mercoledì 18 maggio 2022

Fwd: ZIBERNA ALLA LIPIZER: “FATE SUONARE GLI ARTISTI RUSSI AL CONCORSO”

 COMUNE DI GORIZIA


COMUNICATO STAMPA

ZIBERNA ALLA LIPIZER: “FATE SUONARE GLI ARTISTI RUSSI AL CONCORSO”
Il sindaco: “l’esclusione dei violinisti rappresenta una discriminazione inaccettabile”

 
Netta e immediata presa di posizione del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, contro la decisione di escludere gli artisti russi dal concorso di violino, “Rodolfo Lipizer”.
“Si tratta di una scelta incomprensibile quanto inaccettabile- rimarca- che va contro lo stesso spirito stesso dell’evento che, da sempre, interpreta la musica come strumento di vicinanza fra le genti, di superamento dei confini e di libertà umana e culturale. Non capisco cosa abbia spinto l’associazione “Lipizer”, una realtà goriziana popolare e di grande prestigio, ad assumere un atteggiamento del genere. Da sempre, purtroppo, la prima vittima delle guerre, è la gente comune ma anche gli artisti liberi e colpire loro significa far pagare a degli innocenti crimini di cui non sono responsabili. Anzi, credo che oggi come oggi l’Europa dovrebbe aprire le porte agli artisti russi dando una lezione di libertà e democrazia anziché boicottarli. Tanto più Gorizia che, insieme a Nova Gorica ha vinto il titolo di Capitale europea della cultura per il 2025”.
Ziberna ha cercato invano, tutta la mattina di mettersi in contatto con il presidente dell’associazione, Lorenzo Qualli, per chiedergli di ripensarci, facendo un passo indietro. “Tutti facciamo degli errori ma, per fortuna, il più delle volte abbiamo la possibilità di tornare indietro e di correggerli, e questa è una di quelle volte. E’ questo che voglio dire al presidente Qualli, persona che si è fortemente impegnato nel corso dei decenni per questo concorso di fama internazionale e sarebbe un vero peccato rovinare la sua immagine con questo atto che esclude gli artisti russi dall’evento. E’ evidente che se non ci sarà un ripensamento il Comune valuterà il da farsi e sicuramente perché ci troviamo davvero di fronte a un atto discriminatorio e i rapporti con l’associazione potrebbero cambiare. In attesa di un riscontro da parte dell’associazione, cui ho scritto una lettera in questi termini, porgo la solidarietà della città agli artisti coinvolti che cercherò di contattare direttamente: devono suonare a Gorizia e loro, come tutti gli altri artisti che si esibiranno al concorso saranno assolutamente i benvenuti nella nostra città”.

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