lunedì 28 marzo 2022

La FPI ospita la Nazionale Femminile Youth Ucraina al Centro Nazionale di Pugilato di Assisi

 

La FPI ospita la Nazionale Femminile Youth Ucraina al Centro Nazionale di Pugilato di Assisi

In una domenica speciale, segnata da una lunghissima ed emozionante bandiera della pace che ha colorato Piazza San Pietro durante l’Angelus e portata dal Sindaco del Comune di Assisi Stefania Proietti, il Team Azzurro della Federazione Pugilistica Italiana ha accolto a Santa Maria degli Angeli la Nazionale Femminile Youth Ucraina, composta da diciannove atlete accompagnate dal Coach Roman Semenyshyn e dal medico Liubov Koval. A fare gli onori di casa sono stati il Presidente EUBC e Presidente Onorario FPI Franco Falcinelli e l’Assessore allo Sport del Comune di Assisi Veronica Cavallucci, insieme alle atlete della Nazionale Femminile Elite Italiana ed ai tecnici Patrizio Sumbu Kalambay e Massimiliano Alota. 

La Squadra Ucraina sarà ospitata dalla FPI presso il Centro Nazionale di Pugilato fino al’11 aprile e qui, insieme alla Nazionale Youth Italiana, che arriverà ad Assisi il 1 aprile, potrà ultimare gli allenamenti in vista dei Campionati Europei Youth previsti a Sofia, in Bulgaria, a partire dal 12 aprile. Un training camp solidale che culminerà in un match ufficiale, utile per testare il grado di preparazione delle giovani e talentuose atlete azzurre e ucraine. 

Il Centro Nazionale Federale accoglie da sempre le Nazionali Straniere ed è un punto di riferimento importante a livello internazionale, futura sede dell’European Boxing Academy, ma questa volta l’ospitalità è più sentita che mai: “A nome del Consiglio Federale e di tutto il Pugilato Italiano – dichiara il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi -  do il più caloroso benvenuto al Team Ucraino, a cui daremo il massimo supporto in attuazione dei valori umanitari, di accoglienza e vicinanza e del puro spirito di fratellanza olimpica che deve caratterizzare tutto il movimento sportivo nazionale ed internazionale. La FPI è solidale con tutti gli atleti e tecnici ucraini che stanno vivendo questo drammatico momento. Lo sport unisce e il Pugilato Italiano è pronto a dare il suo contributo credendo fortemente nella pace e nel rispetto della vita umana

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