mercoledì 5 luglio 2023

Fwd: PROSEGUE CON ALTRI DUE APPUNTAMENTI MUSICA CORTESE - comunicato

 GIOVEDì 6 E VENERDì 7 LUGLIO ALTRI DUE APPUNTAMENTI DI MUSICA CORTESE

comunicato




Sono due gli appuntamenti che la ventesima edizione di “Musica Cortese” ha in serbo per questa settimana. Il primo è atteso per giovedì alle 21, a Villa Vipolže (a Vipulzano, in Slovenia). Nell’occasione, si esibirà l’Ensemble Dramsam, formato da
Alessandra Cossi (voce, symphonia, percussioni), Fabio Accurso (liuti), Gianpaolo Capuzzo (flauti dritti) e Ludovico Mosena (ghironda e ciaramelli). L’evento ha per titolo “Il viaggio di Ulrico”, in riferimento al poeta Ulrich von Liechtestein che ha scritto intorno al 1250 il romanzo in versi “Frauendienst” (Servizio delle dame), che secondo l’autore è il resoconto di un viaggio da lui effettuato dalla Stiria, passando per Trieste e l’Istria, per arrivare a Venezia e da lì in Boemia transitando per il Friuli. Il programma prende dunque le mosse da questa testimonianza pseudorealistica per disegnare un percorso che intrecci la poesia amorosa in lingua tedesca, il cosiddetto Minnesang presente nei territori goriziani, con l’ormai esausta poesia trobadorica. Ciò tracciando un collegamento con il tema del festival di quest’anno che è “Meghinardus. Musica per la Contea di Gorizia”. L’evento sarà tra l’altro preceduto da una visita guidata alla Villa che comincerà alle 20 e sarà bilingue (italiano e sloveno).

Il festival organizzato dal “Dramsam. Centro Giuliano di Musica Antica” con il sostegno in primis della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha poi in cartellone un altro concerto venerdì 7 luglio, sempre con inizio alle 21 e sempre ad ingresso gratuito. Si svolgerà al Museo paleocristiano di Monastero, ad Aquileia, e avrà per protagonista l’Aquel Trovar Ensemble, gruppo spagnolo composto da Delia Agúndez (voce), Antonio Torralba (flauto e tamburello), José Ignacio Fernandez (citola e liuto), Daniel Sáez Conde (ribeca, symphonia e campane). Nella serata, accompagnata dagli interventi del medievista e scrittore Angelo Floramo, verranno eseguite “Le 7 Cantigas de amigo di Martim Codax”: si tratta di un canzoniere d’autore, di un ciclo di canzoni interconnesse, pensate e composte per essere interpretate in un certo ordine, a rappresentare l’attesa del ritorno dell’amato da parte della donna (la madre, la sorella, la fidanzata) che interroga le onde del mare per ottenere una risposta.  A corredare lo spettacolo, i lavori delle allieve del corso di Antropologia Culturale dell’Accademia delle Belle Arti di Udine, tenuto proprio da Angelo Floramo, realizzati con l’intento di operare una rivisitazione artistica (bozzetti e opere complete) delle tematiche affrontate durante il corso di studi inerenti il femminino sacro e le rappresentazioni demoniache affrontando in particolare il tema del labirinto, della nascita e della rinascita.


Nessun commento:

Posta un commento