venerdì 18 febbraio 2022

UDINE, DIRIGENTE AI DOMICILIARI. DE LIETO (LI.SI.PO.): L’AUTORITÀ GIUDIZIARIA SAPRÀ’ FARE CHIAREZZA SULL’ACCADUTO

 UDINE, DIRIGENTE AI DOMICILIARI. DE LIETO (LI.SI.PO.): L’AUTORITÀ

GIUDIZIARIA SAPRÀ’ FARE CHIAREZZA SULL’ACCADUTO

Il dirigente della Divisione amministrativa della Questura di Udine è stato

posto ai domiciliari con la presunta accusa di voler far sesso con una

minorenne. E’ doveroso evidenziare che il funzionario in questione è stimato

è ben voluto da sempre, dai colleghi di lavoro e da tanti cittadini. Il Libero

Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) - ha dichiarato il Segretario Generale Antonio

de Lieto - è turbato di fronte alla notizia che vede ai domiciliari un dirigente

della Polizia di Stato con la presunta accusa di far sesso con una minorenne,

così come è stato riportato dalla stampa. Il LI.SI.PO. – ha continuato de

Lieto - ritiene che l’Autorità Giudiziaria saprà certamente fare chiarezza

sull’accaduto e si augura che il funzionario sappia dimostrare la propria

estraneità a quanto contestatogli, in caso contrario, è giustissimo che paghi

pesantemente se vi dovesse essere sentenza definitiva di condanna.

Ovviamente, sino a sentenza definitiva di condanna, anche per questo

dirigente, come per tutti gli altri cittadini, vale il diritto della presunzione di

innocenza. Gli uomini e le donne della Polizia di Stato compiono il loro dovere

tutti i giorni, fra molte difficoltà, in diverse circostanze non hanno esitato a

mettere a repentaglio la propria incolumità per garantire la sicurezza dei

cittadini e in alcune situazioni purtroppo hanno perso la vita. I Cittadini - ha

concluso de Lieto - possono continuare a guardare con stima e fiducia la

Polizia di Stato e tutte le Forze dell’Ordine.

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