venerdì 22 maggio 2020

Dalla UE in arrivo oltre 211 milioni per l’ondata di maltempo di novembre 2019. La maggior parte saranno destinati al Veneto e a Venezia

COMUNICATO STAMPA

 “Dalla UE in arrivo oltre 211 milioni per l’ondata di maltempo di novembre 2019. La maggior parte saranno destinati al Veneto e a Venezia”
Bizzotto: “Via libera del Consiglio UE: tra maggio e giugno i 2 passaggi finali con il voto della Commissione Bilancio e della Plenaria del Parlamento Europeo”
 
“E’ in dirittura d’arrivo a Bruxelles il dossier per lo stanziamento del Fondo di Solidarietà Europeo (FSUE) per l’ondata di maltempo del novembre 2019. Per l’Italia sono in arrivo 211,7 milioni di euro, e la gran parte di questi fondi saranno destinati al Veneto, alla città di Venezia e al litorale veneziano che hanno subito circa un terzo dei danni (1,8 miliardi di euro) conteggiati dall’Italia (5,6 miliardi per 17 Regioni coinvolte) nella richiesta di mobilitazione del Fondo di solidarietà europeo”.
Lo dichiara l’europarlamentare veneta della Lega Mara Bizzotto.
“Dopo il via libera giunto proprio in questi giorni dal Consiglio dell’UE – spiega l’europarlamentare leghista Bizzotto – mancano soltanto i due passaggi finali che, verosimilmente, dovrebbero concretizzarsi entro il prossimo mese di giugno: il voto della Commissione Bilancio che dovrebbe arrivare nella seduta del 27 e 28 maggio, e la successiva approvazione finale da parte della Plenaria del Parlamento Europeo che, molto probabilmente, potrebbe arrivare già nella seduta del 17 e 18 giugno o, in caso di malaugurati ritardi, in quella dell’8 e 9 luglio”.
“Lo stanziamento di queste risorse è un risultato importante, soprattutto se pensiamo che l’Italia porterà a casa oltre il 75% dei fondi stanziati (211,7 milioni di euro su un totale di 279 milioni: gli altri Paesi beneficiari saranno Austria, Spagna e Portogallo) e che al momento l’iter è stato più veloce rispetto al passato – conclude l’europarlamentare Mara Bizzotto – Il mio appello, rivolto a tutti, è quello di completare il più velocemente possibile  anche questi ultimi passaggi perché, soprattutto dopo l’emergenza Coronavirus, questi soldi servono con ancora maggiore urgenza e tempestività”.

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