martedì 20 luglio 2021

Oggetto: Università Europea a Nova Gorica-Gorizia per GO 2025

COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Università Europea a Nova Gorica-Gorizia per GO 2025

Riemerge la suggestiva quanto autorevole proposta del primo Ambasciatore sloveno presso il
Vaticano, prof. dr. Karel Bonutti, di istituire per GO 2025, a cavallo delle due parti della città unica,
dell’Università Europea, intesa come Associazione di diverse università europee che offrirebbero corsi
e programmi attuali per future integrazioni e collaborazione tra UE e altri paesi del mondo.
L’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei (ICM) ha partecipato nei giorni scorsi a un importante
simposio ristretto, svoltosi a Nova Gorica e presenti, oltre allo stesso Bonutti (socio da anni di ICM), il
Segretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri della Slovenia dr. Gašper Dovžsan, il Sindaco dr.
Klemen Miklavič, il prof. dr. Peter Jambrek, presidente di Nova Univerza, il prof. dr. Matej Avbelj,
rettore di Nova Univerza, mag. Boris Nemec (componente del Consiglio Direttivo di ICM) in
rappresentanza del Forum za Goriško e altre personalità di Nova Gorica.
Presenti anche per la Regione Friuli Venezia Giulia il Consigliere Diego Bernardis, che presiede la
Commissione Consiliare competente e, per il Comune di Gorizia, l’Assessore all’Università Chiara Gatta.
Per ICM, il Vicepresidente ing. Nicolò Fornasir ha espresso adesione e sostegno, pur nella
consapevolezza della difficoltà riscontrata nel sistema universitario locale fin dall’avvio del progetto
nel 2004; difficoltà superabili adesso nella prospettiva aperta da GO 2025, che potrebbe favorire una
convergenza degli Atenei già presenti nel territorio sull’obiettivo strategico (fino ad ora rimasto
emarginato) di rendere l’Università uno dei cardini del futuro del territorio confinario goriziano.
ICM ha confermato in questo senso la sua disponibilità a collaborare soprattutto con il GECT in questo
percorso, confermando la propria intenzione di rendere quanto più efficace e fecondo il rapporto tra
ICM e GECT non solo per GO 2025, ma per il ruolo internazionale del Goriziano storico.
Prioritario progetto, in questo senso, sarà il Distretto Culturale Europeo GO Mosaico che, per iniziativa
di ICM, prenderà l’avvio entro il prossimo autunno, in particolare per sostenere l’Istituzione
dell’Agenzia Europea per la Fratellanza, che potrà integrarsi con tale Università Europea: i sostegni
avuti di recente al progetto da parte di prestigiosi Istituti italiani di grande rilevanza internazionale ne
sono autorevole attestazione.
Particolare interesse ha suscitato anche la presentazione, a conclusione del simposio, della proposta
urbanistica avanzata dai celebri architetti sloveni Jurij Sadar e Boštjan Vuga sull’utilizzo del
comprensorio urbano confinario incentrato sulla Stazione della Transalpina, quale nuovo cardine
strutturale dei collegamenti logistici tra Carinzia, Regione FVG e Slovenia occidentale, e luogo
strategico di sviluppo delle due città – unico capoluogo.
Proposta che, come ha fatto notare Fornasir, risulta affascinante, in quanto delinea una nuova
prospettiva urbanistica e logistica dell’intera fascia transfrontaliera del Goriziano storico.

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