venerdì 1 aprile 2022

Cs Associazione Fadiesis - presentazione rassegna FRIULIMES - SENTIMENTI INCERTI TRA CONFINE E FRONTIERA

 COMUNICATO STAMPA


“FRIULIMES – SENTIMENTI INCERTI TRA CONFINE E FRONTIERA”

RASSEGNA MUSICALE A CURA DELL’ASSOCIAZIONE FADIESIS


DAL 2 APRILE AL 3 GIUGNO 2022

MONTEREALE VALCELLINA

MOIMACCO

RONCHI DEI LEGIONARI

GORIZIA

UDINE


Che cos’è il confine? Rappresenta un recinto oppressivo oppure ispira un soffio vitale, un

varco nel quale percepire il respiro e il bisogno dell’altro? Il Friuli Venezia Giulia è

storicamente una terra di confine e la gente che vi abita ha da sempre vissuto sulla propria

pelle questi sentimenti ambivalenti: il latino “limes” esprime nel migliore dei modi il duplice

significato di “linea di confine” e di “varco” che penetra nuove terre, accoglie in sé

quest’ambivalenza.

Ecco dunque che da questi concetti nasce il progetto “Friulimes – Sentimenti incerti tra

confine e frontiera” promosso e organizzato dall’associazione musicale Fadiesis di

Pordenone.

Articolato in tre momenti, “Friulimes” aspira a calarci dentro sentimenti incerti, coltivati in

questo humus dove le ragioni di stato hanno spesso frantumato le aspirazioni delle

comunità e dove, tuttavia, la continua macinazione e la continua osmosi con l’alterità

alimentano sensibilità speciali e stimolano avanguardie di pensiero, nel cammino verso

un’Europa dei popoli e del dialogo, del “noi” che si consolida nel confronto con gli “altri”,

accogliendo la feconda energia del “noialtri”.

IL PROGRAMMA.

 La musica di NOIALTRI

E’ l’incontro musicale tra tre popoli, un dialogo musicale plurilingue, con protagonisti

la musica popolare e tre musicisti da Friuli, Carinzia (Austria), Slovenia. Il

repertorio, accompagnato nelle lingue madri dai tre interpreti, illumina sulle

contaminazioni tipiche delle zone di confine/frontiera, proponendo un patrimonio

musicale che diventa patrimonio condiviso delle comunità latine, slave, germaniche:

unità e molteplicità che derivano da una stessa matrice di vissuti e di sentimenti,

arricchita da differenti sfumature culturali e linguistiche.

Tre Musicisti Sospesi / Drei Musiker ohne Grenzen / Trije Suspendirani Glasbeniki.

Con: Gianni Fassetta, fisarmonica, Alexander Ipavec, fisarmonica, Emil Krištof,

percussioni.


Appuntamenti:

o sabato 2 aprile all’auditorium ex centrale idroelettrica Pitter di Montereale

Valcellina (PN) ore 20.45

o domenica 3 aprile in Villa De Claricini Dornpacher di Moimacco (frazione

Bottenicco) (UD) ore 18

 Un secolo sconfinato

Viaggio nel Novecento, percorrendo una regione di confine/frontiera duramente

provata da vicende geopolitiche che hanno gravato su intere comunità,

aggiungendo alle schiere di emigranti economici, altre di profughi, esuli, apolidi.

Un’esperienza sconvolgente ed esemplare, che ha messo le popolazioni del Friuli e

– soprattutto - della Venezia Giulia a continuo confronto con l’altro, nella terra

d’origine e in quelle di emigrazione, lungo franosi crinali che dividono fortune e

destini. Un concerto-racconto con un eccezionale repertorio d’immagini d’epoca che

accompagna con la fisarmonica un secolo di movimenti e spaesamenti, verso un

futuro globale ancora denso d’incertezze, ma con segnali locali di luce, provenienti

proprio da luoghi simbolo come Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura

2025.

Concerto/racconto/immagine con:

Giorgio Monte, voce narrante, Gianni Fassetta, fisarmonica, Romeo Pignat, testi.

Repertorio fotografico da vari archivi storici: Associazione Bellunesi nel Mondo,

Associazione Giuliani nel Mondo, Circolo Culturale del Monfalconese, Ente Friuli

nel Mondo, Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei.

Appuntamenti:

o Venerdì 8 aprile all’auditorium comunale di Ronchi dei Legionari (GO) alle

20.30

o Venerdì 6 maggio, Palazzo Lantieri di Gorizia alle 18

o Venerdì 3 giugno Udine (sede e ora da definire)

 Per le scuole:

Laboratorio storico-musicale

SADA TE POVIEN, CUMÒ TI CONTI, ADÈS TE CONTO, ORA TI RACCONTO

PORDENONE incontra il CIVIDALESE E LA SLAVIA FRIULANA

Due territori s’incontrano: il Friuli orientale, friulano e abitato da un “piccolo popolo” slavo,

e Pordenone già enclave degli Asburgo dentro il Patriarcato di Aquileia e, ancor prima,

approdo di tribù slave. Si crea così un racconto-dialogo con la regia dell’Istituto Slavia Viva

e del Circolo Culturale Menocchio, ricco di “colpi di scena” e di curiosità, che cala dentro

l’appassionante complessità della nostra terra. Un laboratorio dialettico presso scuole

partner con interludi degli allievi della Scuola Fadiesis dedicati a musiche popolari dei due

territori. A coronare il progetto una pubblicazione di sintesi, con riflessioni e ricerche delle

scuole coinvolte.

A cura di:

Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Lozer” dell’Istituto Comprensivo Pordenone Torre;

Scuola Secondaria di Primo Grado del Convitto Nazionale Paolo Diacono di Cividale del

Friuli;

Circolo Culturale Menocchio di Montereale Valcellina;

Istituto Slavia Viva di Pulfero.


Momenti musicali con gli allievi della Scuola di Musica Fadiesis

“Friulimes - Sentimenti incerti tra confine e frontiera” è un progetto dell’Associazione

Musicale Fadiesis che gode del sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, della

collaborazione dei Comuni di Montereale Valcellina e Ronchi dei Legionari,

dell’associazione Giuliani nel mondo, Circolo Culturale Menocchio, Istituto Paolo Diacono,

Fondazione De Claricini Dornpacher, Istituto comprensivo Pordenone Torre, Istituto per gli

Incontri Culturali Mitteleuropei, Istituto Slavia Viva, Unikum e Krea.

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