lunedì 21 marzo 2022

GORIZIA, VERTICE ZIBERNA SINDACATI SU FUTURO ECONOMIA

 COMUNE DI GORIZIA


Comunicato stampa


VERTICE FRA ZIBERNAA E SINDACATI:

“INDUSTRIA FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO”


I segretari di CGIL, CISL E UIL: “Sull’energia paghiamo i troppi no ai progetti, è arrivato il momento di fare scelte coraggiose anche se impopolari”

 

“E’ un momento particolarmente complesso e delicato, in cui c’è bisogno di scelte coraggiose e innovative per le quali diventa fondamentale arrivare a un’alleanza fra istituzioni, categorie economiche e forze sociali”.

E’ il pensiero condiviso fra il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, l’assessore al lavoro, Marilena Bernobich e i segretari del mandamento isontino della Cgil, Thomas Casotto, della Cisl, Luciano Bordin e della Uil, Andrea Di Giacomo, che si sono incontrati stamattina in municipio per affrontare una serie di temi importanti per il futuro del territorio.

Tanti gli argomenti trattati, dallo stato di salute dell’economia alle problematiche derivanti prima dal Covid 19 e ora dalla guerra in Ucraina che rischiano di condizionare la ripresa. Ma, ovviamente, i riflettori si sono accesi, in particolare, sulle prospettive future del Goriziano, considerando, da una parte, la straordinaria occasione dell’appuntamento con la Capitale europea della cultura e, dall’altra, i circa 70 milioni di investimenti per la realizzazione di importante opere in città. Uno scenario che, in ogni caso, dovrà integrarsi con un rinnovato sviluppo dell’industria per supportare la quale,il sindaco Ziberna, ha evidenziato che si sta lavorando, in particolare, sulla Zona logistica semplificata ma anche su una rete infrastrutturale regionale che possa aiutare lo sviluppo delle aziende. 

 “Come Comune siamo attivi  a 360 gradi- ha riferito- ma riteniamo basilare, in questo momento storico, creare sinergie con tutte le realtà del territorio, dalle categorie economiche alle forze sociali, ai diversi livelli istituzionali. Vinceremo le sfide solo se sapremo unire tutte le forze del territorio". 

Un appello che è stato accolto con grande favore dai sindacati che hanno portato sul tavolo del sindaco una serie di importanti spunti.

“E’ chiaro che l’insediamento di nuove aziende è determinato dall’attrattività reale del territorio – ha sottolineato Casotto della Cgil- ed è quanto mai centrale che, anche a Gorizia, come nel resto dell’Isontino, ci sia questa consapevolezza tenendo presente che se è vero che il terziario è importante è altrettanto vero che per rendere veramente forte il tessuto economico l’industria è fondamentale. E per alimentarla, oggi più di ieri, è rilevante investire in innovazione e know how ma anche affrontare in modo coraggioso la questione dell’energia.E’venuto il momento di superare i troppi no detti in questi anni a progetti energetici che, se fossero stati attuati, oggi non ci ritroveremmo a dipendere completamente da altri paesi”.  Un concetto condiviso da Bordin, della Cisl, che si è soffermato anche sul problema dell’eccessiva burocrazia. “Una nuova azienda che si vuole insediare su un territorio ha bisogno di tempi certi ed è fondamentale che le istituzioni sappiano garantire velocità nelle autorizzazioni e su questo vincono i territori che maggiormente sono attrezzati nel fornire risposte adeguate”. Bordin ha quindi affrontato altri due temi molto sentiti,la qualità del lavoro e la necessità di effettuare una pressione comune per coprire le carenze di personale delle istituzioni territoriali dello Stato. “Per quanto riguarda queste ultime- ha sottolineato, ringrazio il sindaco per averci coinvolto perché solo facendo massa critica riusciremo a raggiungere l’obiettivo di risolvere il problema di istituzioni come il Tribunale, l’Inps, la Biblioteca statale e altre, che oggi sono in sofferenza. Mentre diverso- ha proseguito Bordin-, è il tema degli appalti, anche negli enti pubblici, dove l’eccessivo ribasso porta all’impiego di persone pagate pochissimo e non formate.Non è un problema da poco”.

Di Giacomo, della Uil, è tornato sulla questione degli aumenti dell’energia. “Non abbiamo più tempo da perdere se vogliamo far ripartire l’economia, in primis quella industriale- ha ammonito-, troppi sono i no che oggi stiamo pagando e se davvero siamo convinti di affidarci alle fonti energetiche alternative facciamolo immediatamente e non blocchiamo le pale eoliche solo perché qualcuno dice che potrebbero nuocere alla Barcolana”. Ha quindi alzato il tiro sul superbonus 110.“Anche sul nostro territorio vanno ampliati i tempi di quello che è un buon provvedimento per far risparmiare alle famiglie ma dobbiamo evitare problemi che ricadrebbero sulle spalle dei cittadini”.

Decisamente soddisfatto il sindaco Ziberna. “Ringrazio le forze del sindacato per la loro disponibilità e per aver condiviso già da questo incontro una serie di temi economici e occupazionali che, in questo particolare periodo, stanno diventando prioritari per il futuro. Come ho detto non possiamo permetterci di “correre” in solitaria ma dobbiamo essere uniti per affrontare le grandi sfide che ci stanno di fronte”.

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