lunedì 29 giugno 2020

ARRIVA GORIZIA IN FIORE

COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa

ARRIVA GORIZIA IN FIORE
Dal 3 al 5 luglio nei Giardini di Corso Verdi


Sarà la splendida location dei Giardini pubblici ad ospitare la nuova edizione di Gorizia in fiore che si svolgerà dal tre al cinque luglio. Organizzata dal Comune insieme ad Assofiori Italia e Flash sarà la prima manifestazione post Covid 19 in quest'area. Saranno presenti numerosi espositori con fiori e piante di ogni genere. Inoltre è prevista la presentazione di libri e altre iniziative corollario. 
"I Giardini pubblici rappresentano senz'altro una cornice ideale per tante tipologie di eventi comprese le esposizioni come questa- rimarcano il sindaco, Rodolfo Ziberna e l'assessore alle attività produttive, Roberto Sartori-. E' un posto bellissimo che miglioreremo ulteriormente con gli interventi di riqualificazione che abbiamo in programma e, peraltro, non serve neppure bloccare il traffico visto che gli ampi viali che costeggiano i Giardini pubblici e gli spazi interni consento già una circolazione pedonale ottimale in occasione di mercati o esposizioni con Gorizia in fiore".
Sindaco e assessore ritengono che la manifestazione si sposi benissimo con la città. "Grazie al personale del verde pubblico comunale le nostre fioriere e le aiuole, a partire da quelle che si trovano al centro di incroci, sono molto curate e ricche di colore, con un mix di piante e fiori che, insieme rappresentano un bel colpo d'occhio, soprattutto in un periodo difficile come questo in cui c'è bisogno di uscire dalla negatività di questi mesi. Siamo orgogliosi dell'immagine della nostra città e Gorizia in fiore arriva in un momento in cui c'è tanta voglia di ripartire e di andare avanti con positività".
Fra l'altro, in questi giorni, insieme ai vertici dell'Ascom si stanno rimodulando le iniziative volte a rendere attrattiva Gorizia durante il periodo estivo. "Insieme al presidente Madriz stiamo cercando di mirare al meglio gli orari di attivazione delle isole pedonali, privilegiando la parte serale- evidenzia Sartori- e, contestualmente, far coincidere gli eventi con iniziative di carattere commerciale magari creando un appuntamento settimanale fisso. In ogni caso voglio esprimere un plauso per tutte le attività che, pur fra grandissime difficoltà, stanno cogliendo ogni occasione, a partire dalla gratuità della Tosap e dell'allargamento degli spazi per tavolini e sedie per poter ripartire. Continuiamo così".
Auspica il successo dell'iniziativa anche  il promotore dell'evento, Vincenzo Rovinelli. "Trovo che i Giardini pubblici rappresentino davvero lo scenario ideale per questa manifestazione- ribadisce- e sono certo che i nostri espositori, tutti di grande qualità, sapranno offrire il meglio dei loro prodotti, come sempre. Le iniziative che abbiamo fatto a Gorizia hanno sempre ottenuto ottimi risultati e sicuramente sarà così anche in questo caso".

sabato 27 giugno 2020

COVID 19: UNA MAGNOLIA PER RICORDARE E RINGRAZIARE

COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa 

COVID 19: UNA MAGNOLIA PER RICORDARE E RINGRAZIARE
Cerimonia del Comune al Parco della rimembranza con il sax di Luca Capizzi
Ziberna: "Una pianta che esprime la volontà di Gorizia di rinascere"


 

A quattro mesi esatti di distanza dalla scoperta del primo caso a Gorizia, primo anche in Friuli Venezia Giulia, il sindaco, Rodolfo Ziberna, ha voluto organizzare una cerimonia al Parco della Rimembranza, per ricordare le tre vittime goriziane e per ringraziare i tanti che, in questo periodo, hanno lavorato incessantemente per aiutare chi si è trovato in difficoltà. Lunedì, a ricordo delle vittime e come ringraziamento alla città,  sarà piantata una giovane magnolia che sostituirà un'altra pianta uguale seccatasi recentemente. Ad accompagnare questi momenti ci sarà Luca Capizzi con il suo fax, che suonerà "Il silenzio". 

"Ricorderò sempre il momento in cui mi venne comunicato che c'era il primo caso positivo a Gorizia, era il 29 febbraio, di sabato e, ammetto, mi è corso un brivido lungo la schiena. Ho capito che era arrivato un nemico che non si conosceva e non si sapeva quanti danni avrebbe fatto. E' stato un attimo. Poi ho subito convocato giunta, polizia locale, referenti di Protezione civile e assistenza per la mattina del giorno dopo. Era domenica ma tutti era presenti. Da allora nessuno ha mollato un momento. E la città ha risposto in modo incredibile, eccezionale. Con compostezza, seguendo ogni provvedimento con grande senso di responsabilità. Mi sono sentito tutto uno con la mia gente e quando ho chiesto solidarietà per chi, a causa del virus, era in difficoltà, c'è stata una risposta straordinaria. Sono orgogliosissimo dei miei concittadini, dei Goriziani,  con i quali ho condiviso ogni momento in questi quattro mesi, dalle speranze per il calo dei positivi al dolore per le tre persone decedute. E, poi, il personale della sanità, con la gestione della terapia intensiva riservata ai contagiati, che ha salvato vite, agli altri sanitari che hanno fatto si che, comunque, ci fossero assistenza e cure per chi aveva altri problemi di salute. Poi, la Protezione civile, le associazioni, le forze dellì'ordine, il personale comunale, parte del quale ha lavorato sette giorni su sette , a volte senza neppure mangiare, per far partire subito i provvedimenti per aiutare i cittadini. Davvero c'è da essere fieri di questa città. Ho voluto organizzare questa piccola cerimonia per dire che Gorizia non dimentica ma vuole comunque guardare avanti. Ci sarà solo un piccolo gruppo di persone in rappresentanza di tutti i segmenti cittadini impegnati in questi mesi, perchè dobbiamo comunque rispettare le disposizioni ed evitare assembramenti. Ma sarà come se tutta la città fosse presente".

Alla cerimonia parteciperanno anche il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla sanità, Riccardo Riccardi e l'arcivescovo  Carlo Roberto Maria Redaelli .

martedì 23 giugno 2020

ZIBERNA E BRAULIN SU CONSIGLIO COMUNALE ON LINE : “ALL’AVANGUARDIA IN ITALIA”

COMUNE DI GORIZIA
 
Comunicato stampa
 
ZIBERNA E BRAULIN SU CONSIGLIO COMUNALE ON LINE : “ALL’AVANGUARDIA IN ITALIA”
 
“Ero convinto che avremmo avuto grossi problemi  perché ci si trovava di fronte a una situazione del tutto nuova e, invece, gli intoppi sono stati minimi grazie al consigliere delegato ai servizi informaci, Luca Braulin e al personale del settore che, davvero, hanno compiuto un miracolo. Ma grazie anche a tutti i componenti del consiglio comunale che hanno dimostrato di voler superare qualsiasi difficoltà nell’interesse della città”.
Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna è molto soddisfatto della gestione dei consigli comunali on line e delle videoconferenze attivate nel Comune di Gorizia per evitare riunioni fisiche in periodo di lock down.
L’emergenza  Covid 19  ha imposto un accelerazione digitale improvvisa, è una vera svolta epocale che ha coinvolto gli enti pubblici a partire dai Comuni in cui riunioni, assemblee e consigli on line erano praticamente sconosciuti.
Il sindaco Ziberna ha sostenuto, sin dall’inizio della pandemia, l’utilizzo di piattaforme di videoconferenza ed ha delegato il consigliere Braulin  affinché supportasse il Consiglio Comunale, considerando anche  l’esperienza acquisita in anni di attività in campo informatico.
“Il Comune di Gorizia è oggi all’avanguardia in Italia-  afferma Braulin - e ormai dal 27 aprile, causa restrizioni dovute al Coronavirus, i consigli comunali, le riunioni di giunta, le commissioni consiliari e diverse riunioni avvengono tramite la piattaforma digitale Gotomeeting. Le sedute online hanno permesso il normale prosieguo dell’attività consiliare, fondamentale in questo momento delicato soprattutto per dare risposte ai cittadini. E’ stato infatti approvato anche il bilancio di previsione con interventi  destinati al welfare o bonus fiscali”.
Dopo adeguati stresstest, effettuati  insieme al personale  del settore informatico si è ritenuto necessario adottare una piattaforma di voto elettronico certificata  “e possiamo affermare- sottolinea Braulin-  di essere tra i primi in Italia ad aver effettuato 2 votazioni online secretate”.
“E’ stato un passaggio decisivo e fondamentale per ottimizzare i lavori dell’aula- prosegue - e si è palesata l’opportunità di partecipare ad un progetto pilota per la realizzazione, a livello nazionale, di una piattaforma integrata che comprenda un sistema di videoconferenza, un sistema di voto elettronico e la gestione di ordini del giorno e mozioni. Siamo di fronte a un vero e proprio salto nel futuro e ringrazio il personale del settore informatico ma anche tutti i colleghi consiglieri a partire dal presidente dell’assemblea, Luca Cagliari, che hanno  colto l’opportunità di utilizzare questa modalità accettando di compiere  questo percorso innovativo digitalizzando un sistema che fino a marzo non avrebbero mai pensato potesse succedere, facendo di Gorizia un esempio da seguire”.

GORIZIA, 246° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA: BILANCIO OPERATIVO DEL 2019 E DELL’EMERGENZA DA “COVID-19”.

GORIZIA, 246° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA
GUARDIA DI FINANZA: BILANCIO OPERATIVO DEL 2019 E
DELL’EMERGENZA DA “COVID-19”.
Dopo la deposizione di una corona al monumento dei caduti della Guardia di Finanza nel
corso delle guerre del ‘900 e in servizio, alla presenza del Prefetto di Gorizia; una
rappresentanza di militari in servizio e di soci della Sezione dei Finanzieri in congedo ha
celebrato presso la caserma “Armando Diaz, sede del Comando Provinciale di Gorizia, il
246° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
La ricorrenza ha costituito anche l’occasione per richiamare l’esito dell’impegno profuso a
contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria dalle Fiamme Gialle del
Comando Provinciale di Gorizia nell’ultimo anno e mezzo. Importanti anche le risorse
destinate nelle varie iniziative di contenimento della diffusione della pandemia da corona
virus.

Nel corso dell’anno 2019 la Guardia di Finanza di Gorizia ha eseguito n.2.844 interventi
ispettivi e n. 284 indagini delegate dalla Magistratura Ordinaria e contabile in tutti gli ambiti
della propria missione istituzionale.
All’esito di tanto, sono stati denunciati 61 soggetti responsabili di reati fiscali riguardanti
illeciti gravi quali l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e la dichiarazione
fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile e l’indebita compensazione tra
crediti e debiti d’imposta.

Nel contrasto ai fenomeni evasivi più gravi, fondamentale si è rivelata la capacità di
aggredire i patrimoni dei soggetti responsabili di reati fiscali.
Nel settore della fiscalità internazionale, sono stati effettuati 7 interventi che hanno
permesso di ricostruire una base imponibile netta di oltre 65.000.000 di euro occultati
all’Erario nazionale.
Scoperti anche 52 soggetti (evasori totali) che, pur avendo svolto attività produttive di
reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco. I settori interessati riguardano: la
meccanica generale, costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive, alberghi,

COMUNICATO STAMPA

BILANCIO OPERATIVO DEL 2019

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE ED ALLE FRODI FISCALI

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Comando Provinciale Gorizia

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costruzione di edifici, associazioni sportive culturali, geometri, installazione impianti elettrici
ed altre di tipo marginale.
In materia di sommerso di lavoro, sono stati individuati complessivamente 70 lavoratori in
“nero”, contestati a soggetti economici operanti in differenti settori (attività manifatturiere,
ristorazione, bar aziende agricole, costruzioni, parrucchiere, minimercato, commercio al
dettaglio di fiori e piante, commercio al dettaglio di carni, pulizia generali di edifici), mentre
654 sono stati i lavoratori irregolari scoperti, impiegati in altrettanto vari settori economici.
In tale comparto si evidenzia l’operazione di servizio denominata “Overtime” che ha portato
alla scoperta di 437 lavoratori irregolari e di smascherare un sistema anomalo adottato da
una impresa locale che nelle buste paga degli operai indicava voci non veritiere non
soggette a tassazione, quali indennità di trasferta e rimborsi chilometrici, al posto dei
compensi per le ore di straordinario effettivamente prestate dai lavoratori dipendenti.
L’attività ispettiva nel settore immobiliare ha permesso di monitorare complessivamente
538 posizioni, afferenti ad alloggi ubicati in particolare nel monfalconese e sull'isola di
Grado. L’attività svolta ha consentito di individuare 29 soggetti percettori di redditi da
fabbricati che hanno omesso di indicare, nelle dichiarazioni fiscali annuali, le somme
inerenti i canoni di locazione percepiti per centinaia di migliaia di euro.
Altro settore di preminente interesse istituzionale e di estrema rilevanza per il bilancio
nazionale è il contrasto alle frodi nelle imposte sui prodotti petroliferi e doganali mediante
piu operazione che nel corso del periodo hanno permesso di denunciare 36 soggetti e di
sequestrare 377.000 litri di gasolio per la maggior parte destinati poi alle esigenze di
funzionamento di Reparti dei Vigili del Fuoco. Accertato il consumo in frode di altri 472.000
litri di prodotto petrolifero.
L’impegno espresso nel settore del contrasto al contrabbando ha portato al sequestro di
140 kg. di sigarette e di 19 autovetture a fronte di diritti doganali evasi pari a euro 45.000.

Il corretto impiego dei fondi pubblici che sostiene la coesione del tessuto sociale ed
economico del Paese, è oggetto di costante monitoraggio da parte del Corpo.
In particolare, durante i controlli sulla regolarità degli appalti pubblici, sotto la direzione della
Procura della Repubblica di Gorizia è stata realizzata un’attività denominata “Grande
Tagliamento” che ha permesso di accertare condotte illecite nei confronti di numerose
persone per reati contro la Pubblica Amministrazione, tra cui la turbativa d’asta, la frode
nelle pubbliche forniture, la truffa aggravata ai danni dello Stato per l’esercizio della
funzione, l’abuso d’ufficio, l’omissione in atti d’ufficio, attività di gestione rifiuti non
autorizzata.
Eseguiti anche 28 controlli nel settore delle prestazioni sociali agevolate, di cui ben 24
con esito irregolare, dei quali 2 in materia di reddito di cittadinanza, che hanno permesso di
sanzionare amministrativamente 17 soggetti e di denunciarne altri 7 alla competente
Autorità Giudiziaria.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE
DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

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I contributi indebitamente percepiti riguardano i settori delle agevolazioni sui canoni di
locazione, esenzioni del pagamento del servizio di refezione scolastica, accesso a fondi di
solidarietà, ottenimento di indebiti assegni di maternità.
Anche nel settore delle esenzioni dal ticket sanitario, sono stati individuati 31 cittadini che
hanno presentato mendaci dichiarazioni sul reddito per poter usufruire dell’agevolazione
prevista per le fasce più deboli.

Il Friuli Venezia Giulia è caratterizzato da una collocazione geografica che, anche in
considerazione della vicinanza dell’area balcanica ha, nel tempo, in qualche misura favorito
lo sviluppo di traffici illeciti di varia natura, con riferimento ai quali il suo territorio è stato
interessato principalmente da fenomeni criminali di “transito”.
Con riferimento alle investigazioni patrimoniali antimafia, finalizzate nella prioritaria
prospettiva di aggressione delle ricchezze illecitamente accumulate, sono stati effettuati 3
accertamenti economico-patrimoniali che hanno riguardato complessivamente 9 soggetti
fra persone fisiche e imprese. Alle competenti Autorità sono state perciò avanzate proposte
di sequestro per oltre 5.337.000 euro.
Particolare attenzione è stata posta al contrasto del finanziamento al terrorismo attraverso
mirati controlli sulle movimentazioni finanziarie. Sono stati 40 i controlli a operatori “money
transfer”, dei quali 20 originati dal Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo Nazionale e
20 su base provinciale. Controllati anche numerosi clienti ed applicate specifiche sanzioni
in qualche caso.
Nell’ambito del dispositivo di controllo provinciale a tutela dell’economia, è stata
predisposta l’analisi di rischio “Monitoro” a contrasto dell’illecito trasferimento di valuta
lungo la linea di confine.
I circa 550 controlli eseguiti ai valichi di confine, nel porto di Monfalcone e presso
l’aeroporto di Ronchi dei Legionari, in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, hanno
permesso, nel periodo in esame, di contestare oltre 128 violazioni alla normativa valutaria.
I controlli hanno riguardato oltre 6.000.000 di euro individuati su persone che non li
avevano dichiarati, così suddivisi:
- 1.537.000 Euro in entrata da Paesi appartenenti all’UE;
- 1.565.000 Euro in entrata da Paesi extra UE;
- 315.000 Euro in uscita verso Paesi appartenenti all’UE;
- 2.700.000 Euro in uscita verso Paesi extra UE.
Sulla totalità dei controlli eseguiti, circa 2.000.000 di euro sono risultati irregolarmente
trasportati, in quanto eccedenti la somma massima prevista:
10.000 euro per persona.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED

ECONOMICO-FINANZIARIA

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Sono stati eseguiti n. 271 accertamenti a seguito di richieste pervenute dall’Ufficio
Territoriale del Governo-Prefettura di Gorizia, per la verifica funzionale al rilascio della
documentazione antimafia.
Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, nel complessivo contrasto ai fenomeni del
riciclaggio e dell’autoriciclaggio di denaro proveniente da fonti illecite, le attività svolte
hanno permesso di segnalare all’Autorità Giudiziaria 37 soggetti per un importo accertato
pari a circa 181.912.827 euro.
Per quanto attiene i reati fallimentari, sono stati effettuati 34 interventi che hanno permesso
di denunciare 71 soggetti, per un importo totale accertato delle distrazioni dai patrimoni
aziendali di circa 7.300.000 euro, con sequestri di beni pari a circa 500.000 euro.
Tra i precipui compiti istituzionali del Corpo, rientra anche il contrasto alla diffusione di
prodotti falsi o di provenienza incerta non sicuri per il consumatore finale. In tale ambito,
sono stati eseguiti numerosi piani provinciali di prevenzione e controllo, sviluppati a ridosso
della linea di confine e nei confronti di esercizi commerciali.
Nel dettaglio, sono stati:
 denunciati 111 soggetti per vendita di prodotti industriali con segni mendaci;
 segnalate 14 società per responsabilità amministrativa Lgs. 231/2001;
 sequestrati 590.000 prodotti per contraffazione, mendace indicazione di provenienza e
a tutela del “Made in Italy”. Perlopiù si trattava di prodotti attinenti al settore
dell’elettronica, della moda e dei beni di consumo.

Nel settore di contrasto agli stupefacenti, sono state riscontate 46 violazioni che hanno
permesso di denunciare alla competente Autorità Giudiziaria 16 soggetti per detenzione di
sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, di cui 2 posti in stato di arresto, e segnalare per
uso di sostanze stupefacenti, n. 37 soggetti. I sequestri di sostanze stupefacenti
ammontano a 41 kg., tra hashish e marijuana.
Fondamentale l’apporto delle 4 unità cinofile antidroga (Derbo, Caboto, Fabia, Cafos), in
servizio anche presso l’aeroporto di Ronchi dei Legionari.
Le Fiamme Gialle isontine hanno inoltre sequestrato 15 kg. di polvere da sparo, 55 armi da
fuoco e circa 1000 munizioni di vario calibro.

L’attività dei finanzieri goriziani ha interessato anche il settore dell’ordine pubblico,
assicurato dalla componente specializzata A.T.P.I. (baschi verdi) attraverso il costante
controllo economico del territorio, nonché con la partecipazione a servizi di ordine e
CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

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sicurezza pubblica svolti, anche a livello nazionale, in occasione di manifestazioni pubbliche e presso il C.A.R.A e C.P.R. di Gradisca d’Isonzo.

La Guardia di Finanza isontina, in adozione delle misure urgenti volte a contrastare la diffusione del COVID-19 emanate dal Governo, è stata chiamata ad adeguare il proprio dispositivo di vigilanza in funzione dell’esigenza di difendere la salute dei Cittadini e sostenere l’economia sana del Paese, incentrando la propria azione a contrasto dei fenomeni connessi all’immissione in commercio di dispositivi di protezione individuale e agenti biocidi contraffatti o non sicuri, ai casi di frode in commercio o di rialzo fraudolento dei prezzi, ai controlli di prevenzione e contrasto connessi all’applicazione delle norme specifiche nazionali e regionali.
L’attività di controllo connessa all'emergenza COVID-19 ha visto impiegate complessivamente più di 700 pattuglie.
Sono stati denunciati n. 62 persone e sequestrati circa lt. 22.000 di prodotto venduto come
disinfettante.
Su richiesta delle Autorità di Governo sono stati eseguiti oltre 300 controlli specifici
sull’economia, in special modo sulle aziende impegnate nelle filiere produttive necessarie,
con attenzione anche all’osservanza delle norme antidiffusione rivolte alle persone.

lunedì 22 giugno 2020

CORONAVIRUS. CONTAGI NEI MATTATOIO DELLA TÖNNIES, OIPA: RIPENSARE SCELTE ALIMENTARI E INDUSTRIALI IN NOME DEL BENESSERE ANIMALE

CORONAVIRUS. CONTAGI NEI MATTATOIO DELLA TÖNNIES, OIPA: RIPENSARE SCELTE ALIMENTARI  E INDUSTRIALI IN NOME DEL BENESSERE ANIMALE
Il presidente Comparotto: «I mattatoi, come i mercati di animali vivi e gli allevamenti di animali da pelliccia, sono ambienti insalubri e carichi di dolore. La pandemia induca a scelte etiche»

Ancora una volta la pandemia di Covid-19 accende pericolosi focolai laddove gli animali soffrono e muoiono. Dopo i mercati di Wuhan e Pechino, dopo gli allevamenti di visoni in Olanda, ora il mattatoio di Guetersloh, dove oltre mille lavoratori risultano infettati.
«I diritti degli animali e il diritto alla salute degli individui imporrebbero una riflessione sulle scelte alimentari di ciascuno di noi», dichiara Massimo Comparotto,  presidente dell’Oipa Italia,(Organizzazione internazionale protezione animali). «La filiera industriale della carne - che per lo più parte dagli allevamenti intensivi, passa per i trasporti di animali vivi e finisce nei mattatoi  - è una filiera carica di dolore, non etica. Auspichiamo che anche quest’ultimo episodio induca, da una parte, governi e imprenditori a prendere le proprie decisioni tenendo conto del benessere animale e, dall’altra, i consumatori a fare scelte alimentari rispettose degli animali e senza dubbio più salutari».
Ricordiamo che tutti i lavoratori del mattatoio di Guetersloh sono stati messi in quarantena, ma la misura potrebbe non essere sufficiente per arginare i contagi. Tra i fattori di rischio, vi è lo scenario insalubre in cui muoiono gli animali. Negli ambienti di macellazione e sezionamento delle carni si fa largo uso di acqua per tenere sotto controllo la flora batterica che si concentra per la presenza di feci e sangue degli animali. E, come spiegano gli esperti, l’elevata umidità e il maggior tenore di vapore possono aver aumentato la diffusione del virus da un soggetto asintomatico o paucisintomatico tramite droplet.

venerdì 19 giugno 2020

CONCERTO IN DIRETTA SOCIAL DA PALAZZO DE GRAZIA

PER LA FESTA DELLA MUSICA 
CONCERTO IN DIRETTA SOCIAL DA PALAZZO DE GRAZIA

📌 Vi aspettiamo on line: domenica 21 giugno a partire dalle ore 11.

La festa della musica è una manifestazione che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d'estate. 

Purtroppo i limiti covid-19 non ci hanno permesso di festeggiarla così come avremmo voluto visto che in questo momento organizzare eventi pubblici all’aperto, rispetto a quanto accadeva prima della pandemia, prevede dei costi mediamente triplicati con una platea ridotta di molto.

Nonostante le tante criticità da superare, Gorizia vuol ricordare questa giornata in maniera simbolica e così, grazie alla sempre presente disponibilità e professionalità del Maestro Claudio Liviero, da Palazzo De Grazia daremo vita ad un concerto in diretta social che potrà essere usufruito dai cittadini.

Lo spunto ci è venuto dopo aver visto il concerto all'aperto e senza pubblico per rispettare le misure di sicurezza avvenuto all'interno dei giardini del Quirinale con cui il Capo dello Stato ha ricordato le vittime del Covid-19 - questo il commento di Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura ed allo Sviluppo Turistico del Comune di Gorizia.

Assieme al Sindaco Ziberna, saremo presenti all’iniziativa  che sarà chiusa al pubblico per i noti motivi dettati dal Covid-19 e sarà un bellissimo concerto nella splendida cornice di Palazzo de Grazia, il tutto, si potrà seguire dalla pagina social dell’Associazione Casa delle Arti di Gorizia. 


Vi aspettiamo on line domenica 21 giugno a partire dalle ore 11.

Complimenti al Maestro Claudio Liviero per essere sempre attento e disponibile a favore del panorama musicale del territorio.

📌Dettagli della manifestazione 
Concerto 21.06.2020 in occasione della Festa Europea della Musica
Gorizia, Giardino di Palazzo De Grazia    ore 11,00
 
Gorizia Guitar Orchestra
Direttore Claudio Pio Liviero
 
Pier Luigi Corona, Gabriele Del Forno, Riccardo Bertossa, Maria Francesca Arcidiacono, Rosa Tarantino, Giulia Liberalato, Marco Facchinetti, Mario Milosa, Andrea Pizzo, Jacopo Gurtner, Luca Chemello (basso), Matteo Martellani (basso).
 
Gorizia Guitar Orchestra originale ensemble di sole chitarre, nasce nell’anno 1990 all’istituto di musica di Gorizia grazie all’entusiasmo e all’amicizia che legava i suoi componenti, giovani maestri ed ottimi allievi già avviati alla carriera musicale. Nel corso degli anni l’orchestra si è affermata a livello nazionale ed internazionale sostenendo concerti in molte città italiana ed estere (Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia, Slovacchia e Montenegro) vincendo tre primi premi a concorsi internazionali e pubblicando quattro CD.  L’orchestra, che attualmente annovera fra i suoi componenti i migliori chitarristi provenienti da tutta la regione Friuli Venezia Giulia, è diretta fin dalla sua nascita dal maestro Claudio Po Liviero e si avvale della collaborazione in qualità di solista del M°. Pier Luigi Corona docente di chitarra al Conservatorio “Tartini” di Trieste.  La Gorizia Guitar Orchestra, dopo un breve periodo di inattività causa coronavisus, riprende con questo breve primo concerto nel 2020 la sua attività artistica certificando in tal modo trent’anni di ininterrotti successi nel mondo musicale. Diversi compositori, attratti dalla delicata sonorità e dai timbri di questo strumento hanno dedicato alla Gorizia Guitar Orchestra alcune importanti composizioni. Infatti, nel concerto di domenica 21 giugno, in occasione della festa europea della musica, tra gli altri verrà presento in prima esecuzione assoluta un brano del compositore goriziano Giorgio Tortora ed uno del compositore monfalconese Umberto Tristi. Gli altri due brani in programma saranno il capolavoro del compositore cubano Leo Brouwer ispirato ad una giornata di pioggia a Cuba e la Cavatina di Myers, splendida melodia della nota colonna sonora del film “il cacciatore”.
 
Programma
U. Tristi         Tarantella
G. Tortora     Danza (1° esecuzione mondiale)
L. Brouwer    Paesaggio cubano con pioggia
S. Myers        Cavatina

giovedì 18 giugno 2020

Riapertura nel segno delle novità per l'Osteria della Stazione – L'Originale di Milano

COMUNICATO STAMPA
Riapertura nel segno delle novità per l'Osteria della Stazione – L'Originale di Milano
È con grande entusiasmo e tanta voglia di fare che il locale, guidato dal friulano Gunnar Cautero, ha riaperto le sue porte
Milano, 18 giugno 2020 - Più che riapertura e ritorno alla normalità, Gunnar Cautero preferisce parlare di «evoluzione, perché ormai niente tornerà come prima». Ed è con questo spirito che l’oste friulano, titolare dell'Osteria della Stazione - L'Originale di Milano, ha messo in atto diverse iniziative per riuscire a stare al passo con i tempi.
“Il consolato friulano”, come ama definirlo, vuole essere molto di più che un ristorante di riferimento, proponendo anche la vendita al minuto di una selezione di prodotti Made in Friuli che potranno quindi non solo essere degustati in loco, ma anche portati a casa: salumi friulani saranno venduti “all’etto” e vini di qualità alla bottiglia. Cautero vuole estendere la gamma di prodotti proposti anche alla pasticceria. Il servizio da asporto e consegna a domicilio, attivati durante il periodo dell’emergenza pandemica, verrà mantenuto per fare arrivare il Friuli Venezia Giulia direttamente sulle tavole della città meneghina. «Soffriamo la mancanza di tavoli all’aperto e quindi lavoriamo timidamente: la cucina è aperta solo per pranzo e il sabato sera», ma Cautero precisa con decisione, non senza una punta d’orgoglio, che ha già in atto numerose collaborazioni per portare in tavola altri prodotti friulani.
Tra le novità anche i menù degustazione del sabato sera dai nomi altisonanti di “Barcis” e “Fusine”; in preparazione, “Verzegnis” che sarà al 91% friulano. Lo storico locale meneghino, attivo dal 1948 e situato a due passi dallo scalo ferroviario, è gestito da quasi 8 anni dall’udinese Gunnar Cautero che propone un ricco menù a base di pietanze composte da almeno 70% di materia prima proveniente dal Friuli Venezia Giulia. Il ristorante è risultato quest’anno vincitore del premio Eataly quale “Miglior trattoria di Milano” nell'autorevole guida “I Cento di Milano”.

mercoledì 17 giugno 2020

Ferragosto speciale con i concerti del Festival Risonanze: quattro appuntamenti per vivere la magia della Val Saisera dove il legno si tramuta in musica

COMUNICATO STAMPA
Ferragosto speciale con i concerti del Festival Risonanze: quattro appuntamenti per vivere la magia della Val Saisera dove il legno si tramuta in musica

Protagonisti dal 13 al 23 agosto i talenti di Pes, Boscutti, Trolese, Gerolin, Sebastianutto, Torlontano e Pitocco. Una proposta musicale che spazia attraverso più generi, dal classico al tango alla musica per corno delle Alpi e Bayan

Malborghetto-Valbruna (Udine), 17 giugno 2020 – Sarà un Ferragosto speciale in Valcanale grazie alle note magiche che risuoneranno dalla Foresta. È stato definito il programma dei concerti per l'edizione 2020 di Risonanze, il Festival dedicato al “legno che suona” organizzato dal Comune di Malborghetto-Valbruna in sinergia con Fondazione Bon e il circuito Carniarmonie.
Qui, nei boschi dove nascono i pregiati abeti di risonanza, materia prima amata da molti famosi liutai nel mondo, si leveranno i suoni degli appuntamenti previsti in cartellone. Il bosco, con i suoi colori e profumi capaci di inebriare corpo e anima, sarà non soltanto cornice, ma anche ispiratore e protagonista del programma di Risonanze 2020. Si parte il 13 agosto alle 20.45, nell'affascinante Palazzo Veneziano di Malborghetto, con “Musiche da Oscar”. A conquistare il pubblico ci penseranno il talento di Riccardo Pes al violoncello e Andrea Boscutti al pianoforte, pronti a offrire un viaggio musicale originale ed entusiasmante da Brahms ai Queen, passando per Ennio Morricone. Colonne sonore e musica da film regaleranno una serata a tutta energia.
A Ferragosto, l'appuntamento è con il “Piano Solo” del giovane talento Axel Trolese. Cornice della performance, in calendario il 15 agosto alle 11, sarà il fascino della Val Saisera, angolo incantato dove la magia del pianoforte e la maestosità delle Alpi Giulie si fonderanno in un quadro musicale perfetto che spazia da Beethoven ad Albéniz, da Liszt a De Falla.
Stesso posto, ma un'altra proposta affascinante il giorno seguente. Il 16 agosto, alle 17, le “Vibrazioni” della fisarmonica di Marco Gerolin e del violino di Christian Sebastianutto si fonderanno con l'Accademia d'archi Arrigoni, sotto la direzione del maestro Domenico Mason. Gerolin e Sebastianutto, giovani friulani e già star internazionli del mondo della classica, toccheranno disparati orizzonti musicali, spaziando tra repertorio classico, contemporaneo e tango. La fusione di tutti questi talenti è pronta a valorizzare le musiche di Haydn, Janáček e Piazzolla.
A chiudere il cerchio ci penserà un concerto in quota. Il 23 agosto alle 11, Cappella Zita sarà lalocation di “Tradizione e Innovazione”, l'evento nato dalla collaborazione con Carniarmonie. Protagonisti saranno Carlo Torlontano al Corno delle Alpi e Massimiliano Pitocco al Bayan, che consentiranno a questi due strumenti di incontrarsi in un duo dalle atmosfere tutte da scoprire. In scena ci saranno due tra i migliori interpreti internazionali di questi strumenti che, legati da amicizia, hanno voluto dar vita al “Duo Alphorn & Bayan”. Tradizioni e culture popolari vivranno il loro proscenio e trasformeranno questo angolo di montagna in un luogo magico, con atmosfere che evocano ricordi del passato e memorie di paesi lontani.
Per tutti i concerti all'aperto, è previsto lo spostamento al Palazzo Veneziano o presso la Chiesa di Malborghetto in caso di maltempo. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.carniarmonie.it. Per maggiori informazioni, è possibile contattare la Fondazione Luigi Bon, (0432/543049, da lunedì al sabato dalle 15 alle 18) o inviare una mail a info@carniarmonie.it. Il programma dettagliato del festival, le indicazioni su come raggiungere i luoghi dei concerti e le attività complementari sono consultabili all’indirizzo www.risonanzefestival.com.
«Siamo molto felici di poter garantire anche quest’anno un po’ di Risonanze alla nostra estate: certo, non sarà il festival al quale ci siamo abituati negli ultimi anni, ma siamo riusciti comunque ad assicurare eventi musicali di alto livello, valorizzato anche talenti regionali di grande spessore - sottolinea Alberto Busettini, direttore artistico del Festival -. La collaborazione con la Fondazione Bon non nasce a caso: il circuito Carniarmonie fa parte da molti anni dell’offerta estiva anche nel comune di Malborghetto-Valbruna. Inoltre, nel tempo la collaborazione tra Amministrazione Comunale e Fondazione Bon è andata rafforzandosi e consolidandosi: l’Orchestra Alpina che è stata protagonista di Risonanze lo scorso anno, con una bella residenza a Malborghetto e il progetto interreg “La Via della Musica” che ci vede partner, sono elementi di una collaborazione concreta, proficua per il territorio e speriamo duratura. Lavorare insieme a Risonanze, quest’anno, è la naturale evoluzione di un percorso che, spero, porterà anche in futuro a tanti eventi insieme».
«Trovare un aspetto positivo anche in un periodo così difficile: questo è l’obiettivo dei due festival della montagna, Risonanza e Carniarmonie, che hanno pensato di aiutarsi accelerando dei processi sinergici già in fieri, ma che ora grazie alla lungimiranza dell’Assessore alla Cultura di Malborghetto Alberto Busettini e dell’attenzione al territorio di Carniarmonie trovano una immediata applicazione per l’estate 2020 - spiega Claudio Mansutti, presidente della Fondazione Bon e direttore artistico di Carniarmonie -. Concerti concordati, organizzazione unica, promozione unificata, rispetto delle diverse vocazioni e delle scelte artistiche di ognuno per offrire sempre di più al territorio montano ottimizzando le risorse a disposizione».
Il Festival Risonanze è un evento realizzato dal Comune di Malborghetto - Valbruna con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Uti Canal del Ferro Valcanale e Consorzio Bim Drava.

lunedì 15 giugno 2020

LI.SI.PO.: ROMPIAMO IL MURO DEL SILENZIO E SCENDIAMO IN PIAZZA

Libero Sindacato di Polizia
SEGRETERIA NAZIONALE

LI.SI.PO. Libero Sindacato di Polizia – Segreteria Nazionale
Via Egerio Levio 18/20 - 00179 ROMA - Tel. 3356166931
Email : info@lisipo.com - Web: www.lisipo.com
COMUNICATO STAMPA

LI.SI.PO.: ROMPIAMO IL MURO DEL SILENZIO E SCENDIAMO IN PIAZZA

Alcuni deputati, intervenendo alla Camera, si sono inginocchiati per ricordare George Floyd, deceduto a Minneapolis in seguito ad un intervento di un poliziotto americano. In alcune città italiane sono stati attuati flash mob per ricordare George Floyd, che presumibilmente aveva precedenti penali. Giova evidenziare - ha dichiarato il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto - che nel nostro Paese, periodicamente, gli operatori di Polizia durante il normale servizio hanno subito aggressioni ed in tanti hanno perso la vita per tutelare i cittadini tutti. Non risulta al LI.SI.PO. – ha continuato de Lieto – che parlamentari ben remunerati si siano inginocchiati alla Camera dei Deputati, né sono stati effettuati flash mob in Piazze italiane per ricordare i tanti operatori di Polizia che hanno sacrificato la propria vita per garantire ordine e sicurezza pubblica. Inoltre – ha rimarcato il leader del LI.SI.PO. - quanto verificatosi al carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) deve far riflette tutti noi. I Carabinieri hanno dovuto notificare decine e decine di avvisi di garanzia ad operatori della Polizia Penitenziaria per i disordini che hanno, di fatto, determinato la scarcerazione di diverse centinaia di detenuti, molti dei quali mafiosi (per il Covid-19). Gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), pagano lo scotto degli errori di taluni politici. È ora di dire basta. Si è davvero colmata la misura! Non si può tollerare oltre! Dobbiamo scendere in piazza e farci sentire, se non vogliamo sottacere per sempre! Stiamo soffocando nel silenzio. Il LI.SI.PO. – ha concluso de Lieto - invita tutti ad una grande mobilitazione di piazza da tenere prossimamente.
Roma, 15 giugno 2020.

ZIBERNA E MIKLAVIC "TAGLIANO" IL CONFINE

COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa

ZIBERNA E MIKLAVIC "TAGLIANO" IL CONFINE
Cerimonia simbolica al valico di via San Gabriele: 
"Giornate difficili superate grazie anche alla collaborazione fra le due citta"


Un grande applauso ha accompagnato il taglio simbolico del confine da parte dei sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna e Nova Gorica, Klemen Miklavic , presente anche il primo cittadini di San Pietro Vrtojba, Milan Turk,  che hanno voluto salutare la riapertura delle frontiere con una cerimonia al valico di via San Gabriele.
I due primi cittadini, armati di forbici, hanno tagliato il nastro con la scritta stop che, in questi tre mesi, segnalava agli automobilisti italiani che il  confine non poteva essere attraversato. Una nuova "separazione" che, pur non essendo di carattere politico ma sanitario, ha profondamente colpito sia la comunità di Gorizia sia quella di Nova Gorica che speravano di non dover più rivedere le forze dell'ordine sulla frontiera a fermare il libero transito dei cittadini.
I due sindaci, che dopo il taglio del nastro si sono abbracciati, hanno ricordato però che, nonostante le difficoltà le due amministrazioni hanno sempre collaborato in questi mesi, con un fitto rapporto di telefonate e messaggi che hanno segnato l'evoluzione dell'epidemia giorno dopo giorno. "Mentre l'Europa faceva fatica a individuare una strada comune fra il vari paesi e i governi avevano difficoltà a dialogare fra loro, questo non è mai accaduto su questo confine - hanno ribadito i sindaci- e noi siamo orgogliosi di aver vissuto pienamente lo spirito di quell'Europa dei cittadini che dovrebbe essere il faro per ogni azione e che ci ha aiutato a superare queste difficili giornate"

sabato 13 giugno 2020

ASCENSORE PER IL CASTELLO, IL CANTIERE RIPARTIRA' A BREVE

COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa

ASCENSORE PER IL CASTELLO, IL CANTIERE RIPARTIRA' A BREVE
in atto la rimozione degli scheletri dall'area interessata dai lavori. Si farà il test del carbonio 14
Bellan: "faremo chiarezza sugli aspetti storici dei ritrovamenti"


E' stato effettuato questa mattina un nuovo sopralluogo nell'area ai piedi del castello interessata dai lavori per la realizzazione della risalita meccanica al castello dove, durante gli scavi, è stata rinvenuta una trentina di scheletri, fra cui anche quello di un neonato.
A fare il punto della situazione, insieme all'assessore ai lavori pubblici, Arianna Bellan, accompagnata dal rup, Mauro Ussai,   l'archeologa Paola Ventura per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, l'archeologa Luciana Mandruzzato per l’Impresa Arxe,   un delegato della Direzione dei Lavori e i rappresentanti della ditta che sta effettuando l'intervento, il Consorzio Compat s.c.a. di Roma. 
L'attenzione si è concentrata, in particolar modo, sulla striscia di terreno interessata dai lavori, da cui, in questi giorni, saranno estratti gli ultimi resti. Potrà così essere ripresa l'attività del cantiere, probabilmente già entro la prossima settimana, con la prosecuzione dell'intervento per il completamento dell'impianto di risalita che dovrebbe essere ultimato entro i primi mesi del 2021.
Nel frattempo proseguiranno le indagini sugli scheletri e di fondamentale importanza sarà  l'esame del carbonio 14, chiesto espressamente dalla Soprintendenza, per poter datare con esattezza il periodo in cui sono morte le persone di cui sono stati rinvenuti i resti.  
All'inizio della scoperta si era propensi a collocare la datazione in tempi relativamente recenti collegandoli agli eventi della prima o della seconda guerra mondiale ma, successivamente, grazie anche al ritrovamento di particolari oggetti, si è fatta largo l'ipotesi di un periodo decisamente più lontano di qualche secolo, verso la prima metà del Settecento. Per una chiarezza definitiva, quindi, molto importante sarà, appunto, il carbonio 14.
"Innanzitutto voglio ringraziare la Soprintendenza per il grande supporto che ci sta fornendo, in particolare attraverso il lavoro dell'archeologa Paola Ventura - commenta l'assessore Bellan- che la prossima settimana ci trasmetterà una relazione dalla quale partire per l'inquadramento storico di questi ritrovamenti. Come Comune intendiamo favorire in ogni modo ogni intervento volto a gettare luce su questo ulteriore mistero del nostro straordinario territorio che non finisce mai di sorprenderci. Ringrazio anche l'archeologa Luciana Mandruzzato e tutte le persone coinvolte in questo avvenimento".

ZIBERNA SU CONFINE RIAPERTO: “IMPORTANTE PASSO VERSO LA NORMALITA’”

COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa


ZIBERNA SU CONFINE RIAPERTO:
 “IMPORTANTE PASSO VERSO LA NORMALITA’”
“Ora riprende la battaglia per zona franca e riequilibrio della fiscalita”


“E’ qui, su questo confine, che avrebbero dovuto svolgersi gli Stati generali del governo sull’economia perché in questo luogo si è consumata l’incapacità dei governi europei di dialogare e decidere insieme mentre i sindaci e la gente comune continuavano a lavorare per costruire il futuro della vera Europa, quella dei cittadini. Oggi la frontiera si riapre ma rimangono intatti tutti i problemi, quelli che i governi non riescono a risolvere”.
Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, così commenta la riapertura del confine, salutandola come “un passo importante verso la normalità, sperando che non ci siano situazioni simili”.giornali
“Non è stata una bella pagina- insiste- perché ha messo in luce la mancanza totale di condivisione delle scelte e di mediazione fra i vertici dei singoli paesi, in questo caso Slovenia e Italia pur se richiesta più volte ma oggi vogliamo che quanto accaduto possa essere trasformato in qualcosa di positivo. I riflettori su questa fascia confinaria devono rimanere aperti per evidenziare tutti i paradossi di scelte passate che, partendo da assunti di carattere generale, come quello sulla competitività senza assistenzialismi, hanno finito per creare condizioni assolutamente discriminanti fra un territorio e l’altro. E’ quanto accaduto con l’eliminazione della Zona franca sulla zona confinaria che ha provocato condizioni fortemente penalizzanti per i territori italiani a causa di fiscalità e costo del lavoro molto meno impattanti sulle imprese slovene. Il risultato è che oltre confine i costi di diversi prodotti, in primis sigarette e carburanti sono decisamente inferiori, così come alcuni prodotti della ristorazione. Quindi non esistono parità di condizioni fra gli operatori economici sloveni e quelli italiani. Da qui la necessità di un’offensiva , a tutti i livelli istituzionali, per realizzare una zona franca aggiornata o qualsiasi altro strumento che riporti la competitività delle aziende ad operare alle stesse condizioni. Di certo la nostra battaglia non si limiterà a Gorizia perché è tutto il Friuli Venezia Giulia ad essere penalizzato e lo Stato stesso visto che si perdono introiti fiscali.

venerdì 12 giugno 2020

ZIBERNA: GORIZIA E' CON ZENO D'AGOSTINO

COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa

ZIBERNA: GORIZIA E' CON ZENO D'AGOSTINO 
"Non potrò essere presente alla manifestazione ma il mio appoggio è totale"


Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ribadisce il suo totale appoggio al presidente dell’Autorità portuale di Trieste, Zeno D’Agostino "vittima di un folle sistema burocratico" anche se non potrà essere presente alla manifestazione di domani, a Trieste.
"Gorizia è schierata al suo fianco senza se e senza ma- sottolinea il sindaco- e ritiene che questo sia il momento fondamentale per la politica !di recuperare quell'autorevolezza che sembra aver perso per strada". 
"Come ho già avuto modo dire- insiste- troppe volte ci troviamo di fronte a provvedimenti che vanno contro gli interessi della gente e del paese e questo è uno di quelli. Quindi, da parte mia c'è la massima disponibilità ad appoggiare qualsiasi iniziativa volta a sbloccare positivamente la situazione perchè qui è in ballo il futuro non di Trieste o del suo porto ma di tutto il territorio regionale e della sua comunità".

SI RISPETTI LA STORIA DI GORIZIA, IL 12 GIUGNO LA VERA LIBERAZIONE

Comunicato stampa

ZIBERNA : 
"SI RISPETTI LA STORIA DI GORIZIA, IL 12 GIUGNO LA VERA LIBERAZIONE"
Insieme al presidente del consiglio regionale, Zanin e al prefetto Marchesiello deposto mazzo di fiori  al lapidario 


 
"Non ci stancheremo mai di cercare la verità sul destino  di tanti goriziani deportati e, presumibilmente, infoibati, durante i 40 giorni di occupazione titina dopo la guerra. Ancora oggi non sappiamo dove sono sepolti molti di loro".
Lo ha ribadito il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, durante la cerimonia per ricordare il 12 giugno del 1945, data in cui terminò l'occupazione della città da parte delle truppe titine. “E’ questa, per noi, la giornata che corrisponde alla vera liberazione di Gorizia-ha rimarcato- perché se il resto d'Italia si era svincolato dal giogo delle dittature totalitarie, Gorizia sarebbe stata di lì a poco occupata dalle truppe dei partigiani del maresciallo Tito , occupazione che, a guerra finita, durò 40 drammatici giorni e che provocò la deportazione di oltre 650 goriziani mai più ritornati nelle loro case, nelle loro famiglie. E’ una ferita che non si chiuderà finchè non sarà possibile ritrovare i resti di tutte queste persone. Ricordare il giorno della liberazione di Gorizia non significa certo  puntare il dito contro qualcuno-ha insistito Ziberna-,ma significa ribadire con forza la propria storia, la propria italianità:solo chi è sicuro delle proprie radici ed è saldo nei propri valori sa aprirsi  con rispetto, senza paura per costruire un futuro insieme agli altri”.
Alla cerimonia erano presenti il presidente del consiglio regionale Piero Mauro Zanin, il prefetto Massimo Marchesiello,  il  presidente della Lega Nazionale di Gorizia Luca Urizio, la presidente di ANVGD Gorizia Maria Grazia Ziberna e la presidente del Comitato dei congiunti dei deportati in Jugoslavia da Gorizia, Laura Stanta.

giovedì 11 giugno 2020

Mercoledì 17 giugno alle 10.30 avrà luogo a Gorizia- corte Bratina del palazzo cinema (P.zza della Vittoria 4 ) la conferenza stampa di presentazione

Mercoledì 17 giugno alle 10.30 avrà luogo a Gorizia- corte Bratina del palazzo cinema (P.zza della Vittoria 4 ) la conferenza stampa di presentazione del vincitore del Premio Darko Bratina 2020L'iniziativa si svolge nell'ambito del festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione Nel contesto della ventunesima edizione di quest’anno, verranno presentate le date del festival e la sezione dei Primi Voli, piattaforma dedicata allo sviluppo dei nuovi linguaggi cinematografici. In caso di maltempo la conferenza stampa si terrà nella Mediateca Ugo Casiraghi, sempre nel Palazzo del cinema a Gorizia.
Alla conferenza stampa parteciperanno Mateja Zorn, direttrice del festival, Patricija Maličev, collaboratrice del programma, Sandra Jovanovska, collaboratrice del programma Primi Voli, Dora Ciccone, collaboratrice del programma Primi Voli.

lunedì 8 giugno 2020

IL COMUNE INCONTRA I DIRIGENTI SCOLASTICI

COMUNE DI GORIZIA

COMUNICATO STAMPA

IL COMUNE INCONTRA I DIRIGENTI SCOLASTICI
Avviato il censimento delle aule in vista della riapertura delle scuole dopo l'estate


Le scuole di Gorizia si preparano al prossimo anno scolastico. E il Comune di Gorizia è al loro fianco per offrire tutto il sostegno possibile al fine di uscire presto dal percorso a ostacoli che, in attesa delle linee guida ufficiali da parte del ministero dell'istruzione, si sta creando attorno alla ripartenza della scuola con le più svariate ipotesi, tra divisori in plexiglass, classi divise tra mattina e pomeriggio, accesso contingentato nelle aule. Una fitta rete di scenari che non è detto troveranno applicazione da parte del ministero ma che stanno destando molta apprensione nei dirigenti scolastici. Perciò il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, insieme all'assessore Silvana Romano e ai dirigenti Maura Clementi e Alessandro De Luisa, ha voluto incontrare in municipio i dirigenti scolastici dei plessi goriziani, Eleonora Carletti, Flavio Petroni, Elisabetta Kovic ed Alessandra Putortì.
“Abbiamo avvertito la necessità di avviare subito una ricognizione, ascoltando i dirigenti scolastici, di quali potrebbero essere le principali necessità e urgenze da risolvere per consentire il regolare avvio del prossimo anno scolastico – ha spiegato il sindaco Ziberna – e tra le questioni più rilevanti c'è sicuramente quella di mettere a disposizione delle scuole il maggior numero possibile di spazi da dedicare alla didattica, anche qualora fosse necessaria una riconversione delle stanze per trasformarle in aule. Per quanto riguarda le linee guida del governo, non sono accettabili ulteriori ritardi che penalizzerebbero ancora di più le famiglie e metterebbero in difficoltà gli enti locali”. Una delle ipotesi presa in esame da Comune e dirigenti scolastici è quindi quella di avviare un vero e proprio censimento sia degli spazi a disposizione presso le scuole di competenza comunale, principalmente scuole dell'infanzia, primarie e medie, sia presso le scuole superiori, per avere evidenza di eventuali aule attualmente vuote da poter mettere a disposizione delle scuole che ne avranno necessità. Altri spazi si renderanno disponibili direttamente presso i plessi scolastici comunali grazie a possibili interventi di sgombero di locali attualmente occupati, pronti ad essere trasformati in aule. Da parte del Comune, inoltre, è stata manifestata la piena disponibilità a prevedere un accordo quadro complessivo, al quale potranno accedere tutte le scuole comunali, per prevedere una spesa unica per gli interventi manutentivi e acquisto di dispositivi che si renderanno necessari per ottemperare alle linee guida ministeriali, quando queste saranno rese note. Uno dei principi che certamente vi rientreranno sarà quello del distanziamento tra gli alunni. Nel corso dell'incontro è emerso che gran parte dei banchi presenti nelle scuole comunali sono singoli, quindi consentirebbero una gestione più elastica per consentire il rispetto della distanza, senza per forza ricorrere all'uso dei divisori in plexiglass.

giovedì 4 giugno 2020

RIAPRONO I PARCHI GIOCHI

Comune diGorizia
Comunicato stampa
 

RIAPRONO I PARCHI GIOCHI

Entro la prossima settimana si potrà accedere a Giardini pubblici, Parco della Rimembranza e Parco del castello
 
I bambini potranno tornare a divertirsi nei  parchi giochi del centro città. La giunta comunale, infatti, ha approvato una delibera in cui da il via libera alla riapertura delle aree ludiche ospitate ai Giardini pubblici, nel Parco della rimembranza e ai piedi del Parco del castello.
Saranno fruibili per 12 ore al giorno, dalla 8 alle 20 e ci saranno due persone che si occuperanno di pulire e igienizzare le aree, oltre che di aprirle e chiuderle per evitare che altri, durante la notte, possano accedervi. Ci sarà anche una cartellonistica che indicherà alle famiglie come utilizzare i giochi in sicurezza e quali comportamenti adottare per evitare il contagio.
“Si tratta di una riapertura molto attesa- rimarca il sindaco, Rodolfo Ziberna- perché sono tante le famiglie che prima dell’arrivo di Covid-19 utilizzavano i parchi con i bambini. Erano un momento di socializzazione per i piccoli, oltre che una valvola di sfogo per le energie infantili. In questi mesi di chiusura obbligatoria i bambini sono stati costretti a rimanere in casa senza poter incontrare i loro amichetti per giocare e credo che più di qualcuno non sia riuscito a comprendere bene ciò che stava accadendo. Per questo è importante cercare di tornare alla normalità, un po’ alla volta, pur con tutte le misure del caso. I bambini hanno bisogno di uscire all’aperto e di incontrare e confrontarsi con altri come loro, della stessa età e anche per i genitori questi sono momenti di relax. Quindi, stiamo cercando di fare il possibile per riaprire al più presto queste aree gioco, entro la prossima settimana, superando le tantissime difficoltà che ci sono per garantire tutti i dispositivi necessari per la sicurezza”.
L’assessore ai servizi educativi, Silvana Romano, conferma che non è stato facile risolvere i problemi per consentire il ripristino dei parchi giochi. “In questa situazione dobbiamo, giustamente, garantire personale per aprire e chiudere e igienizzare – evidenzia – e quindi, siamo ricorsi all’associazione Nuovo lavoro, con cui avevamo già in piedi una convenzione per i cosiddetti nonni vigile. Non solo, è anche necessario effettuare le indispensabili igienizzazioni con prodotti adeguati, assolutamente innocui per i bambini ma anche esporre una cartellonistica chiara per indicare ai genitori cosa fare per accedere ai giochi e come comportarsi per osservare le norme anticontagio secondo le ultime disposizioni emanate. Ovviamente i bambini dovranno essere controllati perché nella loro espansibilità avranno difficoltà a mantenere la distanza fisica dai loro compagni ma sono certa che i genitori sapranno cavarsela bene. Va anche ricordato che nelle aree giochi gli adulti e i bambini dai sei anni d’età dovranno avere le mascherine anche se ci si trova all’aperto Speriamo davvero che questa epidemia non duri ancora a lungo- conclude la Romano- e i bambini possano  di nuovo correre e giocare liberi e felici”.

mercoledì 3 giugno 2020

OSPEDALE: RIPARTE CARDIOLOGIA

COMUNE DI GORIZIA
 
Comunicato stampa
 

OSPEDALE: RIPARTE CARDIOLOGIA

Annuncio dell’assessore regionale Riccardi e del sindaco Ziberna
“Basta bugie e denigrazioni della sanità goriziana, abbiamo un’eccellenza da promuovere”
 

Si sta completando il rientro, al San Giovanni di Dio,  di tutte le attività sanitarie trasferite a Monfalcone o sospese, per lasciare spazio alle terapie intensive Covid-19.

Da domani, 4 giugno, infatti, riprenderanno  le funzioni collegate a cardiologia, ovvero  l’attività di elettrofisiologia ed elettorstimolazione, con 4 posti letto sub intensivi e l’UTIC, con ulteriori 4 posti letto intensivi, con la presenza del medico cardiologo 24 ore su 24.

Lo hanno annunciato l’assessore regola ella sanità, Riccardo Riccardi e il sindaco, Rodolfo Ziberna.

“Come avevamo detto fin dall’inizio, e ripetuto tante e tante volte, tutte le attività stanno rientrando- ha rimarcato quest’ultimo- e mai, neppure per un attimo si era pensato di non riaprire più l’Unità coronaria a Gorizia e di concentrarla a Monfalcone. Mai. Anzi, addirittura le attività saranno ulteriormente migliorate, visto che di recente sono stati acquistate nuove attrezzature.
Per questo desta ancora più sconcerto il fatto che ci sia stato chi ha cavalcato una notizia inesistente, lanciando, come si ama dire oggi, continue fake news sul nostro ospedale, arrivando a dire che l’attivazione delle terapie intensive Covid-19 era la scusa per per trasferire tutta la cardiologia a Monfalcone. E questo in un momento in cui tanta gente si ammalava gravemente  e moriva per Coronavirus. E’ stata davvero una brutta azione.
La città di Gorizia, invece, è orgogliosa di aver contribuito a salvare vite grazie a queste terapie intensive e all’abnegazione dei sanitari, medici e infermieri in primis , che hanno mostrato straordinarie professionalità e umanità.
L’ospedale San Giovanni di Dio ha vissuto una delle pagine migliori della sua storia, diventando protagonista, con le sue attrezzature all’avanguardia e un personale eccezionale, della battaglia sanitaria contro Covid-19 . Peccato davvero che ci siano state persone che, persino in questa situazione, hanno speculato politicamente, coinvolgendo nella loro assurda follia, anche persone per bene che non hanno capito di essere strumentalizzate politicamente. Addirittura c’è chi è arrivato ad estrapolare  frasi del sottoscritto o del direttore generale, Antonio Poggiana, che ringrazio molto per il grandissimo lavoro fatto, da ragionamenti diversi, per dimostrare l’indimostrabile, ovvero che cardiologia non sarebbe mai tornata.
Quanto successo, però, mi ha fatto riflettere e, tutto sommato, voglio ringraziare questi signori perché mi hanno confermato la necessità di far conoscere all’opinione pubblica le eccellenze dell’ospedale di Gorizia. Se proprio devo fare un appunto all’Azienda sanitaria è proprio quello di non far emergere a sufficienza ciò che è stato fatto, si sta facendo e si farà per migliorare il nostro ospedale che, già oggi, può vantare specialità di livello regionale e, in qualche caso nazionale. Abbiamo un nosocomio che funziona, all’avanguardia su molte attività, con personale eccellente  e dobbiamo cominciare a dirlo forte. Certo, ci possono essere delle criticità ma come ce ne sono ovunque. Quindi, fermiamo la macchina del fango e mostriamo l’orgoglio per questa struttura che arricchisce molto la nostra città.
Questa deve essere un’occasione per compiere un salto di mentalità e uscire dalla sindrome di Calimero. E non solo per il nostro ospedale. Gorizia è una città meravigliosa, dove si vive benissimo, con ottimi servizi. Adesso, insieme a tantissimi cittadini, stiamo compiendo uno sforzo straordinario per farla ripartire, come sta ripartendo cardiologia. Non come prima, meglio di prima”.
L’assessore regionale Riccardi, che ha voluto essere presente alla conferenza stampa con un video registrato, ha manifestato la sua amarezza “per tutte le polemiche sul nulla emerse in questi mesi che , in tutta sincerità, non ho capito”.
Riccardi, annunciando il rientro di tutte le attività precedenti al San Giovanni di Dio, ha sottolineato ancora una volta l’impegno profuso dalla Regione in questa difficilissima fase, impegno che ha portato fare del Friuli Venezia Giulia una delle regioni con minori casi positivi.
“E’ questo è accaduto perché tutti hanno fatto la loro parte e ringrazio di cuore Gorizia per aver contribuito a curare al meglio le persone che hanno contratto il virus. Un grazie, quindi, alla città e, in particolare ai sanitari che non hanno esitato a mettersi a disposizione. Per quanto riguarda il ritorno alla normalità, non c’è molto da dire, visto che tutte le attività stanno ripartendo e, come ha detto il sindaco, ci saranno, come è già stato fatto in questi mesi, ulteriori miglioramenti per un ospedale che è già un’eccellenza”.
E' intervenuto anche l'assessore al welfare, Silvana Romano, che ha ribadito la necessità di valorizzare le tante eccellenze sanitarie di Gorizia. "Fra queste- ha sottolineato- anche il Centro per le malattie sessualmente trasmesse che cura persone provenienti anche da fuori regione". 
In allegato la cronologia della ripresa delle attività chirurgiche .