sabato 24 luglio 2021

LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA ABBRACCIA L’ISONTINO

COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa

LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA ABBRACCIA L’ISONTINO

Primo incontro con i Comuni della Provincia per programmare eventi, ricettività e “pacchetti” turistici

Ziberna: “un’occasione unica per mettere in rete e far conoscere le eccellenze del territorio. La cabina di regia sarà con Regione, Cciaa e Fondazione Carigo”

Avviati anche gli incontri con le categorie economiche

 

Gorizia “abbraccia” l’Isontino per mettere in rete tutte le eccellenze del territorio provinciale in occasione dell’appuntamento con il 2025, anno clou della Capitale europea della cultura.

Nei giorni scorsi, il sindaco, Rodolfo Ziberna, insieme agli assessori alla cultura, Fabrizio Oreti e alle attività produttive e sviluppo economico, Roberto Sartori e alla portavoce del sidnaco, Patrizia Artico  hanno incontrato, in municipio, gli amministratori degli altri comuni isontini, alla presenza anche del capo di gabinetto del Comune di Nova Gorica, Gorazd Bozic e di alcuni componenti dello staff che sta operando in questa prima fase preparatoria. Successivamente ci saranno incontri con le singole amministrazioni.

“Ritengo che la Capitale europea della cultura rappresenti non solo un’occasione unica per Gorizia ma anche per tutto l’Isontino e, più in generale per il Friuli Venezia Giulia- ha evidenziato il sindaco Ziberna- perché questo nostro bellissimo territorio ha delle eccellenze straordinarie, a partire dal Collio, con tutte le sue grandi potenzialità, ma senza dimenticare la spiaggia di Grado, piuttosto che le unicità delle strutture museali “sparse” in comuni grandi o piccoli, dal Muca di Monfalcone al Museo della civiltà contadina di Farra, giusto per citarne due. Poi, ogni singolo comune ospita siti storici ma anche manifestazioni ed eventi consolidati nel tempo. E ancora, attività artistiche ma anche sportive, per il tempo libero piuttosto che per gli amanti della montagna e delle iniziative in mezzo alla natura. Ecco, l’idea è di raccogliere, ordinare e mettere in rete tutta questa “offerta” caratterizzandola turisticamente in modo tale da presentare, ai visitatori, speriamo centinaia di migliaia, che arriveranno per la Capitale europea della cultura, dei “pacchetti” in grado di soddisfare ogni palato, ogni esigenza e direi anche ogni “curiosità”, invogliando chi arriva sul nostro territorio a tornare anche negli anni successivi. Questo è l’obiettivo : trasformare l’occasione di Go2025 nel punto di partenza per una crescita qualitativa e quantitativa economica, in particolare turistica, del nostro territorio ed è una sfida che potremo vincere se riusciremo a fare squadra. Questa sarà la nostra arma migliore”.

Durante l’incontro, Vesna Humar e Alessandro Caragnano, del gruppo di lavoro Ecoc, hanno spiegato che i Comuni isontini, avendo aderito a suo tempo alla candidatura di Gorizia e Nova Gorizia Capitale eruopea della cultura, a partire dal 2022 potranno presentare tutti i loro eventi, che naturalmente dovranno rispondere a determinati criteri, con logo e patrocinio della Capitale e, inoltre, potranno godere della promozione collegata. Ci sarà anche la possibilità, da parte delle associazioni isontine, per le quali i Comuni potrebbero fare da ponte di collegamento, di proporre nuovi progetti che potranno essere co- finanziati.

Si è parlato anche di ricettività, della creazione di percorsi turistici che, partendo da Gorizia, si possano sviluppare sul resto del territorio isontino ma anche di attività da proporre ai turisti valorizzando le peculiarità presenti nelle diverse zone. Ciò con il coinvolgimento degli operatori economici, che avranno un ruolo fondamentale, così come gli operatori economici fina dalla fase preparatoria.

“Ho percepito in sindaci e assessori presenti tanto interesse e voglia di essere presenti e attivi in questa straordinaria occasione, rappresentata dalla Capitale europea della cultura- questo il commento alla fine dell’incontro, del sindaco Ziberna- che, ne sono convinto, farà compiere un importante balzo in avanti a tutto il territorio, in termini di crescita e sviluppo. Ci saranno due diverse aree gestioniali collegate fra loro ma autonome, la prima riguarda la realizzazione del progetto con cui abbiamo vinto, ovvero il Bid book, in cui, l’elemento centrale è rappresentato dai 600 eventi previsti e vedrà una governance che farà capo a un organismo sloveno e al Gect che, voglio ricordare, è un ente con personalità giuridica di diritto pubblico italiano, pur se costituito da organismi pubblici di Stati diversi. Tutte le figure che faranno parte di questa governance saranno scelte attraverso bandi specifici. La seconda parte, invece, quella afferente la valorizzazione economica, in particolare turistica, del territorio, vorremmo fosse  in capo a una cabina di regia formata, oltre che, ovviamente, dal Comune di Gorizia, dalla Regione Fvg, dalla Cciaa e dalla Fondazione Carigo con i cui rappresentanti ci stiamo già confrontando per individuare le modalità operative”. Annunciando che, in ambito goriziano, è già stata programmata una serie di incontri con i vari operatori per cominciare ad affrontare il tema della ricettività, il primo dei quali si è già svolto con gli albergatori e che si stanno organizzando le riunioni anche con gli altri comuni aderenti come Aquileia e Cividale, il sindaco chiude con un auspicio e un monito: “Siamo partiti, insieme ad altri stiamo costruendo il futuro del nostro splendido del territorio, non ci sarà più spazio per i “no se pol”, le polemiche pretestuose e i freni politici che già tanti danni hanno provocato in passato, soprattutto a Gorizia. E’ venuto il momento di dimostrare chi ama veramente questa città e questo territorio”.

All’incontro degli amministratori isontini erano presenti, l’assessore alla cultura Luca Fasan e il portavoce del sindaco Lucio Gregoretti per Monfalcone, il sindaco Igor Godeas per Medea, il sindaco Riccardo Zandomeni per San Pier d’Isonzo, l’assessore Nicola Pieri per Turiacco, l’asserssore alla cultura Tommaso Montanara per Villesse,

il sindaco Cristna Pisano per Fogliano- Redipuglia, l’assessore alla cultura, Moimas Flavia per San Canzian d’Isonzo, il sindaco Stefano Turchetto per Farra d’Isonzo, il vicesindaco Andrea Bullitta per Mossa, il vicesindaco Erik Figelj per Savogna, il sindaco Livio Vecchiet per Ronchi dei Legionari, l’assessore alla cultura Sara Polo per Grado, il sindaco Franca Padovan per San Floriano del Collio, l’assessore alla cultura Martina Borraccia per Cormons; l’assessore alla cultura Chiara Aglialoro per Sagrado, il sindaco Riccardo Marchesan per Staranzano, il sindaco Daniele Sergon per Capriva del Friuli, l’assessore al turismo Marco Zanolla per Gradisca, il sindaco Luca Sartori per Mariano del Friuli e il vicesindaco Vlasta Jarc per Doberdò del Lago.

 

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