venerdì 8 settembre 2023

A Monfalcone la commemorazione dei marinai scomparsi in mare COMUNICATO STAMPA


 Oggi, 78 anni fa, si apriva “una lunga stagione di lutti e incertezze che per la nostra città non si conclusero – come nel resto d’Italia – il 25 aprile 1945. Solo nel 1947 il nostro territorio ritorno alla sovranità italiana”. Stagione costellata da perdite, ricordate questa mattina dall’Amministrazione Comunale e dalle Forze dell’Ordine tutte, presso il cimitero della città.

Sotto al monumento dedicato ai marinai caduti in mare infatti, a bandiere spiegate, si sono susseguiti gli interventi delle autorità, a ricordare quanto “i giorni e i mesi a seguire all’8 settembre 1943 furono tra i più bui e tristi per tutto il litorale, anche essi furono la premessa per la fase costituzionale e l’avvento della Repubblica”.

“Dopo l’Armistizio, l’8 settembre 1943, la città fu posta sotto il governo tedesco, in quanto provincia annessa al Terzo Reich. Nel marzo e aprile 1944 fu oggetto di gravi bombardamenti aerei che rasero al suolo di una parte importante degli stabilimenti dei cantieri navali, cui seguì un periodo molto difficile sino al definitivo trattato di pace del 1947 e il ricongiungimento con l’Italia”.
Oggi, nel ricordare la data dell’8 Settembre 1943, “possiamo celebrare la forza di una città che da allora si è sviluppata, ha ricostruito la propria comunità e può trarre dalle radici della memoria gli insegnamenti necessaria a conservare la propria identità e ad aprirsi futuro”.

Una società nata dalle ceneri e dal sacrificio di coloro che oggi ricordiamo, che “deve essere fondata su principi e valori saldi, gli stessi che ci portano ad essere qui, oggi, e a chinare il capo di fronte all’enorme sacrificio che persone come noi hanno compiuto in nome dell’Italia”, conclude il Sindaco Cisint.

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