lunedì 31 ottobre 2022

Da mercoledì 2 novembre alla Farmacia Comunale n. 2 sarà nuovamente possibile effettuare i tamponi antigenici rapidi - Comunicato stampa

 Da mercoledì 2 novembre alla Farmacia Comunale n. 2 sarà nuovamente possibile effettuare i tamponi antigenici rapidi.

Da mercoledì 2 novembre alla Farmacia Comunale n. 2 di via Crociera n. 14 sarà nuovamente possibile effettuare i tamponi antigenici rapidi.

Il sindaco Anna Maria Cisint e l’assessore alle Farmacie, Tiziana Maioretto, hanno così motivato la scelta dell’Amministrazione comunale: “Con l’arrivo della stagione autunnale e considerato che quest’anno alcuni sintomi dell’influenza stagionale sono molto simili ai sintomi del Covid, abbiamo deciso di ripristinare il servizio tamponi presso la Farmacia Comunale 2 - tra l’altro molto apprezzato dagli utenti - per consentire ai cittadini di monitorare agevolmente e tempestivamente il proprio stato di salute, soprattutto nell’ottica di contenimento del contagio del Covid. Con l’auspicio di non dover più vivere quanto accaduto negli ultimi due anni”.

Il servizio verrà erogato di norma due pomeriggi, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, ed una mattina, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, alla settimana - in relazione al calendario di apertura della farmacia - con eventuale prenotazione che potrà essere effettuata sul sito www.tamponifvg.it oppure chiamando la Farmacia al numero 0481 494950.

I tamponi avranno un costo di 12 € cadauno.

sabato 29 ottobre 2022

POLIZIA DI STATO DI GORIZIA - DENUNCIATO 54ENNE PER POSSESSO DI COLTELLO E STRUMENTI IDONEI DALLA COMMISSIONE DI REATI

 


La Polizia di Stato di Gorizia ha deferito all’Autorità Giudiziaria un 54enne isontino sorpreso, durante la notte tra il 24 ed il 25 ottobre scorsi, in possesso di un coltello a serramanico e di strumenti idonei alla commissione di reati contro il patrimonio.

L’attività, effettuata da personale della Squadra Volante della Questura, ha avuto inizio attorno alle ore 1,30 del 25 ottobre quando un equipaggio in servizio di controllo del territorio, nell’ambito dei servizi specifici disposti dal Questore di Gorizia, ha proceduto al controllo di due persone sospette lungo la via Faiti del capoluogo isontino.

Nel corso delle successive verifiche, una delle persone, identificata nel 54enne goriziano, è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico di complessivi 15,5 cm, di un cacciavite e di un paio di pinze universali, oltre che di un guanto in pile di colore blu.

L’uomo, che non ha saputo giustificare in alcun modo le ragioni del possesso degli strumenti in questione, è pertanto stato accompagnato presso gli uffici della Caserma della P. di S. “F. Massarelli”, dove è stato denunciato per i reati previsti dall’art. 707 del codice penale (punito con la pena dell’arresto da 6 mesi a 2 anni) per il possesso delle pinze e del cacciavite e dall’art. 4 della Legge 110/75 (punito con la pena dell’arresto da 1 a 3 anni) per il possesso del coltello a serramanico.

Tutti gli oggetti rinvenuti sono stati sottoposti al vincolo del sequestro penale.

venerdì 28 ottobre 2022

105° anniversario di “Pozzuolo del Friuli”

 105° anniversario di “Pozzuolo del Friuli”

La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” commemora l’anniversario dei fatti d’arme risalenti al primo conflitto mondiale.


(Pozzuolo del Friuli 28 ottobre 2022)
 In una piazza Julia che ha visto un’ampia partecipazione di pubblico, la Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” ha commemorato il 105° anniversario dei fatti d’arme che ebbero luogo nell’omonima località il 29 e 30 ottobre 1917.

Al cospetto dei reparti schierati, fra i quali “Genova Cavalleria”, “Lancieri di Novara” (i due reggimenti che si sacrificarono per arrestare l’avanzata austro-tedesca) e il neo ricostituito “Cavalleggeri di Treviso”, il Generale Massimiliano Stecca, Comandante della Brigata “Pozzuolo del Friuli”, ha ricordato una delle pagine più importanti e gloriose della Prima Guerra Mondiale.

Le vie della cittadina friulana, infatti, furono teatro di duri scontri che videro fianco a fianco i cavalieri, i fanti della Brigata “Bergamo” e i cittadini di Pozzuolo che, prodigandosi per aiutare i reparti in armi, contribuirono a rallentare l’avanzata nemica, permettendo di fatto all’Esercito di ripiegare oltre il Tagliamento per poi attestarsi sul Piave a premessa della controffensiva di Vittorio Veneto.

A rendere gli onori di casa è stato il Sindaco di Pozzuolo, Denis Lodolo che, nel suo discorso, ha nuovamente sottolineato il profondo legame con la Grande Unità goriziana che porta il nome della città.

Presenti alla cerimonia numerose Associazioni Combattentistiche e d’Arma, tra cui l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, rappresentata da Alipio Mugnaioni.

La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” è oggi a connotazione pluriarma, impiegata sia nelle operazioni all’estero sia sul territorio nazionale e force provider dei principali assetti di Forza Armata per la Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM).

Boom di aderenti per il corso sui maestri d’ascia. Il Comune allunga la stagione delle boe ecologiche - Comunicato stampa

 Boom di aderenti per il corso sui maestri d’ascia. 

Intanto il Comune allunga la stagione delle boe ecologiche e presenta un nuovo progetto per diffondere i risultati nell’area mediterranea.

 

Un vero e proprio successo: oltre 250 iscrizioni al corso per maestri d’ascia proposto dal Comune di Monfalcone e finanziato con i fondi europei del progetto Framesport, con la possibilità di presentare ulteriori adesioni sino al 2 novembre. L’iniziativa sarà realizzata on line proprio per favorire la più ampia partecipazione e si svilupperà, con l’utilizzo della lingua inglese, per dieci settimane con lezioni di due ore dalle 17 alle 19. Si tratta di un corso di sensibilizzazione e avvicinamento a questo antico mestiere rivolto a persone che vogliono accrescere le competenze sul tema della costruzione delle barche in legno, a potenziali futuri maestri d’ascia 4.0 e agli appassionati del settore. “Il Comune di Monfalcone – spiega il sindaco Anna Maria Cisint – ha presentato, nell’ambito dell’ultimo bando del Programma transfrontaliero Interreg Italia-Croazia dedicato al finanziamento di progetti strategici, due azioni pilota molto innovative: questa per la formazione di una professionalità preziosa che sta scomparendo e una per la promozione turistica del nostro litorale denominata Monfalcone Experience. Per la realizzazione dell’attività ci avvarremo del Cantiere Alto Adriatico Custom fondato da Odilo Simonit e Paolo Skabar che, dal 2006, si dedica al restauro e al refitting di imbarcazioni d’epoca e classiche e al Polo tecnologico di Pordenone, con il coordinamento dell’ufficio comunale relazioni internazionali. L’iniziativa si propone come esperienza-pilota in ambito Adriatico e l’interesse riscosso, al di là di ogni previsione, è un buon viatico per proseguire a sviluppare ora corsi strutturati di formazione sui mestieri del mare oggi caratterizzati, oltre che da design e stile, da alta tecnologia e informatica.”

Chi è interessato, dunque, può ancora registrarsi attraverso la mail maestridascia@poloaa.it.

Intanto il Comune comunica che sarà posticipata dopo il 30 novembre la rimozione invernale delle boe ecologiche poste nel Golfo di Panzano. Le buone condizioni metereologiche e l’interesse mostrato dagli utilizzatori hanno indotto l’ente a chiedere alla ditta referente, Idrosan, di rimandare la rimozione a fine novembre. Sono anche previsti i lavori di manutenzione degli agganci al suolo in quanto l’amministrazione comunale intende proseguire in quest’esperienza-pilota, frutto di un finanziamento comunitario di cui l’ente è capofila. A questo proposito, proprio giovedì 27 ottobre, è stato presentato un nuovo progetto che concorre al bando europeo Interreg Med che coinvolge un parternariato di altri 8 enti, oltre a Monfalcone, e che punta a capitalizzare questi risultati e quelli della piantumazione delle fanerogame esportando l’esperienza monfalconese nell’area mediterranea. Si tratta di uno dei bandi fra i più complicati della programmazione europea ma al nuovo progetto aderiscono alcuni degli enti più qualificati in quest’ambito di 5 paesi costieri, fra cui l’Istituto di ricerca italiano Ispra.

giovedì 27 ottobre 2022

comunicato stampa: conferenza sul tema “La scultura nelle raccolte del Museo Revoltella. Da Canova al XXI secolo”

 venerdì 28 ottobre 2022, alle ore 11.00,

nell'Auditorium Marco Sofianopulo del Museo Revoltella (via Armando Diaz, 27 - Trieste).
avrà luogo

   la conferenza stampa di presentazione della mostra
“La scultura nelle raccolte del Museo Revoltella. Da Canova al XXI secolo”

                                                                                                             Interverranno:
                                         Giorgio Rossi, Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste
                                     Francesca Locci, Dirigente del Servizio Promozione Turistica, Musei, Eventi Culturali e Sportivi
                                                 Susanna Gregorat, Conservatore del Museo Revoltella e curatrice della mostra

Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, incontra l’A.D. di Fincantieri, Pierroberto Folgiero - Comunicato stampa

 Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, incontra l’A.D. di Fincantieri, Pierroberto Folgiero.

Una strategia condivisa per massimizzare l’occupazione locale e incidere sul modello produttivo che ha riflessi sul territorio.

 

Una strategia condivisa fra Comune, Fincantieri e Regione finalizzata a massimizzare l’occupazione locale e ad incidere sugli aspetti del modello produttivo che hanno riflessi diretti sul territorio: è questa l’intesa suggellata stamane in un incontro fra il primo cittadino Anna Maria Cisint e l’amministratore delegato Pierroberto Folgiero e che il sindaco ha avuto modo poi di presentare anche al presidente Massimiliano Fedriga. Si partirà immediatamente con un tavolo di confronto per individuare gli interventi da perseguire a breve, medio e lungo periodo sui temi relativi a forza lavoro, reti d’impresa, formazione e professionalità sui quali s’è già registrata una visione comune. Il sindaco Anna Maria Cisint ha illustrato le aspettative del territorio e indicato le basi su cui avviare quello che è stato indicato come “progetto sperimentale” o laboratorio-Monfalcone. “La nostra comunità – ha rilevato il sindaco – è profondamente legata ai propri cantieri e per questo si devono affrontare le questioni che hanno condizionato il mercato del lavoro, determinato pesanti effetti sociali, compresi comportamenti non in linea con la nostra cultura e limitato l’impiego di manodopera locale e l’indotto verso le nostre piccole e medie imprese e quelle artigiane. Il primo ambito verso cui agire è quello di individuare su scala regionale una disponibilità di personale per i fabbisogni di Fincantieri e delle ditte affidatarie degli appalti, con idonee garanzie contrattuali e assicurando la logistica dei relativi trasporti. Il Recruiting day che si terrà a gennaio sulla base delle esigenze individuate dall’azienda potrebbe costituire un primo passo da gestire nell’ambito di questa nuova modalità. Nello stesso tempo, si tratta di far crescere il ruolo dei fornitori del territorio, che in passato erano una realtà preziosa per le necessità professionali richieste negli allestimenti navali attraverso affidamenti adeguati per entità economica che possa avere per soggetto reti di impresa, sostenute nella prima fase da una specifica incentivazione regionale. La disponibilità data da Fincantieri per approfondire ogni utile strada rappresenta la premessa per aprire queste nuove prospettive”.

A sua volta l’Ad Folgiero ha illustrato la missione della società impegnata a salvaguardare la filiera nazionale in questo settore in cui svolge una funzione leader e contemporaneamente proiettata ad affrontare il futuro rafforzando il proprio ruolo. “Nel cantiere di Monfalcone – ha rilevato – si costruiscono le navi che danno lustro alla società e porsi l’obiettivo di aumentare il radicamento nel territorio non è solo parte della responsabilità sociale, ma soprattutto voler avere una prospettiva di crescita in un mercato globale molto competitivo. Affrontare questa sfida è una esigenza condivisa, dobbiamo collaborare assieme con progetti concreti che puntino a incrementare il legame con il territorio dal punto di vista dell’occupazione e delle imprese. Siamo, dunque, aperti a intervenire con proposte attuabili nell’immediato, a cominciare dal recruiting day e, attraverso la formazione, alle prospettive di medio e lungo termine per dare opportunità ai giovani e all’occupazione locale”. L’Ad Folgiero ha dato disponibilità attraverso il responsabile del personale del Gruppo, Luciano Sale, ad avviare subito i relativi approfondimenti nel contesto anche del nuovo Piano industriale di Fincantieri in fase di predisposizione.

Soddisfazione del sindaco Cisint per l’esito dell’incontro giudicato un passaggio fondamentale per le convergenze riscontrate con l’Ad di Fincantieri rispetto al ruolo che lo stabilimento svolge nel contesto locale e alle ricadute che l’attività produttiva viene ad avere sulla città e di conseguenza alla necessità di governare i relativi processi produttivi.

mercoledì 26 ottobre 2022

50 let sinode in sprave - 50 Jahre Synode und Versöhnung

 50 let Ortstafelšturma, 50 let sinode in sprave

 

Le nekaj dni po »ortstafelšturmu« in velikih demonstracijah v Celovcu dne 15. oktobra 1972 proti 205 krajevnim tablam je Katoliški cerkvi uspelo odpreti novo poglavje v odnosih med Nemci in Slovenci na Koroškem.

Predlog o »Sožitju« obeh narodnih skupin je bil sprejet z veliko večino 122 od 164 navzočih članov sinode.

Pred tem pa se je v imenu narodnostne skupnosti pogumno in iskreno opravičil član sinode profesor Valentin Inzko, ki je tudi v zvezi s koroškimi rojaki, deportiranimi in umorjenimi leta 1945, prvič »prosil Nemce za odpuščanje« za trpljenje, ki so ga povzročili Slovenci Nemcem. Ravno tako se je opravičil odvetnik iz Beljaka, dr. Helmut Ebner, za vse Slovencem prizadete krivice in trpljenje. Led je bil prebit.

Dr. Inzko je v poznejših letih zatrdil, da sprava v Cerkvi na Koroškem ni bila taktika ali strategija, saj bi potem zagotovo propadla, ampak globoko krščanski nagib. Govoril je tudi o navzočnosti Svetega Duha.

Po mnenju uglednega teologa in pedagoga, dr. Josefa Tilla, je to opravičilo pomenilo »odločilen preboj za uspeh sinode.« Dr. Till sinodalni dokument imenuje »Magna Charta« temeljni zakon dvojezičnosti v Cerkvi na Koroškem. Ta dokument je neločljivo povezan tudi z imenom dr. Ernsta Waldsteina, vendar ga je podprla ogromna večina nemških in slovenskih članov sinode. To je pomembno omeniti, saj je bilo treba idejo sprave prenesti v župnije in v novoustanovljene župnijske svete. Tam je bilo pogosto v ledenem ozračju in pri enako ledenih temperaturah v ospredju sodelovanje obeh narodnih skupin, ki sta se trudili napredovati s potrpežljivim delom, tudi z malimi koraki, vendar se pri tem verniki niso izogibali konfliktnim temam in težkim vprašanjem. Pri tem so poskušali ustvariti sinergije. Dr. Waldstein je župnijske svete označil nekoč za pionirje in nekake predhodnike konsenzne skupine, ki je bila ustanovljena 33 let pozneje. 

Dejavnost slovensko-nemškega koordinacijskega odbora je spremljala publikacija »Gemeinsames Kärnten« (Skupna Koroška), ki sta jo sporazumno izdajala dr. Waldstein in dr. Inzko in v kateri je bila na več kot 11.000 straneh med drugim obdelana tudi zgodovina Koroške. Tudi dejstvo, da je moral prvi seminar zgodovinarjev potekati v Salzburgu in ne na Koroškem, priča o tem, kako napeto je bilo takratno vzdušje.

Predsednik Zbora narodnih predstavnikov pri Narodnemu svetu koroških Slovencev, Nanti Olip, poudarja, da je dvojezičnost v Katoliški cerkvi na Koroškem od taktrat »postala samoumevna«. Cerkev je imela pionirsko vlogo, ki so jo s časovnim zamikom posnemale vladne in nevladne ustanove. Tako tudi pri opravičevanju za Slovencem prizadete krivice in zamude na političnem področju. 

Olip je poudaril, da je primerno in pravično, da se na eni strani spomnimo »Ortstafelšturma« in na drugi strani poti, ki jo je Katoliška cerkev na Koroškem ubrala ta teden pred 50 leti in na katero je lahko upravičeno ponosna. 

»Koroški Slovenci smo prav tako ponosni na oba pionirja sprave, dr. Waldsteina in dr. Inzka, saj je bil slednji tudi dolgoletni sodelavec in predsednik Narodnega sveta koroških Slovencev«, je menil Nanti Olip.

Glede na položaj Cerkve po svetu pa se Cerkev na Koroškem ne bo mogla izogniti temu, da naj bi sicer gradila na dosedanjih najboljših izkušnjah in praksah, vendar naj bi istočasno še enkrat na novo oblikovala prihodnost Cerkve na Koroškem, kot je to storila pred natanko 50 leti.


TEATRO CLUB UDINE: AVVICINAMENTO AL LINGUAGGIO TEATRALE, IN VISTA DEL PALIO AL VIA I NUOVI LABORATORI

 COMUNICATO STAMPA


Iscrizioni entro il 4 novembre

AVVICINAMENTO AL LINGUAGGIO TEATRALE,

IN VISTA DEL PALIO AL VIA I NUOVI LABORATORI

Gli incontri, che grazie alla collaborazione con la Fondazione si terranno

al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, sono rivolti a tutti gli studenti e a tutte le

studentesse che partecipino o meno alla 52a edizione della storica manifestazione


Pergolese: «Importante la collaborazione con la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni

da Udine nel comune obiettivo di avvicinare i giovani all'esperienza teatrale»




Anno scolastico nuovo, nuovi laboratori. Come ogni anno, nel periodo che precede e segue il Palio teatrale studentesco, Teatro Club Udine, infatti, organizza diverse iniziative di formazione e approfondimento culturale che accompagnano e supportano la preparazione degli spettacoli in programma per il festival.


In vista della 52a edizione della manifestazione culturale giovanile più longeva e amata della città, ecco quindi prendere il via una nuova attività educativa di avvicinamento al linguaggio teatrale. Gli incontri, ai quali possono iscriversi entro il 4 novembre tutti gli studenti e tutte le studentesse di Udine e dell'ex provincia, saranno tenuti da Ornella Luppi e Sonia Pellegrino Scafati.


Con questo laboratorio, sia chi fa parte dei gruppi del Palio, ma anche tutti gli altri studenti e studentesse, avranno la possibilità di sperimentare un lavoro diverso da quello che si svolge all’interno del gruppo teatrale della propria scuola. Lo scopo principale, infatti, è formare un gruppo, conoscersi senza avere l’obbiettivo di mettere in scena uno spettacolo finale, ma creare un percorso di ricerca e sperimentazione. Il rapporto umano, a maggior ragione dopo anni di pandemia e isolamento è di vitale importanza e i risultati più rilevanti si conseguono proprio attraverso le dinamiche di gruppo. Quando si rispettano le diversità personali e si integrano in un’ottica collettiva, si vivono esperienze più divertenti, emozionanti e profonde.


Luppi e Pellegrino Scafati, ex coordinatrici e due delle colonne portanti del Palio studentesco, utilizzeranno negli incontri giochi ed esercizi finalizzati alla creazione di un clima di fiducia e di ascolto tra i membri del gruppo.


Luogo scelto per questa iniziativa è, come per lo scorso anno, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine«Una collaborazione – commenta la presidente di Teatro Club, Alessandra Pergolese –, quella con la Fondazione del teatro importante e fondamentale per lo svolgimento di tutte quelle attività correlate al Palio. Ringraziamo quindi il suo presidente, Giovanni Nistri, e tutto il cda del “Nuovo” che ha rinnovato con Teatro Club questa partnership con il comune obiettivo di avvicinare i giovani all'esperienza teatrale».


Gli incontri, cinque in tutto, si terranno di sabato a partire dal 5 novembre dalle 14.30 alle 17, fino al 17 dicembre. Per iscriversi è necessario scaricare, compilare e firmare l'autorizzazione e la liberatoria per minorenni oppure quella per maggiorenni se i partecipanti hanno più di 18 anni. Il documento va quindi inviato, entro il 4 novembre, assieme alla copia di un documento di identità, nome, cognome, numero di telefono e indirizzo email a info@teatroclubudine.it...

Per informazioni: 327 001 0477.

Comune di Monfalcone e Regione alleate per affrontare i problemi dell’occupazione e dello sviluppo del territorio COMUNICATO STAMPA

 Comune di Monfalcone e Regione alleate per affrontare i problemi dell’occupazione e dello sviluppo del territorio, ponendo al centro i temi della formazione, delle modifiche strutturali dei modelli produttivi, degli appalti e dell’indotto.

 

Il Sindaco Anna Maria Cisint e l’Assessore Regionale al lavoro Alessia Rosolen hanno presieduto al tavolo di concertazione previsto per questo pomeriggio, frutto del Patto per il Lavoro, presentando una serie di proposte che, basandosi sugli strumenti regionali esistenti, consentano di fornire risposte allo scontro esistente fra i fabbisogni di manodopera delle grande aziende e - soprattutto del cantiere navale - il livello di disoccupazione ancora alto per il territorio.

 

L’assessore Rosolen ha dato la disponibilità della Regione ad essere parte attiva del Patto per il Lavoro e ha proposto tre punti da integrare nel protocollo per fornire la reciproca collaborazione.

 

“Monfalcone” ha sottolineato il Sindaco Cisint “ha una condizione del tutto particolare in Friuli Venezia Giulia a causa della densità della presenza dell’industria regionale sul territorio e richiede, pertanto, azioni pilota specifiche per evitare ricadute sociali dovute all'incontro del flusso di immigrati a fronte di molti concittadini che cercano impiego”.

 

Il Sindaco Cisint ha lanciato due proposte: da un lato un progetto di reperimento del personale su base regionale per costituire una dotazione di lavoratori per Fincantieri e per le ditte affidatarie, che comprenda garanzie contrattuali anche nella gestione del rapporto sul posto di lavoro, sostenuto dai processi di aggiornamento professionale.

L’altro aspetto riguarda la fornitura e l’indotto, “Fincantieri” ha ribadito Cisint “ha dato disponibilità a promuovere l’indotto regionale. L’ostacolo può derivare dai limiti dimensionali delle piccole e medie imprese e dell’artigianato. Per questo può essere utile esplorare la strada di un progetto pilota che possa incentivare la costituzione di reti di impresa, con incentivi basati proprio sul numero degli occupati. Bisogna uscire dagli auspici e dalle condivisioni di principio per passare a risultati concreti e ciò richiede di mettere in campo strumenti innovativi e straordinari per rispondere alle specificità della realtà locale”.

Alla luce del dibattito che ne è seguito, il Sindaco ha sollecitato i soggetti a presentare specifiche proposte, che tengano conto delle sollecitazioni avanzate sia sul piano del reperimento della manodopera locale, sia su quello delle reti di impresa.

martedì 25 ottobre 2022

Spazio Aperto del 25-10-2022 con Gaetano Pedullà

Mercoeldì - sreda mostra Kulturni Dom_ progetto QUESTA VOLTA METTI IN SCENA... IL MONDO DI SOTTO

 


SI INAUGURA MERCOLEDÌ 26 OTTOBRE A MONFALCONE UNA MOSTRA DIDATTICA SU GOLI OTOK - Comunicato stampa

 SI INAUGURA MERCOLEDÌ 26 OTTOBRE A MONFALCONE UNA MOSTRA DIDATTICA SU GOLI OTOK


Il lager di Tito nell’Adriatico per rieducare i cominformisti al comunismo jugoslavo



Sarà inaugurata mercoledì 26 ottobre, alle ore 18.00, nell’atrio del palazzo municipale di Monfalcone, la mostra didattica realizzata dall’Unione degli Istriani in collaborazione con il Comune di Monfalcone e Il Giornale, dal titolo “Goli otok. L’isola degli orrori. Storia e memoria del lager di Tito”.

L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere la storia, ancora poco conosciuta, del campo di rieducazionepolitica istituito su un’isola deserta del medio Adriatico – Goli otok, ovvero “Isola nuda” – voluto da Tito dopo lo strappo con Stalin del 1948, per trasformare con un vero e proprio lavaggio del cervello i comunisti cominformisti - molti dei quali italiani del cosiddetto "controesodo", e tra essi molti monfalconesi - giunti in Jugoslavia per costruire il beffardo paradiso socialista del Maresciallo.

Il lager ospitò inizialmente 16.000 detenuti, per arrivare agli inizi degli anni Cinquanta del secolo scorso ad una cifra totale di quasi 30.000, 4.000 dei quali morti per torture o pestaggi. L'isola cessò di essere un campo di rieducazione nel 1956, ma rimase una colonia penale, chiusa definitivamente soltanto nel 1988, poco prima dello scioglimento cruento della Jugoslavia.

La mostra, costituita da 16 pannelli, e corredata da diverse fotografie originali di Ivo Saglietti, partner straordinario in questa iniziativa, si conclude con una toccante video testimonianza che permette anche al visitatore meno informato di capire ciò che è stato davvero il campo di rieducazione.

Dopo Monfalcone, la mostra toccherà diverse città italiane, tra le quali Udine, Gorizia, Pordenone, Bergamo, Vittorio Veneto, Bussolengo, Schio, Cinisello Balsamo, Sondrio, Ivrea, Genova, Pistoia, Piombino, Firenzuola, Ascoli Piceno, Macerata e Jesi.

Ad inaugurare la mostra saranno il Sindaco Anna Cisint, il presidente dell’Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota e il giornalista de Il GiornaleMatteo Carnieletto, autore di un ampio reportage su Goli otok.

La mostra sarà visitabile dal 27 otto

venerdì 21 ottobre 2022

Comunicato stampa Associazione Fadiesis - Il Far sbarca a Pordenone con due giornate tra musica e masterclass

 Fadiesis Accordion Festival 2022 – Doppio appuntamento all’ex Convento di San Francesco a Pordenone sabato 22 con il duo Pardino-Vernarelli e domenica 23 ottobre con Faf Meeting 2022 e la premiazione del Fadiesis Accordion Composition Contest.



Il Fadiesis Accordion Festival torna a
Pordenone, nell’incantevole cornice dell’ex Convento di San Francesco con due appuntamenti sabato 22 e domenica 23 ottobre.

Si comincia sabato 22 ottobre alle 20.45 con il duo di giovani e talentuosi fisarmonicisti, il calabrese Pietro Pardino e l’abruzzese Alberto Vernarelli che porteranno in città un concerto poliedrico, ricco di colori e di sfaccettature, dal barocco ai nostri giorni, attraversando lontanissimi territori musicali: dall’Italia alla Germania, dalla Russia all’America Latina, con musiche di Bach, Vivaldi, Ganzer, Semionov, Kusyakov, Zolotaryov, Angelis, Piazzolla, Jacomucci e Blatti.

Pietro Pardino. Di Cosenza, classe 1991, a 10 anni inizia lo studio della musica e della fisarmonica e nel 2007 si avvicina al Bayan, uno strumento del quale valorizza le potenzialità e la resa. Nel corso della sua formazione musicale, rivolta completamente alla musica colta, ha modo di perfezionarsi e partecipare a diversi seminari con i più celebri e poliedrici concertisti e didatti del panorama internazionale. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo diversi primi premi assoluti. Ha all’attivo, sia come singolo sia in formazioni da camera, numerosi concerti in Italia e all’estero in rinomate stagioni concertistiche, eseguendo prime esecuzioni assolute. Completa la sua formazione umanistica laureandosi in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro. Già docente dei corsi Accademici di Fisarmonica presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento e di Letteratura dello Strumento presso il Conservatorio “Tchaikovsky” di Nocera T. , attualmente è docente dei corsi Preaccademici e Propedeutici di Fisarmonica presso il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza oltre che Direttore Musicale del Festival Internazionale della Fisarmonica di San Vincenzo la Costa (CS).

Alberto Vernarelli. Nasce ad Avezzano il 14 maggio 1993 ed inizia lo studio della fisarmonica all’età di 8 anni per poi intraprendere all’età di 12 anni lo studio della fisarmonica Bayan, al Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila; conseguendo il diploma Accademico di II Livello con il massimo dei voti, lode e menzione accademica. All’età di 12 anni ha rappresentato il Conservatorio nella trasmissione radio tenutasi in Vaticano presso “Radio Vaticana”. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali classificandosi sempre tra i primi posti. Ha iniziato molto presto un’attività concertistica sia da solista che con diversi ensemble. Si è inoltre perfezionato con Maestri Italiani e stranieri.


Il giorno successivo, domenica 23 ottobre alle 11 si svolgerà il Faf Meeting 2022, concerto


della Masterclass di fisarmonica con allievi del Conservatorio di Udine “J. Tomadini” (M° Adolfo Del Cont), del Conservatorio di Trieste “G. Tartini” (M° Corrado Rojac), del Conservatorio di Matera “E. Duni” (M° Gian Vito Tannoia), dell’Accademia Fisarmonicistica “L. Fancelli” di Pordenone (M° Gianni Fassetta) e della Glasbena šola di Tolmin (M° Alexander Ipavec). Cinque scuole fisarmonicistiche a confronto, in una giornata aperta al futuro. In quest’occasione, si terrà la premiazione del vincitore del 1° Concorso Internazionale di composizione per fisarmonica Fadiesis Accordion Composition Contest 2022.

Nel pomeriggio alle 18, Accordion Young, concerto di Vittorio Chittano, vincitore del Concorso internazionale Diapason d’oro 2022 con musiche di Scarlatti, Lohse, Angelis, Bach, Olsen, Voitenko. Da anni la proposta di giovani talenti è un impegno del Fadiesis Accordion Festival, con l’obiettivo di promuovere tra le nuove generazioni la pratica della fisarmonica e, nel concreto, l’esperienza concertistica e quel confronto con il pubblico fondamentale per la maturazione artistica. Accordion Young, in particolare, porta sulla scena del Faf il vincitore del Concorso Internazionale Diapason d’Oro 2022, promosso a Pordenone da Farandola Associazione Culturale.


Il Fadiesis Accordion Festival è promosso dall’associazione Fadiesis col sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Pordenone e realizzato in collaborazione con i comuni che ospitano i concerti e numerosi enti, associazioni e sponsor privati. Per informazioni www.fadiesis.org


L’ingresso ai concerti è gratuito.


Mednarodni koncert: zbor iz Švice in Freevocies iz Koprvnega - Kulturni dom Go v nedeljo, 23.10.

 TISKOVNO SPOROČILO




Koncert »NAGRADA KOMIGO 22«

»ROKOVANJE KULTUR «

Gosta: mladinska zbora KNABENKANTOREI iz Švice

in FREEVOICES iz Koprivnega

Nedelja, 23. oktobra 2022 ob 18. uri

v Kulturnem domu v Gorici




V nedeljo, 23. oktobra 2022 ob 18. uri bo v veliki dvorani Kulturnega doma v Gorici (ul. Brass 20 - Gorica, Italija), svojevrstni glasbeni dogodek: koncert »Rokovanje kultur 2022«, na katerem se bosta predstavila mladinska zbora Knabenkantorei iz Basela (Švica) in Freevoices iz Koprivnega (pri Gorici).


»Petje je prijateljstvo« - pod tem geslom se člani moškega mladinskega zbora Knabenkantorei  iz Švice že več kot 90 let dvakrat tedensko srečujejo v dvorani Bischofshof na baselskem Münsterhüglu, da bi skupaj vadili in pripravljali mala in velika dela zborovske literature. Sadove tega dela redno predstavljajo na koncertih doma in v tujini. V skoraj sto letih obstoja je Knabenkantorei Basel zaslovel daleč prek meja mesta. Tokrat se nam bo prvič  predstavil tudi na Goriškem, na odrskih deskah Kulturnega doma 


Mladinska skupina Freevoices iz Koprvnega, katero sestavlja približno trideset mladih iz cele dežele, izvaja intenzivno koncertno dejavnost s tematskimi predstavami v slogu "show-choir", kjer je petje združeno s scenskimi in koreografskimi prizori. Prav zaradi te značilnosti, ki je njihov prvotni zaščitni znak, so Freevoices v zadnjih letih izvedli več kot 150 koncertov in predstav, nekateri od njih pa so okronali s sodelovanjem z umetniki, kot so Moni Ovadia, Lucilla Galeazzi in Vinicio Capossela.


Svojevrstni mednroni koncert prirejajo v skupne sodelovanju Kulturni dom Gorica, (nagrada zvestim abonentom Komigo 22), kulturna zadruga Maja iz Gorice (v okviru glasbenega festivala »Across the border  - Odkrivajmo talente«), združenje Incanto iz Koprivnega, fundacija Pro Helvetia iz Švice, kulturno društvo We are singing iz Švice, ter s pokroviteljstvom in podpori Dežele Furlanije Julijske krajine in Fundacije goriške hranilnice.


Vstopnina s prostovoljnimi prispevki. Za dodatne informacije: Kulturni dom Gorica, ul. Brass 20, 34170 Gorica, Italija (T + 39 0481 33288, E info@kulturnidom.it, www.kulturnidom.it).



Poklon Maji monzani - teater 5 x una v sredo, 26.10. Kulturni dom GO

 TISKOVNO SPOROČILO




Poklon goriški igralki Maji Monzani s predstavo

»5 X UNA«

Sreda, 26. oktobra 2022 ob 20.30

v KULTURNEM DOMU GORICA





V
sredo, 26. oktobra 2022 s pričetkom ob 20.30, bo v Kulturnem domu v Gorici (ul. Brass 20 – Italija) na sporedu, v okviru festivala komičnega gledališča »Komigo« (izven abonmaja), poklon priznani goriški igralki Maji Monzani (1927 – 2020) z gledališko predstavo »5 x una«, v priredbi skupine »La meridiana« iz Gorice, v režiji Rite Decolle. Na odru se nam bodo predstavile Laura Bisiach, Rita Decolle, Valentina Marletta, Rosa Concina in Marina Rohl.


Vstopnina s prostovoljnimi prispevki. Za dodatne informacije: Kulturni dom v Gorici (ul. Brass 20, tel. +39 0481 33288, info@kulturnidom.it).


Večer prirejata Kulturni dom v Gorici (v okviru gledališkega festivala »Komigo«), društvo La meridiana iz Gorice in kolektiv Terzo Teatro iz Gorice, s podporo Dežele Furlanije Julijske krajine in Fundacije goriške hranilnice.