lunedì 15 agosto 2022

Fwd: il VIOLINO di Noè in esposizione in Spiaggia GIT GRADO: Un'opera unica al mondo di un fascino e di un'eleganza

 

“Grado una sinfonia di Vacanza” è questo lo slogan di un’elegante vacanza da trascorrere sulla dorata e attrezzata spiaggia principale dell’isola del sole. Per celebrare i 130 anni di storia di vocazione turistica, la Grado Impianti Turistici, ha deciso di regalare agli ospiti che transitano in questi giorni, dall’Ingresso Principale della spiaggia, la visione di un capolavoro. Una imbarcazione a forma di violino, un'opera unica al mondo di un fascino e di un'eleganza.

Italiani: popolo di santi, musicisti e navigatori. Ma anche di liutai e di maestri d’ascia. E cosa accade quando queste ultime due professioni di elevata tradizione si uniscono? Semplicemente un miracolo: il Violino di Noè, arte al quadrato! Un sogno? Forse sì perché un violino di dodici metri che naviga nel mare non si era mai visto, tutto ciò diventa reale grazie al “Violino di Noè”.  


Il merito va all’artista veneziano Livio De Marchi che ha avuto questa straordinaria idea che la scorsa settimana ha suscitato l’ammirazione di migliaia di persone le quali hanno assistito e applaudito il concerto nel porto Mandracchio di Grado con l’esibizione dei solisti veneziani con le Quattro stagioni di Vivaldi. 

Il Violino di Noè è una imbarcazione a forma di violino nata dall’idea geniale dello scultore veneziano Livio De Marchi: il monumentale strumento galleggiante misura 12,5 metri di lunghezza per 4 di larghezza ed uno di altezza. Qualche tempo fa, prima di Grado, ha fatto bella mostra di sé lungo il Canal Grande, da Ca’ Farsetti a Palazzo Grassi e poi da Palazzo Guggenheim a Punta della Dogana con la “benedizione” davanti alla Chiesa della Madonna della Salute.

“Come Noè mise gli animali a bordo dell’Arca per salvarli, noi diffonderemo l’arte attraverso la musica su questo violino”, ha aggiunto De Marchi. Il Violino Noè è dedicato alle persone care scomparse per la pandemia. Vuole essere soprattutto un omaggio alla rinascita. Trasporterà ovunque bellezza, musica, arte, artigianato, cultura”. 

Per realizzare il Violino ci sono volute oltre 800 di lavoro negli ex Cantieri Lucchese della Giudecca, dove le maestranze del Consorzio Venezia Sviluppo lo hanno completato, unendo sapientemente acciaio e diverse essenze lignee: rovere, mogano, abete, larice, tiglio, ciliegio.

Un lavoro di squadra che ha dato vita al primo violino galleggiante della storia umana.


La tappa a Grado rappresenta il primo viaggio dove “Il Violino di Noè” - richiesto ormai in tutto il mondo – ha lasciato Venezia per render omaggio a Grado – madre di Venezia. Ma non solo.

La scelta preferenziale di Grado a qualsiasi altra località è legata all’amore che il costruttore, Livio De Marchi, nutre per l’isola, sua seconda casa e luogo di ispirazioni per i sui incredibili progetti, dalla famosa scrivania di libri che tutti abbiamo visto nella trasmissione “Quark” di Piero Angela, alla “Vespa” in legno di rovere che oggi è esposta al MOMA Museum di New York.  Oggi il Violino, grazie alla lungimiranza e ospitalità del Presidente della GIT, Roberto Marin e dall’Art Director di Musica a 4 stelle il maestro Giorgio Tortora, si può ammirare all’ingresso della spiaggia GIT dove il Selfie è d’obbligo dal momento che il Violino è pronto a salpare.

www.gradoit.it

(l.t.)


GRADO IMPIANTI TURISTICI SpA


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