venerdì 9 luglio 2021

L’autostrada delle api – un nuovo progetto per Gorizia – valorizziamo e tuteliamo le api e il nostro territorio

L’autostrada delle api – un nuovo progetto per Gorizia – valorizziamo e tuteliamo le api e il nostro territorio

La consigliera comunale di Gorizia di Forza Italia, Nicol Turri, fin dall’inizio aveva detto che avrebbe portato nuove idee e proposte, proprio ieri in Consiglio Comunale ha presentato un ordine del giorno inerente la tutela e valorizzazione delle le api e degli apicoltori. 

Le api recano importanti benefici e servizi ecologici per la società. Con l’impollinazione le api svolgono una funzione strategica per la conservazione della flora, contribuendo al miglioramento ed al mantenimento della biodiversità. Una diminuzione delle api può quindi rappresentare una importante minaccia per gli ecosistemi naturali in cui esse vivono. 

A partire dal 2000 si è assistito a vere e proprie morie di colonie di api: i pericoli che ne minano la sopravvivenza sono legati principalmente ai cambiamenti climatici con alterazioni dell’habitat e all’uso di fitosanitari o pesticidi in agricoltura; se le api sparissero, il processo di impollinazione diminuirebbe in modo spaventoso, dovendo basarsi esclusivamente su altri insetti e su vento e pioggia: diverse varietà di piante e frutti che costituiscono il nostro nutrimento smetterebbero di nascere, proprio per questo motivo è importante agire con quante più iniziative possibili.

La consigliera Turri proprio per tutelare l'importanza delle api ho proposto di creare a Gorizia l’autostrada delle api, parlando nello specifico che cos’è l’autostrada delle api? è un’iniziativa in atto in diverse metropoli europee (Oslo, Londra, Milano..), è consiste nella creazione di un percorso fiorito in cui gli insetti impollinatori, in particolar modo le api hanno la possibilità di trovar ristoro. Come fare? riconnettendo le aiuole e gli spazi fioriti già esistenti e cercando di collegare a questo percorso gli apiari esistenti, partendo dalla periferia e passando attraverso i luoghi attrattivi e storici della città stessa;

Nell'ordine del giorno inoltre sono indicate ulteriori iniziative collegate:

- invitare/coinvolgere anche i privati, incentivandoli a rendere i loro balconi, giardini più fioriti per diventare l’autostrada delle api più lunga d’Italia;

- includere e incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali gradite alle api;

- di valutare successivamente una sua estensione a tutta la provincia e oltre confine in modo da costruire un’alleanza che unisce e coinvolge tutti quegli attori interessati a cooperare nella difesa delle api e dell’apicoltura riconoscendo che è un valore comune, sfruttando anche l’attuale titolo di Capitale della cultura 2025 e la candidatura patrimonio dell’Unesco Collio-Brda;

- a mettere a punto azioni di informazione e di sensibilizzazione in città e nelle scuole affinché si dia il giusto peso a questo problema e anche i singoli cittadini possano attuare azioni individuali e mirate, come ad esempio seminare i giusti mix di semi sui propri balconi o giardini;

- sostenere nella propria comunità locale lo sviluppo delle attività apistiche in maniera diffusa sul territorio;

- aderire all’iniziativa Comune Amici delle Api.

A titolo informativo nell'ordine del giorno si è parlato di api come insetti impollinatori ma ce ne sono diversi come farfalle, bombi, coccinellidi…. 

Turri conclude dicendo – “Questo progetto non vuole essere astratto ma ricco di sinergie tra le diverse realtà coinvolgendo anche le aziende del nostro territorio, per cui valutare di aggregarlo con percorsi turistici, enogastronomici e di benessere, valorizzando il nostro miele come è eccellenza del nostro territorio. Questo progetto porterebbe sicuramente un ulteriore luce alla nostra città.

Come ultima cosa ho saputo con grande piacere  che il nostro personale comunale sta già abbracciando questa filosofia nella scelta delle piante apprezzate dalle api ed evitando i pesticidi, favorendo pratiche naturali come il pirodiserbo.

Ringrazio ovviamente anche il Sindaco che ha fatto proprio il mio ordine del giorno e l’interesse di diversi Consiglieri di sottoscrivere l’ordine del giorno."

 

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