venerdì 8 settembre 2023

Dichiarazioni del sindaco Anna Maria Cisint: “Sulle terme sempre piena trasparenza, non accetto speculazioni politiche da parte della sinistra”

 “Sulle terme sempre piena trasparenza, non accetto speculazioni politiche da parte della sinistra”

 

 


“Speculazioni politiche sulle terme da parte della sinistra proprio no, non sono accettabili da nessun punto di vista. Men che meno sulle verifiche tecniche ora in corso che tendono a dare piena garanzia sul loro funzionamento e a tutelare i cittadini. Quando ci saranno i risultati di questa ricognizione e in base agli interventi da adottare, la città sarà, naturalmente, pienamente informata sui provvedimenti che verranno presi. La questione riguarda la manutenzione della struttura e lo stato delle tubature installate nel 2014 per un possibile oggetto di logoramento. In ogni caso, questi interventi non incidono sui nostri piani di sviluppo del termalismo e del wellness cui abbiamo destinato rilevanti investimenti e che sono stati progettati per fare di questa risorsa una grande opportunità per Monfalcone.  

E’ già evidente però che si tratta dell’ennesimo seguito di una vicenda partita nel modo peggiore quando la giunta Pizzolitto, dopo tante promesse, decise di ristrutturare l’impianto e che i gestori avevano programmato di chiudere dopo un breve periodo di funzionamento, a fine 2016, con una causa milionaria contro il Comune. Dalle prime valutazioni dei nostri tecnici, sorge legittimo l’interrogativo sulle caratteristiche dell’impiantistica generale che venne all’epoca installata e che proprio per la specificità dell’impianto richiede un’attenzione particolare.

 

Quanto è stato speso - milioni e milioni - dalle giunte di sinistra, con Pizzolitto, Altran e Greco,  per la riattivazione delle terme e successivamente dalla mia amministrazione per rimediare ai loro guasti, avrebbe potuto sin da subito dare una ben diversa e qualificata struttura che, sfruttando la particolarità dell’unica acqua curativa presente in regione, fosse adeguata ai canoni moderni dei servizi e delle attrezzature richiesti dai cittadini,così come abbiamo deciso di fare noi con il nuovo progetto. Per questo, e sono pronta a confrontarmi su questo in qualsiasi sede, le terme sono l’emblema del fallimento del modo di gestire la cosa pubblica da parte delle amministrazioni di sinistra negli ultimi vent’anni prima del nostro insediamento. Possiamo estendere questo esempio a tante altre situazioni: dalla riqualificazione del centro storico, al porticciolo Nazario Sauro, a Marina Julia, alla Rocca. Tutte gestioni sciatte, superficiali, senza visione di prospettiva. Per questo siamo dovuti intervenire ripetutamente sulle terme, addirittura per salvarle dal fallimento che avrebbe comportato la loro estinzione. Siamo stati noi a dare alle terme l’accreditamento per i servizi sanitari, con tutti i requisiti che ciò richiede, e per questo siamo ancor più esigenti in materia di manutenzioni e di tutela della salute di chi le frequenta. Come sempre è stato fatto nei vari passaggi, anche rispetto all’attuale situazione continueremo, in totale trasparenza, a fornire tutte le informazioni sulla base di dati certi, diversamente dalle fumose gestioni che hanno connotato le giunte di sinistra”.

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