lunedì 21 marzo 2022

SUCCESSO PER L'OPEN DAY AL CANILE

 COMUNE DI GORIZIA


Comunicato stampa

CANI E GATTI CONQUISTANO LE FAMIGLIE 
Successo dell'Open day nelle strutture comunali

Goriziani, ma non solo. La prima giornata di primavera ha richiamato al canile comunale di Lucinico parecchie persone, anche famiglie con bambini, che hanno potuto conoscere le storie dei cani ospitati nella struttura di proprietà del Comune, gestita da un anno dall’associazione La Cuccia, affiancata da alcuni mesi dall’associazione Amore Animale. L’Open Day ha rappresentato l’occasione per tracciare un bilancio dell’ultimo anno di attività del canile, caratterizzata da ben 24 adozioni, che hanno trovato famiglia nell’arco degli ultimi dodici mesi.Il ricovero di Lucinico ha accolto undici cani adulti sequestrati nel corso di operazioni delle forze dell’ordine: di questi, nove sono già stati affidati, mentre due segugi restano ancora in carico alla struttura. “In questi mesi, grazie alla grande collaborazione con le associazioni che gestiscono il canile, abbiamo effettuato migliorie che hanno consentito di innalzare il confort per i cani ospitati”, spiega l’assessore comunale al Benessere degli animali, Chiara Gatta. In particolare è stato potenziato il riscaldamento, con l’installazione di alcune lampade nei box,sono state implementate le protezioni davanti alle botole contro il freddo,  è stato realizzato un lavoro di drenaggio sotto al pavimento dei box che ha risolto il problema del ristagno d’acqua e sono stati piantati nuovi alberi per l’ombreggio, oltre alla realizzazione di un percorso olfattivo con piante aromatiche. Non solo: in quest’ultimo anno è stata introdotta con successo la figura del veterinario comportamentalista, che si occupa dei percorsi di recupero comportamentale dei cani ospitati nella struttura. “I volontari e il personale qualificato de La Cuccia hanno lavorato in questi mesi non facili, caratterizzati dall’emergenza sanitaria,con entusiasmo e competenza: i dati delle adozioni sono lì a dimostrarlo”, evidenzia Gatta. L’elevato numero di adozioni ha  permesso di liberare i box a Lucinico, concentrando proprio qui anche gli esemplari di pertinenza dei comuni dell’ex provincia di Gorizia che erano ospitati nella struttura convenzionata di Brazzano: alcuni di questi hanno già lasciato il ricovero comunale avendo trovato una famiglia che li ha accolti.concentrando proprio qui anche gli esemplari di pertinenza dei comuni dell’ex provincia di Gorizia che erano ospitati nella struttura convenzionata di Brazzano: alcuni di questi hanno già lasciato il ricovero comunale avendo trovato una famiglia che li ha accolti.concentrando proprio qui anche gli esemplari di pertinenza dei comuni dell’ex provincia di Gorizia che erano ospitati nella struttura convenzionata di Brazzano: alcuni di questi hanno già lasciato il ricovero comunale avendo trovato una famiglia che li ha accolti.

Il canile comunale di Gorizia funge da struttura di riferimento per diciotto dei venticinque comuni dell’ex provincia: dieci cani dei 37 attualmente ospitati in via del Camposanto, ad esempio, arrivano da Ronchi, otto da Cormons, sei dal capoluogo, due da Villesse, Savogna e San Pier. 
Molte le iniziative organizzate nell’arco dell’ultimo anno: Open Day, che si sono svolti secondo le norme antiCovid, ma anche banchetti e appuntamenti informativi. “La fine dell’emergenza sanitaria ci consentirà di incrementare tali attività, coinvolgendo ancor di più la cittadinanza”, conclude Gatta. 
“Dal 2 marzo 2021 La Cuccia Odv ha preso la gestione del canile di Lucinico e dal primo novembre è  affiancata dall'associazione Amore Animale. Un anno impegnativo, in cui tutti hanno cercato di dare il meglio - spiega la presidente del primo sodalizio Laura Grassi -. Si è  creato con il tempo, un bel gruppo di volontari, numerosi quelli che si dedicano alle passeggiate con i cani.
Abbiamo cercato fin da subito, di conoscere i nostri ospiti, nelle loro fragilità aiutarli a superare le difficoltà,  le paure, e a fidarsi di noi. Una bella squadra tra operatori, volontari, veterinaria comportamentalista e direttore sanitario: tutti insieme siamo riusciti a raggiungere traguardi che all"inizio sembravano impossibili, come l'adozione di cani che neanche si lasciavano accarezzare o portare al guinzaglio cani definiti pericolosi e mordaci. Certamente abbiamo vissuto anche delusioni e momenti di sconforto ma in generale il bilancio è sicuramente positivo, anche il numero delle adozioni lo dimostra”.
“Il Comune - aggiunge Grassi - è stato sempre presente e attento alle richieste che abbiamo inoltrato. C'è  stata un'importante sinergia che ha portato il canile a ciò che è ora. La struttura in un anno è stata oggetto di molte importanti migliorie”. 
Giornata di apertura straordinaria anche per la struttura di via Foscolo gestita dal Rifugio A-Micioso, che gestisce le colonie feline sul territorio comunale. “Nel corso di quest’anno abbiamo registrato un’ottantina di adozioni, dato che ci rende molto soddisfatti - commenta la presidente dell’associazione, Ewa Princi -. Lo scorso anno abbiamo avuto molte cessioni da parte di privati e questo è un dato senz’altro allarmante, assieme all’abbandono dei cuccioli. Siamo riusciti tuttavia a trovare una famiglia a anche ai mici più anziani”. In sinergia con il Comune, che ha aumentato i fondi in dotazione,è stato fatto un significativo lavoro sulla sterilizzazione dei gatti delle colonie: ne sono stati sterilizzati complessivamente circa ottanta in meno di dodici mesi".

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