giovedì 7 luglio 2022

Fwd: CRISANTI, 160 MORTI AL GIORNO NON ERANO NO VAX MA VACCINATI FRAGILI. DE LIETO LI.SI.PO.: GLI ITALIANI AVEVANO ED HANNO IL DIRITTO DI SAPERE LA VERITA’!!!

 COMUNICATO STAMPA

CRISANTI, 160 MORTI AL GIORNO NON ERANO NO VAX MA VACCINATI FRAGILI. DE LIETO LI.SI.PO.: GLI ITALIANI AVEVANO ED HANNO IL DIRITTO DI SAPERE LA VERITA’!!! 


È con grande amarezza ha dichiarato il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto, che chi rappresenta la categoria di lavoratori che garantisce l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, debba rilevare dall’ organo di informazione “La7” che il ministro della salute Roberto  Speranza non è stato trasparente circa le cause di decesso dovute a seguito del Covid -19. Il prof. Andrea Crisanti ospite su “La7” al programma di approfondimento puntata  “In onda”, nel corso del suo intervento ha dichiarato: Non abbiamo avuto il coraggio di dire sin dall’inizio che i 160 morti al giorno non erano no vax, ma persone vaccinate e fragili. Tutta la polemica sui no vax ha creato un cortocircuito per cui sembrava che morissero solo i no vax. E invece non era vero”. Quanto dichiarato dal prof. Crisanti – ha proseguito de Lieto – è gravissimo dalla dichiarazione di Crisanti si apprende che gli italiani non sono stati riferiti i reali dati sui decessi causati a suo tempo dal Covid – 19. E’ doveroso rammentare a lor signori governanti che in quel triste periodo i cosiddetti NO Vax sono stati trattati come degli appestati, addossando a loro  le responsabilità dei decessi causati dal  “Maledetto”  Covid – 19. Ma come recita un vecchio proverbio: “la verità viene sempre a galla”!!!  Grazie al prof. Andrea Crisanti i cittadini italiani sono venuti a conoscenza della Verità….  A giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) - ha concluso de Lieto – il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in considerazione di quanto accaduto che non ha precedenti nella storia della Repubblica, deve sciogliere il Parlamento e ridare la parola agli italiani.

Nessun commento:

Posta un commento