effettuato un sopralluogo insieme al consigliere comunale delegato Walter Bandelj. L’obiettivo dell’intervento, finanziato grazie a un contributo regionale di 100.000 euro, è quello di migliorare le condizioni della carreggiata, che in alcuni punti mostrava segni di avanzato degrado, aumentando in primo luogo la sicurezza stradale. Complessivamente, la riasfaltatura ha riguardato 6 tratti di strade tra Piuma, San Mauro e Oslavia per circa 1 chilometro di lunghezza, in particolare le strade che collegano le località Costabona, Conigo, Villa Vasi e Gropai, la strada che congiunge località Dosso del Bosniaco a località Ossario, e infine a Piuma la strada di accesso ai civici dal 24 al 27 e località Castellada. 
“Uno degli obiettivi del Comune di Gorizia è quello di mantenere un buono stato delle strade, non solo in centro ma anche nelle periferie – ha commentato il sindaco Ziberna – e questi interventi vanno ad aggiungersi, proprio in quest’area, a quelli già messi in cantiere e realizzati poco più di un mese fa. Nella nostra città sono presenti circa 180 chilometri di strade, è inevitabile che ciclicamente alcune presentino segni di usura, per questo motivo invito sempre i cittadini a segnalare al Comune i tratti che ritengono problematici, così da poter intervenire per tempo”.

 

martedì 22 giugno 2021

RICORRENZA 75° DELL’ACCORDO ITALO-BELGA OMAGGIO AL LAVORO DEI CORREGIONALI ALL’ESTERO

 Nella ricorrenza del 75° anniversario dell’accordo italo-belga, l’Associazione Clape nel Mondo

organizza una conferenza-stampa

per ricordare il lavoro dei corregionali in Belgio, e in particolare nelle miniere della Vallonia, e i
profondi legami che ancora permangono con la comunità dei corregionali in quel Paese.

Interverrà l’Assessore regionale Pierpaolo Roberti
e saranno presenti alcuni dei testimoni di quell’esperienza.

Mercoledì 23 giugno alle ore 11.30 all’Hotel Savoia Excelsior, riva Mandracchio 4 Trieste

Con l’invito a partecipare.

Presentazione
Nel secondo dopoguerra il Friuli Venezia Giulia è stata la regione italiana ai primi posti per numero
di emigranti in Belgio rispetto al totale della propria popolazione. Ne furono coinvolti migliaia e
migliaia di corregionali, in particolare delle Valli del Natisone e della Carnia, ma anche di tutte le
altre province della regione.
A determinare questo rilevante flusso fu il trattato italo-belga, siglato il 23 giugno del 1946, che
prevedeva che i lavoratori italiani, nel numero di 2.000 alla settimana, venissero destinati al lavoro
nelle miniere di carbone assicurando in cambio una determinata quantità di carbone per ogni
minatore inviato in Belgio. Il protocollo italo-belga inaugura la stagione dei patti bilaterali siglati
dall’Italia. Si prevede complessivamente l’invio di 50.000 operai per l’impiego esclusivo nell’attività
estrattiva in cambio di una fornitura garantita di una quantità di carbone fluttuante tra un minimo
di 2.500 ed un massimo di 5.000 tonnellate, a seconda dei livelli di produzione, per ogni 1.000
operai inviati.
In realtà fra il '46 e il '57 in Belgio arrivarono 140 mila lavoratori italiani e tutt’ora le persone di
origine italiana iscritte nell’Anagrafe degli Italiani all’estero, Aire, sono 235 mila, quasi il 5 per
cento della popolazione.
Nell’atrio delle chiese, dei bar, dei luoghi pubblici dei nostri paesi, specie nei piccoli centri
periferici, comparvero gli inviti a partire per i giovani sino a 35 anni d’età, con la promessa di
contratti di lavoro allettanti, che tali non si rivelarono in realtà, e che prevedevano di rimanere in
miniera per 5 anni, con l’obbligo tassativo - pena l’arresto - di farne almeno uno. In tanti
raccolsero l’invito e in Belgio si creò così una vera e propria comunità di corregionali friulani e
giuliani.
Le condizioni del lavoro nelle miniere cambiarono con la tragedia di Marcinelle dell’8 agosto 1956,
nella quale 65 anni fa, persero la vita 262 persone, delle 275 presenti, di cui 136 italiani, diversi
dei quali originari dalla nostra regione. Al momento della tragedia, la popolazione mineraria
italiana era quella di una cittadina di media grandezza: 45.519 lavoratori, divisi per i cinque
distretti minerari, rappresentando quasi la metà della manodopera delle miniere.
Da quell’esperienza, il legame con le migliaia di italiani di origine friulana e giuliana e dei loro
discendenti presenti in Belgio si è consolidato e mantiene profonde radici. I nostri corregionali

svolgono un ruolo importante nella società belga nel rispetto della dignità del lavoro e
dell’ordinamento di quel Paese.
La conferenza-stampa vuole essere un omaggio al lavoro dei corregionali all’estero, dove sono
diventati parte onorata di tante nazioni.
Saranno presenti alcuni testimoni dell’esperienza dell’emigrazione di quelli anni che ora vivono in
Friuli Venezia Giulia.

KENTON SOUND IN CONCERTO

KENTON SOUND IN CONCERTO

 

VENERDÌ 25 GIUGNO 2021 - ore 20.45 al Teatro “L. Bratuž” di V.le XX Settembre 85 – Gorizia la Big Band “Gone with the swing” diretta da Roul Nadalutti presenta “KENTON SOUND”. Il concerto è dedicato in occasione dei 110 anni dalla nascita di STAN KENTON (1911-1979), compositore, pianista, didatta e grande direttore d’orchestra jazz statunitense. L’orchestra, oltre a composizioni di Kenton, presenta brani d’autori jazz da J. Dorsey a G. Mulligan e arrangiamenti di musiche di R. Strauss e N. Rota passando per il musical di R. Rodgers & L. Hart. L’orchestra, nata e diretta dal 1993 da Roul Nadalutti, il quale da alcuni anni ha approfondito il repertorio e il sound di Stan Kenton dedicandosi alla trascrizione delle sue registrazioni originali, si è esibita in importanti teatri, manifestazioni musicali e piazze italiane nonché in Austria, in Slovenia, in Croazia e in trasmissioni televisive.

Il concerto  è realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura, del Comune di Gorizia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

Prezzi Biglietti:  INTERO € 10  -  SOCIO-AZ. € 8  -  RIDOTTO € 9

Per info e prenotazioni:  tel. 0481 547863 / 536710, cell. 347 9236285; E-mail: lipizer@lipizer.it - https://www.lipizer.it - www.facebook.com/lipizer

Da sottolineare il biglietto omaggio per ragazzi fino a 14 anni, se accompagnati da un adulto pagante. Ridotti fino 26 anni e over 65. Persone con disabilità ingresso gratuito.