giovedì 2 settembre 2021

GEOGRAFIE FESTIVAL, DAL 22 AL 26 SETTEMBRE A MONFALCONE IL VIAGGIO DELL'HOMO GEOGRAPHICUS. CON LUCA BARBAROSSA E "NON PERDERTI NIENTE", AUTOBIOGRAFIA ON THE ROAD'

Leggere ad alta voce: riparte il filo rosso di Geografie Festival perché scandire è ascoltare, conoscere, condividere. Monfalcone città – festival con incontri, itinerari, passeggiate e storie dei luoghi. La presentazione ufficiale del Festival martedì 7 settembre, a Monfalcone.


MONFALCONE – Con una terza edizione che si proietta alla scoperta di luoghi e paesaggi prossimi e remoti, e con cinque giornate dense di incontri, dialoghi, eventi scenici e anteprime letterarie, da mercoledì 22 a domenica 26 settembre torna a Monfalcone GEOgrafie Festival, il viaggio dell’homo geographicus promosso dal Comune di Monfalcone con Fondazione Pordenonelegge, a cura di Gian Mario Villalta, Michela Zin e Silvana Corbatto, con il Comitato scientifico del Comune di Monfalcone.

«Geografie – spiega il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint - rispecchia la natura di una città, Monfalcone, che sin dall’antichità romana, e poi patriarcale, e poi veneziana, è sempre stata luogo dell’incontro e crocevia cruciale nell’unica via che collegava l’est con l’ovest, rappresentando insieme anche il punto d’approdo più a nord dell’Adriatico. Giunto alla terza edizione, il festival consolida il suo programma d’iniziative, offrendo, dopo le restrizioni pandemiche, l’opportunità di un cartellone culturale di grande respiro, e molte novità: il programma è stato aperto anche alle autocandidature di singoli autori, selezionati da una commissione, e i percorsi dedicati ai più piccoli sono stati potenziati nella sezione GEOragazzi, con tanti consigli di lettura per i giovani e i bambini. Un’articolata sequenza di appuntamenti, “Aspettando GEOgrafie”, giungerà a conclusione il 16 settembre, passando idealmente il testimone alla 3^ edizione del Festival. È grande l’attesa per l’evento, quindi, con l’auspicio di un grande poeta libanese, Khalil Gibran, che nelle sue opere ha unito le risonanze della civiltà occidentale e di quella orientale: “Fate che il vostro spirito avventuroso vi porti sempre ad andare avanti per scoprire il mondo che vi circonda con le sue stranezze e le sue meraviglie. Scoprirlo significherà, per voi, amarlo”».

«Scoperta e conoscenza del territorio sono fondamentali nella proposta del festival Geografie, anche per questa terza edizione prenderanno vita in collaborazione con molte realtà associative locali e con l’offerta di itinerari guidati, visite, esperienzeaggiunge il curatore Gian Mario Villalta - “L’essere umano è geografico”, scrive Augustin Berque, e pochi luoghi hanno una varietà di ambienti e una presenza della storia in un così breve perimetro di terra come Monfalcone. Il festival GEOgrafie è nato anche per intercettare il lavoro di tanti piccoli editori che nei loro libri - di geografia ma anche di storia, arte, antropologia … - schiudono la conoscenza dei luoghi e della loro identità».

Oltre settanta “voci” geografiche al festival, protagonisti di una molteplicità di sguardi che abbracciano luoghi, tempi, esperienze. Fra i percorsi caratterizzanti del festival quello dedicato alle “Letture ad alta voce”, storico leitmotiv dell’attività della Biblioteca Comunale di Monfalcone, consolidatosi attraverso la manifestazione Book in the City. Leggere ad alta voce è uno strumento di conoscenza e di condivisione necessario all’interpretazione di un testo e all’apprendimento., come hanno evidenziato le teorie neurolinguistiche della pratica didattica.

Fra i protagonisti più attesi di GEOgrafie 2021 certamente spicca il cantautore Luca Barbarossa che, nella sua lunga carriera ha pubblicato undici album e vinto il Festival di Sanremo nel 1992 con Portami a ballare. Da anni su Rai Radio2 conduce Social Club. Sabato 25 settembre alle 18.30 in Piazza della Repubblica – Spazio Nord Barbarossa presenterà “Non perderti niente” (Mondadori), la sua autobiografia “irregolare”: una sequenza di sguardi che scorrono nella memoria e al tempo stesso attraverso i viaggi in autostop alla scoperta delle piazze europee calcate in gioventù con stivali texani ai piedi e chitarra in spalla. Perché la strada è la metafora di tutto ciò che incontriamo, un modo di guardare la vita e il mondo con la fame di esperienze e con la cautela della sensibilità.

E ancora, tra locale e globale, la riflessione di GEOgrafie Festival 2021 spazierà in una mappa intorno e dentro all’uomo e attraverso i tempi. Tornerà nella centralissima piazza della Repubblica il “GEOvillage” e Monfalcone stessa si trasformerà in città – festival, con percorsi, itinerari e passeggiate fra storia e racconto dei luoghi. Il cartellone del festival sarà presentato ufficialmente martedì 7 settembre, nel frattempo sulla pagina Facebook Geografie Monfalcone, all’interno dell’album “Monfalcone: ritratto sentimentale di una città”, tutti potranno votare le foto del contest avviato nei mesi scorsi. L’autore della foto che avrà ricevuto più “like” entro le 12.00 del 31 agosto 2021 verrà premiato con un buono per l’acquisto di libri, nel corso di GEOgrafie le premiazioni del concorso. Tutti gli appuntamenti del festival osserveranno i protocolli di sicurezza legati alla pandemia covid-19 (accesso su green pass o garanzie equipollenti). Info e dettagli geografiemonfalcone.it

Press: Vuesse&c ufficiostampa@volpesain.com

 

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