venerdì 14 maggio 2021

BILANCIO, ANCHE PER IL 2021 GORIZIA DICE NO ALL’ADDIZIONALE

Comunicato stampa

 

BILANCIO, ANCHE PER IL 2021 GORIZIA DICE NO ALL’ADDIZIONALE

Ziberna: “No ad aumenti di tasse: i Goriziani continueranno a risparmiare quasi 4 milioni l’anno”

 

Anche per il 2021 le tasse locali goriziane saranno fra le più basse d’Italia. L’ addizionale comunale Irpef continuerà, Infatti,  a non essere applicata e l’Imu sarà presente con l’aliquota base, ovvero al 7,6 per mille anzichè all'8,6 per mille e in altre fasce addirittura inferiore. Idem per le tariffe, già ferme da anni,  che rimarranno invariate nella loro quasi totalità.  Sono questi i primi dati che emergono dal bilancio di previsione che sarà portato all’attenzione del consiglio comunale a fine maggio.

“Nonostante le notevoli speso in più per le misure anti Covid 19 non abbiamo assolutamente voluto mettere le mani nelle tasche dei Goriziani- spiega il sindaco, Rodolfo Ziberna-, anche se non è stato per nulla facile far quadrare i conti a fronte di questi aumenti. Basti pensare ai maggiori costi che si dovranno affrontare per le scuole, i centri estivi, la casa di riposo e i vari servizi comunali di ogni settore finchè non cesserà l’emergenza dovuta all’epidemia. Ma non abbiamo voluto far ricadere le conseguenze sulle famiglie e, quindi, qualsiasi aumento di tasse rimarrà nel cassetto. Se avessimo voluto applicare l’addizionale Irpef al massimo, come hanno fatto diversi Comuni, avremmo incassato quasi 4 milioni di euro ma sarebbero state le famiglie goriziane a dover sborsare questa cifra ritrovandosi, alla fine, più povere. Per noi non è accettabile”.

Anche per ciò che riguarda l’Imu, “nonostante il governo abbia previsto aumenti delle aliquote, noi abbiamo mantenuto quella di base per le seconde case e le imprese, ovvero il 7,6”.

Una linea, quella di non ritoccare le tasse che non avrà ripercussioni sui settori primari. “I servizi sociali ed educativi rimarranno inalterati per quanto riguarda la loro riconosciuta eccellenza- precisa infatti l’assessore al bilancio, Dario Obizzi- e proseguiremo con tutte le iniziative volte a supportare le famiglie in questo momento così difficile, compresi i buoni spesa e i contributi a chi ne ha bisogno. Oltre a questo- prosegue l'assessore- a breve verrà discusso il nuovo regolamento Cosap che consentirà di intervenire ulteriormente a favore dei cittadini". ” 

Tutelati pienamente questi fondamentali settori, qualche taglio, in altri, ci sarà, Fra gli eventi culturali, ad esempio. “Niente di drammatico che non possa essere recuperato in seguito con gli assestamenti di bilancio- afferma il sindaco che coglie l’occasione per smentire le voci che ipotizzavano un “buco” ingente nel bilancio. “Il bilancio pareggia su 154.492.560,12 -annuncia-, il che significa che i conti sono sani e in regola. Ho sentito parlare di 3,5 milioni di “buco” ma è una bufala. Non esiste. Va ricordato che ogni volta che si prepara un bilancio arrivano richieste da tutti i settori del Comune, molte volte ben superiori ai budget dell’anno prima perchè, magari, si propongono nuove assunzioni con l’attivazione di nuovi servizi o semplicemente un aumento di costi rispetto a quelli precedenti. Quindi, automaticamente, la cifra richiesta è ben più alta di quella sostenibile e si tagliano le ipotesi di spesa che non si possono affrontare. E’ successo sempre, in precedenza, ed è accaduto anche quest’anno. Certo, è vero che il Covid 19 ha fatto crescere le spese e per questo qualche taglio, come ho detto, lo abbiamo dovuto fare, ma nulla che non sia nella norma. Anzi. Se parliamo di investimenti credo che mai si sia arrivati alla cifra contenuta nel bilancio di quest’anno, sono infatti previste opere per ben 63.879.742,73, una mole di lavori incredibile di cui si vedranno i frutti già a partire dal prossimo anno. Insomma, ancora una volta un bilancio realizzato pensando alla gente, alle famiglie e al momento che stiamo vivendo. Ricordando che altri fondi arriveranno per le iniziative collegate alla Capitale europea della cultura. Gorizia ha tutte le carte in regola per ripartire. E lo farà”

 

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