mercoledì 20 ottobre 2021

ZIBERNA: MATTARELLA E PAHOR TESTIMONIAL DEL GORIZIANO

 COMUNE DI GORIZIA

 

Comunicato stampa

 

ZIBERNA: “MATTARELLA E PAHOR TESTIMONIAL DEL GORIZIANO”

“Le eccellenze del nostro territorio saranno la carta vincente per il futuro”

 

Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna ne è convinto, la visita sul confine goriziano dei presidenti della repubblica italiana, Sergio Mattarella e slovena, Klemen Miklavic assume un significato che va ben oltre la cortesia istituzionale e la celebrazione della nomina delle città di Gorizia e Nova Gorica a Capitale europea delle cultura per il 2025.

“Mattarella e Pahor sono sicuramente i migliori testimonial della volontà di rinascita di un territorio fortemente provato dalle tragedie che lo hanno visto protagonista, un territorio in cui sono racchiuse straordinarie eccellenze che potranno finalmente emergere grazie alla visibilità fornita dalla Capitale europea della cultura- ribadisce il sindaco- e questo i due Capi di Stato lo hanno capito, al punto che Mattarella ha citato Gorizia e Nova Gorizia in diversi interventi ufficiali a partire da quello augurale di fine anno. La loro presenza congiunta nelle due città, quindi, ha un grande valore, non solo simbolico perché i due presidenti lanciano, di fatto, la volata all’appuntamento con il 2025”.

Intanto si sta dettagliando il programma della visita che partirà con l’incontro fra i due Capi di Stato, a cavallo di mezzogiorno, nella piazza  Bevkov, a Nova Gorica, dove riceveranno gli onori militari sloveni e, subito dopo il pranzo, offerto dal presidente Pahor, si recheranno , visiteranno il nuovo ponte di Salcano, che unisce le due sponde dell'Isonzo. Qui, ad attenderli, troveranno ad attenderli il presidente del Gect, Paolo Petiziol e il direttore artistico di “Go!2025” che “racconteranno” loro quali sono stati gli elementi più significati che hanno portato le due città a vincere il titolo di Capitale europea della cultura.

Subito dopo ecco il “passaggio” del confine per arrivare in Corso Verdi, a Gorizia, dove ci saranno gli onori militari italiani e, da qui, i due presidenti raggiungeranno, molto probabilmente a piedi, il teatro “Verdi” per visitare la mostra organizzata per il 140 anni del quotidiano “Il Piccolo”, in cui saranno esposte le prime pagine più significative che hanno contrassegnato la vita del giornale e , contestualmente, del territorio.

 

Il momento clou della visita si svolgerà nella piazza della Transalpina dove i due presidenti pronunceranno i discorsi ufficiali e assisteranno al concerto che vedrà sul palco oltre un centinaio fra musicisti e cantanti italiani e sloveni che si esibiranno su testi e musiche di straordinari artisti, da Paganini a Beethoven, passando attraverso Verdi, Rossini , Smetana e  Kumar  

Ma protagonista della serata sarà anche un cantautore italiano, o meglio una sua canzone, scelta dal presidente Pahor come omaggio simbolo alle due città. Si tratta di un famoso brano, “Insieme: 1992” di Toto Cutugno che, trent’anni fa, il 5 maggio 1990, vinse l’Eurovision Song Contest in rappresentanza dell’Italia. Un testo che parla di speranza evidenziando la forza dell’Unità contro qualsiasi difficoltà.

Al concerto assisterà anche una ventina di studenti, in rappresentanza delle scuole e delle Università di Gorizia e di Nova Gorica.

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