sabato 30 dicembre 2023

A GORIZIA LA BEFANA E I RE MAGI SCENDERANNO DAL CAMPANILE DI CAMPAGNUZZA

 

A Gorizia la Befana arriverà insieme ai Re Magi scendendo dal campanile di Campagnuzza. Ma non basta, perché oltre a loro ci sarà anche la stella cometa. Una grande festa per tutta la famiglia, che sarà uno dei momenti del gran finale del Dicembre Goriziano. L’appuntamento è per le 18 di sabato 6 gennaio all’esterno della chiesa della Madonna della Misericordia: vestiti di tutti punto, alcuni componenti del Cai di Gorizia – Gruppo speleologico Bertarelli si caleranno per una trentina di metri, utilizzando due corde fisse e una libera. L’iniziativa, particolarmente scenografica, sarà anticipata da un concertino di campane e da musica natalizia, e sarà corredata da bevande calde per tutti. Per tutti i bambini ci saranno i dolciumi donati da Witor’s e Perfetti Van Melle.

“Un grazie agli organizzatori per questo evento che riempirà il cuore e unirà le famiglie, riprendendo una vecchia e affascinante tradizione cittadina”, ha commentato il sindaco, Rodolfo Ziberna, che insieme al parroco di Campagnuzza, don Fulvio Marcioni, ha presentato l’appuntamento. Sulla sicurezza dei partecipanti veglieranno gli operatori della Croce Verde Goriziana.

 


 

45° CONCERTO SINFONICO DI FINE ANNO

 

L’Associazione Culturale “Maestro Rodolfo Lipizer” onlus di Gorizia, presenta anche quest’anno il tradizionale Concerto Sinfonico di “Fine Anno”. Questa è la 45a volta e la “Lipizer” ha invitato sabato 30 dicembre, ore 20.30, a esibirsi sul palco del Teatro “L. Bratuž” di Gorizia l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, diretta dal Romolo GESSI, il violinista Ruslan TALAS (Kazakistan), 1° Premio al 41° Concorso Internazionale di Violino “Premio R. Lipizer” 2022 di Gorizia, e il soprano Giulia DELLA PERUTA. L’orchestra è composta da maestri singolarmente vincitori di primi premi a concorsi internazionali ed è condotta dal Romolo Gessi, il quale ha diretto opere liriche e concerti sinfonici in Europa e in America ed è titolare del corso di Direzione d’orchestra all’European Conducting Academy. Giulia Della Peruta ha studiato con il soprano A. Gavazzeni, la vinto il Concorso Città di Ferrara e ha cantato nei maggiori teatri italiani, tra cui La Fenice di Venezia e il Petruzzelli di Bari. Ruslan Talas ha studiato per molti anni al Conservatorio di Mosca con Irina Bochkova e con Vladimir Reider; attualmente studia all'Università di Musica di Losanna con Janine Jansen. Ha frequentato le mastarclass internazionali più prestigiose. È il vincitore del VIII Concorso Int. della Gioventù Cajkovskij, del Concorso Int. di Violino del Vietnam, del primo WorldVision Music Contest al Konzerthaus di Vienna e del 41° Concorso “Lipizer”. Si è esibito come solista con numerose orchestre e in sale da concerto in Kazakistan, Uzbekistan, Messico, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Italia, Romania, Repubblica Ceca, Israele, Cina, Vietnam e Malesia. Il concerto prevede nella prima parte musiche di G. Bizet, E. Lalo, M. Ravel e nella seconda di F. Lehar, C. Zeller, A. Dvorák, W.A. Mozart, J. Brahms, J. Offenbach e immancabilmente di J. Strauss Sr. e Jr. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza.

Per info e prenotazioni: https://www.lipizer.it

I biglietti sono acquistabili online su www.vivaticket.com al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/450-concerto-sinfonico-di-fine-anno/219994

Da sottolineare il biglietto omaggio agli allievi della Scuola di musica "Lipizer", per ragazzi fino a 14 anni accompagnati da un adulto pagante e persone con disabilità. Ridotti per giovani fino 26 anni e over 65.

Libretto della Stagione al seguente link https://www.lipizer.it/archives/4409

 


 

giovedì 28 dicembre 2023

DICEMBRE GORIZIANO: CRESCE L'ATTESA PER LA GRANDE NOTTE DEL 31 DICEMBRE IN PIAZZA VITTORIA CON LA FESTA WONDER COMPANY 2K24 E LO SPETTACOLO PIROTECNICO DAL CASTELLO

 

 

ANCORA UN PIENO DI INIZIATIVE NELL’AMBITO DEL DICEMBRE GORIZIANO MENTRE CRESCE L’ATTESA PER LA SERATA DEL 31 DICEMBRE QUANDO TUTTI SONO CHIAMATI A FESTEGGIARE ASSIEME IL NUOVO ANNO IN PIAZZA VITTORIA TRA MUSICA E ANIMAZIONE CON LA GRANDE FESTA WONDER COMPANY 2K24, DI RADIO COMPANY DALLE 22 ALLE 2.

DALLE 22 ALLE 23 SI ESIBIRÀ LA BAND SLEGARE TOBIA, A CUI SEGUIRANNO DALLA 23 ALLE 24 MUSICA E ANIMAZIONE CON JOE E ALEX O’NEILL DJ. LA MEZZANOTTE SARÀ SALUTATA DA UNO SPETTACOLO DI STELLE FILANTI E CORIANDOLI DAL PALCO E DALLO SHOW PIROTECNICO CON COLONNA SONORA DAL COLLE DEL CASTELLO CHE ILLUMINERÀ TUTTA LA CITTÀ. DA DOPO LA MEZZANOTTE FINO ALL’UNA ANCORA MUSICA E ANIMAZIONE CON I DJ E GRAN FINALE ALLE 2 CON LA BAND LIVE


SI RICORDA CHE I FUOCHI D’ARTIFICIO SARANNO PARZIALMENTE SILENZIATI, PER RISPETTARE GLI ANIMALI E NON CREARE DISTURBO. L’ORDINANZA DEL SINDACO VIETA, INOLTRE, PETARDI E BOTTI SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE DAL 30 DICEMBRE AL 2 GENNAIO. APERTA FINO AL 7 GENNAIO LA PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO IN PIAZZA VITTORIA, DOVE CAMPEGGIA ANCHE IL GRANDE ALBERO E OGNI GIORNO SI PUÒ ASSAPORARE LA MAGIA DEL VIDEO MAPPING CON IL RACCONTO IMMERSIVO SULLA FACCIATA DELLA CHIESA DI SANT’IGNAZIO

 


 

 

GORIZIA- Archiviate le giornate del Natale, che hanno offerto un pieno di iniziative, luci, allegria e animazione per le vie di Gorizia, il maxi cartellone di eventi del Dicembre Goriziano - messo a punto dal Comune di Gorizia con il sostegno e la collaborazione della Regione, della Camera di commercio Venezia Giulia, dell’Apt, della Pro Loco di Gorizia, del Gect e della Confcommercio di Gorizia– è ancora in piena attività per accompagnare la città fino all’attesa serata del 31 dicembre quando tutti potranno festeggiare assieme la fine dell’anno e l’arrivo dell’anno nuovo in Piazza Vittoria. Sul palco allestito nella centralissima piazza - dove campeggia anche il grande albero natalizio ed è sempre attiva la pista di pattinaggio, che farà divertire grandi e piccini fino al 7 gennaio – sono in programma musica e animazione dalle 22 alle 2 con la grande festa Wonder Company 2k24 di Radio Company. Il programma della serata prevede dalle 22 alle 23 si l’esibizione della Band Slegare Tobia, a cui seguiranno, dalla 23 alle 24, musica e animazione con Joe e Alex O’neill Dj. La mezzanotte sarà salutata da uno spettacolo di stelle filanti e coriandoli dal palco della piazza a cui seguirà lo show pirotecnico con colonna sonora dal Colle del Castello. Da poco dopo la mezzanotte fino all’una ancora musica e balli, con i Dj che animano la festa e gran finale, fino alle 2, con la Band live. "Aspettiamo tutti in Piazza Vittoria dove Gorizia saluterà il nuovo anno con una fantastica serata, ricca di spettacolo e tanto divertimento”, spiega l’Assessore Luca Cagliari. “Abbiamo previsto uno spettacolo pirotecnico con fuochi d'artificio parzialmente silenziati nel rispetto degli animali e per limitare il disturbo: questo non toglierà nulla alla spettacolarità di questi fuochi sparati dal Colle del Castello per illuminare il cielo ed essere visibili dall'intera citta". Si ricorda che è in vigore l’ordinanza del Sindaco Ziberna che vieta petardi e botti su tutto il territorio comunale dal 30 dicembre al 2 gennaio.

 

Come detto, aperta fino al 7 gennaio la pista di pattinaggio su ghiaccio allestita in piazza Vittoria per il divertimento di grandi e piccini: sempre in piazza Vittoria, sulla facciata della Chiesa di Sant’ignazio, ogni giorno si può assaporare la magia del video mapping con il racconto immersivo: spettacolo ogni giorno alle 17, 18.30, 20 e 21.30

 

Nel programma del Dicembre Goriziano, previsto per domani, venerdì 29 dicembre, alle 21 il concerto Live Forever del Sinfonico Honolulu - Ukulele Orchestra che si esibirà al Teatro Verdi ad ingresso libero. Il repertorio del concerto è interamente dedicato alle più grandi hit dagli anni sessanta a oggi, con le canzoni che hanno fatto la storia di quel decennio, dai Beatles, agli Stones, ai Ramones, fino ai successi della new wave e del pop degli anni ottanta. Un repertorio di grande fascino che risulta molto particolare proprio per l’uso dell’ukulele che restituisce a brani nati in una dimensione elettrica, una versione completamente acustica. Sabato 30 dicembre dalle 19.00 in Piazza Sant'Antonio si potranno rivivere le atmosfere del mito americano con l’esibizione dell’Old America Duo - Country-Rock History, tra sonorità, chitarre e l’esposizione delle Harley Davidson: un grande live country-rock history a cui seguirà musica con Deejay Mariano & Deejay Liv. Sempre sabato, prende vita da San Rocco la magia di uno spettacolo itinerante che arriverà fino a Borgo Castello. Dalle 17, "La festa degli asini ed il mistero delle 12 notti", a cura della Parrocchia di San Rocco. Per il primo giorno dell’anno, lunedì 1^ gennaio, alle 18.00 a Palazzo De Grazia nell’ambito dei concerti-aperitivo proposti dalla Casa delle Arti di Gorizia, in calendario il tradizionale Concerto di Capodanno eseguito dalla Gorizia Guitar Orchestra, guidata dal Maestro Claudio Liviero e le soliste Giulia Liberalato alla chitarra e Luisa Sello al flauto. Ingresso gratuito

 


 

POLIZIA DI STATO DI GORIZIA - TRASPORTAVA ILLEGALMENTE 77 CUCCIOLI DI CANE. DENUNCIATO QUARANTASEIENNE

 Nei giorni scorsi personale del Settore di Polizia di Frontiera di Gorizia ha proceduto al controllo di un furgone, in ingresso nel Territorio Nazionale, nei pressi dell’ex valico confinario di S. Andrea (GO). A bordo del mezzo, condotto da un cittadino straniero di 46 anni, sono stati rinvenuti 77 cuccioli di cane di varie razze non in regola con la vigente normativa sul trasporto e l’importazione di animali da compagnia. Al termine delle operazioni i cuccioli sono stati sottoposti al vincolo del sequestro ed affidati ad idonea struttura in attesa di determinazioni da parte della competente Autorità Giudiziaria. Il conducente, invece, è stato denunciato a piede libero per violazione delle norme sull’importazione e sul commercio di cani.


 

mercoledì 27 dicembre 2023

Presentazione del numero 90 di Nuova Iniziativa Isontina, in programma, giovedì 28 dicembre 2023, a Gorizia

 

Una storica rivista del Goriziano, Nuova Iniziativa Isontina, che racconta un altrettanto storica associazione della città di Gorizia, il Centro per la Conservazione e Valorizzazione delle Tradizioni Popolari di Borgo San Rocco. Il connubio, nato dalla collaborazione tra le due realtà, ha dato vita al numero 90 della seconda serie della rivista che porta un titolo didascalico: “La roccaforte delle tradizioni” e, in copertina, il campanile della chiesa parrocchiale San Rocco.

L’appuntamento è per domani, giovedì 28 dicembre, alle 17.30 nella Sala Incontro di via Veniero 1 a Gorizia. A presentare la rivista saranno il presidente del Centro Tradizioni, Vanni Feresin, e il direttore della rivista, Ivan Bianchi. A introdurre, il presidente del Centro Studi Rizzatti, editore della rivista, Salvatore Ferrara. “Se la Tradizione vive - quella vera, genuina, frutto di anni di mantenimento ma anche di modifica perché, in fin dei conti, la semantica non mente e ci racconta di qualcosa che “viene portato”, non fossilizzato – è merito di chi ha saputo guardare con lungimiranza nel momento in cui questa parola era una bestemmia da gettare in pasto ai leoni”, così il direttore Bianchi nel suo editoriale.

“In quegli anni, il secondo dopoguerra, dove il boom chiedeva modernità, uno sguardo all’occidente degli Stati Uniti in grado di provvedere alla ricostruzione ma anche a modello consumistico ingordo, qualcuno guardava avanti. Molto più avanti. È il caso del Centro per la conservazione e valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco a Gorizia che nel 1973 decide, una piovosa sera di ottobre, il 31, di mettere nero su bianco le necessità che all’epoca erano di un Borgo che doveva mantenere la propria identità e che oggi, a mezzo secolo di distanza, sono diventate dell’intera città, e non solo. Da quegli anni - così l’editoriale - il Centro ha passato dieci lustri giungendo al 2023 con altri personaggi, volti e storie. Che, in questo numero di Nuova Iniziativa Isontina, il 90, abbiamo raccolto per quanto possibile valorizzando anche l’essere Centro oggi, dalle numerose collaborazioni, anche transfrontaliere, alle nuove sfide burocratiche e amministrative. Il Centro non ha bisogno di stampelle, quali il nostro quadrimestrale, ma una serie di coincidenze, direttori passati e presenti e collaborazioni strette negli anni hanno consentito la scelta di raccontarlo nel nostro quadrimestrale che ha tra i propri temi fondanti lo studio della società, della politica e dell’economia. Tre ambiti di ricerca che il Centro, pur secondariamente, tocca con decisione”.

Il presidente del Centro Studi Rizzatti, Salvatore Ferrara, rimarca come “dopo la ripartenza del periodico, anche il Centro Studi vive un processo di rinnovo. La sua è una storia importante partita nel 1958. Compito del Rizzatti, è far luce sulle questioni economiche, sociali e sulle politiche nazionali ed europeiste con uno sguardo particolare all'Isontino e ai territori circostanti. Il Centro - attraverso la Rivista - si pone come suggeritore di mezzi e forme di intervento e proposta che contribuiscono alla crescita democratica e civile della società. Tutto questo è possibile ancora oggi. Centro e Iniziativa sono una perfetta sintesi che ci permetterà di fare tutto questo. Insieme con Ivan, abbiamo ritenuto che questa sia una strada percorribile, un'azione sensata per proporre ancora qualcosa di buono e costruttivo. Da qui l’aver accettato la proposta di collaborazione degli amici del Centro Tradizioni”, conclude Ferrara.

Dal canto suo, il presidente del Centro Tradizioni, Vanni Feresin, sottolinea come questo sia stato un anno molto impegnativo: "Abbiamo deciso di dare significato al cinquantenario con una serie di iniziative, dalla pietra di inciampo in via Lunga a ricordo di Ladislao Ercoli, deportato e assassinato ad Auschwitz, passando per il teatro, al concorso per il nuovo logo, al concorso transfrontaliero "balconi, giardini e orti fioriti", per giungere al conio della medaglia commemorativa, all'annullo filatelico e alla pubblicazione monografica. Tanti eventi con tanta partecipazione e questo ci fa ben sperare nel futuro”, conclude Feresin.






martedì 26 dicembre 2023

Le Inner Wheel collaborano con il progetto La Via delle Api di Gorizia

 

Un pregio la collaborazione delle Inner Wheel alla Via Delle Api di Gorizia che come prima atto, tramite il progetto comunale di adotta un'aiuola, hanno supportato finanziariamente La Via delle Api, adottando un'aiuola in Via Fatebenefratelli fronte Ospedale.
Un paio di gg fa si è svolta l'inaugurazione con il posizionamento della tabella, presenti la Consigliera Delegata al progetto Nicol Turri,  
l'attuale presidente Martina Baldan e l'ex presidente delle Inner Wheel Anna Predolin. (la Presidente che aveva dato avvio all'iter)

Brevemente che cos'è il progetto comunale di "Adotta un'aiuola"? permette di adottare un'aiuola prendendosene cura direttamente 
o supportandola finanziariamente e qualunque soggetto vi può aderire (anche privati). 

Le Inner Wheel di Gorizia Europea è un club service fondato nel 2017 e si impegna a realizzare progetti a favore della città e del territorio rivolgendosi ai soggetti deboli e meno fortunati con service culturali ma anche prestando soccorso e aiuti concreti. Il club appartiene alla grande famiglia dell’ International IW, fondato da Margarette Golding a Manchester nel 1924 e ne condivide gli ideali fondanti. Promuovere la vera amicizia. Incoraggiare ideali di servizio individuale. Favorire la comprensione internazionale.
Oggi è la più grande organizzazione femminile nel mondo, conta 107.000 socie appartenenti a club di tutto il mondo e può vantare la presenza di 4 proprie rappresentanti all’ ONU.
Per chi non lo sapesse spieghiamo che cos'è un club service è un' associazione di servizio, un tipo di club formalmente organizzato da persone che intrattengono, sulla base di valori condivisi, dei rapporti di amicizia all'interno del club e che nel contempo si impegnano insieme per il bene di altri; questo impegno si riferisce a scopi umanitari, sociali, sanitari, culturali o educativi. 

Anna Predolin la presidente che ha seguito l'iniziativa dichiara: "è un inizio di collaborazione in quanto è un tema che ci sta molto a cuore e sappiamo quanto importante sia la tutela della biodiversità."

Nicol Turri consigliere comunale delegata al progetto, ricorda che Gorizia è sempre stata una città giardino e soprattutto amica delle api, perché per chi non lo sapesse, Gorizia ha la più alta concentrazione di tigli a livello nazionale.
Per questo motivo la Via delle Api vuole essere un legante di tutto il verde pubblico e privato creando così un percorso fiorito in modo che gli insetti impollinatori, in particolar modo le api, possano trovar ristoro.
Oltre ad avere un importante valore estetico-paesaggistico, il verde svolge anche funzioni essenziali per la salute pubblica come elemento migliorativo del microclima. Le piante in città infatti interagendo con l'atmosfera, svolgono 
un'importante funzione contrastando l'inquinamento atmosferico, termico, chimico e acustico. Dei benefici per tutti non solo per le api.
Ricordiamo anche che la Via delle Api non vuole essere "solo" questo ma anche sinonimo di cultura (con l'organizzazione di mostre e creazione delle tabelle da parte degli artisti, in modo da avere una mostra a cielo aperto), enogastronomia (con l'organizzazione di serate a tema e pietanze dedicate), commercio, turismo.. Per GO2025! dobbiamo tutti collaborare.

L'assessore competente Francesco Del Sordi, fa eco: "Fino a pochi anni fa gli insetti impollinatori venivano considerati solo una fastidiosa presenza nonostante la loro fondamentale funzione. Da pochi decenni l’opinione pubblica ha finalmente compreso l’importanza di questi animali e sono “fiorite” numerose iniziative come “La Via delle Api”. Anche a Gorizia abbiamo la necessità di proteggere questi insetti minacciati dall’uso smodato di insetticidi, dalla dall’uso eccessivo del territorio che riduce anche la biodiversità. Questa iniziativa è un ulteriore tassello che viene messo per dare il nostro contributo a questa doverosa iniziativa."

Per concludere un ringraziamento ai dipendenti del verde pubblico, in particolare al PO Pierpaolo Pischiutta e a tutti gli amici della Via delle Api.
 

 

venerdì 22 dicembre 2023

CONTRIBUTI PER GLI AFFITTI PIU’ CHE RADDOPPIATI: 416 LE DOMANDE SODDISFATTE, OLTRE UN MILIONE DI EURO IL TOTALE

 

Sostegno agli affitti più che raddoppiato nel 2023 da parte del Comune di Gorizia. Ammontano a un milione 46.348 euro gli incentivi per i conduttori nel pagamento del canone di locazione per immobili destinati a prima casa dovuti nell’anno 2022. Le domande accolte e liquidate sono state 416, anche queste in crescita rispetto all’anno precedente, per l’esattezza di 19 unità.

Della somma totale, 624.736 euro provengono da finanziamento statale e 353.482 da finanziamento regionale, a cui si aggiungono 108.690 euro di fondi comunali. 416 sono state appunto le domande soddisfatte, a fronte di 434 richieste presentate. A proposito delle istanze non accolte, 40.561 euro devono essere restituiti alla Regione, in quanto alcuni soggetti in seguito ai controlli eseguiti sono risultati già percettori di reddito di cittadinanza. Nel 2022 le domande presentate erano state 430, quelle andate a buon fine 397, a fronte di uno stanziamento complessivo di 509.685 euro (244.223 di quota Stato e 283.349 di quota Regione, di cui 17.879 restituiti). La somma totale distribuita dal Comune risulta nettamente più alta rispetto agli anni passati: nel 2021 434.064 euro avevano dato risposta a 338 domande su 358 presentate, nel 2020 505.779 euro a 305 su 351, nel 2019 472.691 euro a 367 su 386.

La grande attenzione del Comune per le politiche della famiglia è rimarcata dall’assessore al Welfare, Silvana Romano: “L’impegno dell’amministrazione per aiutare i nostri concittadini in difficoltà si conferma sempre molto elevato: sappiamo che questi contributi rappresentano una importante boccata d’ossigeno per molte famiglie, il cui identikit è molto variegato. Non si tratta solo di stranieri, ma anche di tanti nuclei italiani: persone che hanno un reddito medio, sia anziani che giovani con figli, senza dimenticare coloro che vivono da soli. La tipologia è comunque molto varia, a conferma di come le difficoltà siano purtroppo più diffuse di quanto si possa pensare”.

Sono stati ammessi agli incentivi i canoni di locazione dovuti e pagati nell’anno 2022 ai proprietari di immobili destinati a prima casa, di proprietà pubblica e privata (esclusi quelli di edilizia sovvenzionata). Tra i requisiti, vi è la residenza a Gorizia ed esser anagraficamente residente in Friuli Venezia Giulia da almeno due anni continuativi. Dal punto di vista delle condizioni economiche, è richiesto il possesso di un indicatore Isee non superiore a 14.657,24 euro rispetto a cui l’incidenza del canone di locazione annuo risulti non inferiore al 14 per cento o di un indicatore Isee non superiore a 20mila euro rispetto a cui l’incidenza del canone di locazione annuo risulti non inferiore al 24 per cento. Nel caso di nucleo familiare formato da un unico componente, i contributi possono essere richiesti dal locatario con indicatore Isee non superiore a 17.588,69 euro rispetto a cui l’incidenza del canone di locazione annuo risulti non inferiore al 14 per cento e possesso di un indicatore Isee non superiore a 24mila euro rispetto a cui l’incidenza del canone di locazione annuo risulti non inferiore al 24 per cento.

giovedì 21 dicembre 2023

FINE ANNO. AL CONSIGLIO REGIONALE DEL FVG TRACCIATO UN CONSUNTIVO SULLE ATTIVITA SVOLTE

 Si è svolta mercoledì 20 dicembre la conferenza stampa di fine anno del consiglio regionale del FVG per presentare il bilancio delle attività dell'Aula, occasione preziosa per tracciare un consuntivo anche delle iniziative portate avanti, degli eventi organizzati e dei riferimenti futuri dei singoli organi di Garanzia del Friuli Venezia Giulia.

La lotta, sempre più necessaria e urgente, per arginare la dilagante violenza nei confronti delle donne e quella, più recente ma altrettanto allarmante, per combattere l'emergente piaga del caporalato. Ma anche il fermo obiettivo di rinforzare il numero dei tutori che operano al fianco dei giovanissimi stranieri non accompagnati e quello di aumentare tra i cittadini la percezione sulle opportunità di segnalazione riguardo l'attività amministrativa svolta sul territorio dagli enti pubblici.

Il vertice dell'Osservatorio regionale Antimafia, Enrico Sbriglia, ha invece segnalato che "l'ultimo anno è stato impiegato per ragionare sulle questioni legate al rischio caporalato anche sul nostro territorio. Sarà una coincidenza ma, proprio di recente, anche le cronache ne hanno confermato purtroppo l'esistenza. È quindi doveroso sensibilizzare ancora di più i pubblici amministratori, insieme al mondo economico privato". Sbriglia ha quindi toccato il tema del Silos di Trieste "giacché, a soli 300 metri da qui, esiste una vergogna morale: un luogo che può portare rischi importanti per la sicurezza (la criminalità può infatti trovarvi risorse umane) e anche per il terrorismo. Serve un colpo di umanità e di razionalità".

Antonella Lonciari, presidente del Collegio regionale di Garanzia elettorale, ha quindi premesso che "non ci sono problemi e lo staff ci ha supportati in modo eccellente. Tuttavia, bisognerebbe forse rivedere, alla luce di alcune modifiche, una serie di disposizioni. Intanto, abbiamo chiuso la nostra attività e produrremo una relazione nella quale inseriremo alcuni suggerimenti per migliorare la legge elettorale, evitando alcune criticità comunque risolte".

Doppio ruolo, dal canto suo, per Paolo Pittaro (Garante regionale dei Diritti della Persona) che ha precisato come "qui da noi, a differenza delle altre regioni, il Garante accumula sia le funzioni di Garante dell'infanzia e dell'adolescenza, sia quelle del Garante delle persone private della libertà personale. Il primo ambito rappresenta la nostra attività più importante, richiesta in modo emergenziale dal Tribunale dei minorenni, soprattutto per l'assistenza ai minori stranieri non accompagnati. I tutori - ha dettagliato - devono essere formati proprio dal Garante in base a una legge dello Stato e, purtroppo, sono pochi rispetto gli arrivi dalla rotta balcanica. Perciò, abbiamo voluto istituire un corso per incrementare il loro numero, auspicandone la riunione in un'associazione".

Il Difensore Civico regionale, Arrigo De Pauli, pur assente alla conferenza stampa per precedenti impegni, ha rimarcato che "il 2023 è stato caratterizzato dalla volontà di diffondere quanto più possibile la notizia che esiste e opera un Difensore civico, dopo aver scontato lunghi anni di silenzio. Questa consapevolezza mi ha indotto a prendere contatto con i consumatori e a frequentare le Università della Terza età, tutte molto affollate, dove è presente il nostro target di età dai 50 anni in su. Inoltre, ho cercato di sottoscrivere convenzioni con i Comuni - ha aggiunto - per estendere le funzioni del Dc anche a loro, perché serve una convenzione ad hoc. Ci sono ancora margini di miglioramento ma, forse, il mancato afflusso alluvionale di utenti dipende anche dal fatto che l'Amministrazione regionale, tutto sommato, tiene bene".

Sempre a margine dell'incontro con la stampa, la presidente della Commissione regionale per le Pari opportunità tra Uomo e Donna (Crpo), Dusy Marcolin, ha infine puntualizzato che "il periodo attuale continua a essere barbaro in relazione ai casi di violenza sulle donne. Tanto abbiamo lavorato, ma molto ancora rimane da fare per combattere questa piaga. Con il supporto costante del Consiglio regionale e del suo presidente, sempre a noi vicini, auspico di continuare a perseguire questa strada per rafforzare la prevenzione, andando soprattutto nelle scuole. Abbiamo anche fatto presente - ha concluso - la necessità di apportare alcune modifiche per un aggiornamento della legge esistente. Infatti, inoltriamo frequentemente dei pareri tematici e stiamo molto attente alle attività d'aula, esprimendoci in svariate occasioni"

mercoledì 20 dicembre 2023

SALUTE. III COMM: EMERGENZA-URGENZA, OK A DELIBERA GIUNTA. PD NON VOTA

 (ACON) Trieste, 19 dic - Al termine di un lungo dibattito - a tratti molto acceso, come sempre avviene quando si parla di politica sanitaria - la III Commissione, presieduta da Carlo Bolzonello (Fp), ha espresso a maggioranza un parere favorevole all'aggiornamento del modello organizzativo del Piano di emergenza-urgenza, proposto dalla Giunta regionale. Contrari i consiglieri del Patto-Civica, Furio Honsell di Open e Serena Pellegrino di Avs. Hanno scelto di non partecipare al voto la pentastellata Rosaria Capozzi e il gruppo del Pd.

L'assessore Riccardo Riccardi ha delegato Amato De Monte a illustrare dal punto di vista tecnico le novità della delibera giuntale. Il direttore del Servizio regionale di emergenza (in sigla Sores) ha spiegato che si tratta di una risposta ad alcuni punti di debolezza emersi dal 2017 in poi, quando l'allora Amministrazione Serracchiani scelse di passare dalle 4 centrali operative alla centrale unica di Palmanova. Per fronteggiare la coesistenza di 4 modi diversi di lavorare, frutto dell'esperienza precedente - ma anche la difficoltà di attuare le rotazioni sulle ambulanze e di stabilire il codice di gravità delle chiamate, come pure la scarsa disponibilità del personale delle aziende sanitarie a lavorare in Centrale anche per periodi brevi - è stato scelto di creare un Dipartimento interaziendale, incardinato in Arcs, e di affiancargli un Comitato dell'emergenza-urgenza.

Tutto questo per "assicurare una visione di sistema e la collaborazione tra i diversi enti del Servizio sanitario regionale. Il personale manterrà il suo ruolo nelle singole aziende sanitarie ma lavorerà periodicamente nella centrale di Palmanova, su base volontaria e retribuito con incentivi economici". Un aspetto sottolineato con favore in particolare da Claudio Giacomelli, capogruppo di Fratelli d'Italia. Tra le innovazioni, anche l'attivazione dell'auto-infermieristica (con l'autista e un infermiere) e l'integrazione dell'auto-medica, nella quale sarà presente anche un infermiere.

"L'obiettivo - ha spiegato De Monte - è quello di mandare i mezzi più idonei nel presidio ospedaliero più adatto, nel minor tempo possibile". Oggi invece il 55% degli interventi delle ambulanze riguarda codici bianchi o verdi, situazioni per nulla gravi. Sollecitato in particolare da Honsell, che aveva espresso il disappunto per l'assenza dell'automedica a Tolmezzo, il direttore di Sores ha fornito anche i dati sui tempi di intervento: "Nell'area triestina si riesce a dare risposta ai codici rossi entro 18 minuti nel 96% dei casi, nelle altre zone l'86% delle volte". Comparazione analoga per le risposte entro gli 8 minuti: nel 36-39% dei casi a Trieste, 10 punti percentuali in meno fuori dall'area del capoluogo.

Il dibattito in aula si è concentrato però soprattutto su due scelte di fondo: quella di mantenere la centrale unica ("Su cui molti esponenti dell'attuale maggioranza - ha ricordato il capogruppo dem Diego Moretti - non erano d'accordo, tanto che il Centrodestra triestino fece una battaglia per tornare almeno a 2 centrali") e quella di scegliere Trieste, a scapito di Pordenone, come nuova centrale del numero 116/117. Su questo aspetto Nicola Conficoni (Pd) ha chiamato in causa lo stesso presidente della Commissione, "che in base alle ricostruzioni giornalistiche avrebbe cercato di trattenere questa centrale nel suo territorio". "Sono ancora convinto che fosse meglio posizionarla dove già c'era una esperienza, ma i tecnici - gli ha risposto Bolzonello, facendo riferimento alla spiegazione che era stata fornita in precedenza da Riccardi - hanno spiegato che c'era un problema relativo al sovraccarico della centrale di Palmanova e al backup delle chiamate: bisognava evitare che le telefonate in più finissero a Brescia. Con la scelta di Trieste tutti i dati restano in regione".

Una tesi che non ha convinto Conficoni e Moretti, che hanno parlato di "compensazioni", mentre Moreno Lirutti (Fp), Markus Maurmair (FdI) e Lucia Buna (Lega) hanno difeso la decisione dell'Esecutivo. "Siccome la centrale 116/117 è di fatto un centralino, la si può mettere dovunque - ha osservato Lirutti -. Quanto alla centrale unica, fatico a capire chi ne vorrebbe due o più in una regione con solo 1 milione e 200mila abitanti". "Il front office sono i cittadini di tutto il Fvg e non di un singolo territorio", ha ribadito Maurmair, mentre Buna ha spiegato di aver scelto "di aderire al percorso deciso dalla Maggioranza: dispiace di non avere tutti i servizi a Pordenone, ma so che se chiamerò quel numero potrò avere comunque le risposte".

Decisamente critica invece la posizione delle Opposizioni. Hanno votato contro la delibera Simona Liguori - che aveva chiesto spiegazioni sul progetto di "ottimizzare" i punti di primo intervento di Cividale, Gemona, Maniago e Sacile - e il collega del Patto-Civica, Marco Putto, come pure Honsell ("Qui vedo solo enunciazioni di principio, c'è troppo poco") e Serena Pellegrino (Avs), convinta che "il documento riveli in modo esplicito il progetto della Giunta, quello di andare verso il privato. E finitela di nascondervi dietro la carenza di personale".

Secondo la dem Manuela Celotti invece "questo piano è solo una cornice, che rimanda a ulteriori documenti. E ci sarebbe piaciuto poter sentire in commissione l'opinione di società scientifiche ed esperti". "Mi chiedo le motivazioni della scelta di spostare la nuova centrale a Trieste, quando in precedenza Sores e numero unico erano a Palmanova", ha osservato il collega di gruppo Francesco Martines. "Ad oggi la Giunta non definisce nulla, difficile esprimersi su questo piano: non parteciperemo al voto, uscendo dall'aula", ha chiosato il capogruppo Moretti. Scelta analoga per Capozzi, motivata però dal "no" ricevuto "rispetto alle audizioni che avevo richiesto".

L'assessore Riccardi è invece convinto che si tratti "di un documento che porta forti innovazioni, a partire dalla linea di comando: nel momento in cui si assumono decisioni che riguardano la vita delle persone, è necessario un ordine chiaro, un vero coordinamento". Il presidente Claudio Colussi, in videocollegamento, ha invece illustrato il parere favorevole espresso dal Consiglio delle autonomie locali.

Nel corso della seduta è stato anticipato anche un progetto relativo alla mappatura dei defibrillatori sul territorio, attraverso una app che consentirà ai cittadini di inserirsi in un elenco di volontari disposti a prestare soccorso in caso di arresto cardiaco. ACON/FA

Gorizia: Amirante, gioco di squadra per creazione campus scolastico

 

Gorizia, 18 dic - "Gorizia ospiterà un campus che rappresenta uno straordinario esempio di rigenerazione urbana. Grazie a questo grande progetto vogliamo ridare vita a un'area della città ormai abbandonata innescando un processo virtuoso di rilancio economico-sociale. Un'iniziativa realizzata nel pieno rispetto di quegli standard di sicurezza, adeguamento antisismico, efficienza energetica e sostenibilità ambientale che oggi sono imprescindibili e che sarà frutto di una grande alleanza fra tutti gli attori coinvolti".

Lo ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante che oggi a Gorizia ha partecipato alla presentazione del nuovo campus scolastico che sorgerà nell'area dell'ex ospedale civile di via Vittorio Veneto e che ospiterà studenti e docenti degli istituti secondari di secondo grado Slataper e Galilei-Fermi-Pacassi.

Nel portare i saluti del governatore Massimiliano Fedriga e dell'assessore all'Istruzione Alessia Rosolen, Amirante ha voluto sottolineare l'importanza del gioco di squadra.

"Regione, Comune, Ente di decentramento regionale, gli istituti, gli studenti, l'Ufficio scolastico regionale e lo studio Recs Architects di Parma che ha vinto il concorso di progettazione hanno già iniziato a lavorare in stretta sinergia per portare a termine questa iniziativa che finirà per cambiare il volto della città. Solo insieme - ha aggiunto Amirante - potremo superare, passo dopo passo, tutte le difficoltà che avremo davanti".

Nel corso dell'illustrazione è stato ricordato che la realizzazione concreta di questo progetto partirà con la demolizione delle strutture esistenti e con l'edificazione dei primi lotti grazie a un investimento iniziale, su fondi europei del Por Fesr, di 16,5 milioni di euro. ARC/RT/gg


 

Territorio: Scoccimarro, rilevato ordigno bellico a Monfalcone

 Localizzato nell'area destinata ad accogliere i sedimi di dragaggio
Monfalcone, 19 dic - "Un ordigno bellico è stato ritrovato questa mattina nell'area destinata ad accogliere i sedimi di dragaggio, situata nella zona dell'arginatura, sul lato del Sito di interesse comunitario (Sic)".
A darne notizia è l'assessore regionale per la difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro. Il rinvenimento è stato compiuto dagli operai della ditta incaricata di eseguire i lavori di dragaggio. Al fine di evitare problemi per la sicurezza, il Responsabile unico del procedimento (Rup) e il direttore dei lavori hanno deciso di sospendere immediatamente l'intervento, procedendo alla messa in sicurezza dell'area già recintata, comunicando inoltre ai Carabinieri il ritrovamento.
"A seguito delle verifiche - chiarisce l'assessore regionale - si procederà, in coordinamento con il Genio militare, alla rimozione e brillatura dell'ordigno. Contemporaneamente la Regione ha già predisposto ulteriori indagini finalizzate ad escludere la presenza di altri ordigni. Solo al termine delle rilevazioni si potranno riprendere i lavori" ARC/AL


 

martedì 19 dicembre 2023

45° CONCERTO SINFONICO DI FINE ANNO

 

L’Associazione Culturale “Maestro Rodolfo Lipizer” onlus di Gorizia, presenta anche quest’anno il tradizionale Concerto Sinfonico di “Fine Anno”. Questa è la 45a volta e la “Lipizer” ha invitato sabato 30 dicembre, ore 20.30, a esibirsi sul palco del Teatro “L. Bratuž” di Gorizia l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, diretta dal Romolo GESSI, il violinista Ruslan TALAS (Kazakistan), 1° Premio al 41° Concorso Internazionale di Violino “Premio R. Lipizer” 2022 di Gorizia, e il soprano Giulia DELLA PERUTA. L’orchestra è composta da maestri singolarmente vincitori di primi premi a concorsi internazionali ed è condotta dal Romolo Gessi, il quale ha diretto opere liriche e concerti sinfonici in Europa e in America ed è titolare del corso di Direzione d’orchestra all’European Conducting Academy. Giulia Della Peruta ha studiato con il soprano A. Gavazzeni, la vinto il Concorso Città di Ferrara e ha cantato nei maggiori teatri italiani, tra cui La Fenice di Venezia e il Petruzzelli di Bari. Ruslan Talas ha studiato per molti anni al Conservatorio di Mosca con Irina Bochkova e con Vladimir Reider; attualmente studia all'Università di Musica di Losanna con Janine Jansen. Ha frequentato le mastarclass internazionali più prestigiose. È il vincitore del VIII Concorso Int. della Gioventù Cajkovskij, del Concorso Int. di Violino del Vietnam, del primo WorldVision Music Contest al Konzerthaus di Vienna e del 41° Concorso “Lipizer”. Si è esibito come solista con numerose orchestre e in sale da concerto in Kazakistan, Uzbekistan, Messico, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Italia, Romania, Repubblica Ceca, Israele, Cina, Vietnam e Malesia. Il concerto prevede nella prima parte musiche di G. Bizet, E. Lalo, M. Ravel e nella seconda di F. Lehar, C. Zeller, A. Dvorák, W.A. Mozart, J. Brahms, J. Offenbach e immancabilmente di J. Strauss Sr. e Jr. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza.

Per info e prenotazioni: https://www.lipizer.it

I biglietti sono acquistabili online su www.vivaticket.com al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/450-concerto-sinfonico-di-fine-anno/219994

Da sottolineare il biglietto omaggio agli allievi della Scuola di musica "Lipizer", per ragazzi fino a 14 anni accompagnati da un adulto pagante e persone con disabilità. Ridotti per giovani fino 26 anni e over 65.

Libretto della Stagione al seguente link https://www.lipizer.it/archives/4409

 


 

UNGARETTI E IL CARSO NELLA INNOVATIVA MOSTRA CURATA DA MARCO GOLDIN PER GO! 2025

 

“Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia”: questo il titolo della grande innovativa mostra che tra ottobre 2024 e maggio 2025 sarà allestita al Museo di Santa Chiara a Gorizia, nell’ambito del programma espositivo legato a Gorizia e Nova Gorica Capitale Europea della Cultura – Go!2025. L’esposizione, che rientra nel percorso di progettazione condivisa tra la Regione e il Comune di Gorizia per la realizzazione dei grandi eventi di GO! 2025, è stata affidata a Marco Goldin, storico dell’arte e curatore di fama internazionale, che ha dato vita a un progetto espositivo unico. Sarà così valorizzata la figura di Giuseppe Ungaretti, “testimonial” di GO! 2025 insieme al più grande poeta sloveno, France Prešeren. A legarli, oltre a straordinarie poesie che inneggiano alla vita e all’amicizia fra le genti è la data dell’8 febbraio, che per il primo segnò la nascita e per il secondo la morte. Così proprio l’8 febbraio 2025 sarà inaugurata ufficialmente la Capitale europea della cultura Nova Gorica -Gorizia.

“Grazie di cuore alla Regione, che ci è sempre vicina, e a Marco Goldin, che sappiamo essere un’eccellenza per l’organizzazione delle mostre in tutta Italia. Per noi è un onore poter fruire delle sue competenze”, rimarca il sindaco, Rodolfo Ziberna. Una mostra che appunto sarà animata da uno spirito che la renderà un evento unico: “Autori in vita dipingeranno il Carso di Ungaretti, quindi le loro opere saranno a tutti gli effetti una “prima”. Un modo originale per proporre Ungaretti, con un grande evento che ci porterà direttamente dal 2024 al 2025, quindi inizieremo nel migliore dei modi la Capitale europea della Cultura”. La figura di Ungaretti si sposa indissolubilmente con la Capitale europea della Cultura ribadisce l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti: “Questa mostra vuole raccontare come nel nostro territorio siamo passati da teatro di guerra a laboratorio di pace. Oggi con la Capitale europea della cultura siamo un esempio per tutta l’Europa, dimostreremo quindi in modo accattivante e originale un percorso storico che merita di essere conosciuto e vissuto”.

Il Comune con questa mostra prosegue quindi nel programma di interventi per valorizzare e far conoscere Gorizia, la sua storia, le sue peculiarità e il suo patrimonio culturale e artistico, ben sapendo quanto l’animazione territoriale contribuisca anche alla rivitalizzazione economica e commerciale del territorio. Di qui la decisione di rivolgersi a Marco Goldin, fondatore di Linea d’ombra, affermata società specializzata nella ideazione e produzione di grandi mostre ed eventi collegati, che ha pensato per Gorizia a una esposizione innovativa nell’approccio e nella tipologia ispirata a Ungaretti poeta ma anche soldato, che sul Carso combatté e scrisse alcune delle sue opere più vibranti e intense. Al carattere unico della mostra pittorica contribuirà il percorso artistico che sarà seguito: le opere sono infatti in fase di realizzazione. Gli artisti, scelti dallo stesso Goldin secondo la visione progettuale ispiratrice della mostra, sono stati invitati, grazie alla collaborazione con Promoturismo FVG, a trascorrere alcuni giorni a Gorizia e sul Carso, in modo da “vivere” i luoghi e potervisi ispirare per la realizzazione delle opere da esporre.

L’esposizione sarà inoltre corredata da uno spettacolo teatrale creato ad hoc dallo stesso Goldin, la cui prima è prevista il 10 aprile al Teatro Verdi di Gorizia. La rappresentazione poi girerà per i teatri, contribuendo alla promozione della mostra goriziana su Ungaretti.

Le altre due rassegne saranno “Crali. Una vita per il Futurismo”, grande mostra antologica, tra aprile e settembre 2024. A occuparsene sarà Marino De Grassi, curatore esperto, con lunga esperienza nel settore e con particolare competenza scientifica sul Futurismo giuliano. “Il tesoro di Aquileia”, grande mostra transfrontaliera diffusa che muove dalle radici comuni del territorio storicamente riunito nella Diocesi del Patriarcato, sarà invece allestita dal secondo semestre 2025 e il primo semestre 2026. In questo caso l’iniziativa espositiva sarà resa possibile grazie al lavoro congiunto tra il Comune di Gorizia, l’Arcidiocesi di Gorizia, il Comune di Aquileia, la Fondazione Carigo e la municipalità di Nova Gorica.