martedì 27 luglio 2021

COLLI GORIZIANI HISTORICvince la coppia Giacomo e Silvano Petrani del Club Ruote del Passato di PN.

COLLI GORIZIANI HISTORICvince la coppia Giacomo e Silvano Petrani del Club Ruote del Passato di PN.
 
La sedicesima edizione dei Colli Goriziani Historic ha riportano ancora una volta le auto a Gorizia, nei bellissimi paesaggi del Collio (le collineOrientali del Friuli ricche di vigneti) e nelle selvagge vallate dello Judrio, dove la manifestazione, organizzata dagli appassionati ragazzi delG.A.S. Club, ha proposto un programma affascinante sia dal punto di vista sportivo che da quello turistico. Lagara, a calendario Nazionale A.S.I., ha potuto anche quest’anno fregiarsi del titolo di Evento del Trofeo Nordest regolarità autostoriche. Anche ilComune di Gorizia ha riconosciuto e sostenuto la valida iniziativa, la cui rilevanza cresce di anno in anno, attribuendo ai Colli Goriziani Historic l’inserimentotra i 'eventi del Comune di Gorizia'.
Una quarantina di equipaggi provenienti non solo dalla regione, ma anche da Slovenia, Austria si sono così ritrovati la mattina di sabato 24luglio alla Tenuta Angoris nel splendido parco di villa Locatelli, alle porte del capoluogo, per le verifiche, svoltesi tra uno spuntino e l'altro dispecialità goriziane e ottimi vini, e per la partenza.
Impegnativa la prima tappa di gara, di oltre 130 chilometri con le salite sui  'passi' delle vallate dello Judrio, che hanno costretto i concorrentiad inerpicarsi su strade che nulla hanno da invidiare a quelle ben più titolate delle Dolomiti. L’impegno era tutto sulla guida e sui cronometri,anche se il paesaggio offriva vedute spettacolari. Dopo le prime prove nelle campagne deserte fra Italia e Slovenia, tutte su strade chiuse al trafficoma soprattutto caratterizzate, nonostante le zone impervie, da un asfalto perfetto, è arrivato il momento clou, la prova che caratterizza tutta lagara: quella del Monte Calvario. Un tracciato in salita e discesa (con dodici tratti cronometrati) che rappresenta da sempre il momento piùimpegnativo e divertente di questa gara. Qui alcuni concorrenti che puntavano soprattutto a ben figurare nel Trofeo riservato appunto a questaprova si sono giocati tutte le chances. Quindi l'arrivo finale in centro storico a Gorizia, con tanto pubblico a far da ala alla passerella dei concorrenti in sfoggio per le vie della città: davvero un bell'abbraccio di tutta la città agli equipaggi dei Colli Goriziani, prima della cena in unristorante tipico del centro, e il giusto riposo in vista della domenica.
Il via della seconda tappa è stato dato il 25 luglio di prima mattina, sempre dal centro storico di Gorizia, e via
per altri cento chilometri intorno al capoluogo, con lo svolgimento di ben due tornate di prove sul Monte Calvario, una sfida che ha di fattodeterminato la classifica finale prima dell’arrivo a Vencò-Dolegna del Collio.
Festa grande per le premiazioni, svoltesi nel ritrovo della cantina del Ristorante-Vineria Vencò, dove si era svolto il pranzo d’arrivo. E per laprima volta, ad imporsi un equipaggio proveniente da Udine, la coppia Giacomo e Silvano (padre figlio) della famiglia Petrani su Volkswagen Golf del 1980 del Ruote del Passato,che hanno preceduto di pochissimo la coppia formata da Saverio e Luca Mazzalupi (anche loro padre e figlio) del Club Varese Automoto Storiche con la loro Alfa Romeo Spider del 1967,terzi classificati sempre distaccati di pochissimi punti la coppia Simone Marcon e Jessica Venturini su Volkswagen Golf Cabrio del 1992,quarti l’equipaggio goriziano del GAS Club il duo Stacchi Claudio e Nichelatti Claudio su Lancia Fulvia Coupè, e quinto sempre su Lancia Fulvia Coupe
Paolo Grava e Annamaria Klingendrath del Club dei Venti all’Ora di Trieste.
Per quanto riguarda il Trofeo Abuja Monte Calvario i vincitori sono la coppia Simone Marcon e Jessica Venturini su Volkwagen Golf.
 
 
A conclusione delle affollate e premiazioni, il delegato A.S.I. alla manifestazione Enzo Mainenti,  si è complimentato "per lo spirito di sportività dimostrato dai
concorrenti", mentre il vicesindaco di Gorizia, Stefano Ceretta, si è detto entusiasta per questa ottima esperienza, davvero una gran bella manifestazione
che vedremo di valorizzare ancor di più dal prossimo anno, magari proponendo qualche interessante novità”.

 

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