giovedì 5 maggio 2022

Fwd: Oltre - Evento Pro Loco Fogliano Redipuglia 13 maggio 2022

 Confini: tra ponti, fiumi e muri a Sagrado

Venerdì 13 appuntamento con la Pro Loco Fogliano Redipuglia nel parco della chiesa di San Nicolò Vescovo

 

Proseguono gli appuntamenti con la Pro Loco Fogliano Redipuglia. Questa volta la data da segnarsi in agenda è quella di venerdì 13 maggio alle 19: nel piazzale della chiesa di San Nicolò Vescovo a Sagrado, infatti, sarà proposto un incontro a carattere divulgativo condotto da Elisa De Zan e impreziosito dalla voce di Carlotta Del Bianco dedicato al tema “confini”, declinato in cinque storie fatte di immagini e parole capaci di raccontare la potenza che si sprigiona quando si sconfina nella dimensione dell’Oltre.

Un incontro concepito come un viaggio che avrà per protagonisti fiumi, muri, ponti e … sogni che narreranno la sfida rappresentata dal superamento di confini estremamente diversi per la loro essenza, ingombranti e dolorosi nella loro materialità o insiti solo in noi stessi. 

La serata è inserita all’interno della sesta edizione di #Storytelelrsww1 che parte dalla narrazione della Grande Guerra per raccontare la Storia e le storie del nostro territorio, delle sue genti, la sua contemporaneità e unicità, punto di incontro e ponte di molteplici culture. Seguiremo idealmente e fisicamente il percorso dell’Isonzo, del Fella e del Pontebbana, che sono stati linee di demarcazione, difesa ed ostacolo naturale di un territorio fino alla Prima guerra mondiale, ma anche preziosa risorsa e fonte di unione dei popoli che sono vissuti sulle loro sponde.

“Una serata che possiamo realizzare grazie alla forte sinergia con i nostri partner, nello specifico con il comune di Sagrado e i Ferai de la Rosta”, racconta il presidente della Pro Loco Fogliano Redipuglia, Marta Lollis. “Condurremmo il pubblico in un viaggio fatto di immagine e di letture attraverso storie di muri, fiumi, ponti e confini che hanno segnato la storia dell’Europa e del 900 per arrivare fino al presente e alla nostra terra che ha vissuto l’esperienza del confine, da strappo tragico e doloroso a limite valicabile fisicamente e mentalmente. Impossibile – conclude Lollis – non ringraziare anche la Regione che ci supporta economicamente per la realizzazione delle nostre progettualità”.

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