giovedì 5 agosto 2021

Vini: Bernardis (Lega), via libera a Prosek croato mina Made in Italy

 

Vini: Bernardis (Lega), via libera a Prosek croato mina Made in Italy


"Il via libera al vino Prosek richiesto dalla Croazia è un attacco al Made in Italy. Occorre scongiurare tale infausta eventualità e tutelare le nostre produzioni e tradizioni vitivinicole".


Questo il commento del consigliere regionale Diego Bernardis (Lega), primo firmatario dell'ordine del giorno sul tutelare l'origine del vino Prosecco accolto durante la legge di Assestamento di bilancio.


"Sono soddisfatto - dichiara Bernardis - poiché il presidente Fedriga e la Giunta regionale hanno condiviso e appoggiato una battaglia in difesa delle nostre eccellenze. Il Prosecco è il vino più esportato al mondo e in Friuli Venezia Giulia vi sono produzioni di grandissima eccellenza che vanno tutelate e valorizzate. La richiesta avanzata dalle autorità di Zagabria, nel caso fosse accolta dall'Unione europea, aprirebbe le porte a tantissimi altri maldestri tentativi di imitazione dopo il Meer-secco, Kressecco, Semisecco o Consesso".


"Il cosiddetto Italian Sounding - spiega ancora l'esponente del Carroccio - è un fenomeno che spopola in tutto il modo e che colpisce tantissimi aspetti del sistema produttivo nazionale. Attraverso l'utilizzo improprio di parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette, vengono venduti prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con l'Italia".


"La Regione Fvg sarà al fianco dei suoi vitivinicoltori in questa battaglia, poiché tutelare i nostri prodotti di eccellenza significa difendere professionalità, saper fare, tradizioni, posti di lavoro, economia e identità. Non ho dubbi - conclude Bernardis - che il presidente e la sua Giunta si adopereranno al meglio delle loro possibilità e competenze per difendere il Prosecco dal tentativo di sfruttarne la notorietà di denominazione d'origine protetta".

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