martedì 28 novembre 2023

35ma edizione di “Lunari 2024 I paîs sot dal tôr di Aquilea”

 

Martedì 28 novembre, alle 18, nella sala Acli di Perteole, verrà presentato il “Lunari 2024 I paîs sot dal tôr di Aquilea”, giunto alla edizione numero 35; ideato da Giorgio Milocco e da Maurizio Puntin, si avvale della collaborazione di numerosi appassionati della lingua friulana e della cultura della Bassa.

Il 29, replica ad Aquileia, nella sala di via Roma, sempre alle 18.

L’editore è “Grigio Medio” di Cervignano, della signora Barbara Zannier.

Lingua e cultura della Bassa vengono presentate in quadri  densi di significato, tali da stimolare ulteriore curiosità ed impegno.  Ne Parleranno Giorgio Milocco e Ferruccio Tassin.

venerdì 24 novembre 2023

All'inaugurazione de il 58.mo Incontro Culturale Mitteleuropeo, l'autore Hans Kitzmüller ha presentato il suo ultimo volume: "Gorizia austriaca. Pagine ottocentesche"


“L’idea del libro nasce da una raccolta di citazioni e riproduzioni di pagine originali scritte dai goriziani dell’Ottocento e raccolte in prevalenza tra Vienna e la Biblioteca statale isontina”. Con queste parole il germanista di Brazzano Hans Kitzmüller ha spiegato l’origine della sua ultima opera, Gorizia austriaca. Pagine ottocentesche, frutto di una ricerca pluriennale che ha prodotto anche risultati inediti: “Con mia grande sorpresa, in biblioteca, quella che una volta ospitava l’imperial-regio Staatsgymnasium, ho scoperto di essere stato il primo a leggere i giornali locali in lingua tedesca”.

Ricerca che ha convalidato anche il concetto di “austriacità” nei decenni a cavallo del XIX e XX secolo, fino alla fine della Grande Guerra: “Dai testi dell’epoca, infatti, si scopre che era normale che italiani, tedeschi, sloveni e friulani si definissero austriaci come parte di uno stato multinazionale: l’impero asburgico”.

Con la Prima guerra mondiale le cose cambieranno: “Quella del ’15-’18 non fu una Quarta guerra d’indipendenza, perché tutti i censimenti riportavano un territorio – quella della Contea di Gorizia e Gradisca – con una maggioranza di lingua slovena, ma una guerra di occupazione che poi, con il fascismo, avrebbe portato alla sopraffazione di tutte le sue componenti etniche a vantaggio di quella sola italiana, andando contro gli stessi principi risorgimentali espressi da Giuseppe Mazzini”.

Rispondendo alle domande del giornalista de Il Piccolo Alex Pessotto, il germanista ha quindi chiarito: “Con questa opera voglio riproporre e incuriosire il lettore su certi aspetti poco conosciuti legati a Gorizia. Penso che questa città sia stata unica, e che possa essere interessante non per nostalgie asburgiche, che considero sciocchezze, ma per il livello degli intellettuali che è riuscita a esprimere, simbolo di una città che non è più un’utopia, ma l’attuale ideale europeo di una cultura multilingue”.

 




Icm racconta la Gorizia “austriaca”

 Inaugurato il 58.mo Incontro Culturale Mitteleurope.

 

Alla cerimonia di inaugurazione del convegno di Icm hanno preso parte anche Diego Bernardis, presidente della V Commissione regionale pertinente in materia di Cultura, il vicesindaco di Nova Gorica Anton Harej e l’assessore di Gorizia alla Capitale europea della Cultura, Patrizia Artico.

Bernardis, plaudendo al lavoro di Icm nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio transfrontaliero di Gorizia e Nova Gorica, ha colto l’occasione per lanciare una proposta in vista del 2025: “Gorizia con Nova Gorica sono il centro dell'Europa, l'esempio di come superare i conflitti e creare efficaci collaborazioni. Per questo motivo sarebbe importante che nel 2025 la Capitale europea della cultura fosse il centro di un importante vertice diplomatico e istituzionale, non ultimo un forum intergovernativo del G7”.

Sempre il consigliere regionale ha poi aggiunto che “l'Istituto per gli Incontri culturali mitteleuropei è stato antesignano. Ancora in tempi non sospetti, pur consapevoli delle differenze e delle difficoltà dovute alla presenza del confine di Stato, Icm ha infatti promosso un percorso in cui anche la cultura potesse fare da cerniera per facilitare la convivenza”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Harej e Artico. In particolare, per quest’ultima: “Dobbiamo riflettere su quello che possono essere le città del futuro, considerando le problematiche attuali. Ritengo soggetti come Icm fondamentali per fare il salto in alto”.

 

I prossimi appuntamenti

Il convegno continuerà venerdì pomeriggio, alle 15.30, con la visita al Fondo Carlo Michelstaedter, custodito nella Biblioteca statale isontina. A condurre la visita sarà Antonella Gallarotti, già responsabile del medesimo fondo. Dopodiché si tornerà all’Entourage per una sessione dedicata alla “Centralità della Poesia: il ruolo dei traduttori”. Alla tavola rotonda, presieduta dalla filosofa Elena Guerra, interverranno la poetessa croata Suzana Glavaš, la studiosa di Icm Stella Marega, la direttrice della sezione di Italianistica dell’Università di Lubiana Martina Ožbot Currie, il germanista Hans Kitzmüller, la studiosa del Zrc Sazu (l’Accademia slovena delle scienze e delle arti) Neva Makuc e l’ungherese Győző Szabó, già docente di Linguistica italiana dell'Università “Eötvös Loránd” di Budapest.

Al termine della discussione, Stella Marega presenterà la nuova riedizione degli Atti del primo Incontro Culturale Mitteleuropeo del 1966, La poesia, oggi. Alle 20.30, invece, si potrà assistere all’evento concertistico dedicato alle poesie di Suzana Glavaš, con la stessa poetessa che presenterà e leggerà le proprie opere con l'accompagnamento alla chitarra del maestro Claudio Cecere.

L'ultima giornata, sabato 25, si avvierà con la passeggiata sulle orme di Carlo Michelstaedter, tra le città di Gorizia e Nova Gorica. L'itinerario sarà curato da Antonella Gallarotti e dallo storico Vanni Feresin, che condurranno i partecipanti lungo un percorso che inizierà alle 9.30 nei pressi della statua del giovane filosofo goriziano e toccherà i luoghi simbolo della sua storia e della comunità ebraica goriziana.

A seguire, in Casa Ascoli, una sessione intitolata “La salute attraverso le arti?” andrà a esplorare le vie dell’espressione del pensiero in relazione alla figura di Michelstaedter. Frutto della nuova sinergia dell’istituto con la sezione regionale della Società filosofica italiana, l’incontro sarà moderato da Massimo De Bortoli, membro del direttivo della società partner. Dopo le introduzioni del direttore della Società filologica friulana Feliciano Medeot e del direttore della Biblioteca statale isontina Luca Caburlotto, interverranno il musicologo Alessandro Arbo e la filosofa Elena Guerra.

In serata, infine, alle 20.30, si svolgerà all’Entourage il concerto-lezione di chiusura del convegno, “Persuasione beethoveniana” (locandina in allegato). La celebre pianista veneziana Letizia Michielon eseguirà al pianoforte una serie di brani del musicista prediletto di Michelstaedter, Ludwig van Beethoven, estratti dagli “Studi sull’oscurità: dell’aurora, haiku in omaggio a Maria Zambrano, Toshio Hosokawa e Ludwig van Beethoven”. Nel corso del concerto Alessandro Arbo interverrà nuovamente per approfondire il legame tra il filosofo goriziano e il compositore tedesco. L’ingresso agli eventi serali di venerdì e sabato sarà libero fino all’esaurimento dei posti.

Il convegno sarà sostenuto da Go! 2025 e si svolgerà, grazie al fondamentale contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica. Importante sarà anche il ruolo dei partner, tra cui il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste, l’Accademia slovena delle scienze e delle arti (Zrc-Sazu), la Biblioteca statale isontina, la Società filologica friulana “Graziadio Isaia Ascoli”, la sezione Fvg della Società filosofica italiana, la Casa-museo “Biblioteca beethoveniana” di Muggia e il liceo goriziano di lingua slovena “Trubar-Gregorčič”. Oltre a questi l’istituto potrà avvalersi della collaborazione di Avvenire e de Il Goriziano in qualità di media partner. 


 

 

martedì 21 novembre 2023

UNA NOTTE AL COTTON CLUB: ME GUSTA EL RITMO!

 

VENERDÌ 24 NOVEMBRE 2023 - ore 20.30 al Teatro “L. Bratuž” di Gorizia, nell’ambito della Stagione Concertistica “Elena Lipizer” 2023, il Direttore artistico e fondatore dell’orchestra M° Livio LAURENTI presenta la TRIESTE EARLY JAZZ ORCHESTRA, diretta dal M° Tom HMELJAK, con Paolo VENIER - cantante, Greta RIZZOTTI - tip tap, Giulio SCARAMELLA - pianoforte. L’orchestra si è esibita in Italia, Austria, Slovenia e Croazia, ha inciso due CD e un DVD con grande successo di pubblico e di critica. “UNA NOTTE AL COTTON CLUB: ME GUSTA EL RITMO!” - Influenze latino americane nel jazz degli anni ruggenti” è il titolo dello spettacolo, in cui vengono riproposte le musiche dei “Ruggenti Anni Venti” e oltre. Saranno eseguiti brani che rimandano “alle atmosfere del Cotton Club di New York con le stesse sonorità di allora”. Gli arrangiamenti sono concepiti per quella che può essere definita una “proto-big band”, poiché vi era ancora presente il violino e non c’era ancora il contrabbasso; la sezione dei sassofoni era limitata a tre strumentisti e gli ottoni a due trombe e un trombone. La big band che conosciamo oggi è più allargata, è scomparso il violino e nella sezione ritmica il contrabbasso sostituisce la tuba. Si contano sulle dita di una mano gli organici che si dedicano a un recupero filologico di tal genere. La TEJO, qui seppur composta di soli undici esecutori, grazie alla bellezza delle orchestrazioni d’epoca, crea un impatto musicale originale ed evocativo, avvalendosi di Paolo Venier, cantante che si cala perfettamente nel ruolo di crooner, e di Greta Rizzotti, una giovane e talentuosa ballerina di tip tap. In programma musiche di C.Green-J.Trent-F.Henderson, C.Jackson-M.Smolev, S.Clare-L.Pollack, F.Skinner-I. Bibo, J.Oliver-L.Armstrong, D.Ellington-H.Carney-I.Mills, M.Ager-J.Yellen e, dopo l’intervello, un medley di brani di M.Parish-E.Lecuona, S.Romberg, D.Morse-E.Lecuona, B.Moten-C.Basie, E.Grenet-L.Wolfe Gilbert, F.Curbelo-X.Cugat-A.Stilman. Nel concerto viene dato dato ampio spazio all'influenza della musica latino-americana di quei tempi, un patrimonio preziosissimo che è ormai entrato stabilmente a far parte con i suoi ritmi travolgenti anche della cultura musicale europea e nordamericana, e più diffusamente internazionale.

 

Per info e prenotazioni: https://www.lipizer.it

I biglietti sono acquistabili online su www.vivaticket.com , al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/una-notte-al-cotton-club-me-gusta-el-ritmo/220006

Da sottolineare il biglietto omaggio agli allievi della Scuola di musica "Lipizer", per ragazzi fino a 14 anni accompagnati da un adulto pagante e persone con disabilità. Ridotti per giovani fino 26 anni e over 65.

Libretto della Stagione al seguente link https://www.lipizer.it/archives/4409

 


 

PALABIGOT: OK AL PROGETTO ESECUTIVO DI RIQUALIFICAZIONE. SARA’ DESTINATO A CONCERTI E GRANDI EVENTI SPORTIVI

 

Via libera dalla giunta comunale al progetto definitivo-esecutivo relativo ai lavori di riqualificazione del Palabigot: l’impianto di via delle Grappate sarà rimesso a nuovo in modo da poter ospitare sia spettacoli e concerti che grandi eventi sportivi, con caratteristiche che lo renderanno unico nel giro di un centinaio di chilometri. L’ufficio tecnico del Comune sta avviando la gara d’appalto per individuare il soggetto che realizzerà l’opera, con l’esecuzione dei lavori dalla durata stimata di 240 giorni.

“Il PalaBigot sarà una struttura di grandissima importanza per il futuro di Gorizia: tenendo conto che le procedure di gara sono in partenza, contiamo che i lavori inizino in primavera e siano ultimati nel 2025, ma l’impianto sarà fondamentale per gli anni successivi, sia per i grandi eventi sportivi che per gli spettacoli. Consentirà a Gorizia di entrare nel circuito dei concerti dei grandi artisti entro i cinquemila spettatori”, commenta il sindaco, Rodolfo Ziberna. Per le sue caratteristiche la rinnovata struttura attirerà un pubblico ampio: “Il PalaBigot, grazie ai nuovi requisiti, costituirà un unicum di un’ampia area, quindi per l’intrattenimento e la musica eserciterà un forte appeal anche sul pubblico proveniente da Austria e Slovenia. Inoltre non nascondo che il mio sogno è che si creino le condizioni per riportare Gorizia nell’olimpo del basket nazionale”.

Concetti ribaditi anche dall’assessore ai Lavori pubblici, Sarah Filisetti: “L’iter di progettazione del PalaBigot è stato un percorso articolato, dato che si è reso necessario il coordinamento tra vari enti competenti per una soluzione rispondente alle esigenze manifestate dall’amministrazione, ovvero che possa ospitare al contempo eventi di intrattenimento e competizioni sportive. Considerata la sua capienza, fino a 4.314 spettatori per gli spettacoli, avremo una struttura unica nel raggio di oltre cento km, che verrà utilizzata innanzitutto per gli eventi di GO2025 e per le manifestazioni sportive che avranno luogo nell’anno. Poi manterrà la duplice vocazione e ci auguriamo possa contribuire al rilancio delle attività sportive a livello cittadino”.

La novità più grossa sta nel fatto che il PalaBigot è stato ripensato per poter ospitare anche concerti ed eventi, tanto che è prevista la realizzazione al suo interno di una moderna sala regia, di un impianto audio e di un impianto di illuminazione versatile a seconda dello scenario sportivo o di spettacolo. Il progetto prevede di realizzare all’esterno sul fronte laterale verso via delle Grappate uno scivolo, da cui accedere poi con un tunnel all’interno verso il parterre, in modo da garantire l’accessibilità da parte dei mezzi di carico e scarico. Un percorso che sarà adatto quindi anche a mezzi pesanti per il trasporto dell’attrezzatura, con adeguata zona in piano alla quota inferiore per consentire un’agevole movimentazione. Altri interventi, di non secondaria importanza, riguardano l’efficientamento degli impianti termico ed elettrico, la realizzazione del cappotto esterno, la sostituzione di serramenti, la predisposizione di impianti di videosorveglianza e il rifacimento dell’impianto di rilevazione/segnalazione incendi, con l’obiettivo di avere un palazzetto efficiente dal punto di vista energetico e funzionale a molteplici esigenze.

Tra le migliorie interne, il progetto prevede di posizionare sulle gradonate delle sedute più confortevoli con schienale in sostituzione delle attuali in legno, che risalgono alla prima realizzazione del Palazzetto. Sarà anche rifatta la pitturazione delle gradonate esistenti, con i nuovi gradini che avranno inserite le luci per la segnalazione dei percorsi di sicurezza. Con il nuovo allestimento di illuminazione tutta l’ambientazione interna in corrispondenza degli spettatori sarà totalmente modificata. La spesa complessiva prevista è di quattro milioni 500mila euro.

 


 



Manifestazione Stelle di Natale AIL 2023 | 8, 9 e 10 dicembre

L'iniziativa Stelle di Natale AIL, che quest’anno giunge alla sua 35° edizione, torna in oltre 4.500 piazze italiane, in programma nei giorni 8, 9 e 10 dicembre 2023. 

La manifestazione, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, consiste nell'offrire una Stella di Natale a chi verserà un contributo minimo associativo di 13€, diventando così sostenitore della nostra Associazione. Anche quest’anno, oltre alla tradizionale pianta natalizia, in molte piazze italiane si potrà ricevere la dolce stella “Sogni di cioccolato AIL”, cioccolato finissimo al latte e fondente con nocciole IGP Piemonte, sempre con una donazione minima di 13€.  

 Dal 4 al 10 dicembre sarà possibile sostenere AIL anche donando al numero solidale 45587, che permetterà di aiutare i pazienti ematologici attraverso "AIL Accoglie", progetto che supporterà le Case Alloggio AIL, strutture situate nei pressi dei Centri di Ematologia che accolgono gratuitamente malati e famigliari durante il periodo di cura.   



La squadra della Protezione civile di Monfalcone si ferma.

 

Una decisione assunta lunedì sera nel corso della Consulta straordinaria dei coordinatori dei gruppi comunali e dei presidenti delle associazioni di volontariato di Protezione Civile che si è tenuta a Udine e alla quale hanno partecipato tanti sindaci e delegati - tra i quali il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint -  il direttore dell'Üfficio legale del dipartimento nazionale di Protezione civile, Roberto Giarola, e l'assessore regionale, Riccardo Riccardi.

Nel corso dell’assemblea è stato affrontato il problema emerso dopo la morte del caposquadra di Preone, Giuseppe De Paoli; decesso per cui sono stati indagati il sindaco, Andrea Martinis, e il coordinatore, Renato Valent.


La posizione della squadra della Protezione civile di Monfalcone, avallata dal sindaco, è stata comunicata questa mattina dallo stesso sindaco Cisint e dal coordinatore Andrea Olivetti, in quanto ogni squadra comunale ha deciso in autonomia se sospendere o meno tutte le attività.


“Un messaggio forte ma dovuto” - ha commentato il sindaco Cisint - “che intendiamo lanciare in pieno sostegno ai coordinatori della Protezione civile e a tutti i volontari. La Protezione civile per noi ha un valore enorme; ricordiamo tutti il grande lavoro della nostra squadra quando, durante i Covid, in occasione degli incendi sul Carso e della recente mareggiata, i volontari sono stati in prima linea per aiutare le Forze dell’Ordine e i cittadini secondo le necessità del momento. Basti pensare che, proprio durante la mareggiata di ottobre, su 63 volontari, 57 hanno prestato servizio per ripulire e mettere in sicurezza il litorale. Senza il loro puntuale intervento non saremmo in grado di essere così vicini alle persone durante le emergenze. E’ la prima volta che il D.Lgs 81/2008 viene interpretato in questo modo, causando la dovuta sospensione di tutte le attività della Protezione civile e generando una situazione che non ha precedenti nella storia del volontariato.

Una sospensione giusta per tutelare i volontari, ed è quindi ora necessario intervenire quanto prima con una norma che interpreti chiaramente la questione oggetto del contendere.


Ho già informato i nostri referenti a Roma, che hanno espresso la disponibilità ad attivarsi tempestivamente”.


“Inoltre” - ha continuato Cisint - “ho già contattato il Prefetto, che rappresenta il Governo sul territorio, per spiegare le nostre motivazioni, perchè ogni sindaco è interessato da questo problema e stiamo agendo nell’ottica di tutelare non solo i coordinatori e i volontari, ma l’intera comunità, che non può essere privata a lungo di un servizio così importante”.


Il coordinatore Olivetti ha precisato: “Non si tratta di uno sciopero ma di una scelta in autotulela  ponderata, effettuata ascoltando le ragioni espresse anche ieri sera dalla Consulta e decidendo in autonomia. La mia sospensione e quella della squadra monfalconese rappresenta sia un gesto di solidarietà nei confronti di chi è stato indagato per aver prestato un servizio alla comunità, sia per chiedere fortemente di dare certezze sull'applicazione della norma, con l’auspicio di poter riprendere presto tutte le attività a supporto della nostra città e i suoi cittadini”.

venerdì 17 novembre 2023

Gorizia cuore d’Europa Il 58.mo Incontro culturale mitteleuropeo sarà un ritorno alle origini con l'esaltazione del ruolo della Poesia per celebrare Go! 2025

 

Si svolgerà tra giovedì 23 e sabato 25 novembre il 58esimo Incontro Culturale Mitteleuropeo e avrà come titolo “Gorizia cuore d’Europa. Da capitale della cultura mitteleuropea a Capitale europea della cultura Nova Gorica – Gorizia”. Titolo che coincide, nella sua prima parte, con quello dell’articolo di Claudio Magris (uno dei principali protagonisti della storia del nostro Istituto) pubblicato nel giugno 2022 dal Corriere della Sera. Nel maggio dello stesso anno Avvenire, sulle pagine di Agorà, aveva pubblicato il servizio dell’inviata Lucia Bellaspiga – presente oggi alla conferenza stampa – sugli Incontri e le progettualità di ICM nella prospettiva di Go! 2025. 


Sempre Bellaspiga aveva già svolto analogo servizio su Avvenire nel maggio del 2016, in occasione del 50.mo anniversario del primo Incontro Culturale Mitteleuropeo anche con interviste alle personalità che avevano ospitato e conversato con Giuseppe Ungaretti appositamente venuto a Gorizia proprio cinquant’anni dopo la sua partecipazione alle battaglie sull’Isonzo nel 1916.


Anche da queste premesse l’Istituto ha sviluppato questo progetto che nel convegno trova le sue prime importanti espressioni pubbliche: la prolusione generale di Hans Kitzmüller, con la presentazione del libro Gorizia austriaca. Pagine ottocentesche, e l’opera poetica di Carlo Michelstaedter, integrata da alcune delle attività ed eventi artistico-culturali che intendono esaltare il ruolo della Poesia, guardando proprio alla giornata inaugurale dell’8 febbraio 2025, quando le due città di Nova Gorica e Gorizia si ritroveranno riunite con il titolo di “Capitale europea della Cultura”, celebrando i contestuali anniversari della morte del sommo poeta sloveno France Prešeren e della nascita di Giuseppe Ungaretti.


Alla conferenza stampa odierna, che si è tenuta questa mattina nella sala dell'ex emeroteca della Biblioteca statale isontina hanno partecipato il segretario generale di Icm Daniele Tibaldi, il presidente Fulvio Salimbeni e il vicepresidente Nicolò Fornasir. Tra i presenti, il presidente della V Commissione permanente del Consiglio regionale Diego Bernardis che ha voluto ricordare come «nel 2025 non solo si celebrerà la Capitale europea della cultura, ma anche il 60.mo anniversario del primo Incontro culturale mitteleuropeo, a dimostrazione di come l'Istituto abbia un'importante storia di promotore e dispensatore di iniziative culturali importanti per il territorio». Per il direttore della Bsi Luca Caburlotto, inoltre, riprendendo il titolo del convegno «se Gorizia è il cuore d'Europa, la Biblioteca è il cuore del cuore d'Europa», riferendosi al patrimonio di cui dispone l'ente e al suo ruolo anche in vista dei lavori della prossima settimana.


Sarebbe dovuto esserci anche Fabrizio Oreti, l'assessore alla Cultura di Gorizia, la cui amministrazione, insieme a quella di Nova Gorica, ha conferito il patrocinio all'evento. Per impegni improrogabili si è dovuto assentare ma ha comunque chiesto che vengano pronunciati i suoi saluti ai presenti: «Il prezioso lavoro che porta avanti Icm è oggi quanto mai importante proprio per la visione che sta avendo il nostro territorio in vista della Capitale europea della cultura».





Il convegno 

La tre giorni di incontri mitteleuropei inizierà giovedì 23 con la cerimonia di inaugurazione alle 9.30, nel Salone d’onore “Carlo X” del Grand Hotel Entourage di Gorizia. A presiedere la sessione sarà il presidente di Icm Fulvio Salimbeni, che introdurrà la prolusione generale a cura del germanista Hans Kitzmüller. Per l’occasione Kitzmüller presenterà il suo ultimo volume Gorizia austriaca. Pagine ottocentesche, edito da Braitan in collaborazione con Icm. A seguire, alle 15.30, i lavori proseguiranno in Casa Ascoli, intersecandosi con il concomitante convegno della Società filologica friulana dedicato ai 150 anni dalla pubblicazione dei Saggi ladini: l’opera più nota di Ascoli. I lavori saranno volti a illustrarne la genesi e l’importanza per gli studi linguistici moderni. 


Venerdì pomeriggio, alle 15.30, si potrà partecipare alla visita al Fondo Carlo Michelstaedter, custodito nella Biblioteca statale isontina. A condurre la visita sarà Antonella Gallarotti, già responsabile del medesimo fondo. Dopodiché si tornerà all’Entourage per una sessione dedicata alla “Centralità della Poesia: il ruolo dei traduttori”. Alla tavola rotonda, presieduta dalla filosofa Elena Guerra, interverranno la poetessa croata Suzana Glavaš, la studiosa di Icm Stella Marega, la direttrice della sezione di Italianistica dell’Università di Lubiana Martina Ožbot Currie, il germanista Hans Kitzmüller, la studiosa del Zrc Sazu (l’Accademia slovena delle scienze e delle arti) Neva Makuc e l’ungherese Győző Szabó, già docente di Linguistica italiana dell'Università “Eötvös Loránd” di Budapest. 


Al termine della discussione, Stella Marega presenterà la nuova riedizione degli Atti del primo Incontro Culturale Mitteleuropeo del 1966, La poesia, oggi. Alle 20.30, invece, si potrà assistere all’evento concertistico dedicato alle poesie di Suzana Glavaš, con la stessa poetessa che presenterà e leggerà le proprie opere con l'accompagnamento alla chitarra del maestro Claudio Cecere


L'ultima giornata, sabato 25, si avvierà con la passeggiata sulle orme di Carlo Michelstaedter, tra le città di Gorizia e Nova Gorica. L'itinerario sarà curato da Antonella Gallarotti e dallo storico Vanni Feresin, che condurranno i partecipanti lungo un percorso che inizierà alle 9.30 nei pressi della statua del giovane filosofo goriziano e toccherà i luoghi simbolo della sua storia e della comunità ebraica goriziana. 


A seguire, in Casa Ascoli, una sessione intitolata “La salute attraverso le arti?” andrà a esplorare le vie dell’espressione del pensiero in relazione alla figura di Michelstaedter. Frutto della nuova sinergia dell’istituto con la sezione regionale della Società filosofica italiana, l’incontro sarà moderato da Massimo De Bortoli, membro del direttivo della società partner. Dopo le introduzioni del direttore della Società filologica friulana Feliciano Medeot e del direttore della Biblioteca statale isontina Luca Caburlotto, interverranno il musicologo Alessandro Arbo e la filosofa Elena Guerra


In serata, infine, alle 20.30, si svolgerà all’Entourage il concerto-lezione di chiusura del convegno. La celebre pianista veneziana Letizia Michielon eseguirà al pianoforte una serie di brani del musicista prediletto di Michelstaedter, Ludwig van Beethoven, estratti dagli “Studi sull’oscurità: dell’aurora, haiku in omaggio a Maria Zambrano, Toshio Hosokawa e Ludwig van Beethoven”. Nel corso del concerto Alessandro Arbo interverrà nuovamente per approfondire il legame tra il filosofo goriziano e il compositore tedesco. L’ingresso agli eventi serali di venerdì e sabato sarà libero fino all’esaurimento dei posti. 


Il convegno sarà sostenuto da Go! 2025 e si svolgerà, grazie al fondamentale contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica. Importante sarà anche il ruolo dei partner, tra cui il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste, l’Accademia slovena delle scienze e delle arti (Zrc-Sazu), la Biblioteca statale isontina, la Società filologica friulana “Graziadio Isaia Ascoli”, la sezione Fvg della Società filosofica italiana, la Casa-museo “Biblioteca beethoveniana” di Muggia e il liceo goriziano di lingua slovena “Trubar-Gregorčič”. Oltre a questi l’istituto potrà avvalersi della collaborazione di Avvenire e de Il Goriziano in qualità di media partner.

 


 

mercoledì 15 novembre 2023

VERSO QUOTA 300 GLI ISCRITTI ALLA CALVARIO ALPIN RUN DI DOMENICA 19

 

Sono già 280 gli iscritti alla 9^ Edizione della Calvario Alpin Run - Memorial Tullio Poiana, gara competitiva di corsa in montagna che si svolgerà domenica 19 novembre, con partenza alle 9.30 dalla Baita degli Alpini di Lucinico (via del Collio 22) e arrivo nello stesso luogo. Il numero di adesioni è destinato a crescere ulteriormente, dal momento che ci si potrà iscrivere anche sabato sera e domenica mattina direttamente in Baita.

“Questa manifestazione punta su elementi come la famiglia, il saper fare squadra, il piacere di stare insieme, quindi nel pieno rispetto dello spirito alpino. E’ una bella festa, in cui sono celebrati i valori dell’essere Alpini”, ha rimarcato il sindaco, Rodolfo Ziberna.

L’evento, che rientra anche nel fitto programma delle celebrazioni per il centenario della sezione Alpini di Gorizia, è stato presentato dal presidente della stessa, Paolo Verdoliva, e dal capogruppo di Gorizia, Rino Di Giovanna. La gara si svolgerà con la collaborazione del Gruppo Alpini di Lucinico e del Gruppo Marciatori Gorizia, sotto l’egida del Centro sportivo italiano.