martedì 5 ottobre 2021

Elezioni: Bernardis (Lega), centrodestra cresce e forte astensionismo è sconfitta per la politica


 Elezioni: Bernardis (Lega), centrodestra cresce e forte astensionismo è sconfitta per la politica

 

“La Lega è stata premiata nelle sfide elettorali cruciali per il territorio goriziano, penso in primis al Comune di Grado dove abbiamo raggiunto un risultato storico con tutta la squadra di centrodestra a sostegno del neo sindaco Claudio Kovatsch”.

 

Così, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega), che aggiunge: “Nonostante la crescita e i successi del centrodestra, sono doverose alcune riflessioni e approfondimenti a riguardo dei Comuni di Moraro, Romans d’Isonzo e San Pier d’Isonzo”.

 

“Dopo anni nel solco della continuità – aggiunge Bernardis - a Moraro con Lorenzo Donda si avvia una fase con tanti volti nuovi per la politica. Oltre all’incognita dei rapporti politici da costruire nel prossimo futuro, sarà fondamentale saldare la spaccatura dell’elettorato emersa in modo chiaro con le votazioni”.

 

“A Romans d’Isonzo – continua la nota Lega – era alla nostra portata un distacco meno netto, seppure la cittadina è roccaforte della sinistra ormai da decenni. Nei prossimi cinque anni occorrerà rimboccarsi le maniche con un’opposizione organizzata e propositiva per centrare la svolta alla prossima occasione”.

 

“A San Pier d’Isonzo – sottolinea Bernardis - l’ampio vantaggio dà ragione al neo sindaco Claudio Bignolin, tuttavia la vera notizia è che il redivivo ex presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta, con il suo risultato ha scompigliato le carte un po’ a tutti, non solo al centrodestra”.

 

“La vera nota dolente della tornata elettorale – conclude Diego Bernardis - resta purtroppo l’astensionismo, sono davvero tanti i cittadini che hanno deciso di non recarsi alle urne e questa è una sconfitta per tutta la politica. L’obiettivo sarà di riavvicinare tanti elettori in vista delle prossime importanti votazioni nei Comuni di Gorizia, Monfalcone e Cormons”.

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