martedì 23 giugno 2020

GORIZIA, 246° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA: BILANCIO OPERATIVO DEL 2019 E DELL’EMERGENZA DA “COVID-19”.

GORIZIA, 246° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA
GUARDIA DI FINANZA: BILANCIO OPERATIVO DEL 2019 E
DELL’EMERGENZA DA “COVID-19”.
Dopo la deposizione di una corona al monumento dei caduti della Guardia di Finanza nel
corso delle guerre del ‘900 e in servizio, alla presenza del Prefetto di Gorizia; una
rappresentanza di militari in servizio e di soci della Sezione dei Finanzieri in congedo ha
celebrato presso la caserma “Armando Diaz, sede del Comando Provinciale di Gorizia, il
246° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
La ricorrenza ha costituito anche l’occasione per richiamare l’esito dell’impegno profuso a
contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria dalle Fiamme Gialle del
Comando Provinciale di Gorizia nell’ultimo anno e mezzo. Importanti anche le risorse
destinate nelle varie iniziative di contenimento della diffusione della pandemia da corona
virus.

Nel corso dell’anno 2019 la Guardia di Finanza di Gorizia ha eseguito n.2.844 interventi
ispettivi e n. 284 indagini delegate dalla Magistratura Ordinaria e contabile in tutti gli ambiti
della propria missione istituzionale.
All’esito di tanto, sono stati denunciati 61 soggetti responsabili di reati fiscali riguardanti
illeciti gravi quali l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e la dichiarazione
fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile e l’indebita compensazione tra
crediti e debiti d’imposta.

Nel contrasto ai fenomeni evasivi più gravi, fondamentale si è rivelata la capacità di
aggredire i patrimoni dei soggetti responsabili di reati fiscali.
Nel settore della fiscalità internazionale, sono stati effettuati 7 interventi che hanno
permesso di ricostruire una base imponibile netta di oltre 65.000.000 di euro occultati
all’Erario nazionale.
Scoperti anche 52 soggetti (evasori totali) che, pur avendo svolto attività produttive di
reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco. I settori interessati riguardano: la
meccanica generale, costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive, alberghi,

COMUNICATO STAMPA

BILANCIO OPERATIVO DEL 2019

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE ED ALLE FRODI FISCALI

Guardia di Finanza
Comando Provinciale Gorizia

Guardia di Finanza
Comando Provinciale di Gorizia
34170 Gorizia, Via A. Diaz 7

Telefono +39 0481.533226
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costruzione di edifici, associazioni sportive culturali, geometri, installazione impianti elettrici
ed altre di tipo marginale.
In materia di sommerso di lavoro, sono stati individuati complessivamente 70 lavoratori in
“nero”, contestati a soggetti economici operanti in differenti settori (attività manifatturiere,
ristorazione, bar aziende agricole, costruzioni, parrucchiere, minimercato, commercio al
dettaglio di fiori e piante, commercio al dettaglio di carni, pulizia generali di edifici), mentre
654 sono stati i lavoratori irregolari scoperti, impiegati in altrettanto vari settori economici.
In tale comparto si evidenzia l’operazione di servizio denominata “Overtime” che ha portato
alla scoperta di 437 lavoratori irregolari e di smascherare un sistema anomalo adottato da
una impresa locale che nelle buste paga degli operai indicava voci non veritiere non
soggette a tassazione, quali indennità di trasferta e rimborsi chilometrici, al posto dei
compensi per le ore di straordinario effettivamente prestate dai lavoratori dipendenti.
L’attività ispettiva nel settore immobiliare ha permesso di monitorare complessivamente
538 posizioni, afferenti ad alloggi ubicati in particolare nel monfalconese e sull'isola di
Grado. L’attività svolta ha consentito di individuare 29 soggetti percettori di redditi da
fabbricati che hanno omesso di indicare, nelle dichiarazioni fiscali annuali, le somme
inerenti i canoni di locazione percepiti per centinaia di migliaia di euro.
Altro settore di preminente interesse istituzionale e di estrema rilevanza per il bilancio
nazionale è il contrasto alle frodi nelle imposte sui prodotti petroliferi e doganali mediante
piu operazione che nel corso del periodo hanno permesso di denunciare 36 soggetti e di
sequestrare 377.000 litri di gasolio per la maggior parte destinati poi alle esigenze di
funzionamento di Reparti dei Vigili del Fuoco. Accertato il consumo in frode di altri 472.000
litri di prodotto petrolifero.
L’impegno espresso nel settore del contrasto al contrabbando ha portato al sequestro di
140 kg. di sigarette e di 19 autovetture a fronte di diritti doganali evasi pari a euro 45.000.

Il corretto impiego dei fondi pubblici che sostiene la coesione del tessuto sociale ed
economico del Paese, è oggetto di costante monitoraggio da parte del Corpo.
In particolare, durante i controlli sulla regolarità degli appalti pubblici, sotto la direzione della
Procura della Repubblica di Gorizia è stata realizzata un’attività denominata “Grande
Tagliamento” che ha permesso di accertare condotte illecite nei confronti di numerose
persone per reati contro la Pubblica Amministrazione, tra cui la turbativa d’asta, la frode
nelle pubbliche forniture, la truffa aggravata ai danni dello Stato per l’esercizio della
funzione, l’abuso d’ufficio, l’omissione in atti d’ufficio, attività di gestione rifiuti non
autorizzata.
Eseguiti anche 28 controlli nel settore delle prestazioni sociali agevolate, di cui ben 24
con esito irregolare, dei quali 2 in materia di reddito di cittadinanza, che hanno permesso di
sanzionare amministrativamente 17 soggetti e di denunciarne altri 7 alla competente
Autorità Giudiziaria.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE
DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Guardia di Finanza
Comando Provinciale Gorizia

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I contributi indebitamente percepiti riguardano i settori delle agevolazioni sui canoni di
locazione, esenzioni del pagamento del servizio di refezione scolastica, accesso a fondi di
solidarietà, ottenimento di indebiti assegni di maternità.
Anche nel settore delle esenzioni dal ticket sanitario, sono stati individuati 31 cittadini che
hanno presentato mendaci dichiarazioni sul reddito per poter usufruire dell’agevolazione
prevista per le fasce più deboli.

Il Friuli Venezia Giulia è caratterizzato da una collocazione geografica che, anche in
considerazione della vicinanza dell’area balcanica ha, nel tempo, in qualche misura favorito
lo sviluppo di traffici illeciti di varia natura, con riferimento ai quali il suo territorio è stato
interessato principalmente da fenomeni criminali di “transito”.
Con riferimento alle investigazioni patrimoniali antimafia, finalizzate nella prioritaria
prospettiva di aggressione delle ricchezze illecitamente accumulate, sono stati effettuati 3
accertamenti economico-patrimoniali che hanno riguardato complessivamente 9 soggetti
fra persone fisiche e imprese. Alle competenti Autorità sono state perciò avanzate proposte
di sequestro per oltre 5.337.000 euro.
Particolare attenzione è stata posta al contrasto del finanziamento al terrorismo attraverso
mirati controlli sulle movimentazioni finanziarie. Sono stati 40 i controlli a operatori “money
transfer”, dei quali 20 originati dal Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo Nazionale e
20 su base provinciale. Controllati anche numerosi clienti ed applicate specifiche sanzioni
in qualche caso.
Nell’ambito del dispositivo di controllo provinciale a tutela dell’economia, è stata
predisposta l’analisi di rischio “Monitoro” a contrasto dell’illecito trasferimento di valuta
lungo la linea di confine.
I circa 550 controlli eseguiti ai valichi di confine, nel porto di Monfalcone e presso
l’aeroporto di Ronchi dei Legionari, in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, hanno
permesso, nel periodo in esame, di contestare oltre 128 violazioni alla normativa valutaria.
I controlli hanno riguardato oltre 6.000.000 di euro individuati su persone che non li
avevano dichiarati, così suddivisi:
- 1.537.000 Euro in entrata da Paesi appartenenti all’UE;
- 1.565.000 Euro in entrata da Paesi extra UE;
- 315.000 Euro in uscita verso Paesi appartenenti all’UE;
- 2.700.000 Euro in uscita verso Paesi extra UE.
Sulla totalità dei controlli eseguiti, circa 2.000.000 di euro sono risultati irregolarmente
trasportati, in quanto eccedenti la somma massima prevista:
10.000 euro per persona.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED

ECONOMICO-FINANZIARIA

Guardia di Finanza
Comando Provinciale Gorizia

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Sono stati eseguiti n. 271 accertamenti a seguito di richieste pervenute dall’Ufficio
Territoriale del Governo-Prefettura di Gorizia, per la verifica funzionale al rilascio della
documentazione antimafia.
Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, nel complessivo contrasto ai fenomeni del
riciclaggio e dell’autoriciclaggio di denaro proveniente da fonti illecite, le attività svolte
hanno permesso di segnalare all’Autorità Giudiziaria 37 soggetti per un importo accertato
pari a circa 181.912.827 euro.
Per quanto attiene i reati fallimentari, sono stati effettuati 34 interventi che hanno permesso
di denunciare 71 soggetti, per un importo totale accertato delle distrazioni dai patrimoni
aziendali di circa 7.300.000 euro, con sequestri di beni pari a circa 500.000 euro.
Tra i precipui compiti istituzionali del Corpo, rientra anche il contrasto alla diffusione di
prodotti falsi o di provenienza incerta non sicuri per il consumatore finale. In tale ambito,
sono stati eseguiti numerosi piani provinciali di prevenzione e controllo, sviluppati a ridosso
della linea di confine e nei confronti di esercizi commerciali.
Nel dettaglio, sono stati:
 denunciati 111 soggetti per vendita di prodotti industriali con segni mendaci;
 segnalate 14 società per responsabilità amministrativa Lgs. 231/2001;
 sequestrati 590.000 prodotti per contraffazione, mendace indicazione di provenienza e
a tutela del “Made in Italy”. Perlopiù si trattava di prodotti attinenti al settore
dell’elettronica, della moda e dei beni di consumo.

Nel settore di contrasto agli stupefacenti, sono state riscontate 46 violazioni che hanno
permesso di denunciare alla competente Autorità Giudiziaria 16 soggetti per detenzione di
sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, di cui 2 posti in stato di arresto, e segnalare per
uso di sostanze stupefacenti, n. 37 soggetti. I sequestri di sostanze stupefacenti
ammontano a 41 kg., tra hashish e marijuana.
Fondamentale l’apporto delle 4 unità cinofile antidroga (Derbo, Caboto, Fabia, Cafos), in
servizio anche presso l’aeroporto di Ronchi dei Legionari.
Le Fiamme Gialle isontine hanno inoltre sequestrato 15 kg. di polvere da sparo, 55 armi da
fuoco e circa 1000 munizioni di vario calibro.

L’attività dei finanzieri goriziani ha interessato anche il settore dell’ordine pubblico,
assicurato dalla componente specializzata A.T.P.I. (baschi verdi) attraverso il costante
controllo economico del territorio, nonché con la partecipazione a servizi di ordine e
CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Guardia di Finanza
Comando Provinciale Gorizia

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34170 Gorizia, Via A. Diaz 7

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sicurezza pubblica svolti, anche a livello nazionale, in occasione di manifestazioni pubbliche e presso il C.A.R.A e C.P.R. di Gradisca d’Isonzo.

La Guardia di Finanza isontina, in adozione delle misure urgenti volte a contrastare la diffusione del COVID-19 emanate dal Governo, è stata chiamata ad adeguare il proprio dispositivo di vigilanza in funzione dell’esigenza di difendere la salute dei Cittadini e sostenere l’economia sana del Paese, incentrando la propria azione a contrasto dei fenomeni connessi all’immissione in commercio di dispositivi di protezione individuale e agenti biocidi contraffatti o non sicuri, ai casi di frode in commercio o di rialzo fraudolento dei prezzi, ai controlli di prevenzione e contrasto connessi all’applicazione delle norme specifiche nazionali e regionali.
L’attività di controllo connessa all'emergenza COVID-19 ha visto impiegate complessivamente più di 700 pattuglie.
Sono stati denunciati n. 62 persone e sequestrati circa lt. 22.000 di prodotto venduto come
disinfettante.
Su richiesta delle Autorità di Governo sono stati eseguiti oltre 300 controlli specifici
sull’economia, in special modo sulle aziende impegnate nelle filiere produttive necessarie,
con attenzione anche all’osservanza delle norme antidiffusione rivolte alle persone.

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